lunedì, Novembre 24, 2025
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Nasce a Milano la prima ‘casa del made in Italy’ in un polo fieristico, accordo Mimit, Ffm e Fiera Milano

(Adnkronos) – E' stato firmato oggi il protocollo per avviare un rapporto stabile e continuativo di collaborazione a livello territoriale tra il ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fondazione Fiera Milano e Fiera Milano, a beneficio dell’imprenditoria, delle filiere locali e del made in Italy. A suggellare l’accordo per la valorizzazione delle eccellenze italiane nei mercati nazionali e internazionali il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il presidente di Fondazione Fiera Milano Giovanni Bozzetti e Roberto Foresti, vice direttore generale di Fiera Milano, che contestualmente hanno annunciato la nascita della prima 'casa del made in Italy' all'interno di una fiera.  Il presidio istituzionale sarà ospitato negli spazi del centro servizi del quartiere espositivo di Rho. Nell’ambito dell’accordo, della durata iniziale di tre anni, le parti si impegneranno a promuovere e sviluppare congiuntamente iniziative e progetti al fine di: favorire la partecipazione delle imprese italiane, in particolare delle pmi, alle principali manifestazioni fieristiche come strumento di crescita, visibilità e sviluppo; facilitare l’incontro tra imprese, investitori, buyer internazionali e la rete delle Camere di commercio italiane all'estero, utilizzando la piattaforma fieristica come hub di connessione; accrescere l’attrattività del sistema fieristico italiano a livello globale; agevolare lo sviluppo di servizi innovativi all’imprenditoria e la diffusione dei principali strumenti pubblici di supporto alla nascita e allo sviluppo di impresa.  Fondazione si impegnerà inoltre a collaborare con il Mimit per il coinvolgimento in eventi, congressi, convegni e workshop e per la definizione di programmi congiunti per promuovere momenti di incontro tra istituzioni, operatori e imprese. Infine, Fondazione metterà a disposizione il proprio centro studi per la realizzazione di analisi e ricerche con focus su temi relativi ai settori fieristico e congressuale, nonché per la propria rete di rapporti consolidati con il mondo universitario e di ricerca.  La volontà di cooperazione si inserisce nella recente iniziativa avviata da Fondazione Fiera Milano, 'Alleanza per il made in Italy', che mira a promuovere un dialogo continuativo sul ruolo del sistema fieristico nello sviluppo economico, sociale e culturale del Paese, coinvolgendo diversi attori in un percorso comune di valorizzazione dei comparti industriali di cui le manifestazioni fieristiche sono espressione, a rafforzare l’attrattività del territorio e sviluppare una maggiore sinergia tra quest’ultimo e le fiere.  "Oggi -ha detto il ministro Urso- inauguriamo la prima casa del made in Italy a Fiera Milano. Un progetto importante e significativo, il primo tangibile riscontro del protocollo sottoscritto nei giorni scorsi con Aefi e It-Ex, le due principali associazioni fieristiche d’Italia che finalmente hanno un percorso condiviso e unitario".  "Partiamo oggi da Milano -ha aggiunto- per raggiungere presto tutte le altre principali fiere nazionali e internazionali d’Italia. Con le case del made in Italy puntiamo a valorizzare appieno il potenziale delle nostre aziende, accompagnandole lungo il percorso verso il successo internazionale. Le fiere, da sempre strumenti fondamentali per la crescita industriale e commerciale, potranno contare su questi nuovi presidi del Mimit, al fianco delle imprese per supportarle con gli strumenti messi in campo dal governo e raccogliere le istanze necessarie per rafforzare il nostro ecosistema produttivo".  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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“Diffamò Brozovic, Icardi e Wanda Nara”, appello conferma condanna Fabrizio Corona

(Adnkronos) – I giudici della terza sezione penale della Corte d'Appello di Milano hanno confermato la condanna di primo grado (a una multa di 1.500 euro, più il pagamento delle spese legali), per Fabrizio Corona, accusato di diffamazione per aver pubblicato sul suo sito, nel febbraio 2019, un articolo in cui parlava di un presunto divorzio tra Mauro Icardi e la moglie Wanda Nara a causa del presunto tradimento della showgirl argentina con l'allora compagno di squadra Marcelo Brozovic. Un articolo che potrebbe aver avuto un riflesso negli equilibri dello spogliatoio del club nerazzurro. La giudice del Tribunale, nella sentenza del 28 febbraio del 2024, aveva anche stabilito il pagamento da parte di Corona di una provvisionale per le parti civili, pari a 7.500 euro per ciascun componente della coppia e di 5mila per il giocatore croato che ora calca i campi in Arabia Saudita; da stabilire, sempre in separato giudizio, anche la somma per la riparazione del danno.  Le motivazioni della sentenza d'appello saranno depositate tra 60 giorni. "Wanda Nara, persona offesa e parte civile nel procedimento, esprime piena soddisfazione per la decisione della Corte d'Appello di Milano che ha confermato integralmente la sentenza di primo grado del Tribunale di Milano, riconoscendo le sue ragioni e rafforzando la fiducia nella giustizia" il commento all'Adnkronos del legale dell'argentina, l'avvocato Giuseppe Di Carlo. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Attacchi informatici: 300 miliardi di euro di perdite in Europa

(Adnkronos) – La minaccia informatica ha un costo ben quantificato: circa 300 miliardi di euro. È questa la cifra delle perdite subite dalle quattro principali economie europee – Italia, Francia, Germania e Spagna – a causa degli attacchi informatici negli ultimi cinque anni. A rivelarlo è una nuova ricerca di Howden, broker assicurativo globale, che mette in luce l'urgente necessità di colmare un significativo “divario di protezione” che affligge il continente. Secondo il report, il 49% delle aziende intervistate ha subito almeno un attacco tra il 2020 e il 2025. Nonostante la crescente frequenza e sofisticazione delle minacce, in Europa oltre il 70% delle imprese non dispone di una polizza assicurativa contro i rischi cyber. Si tratta di una percentuale decisamente superiore al 61% del Regno Unito, a dimostrazione di una scarsa consapevolezza o di un approccio ancora troppo passivo alla gestione del rischio. 
L'analisi di Howden sottolinea che l’adozione di misure di sicurezza di base e di adeguate coperture assicurative avrebbe potuto prevenire perdite per 204 miliardi di euro, dimostrando che la protezione non solo è necessaria, ma anche economicamente conveniente. Un'azienda con un fatturato annuo di 500 milioni di euro, ad esempio, potrebbe risparmiare circa 16 milioni di euro in dieci anni grazie a una polizza, ottenendo un ritorno sull'investimento del 19% solo in termini di prevenzione e minor gravità degli attacchi. Gli esperti di Howden concordano sul fatto che l'assicurazione non sia più un semplice strumento finanziario, ma una componente strategica della resilienza aziendale. “In un contesto in cui le minacce informatiche diventano sempre più sofisticate e mirate, anche a causa dell’evoluzione dell’intelligenza artificiale, è fondamentale che le aziende adottino un approccio proattivo alla gestione del rischio,” ha commentato Roberto Panzeri, Head of Financial Lines di Howden, aggiungendo che una strategia integrata “è perfettamente in linea con le direttive europee come la NIS2 e il DORA." 
Questo approccio diventa ancora più critico per le piccole e medie imprese (PMI). “Spesso meno strutturate rispetto alle grandi imprese, le piccole e medie imprese sono particolarmente esposte agli attacchi informatici,” ha spiegato Anthea Vasta, Specialty Manager di Howden. “Per loro, una polizza cyber non è solo uno strumento di protezione finanziaria, ma un elemento chiave per garantire continuità operativa e conformità normativa.” Il report evidenzia che, nonostante la bassa penetrazione, il mercato assicurativo cyber in Europa offre significative opportunità di crescita. Il 31% delle aziende con un fatturato superiore a 1 milione di euro prevede di acquistare una polizza nei prossimi cinque anni. Tuttavia, il mercato deve fare di più per comunicare questo valore e semplificare la sua offerta.  

Shay Simkin, Presidente, Global Cyber, Howden, ha dichiarato

: “La nostra ricerca ha quantificato i costi degli attacchi europei in circa 300 miliardi di euro dall'inizio del decennio. Il divario nella protezione informatica è una questione sociale che richiede un'attenzione urgente e noi di Howden ci impegniamo a collaborare con i clienti e i mercati per costruire una resilienza duratura. Attraverso una maggiore copertura assicurativa e una maggiore consapevolezza sull'implementazione, possiamo supportare le aziende nel migliorare la loro resilienza informatica e proteggerle dalla perdita di ricavi causata da questi attacchi”. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Diletta Leotta, nuova avventura: sarà presidentessa in Kings League

(Adnkronos) –
Diletta Leotta sbarca in Kings League. Oggi, giovedì 25 settembre, la conduttrice Dazn ha annunciato la sua partecipazione alla nuova edizione del torneo, diventando la prima presidentessa della competizione. "Nella Lega dei Re mancava una Regina. Diletta Leotta è la prima presidentessa donna di Kings League Lottomatica.sport Italy", si legge sul sito ufficiale della Kings League.  "la sua squadra si chiamerà D-Power, e debutterà nella prossima competizione italiana, mentre logo e kit ufficiali del team verranno svelati prossimamente". "Salutate la Regina d'Italia", ha scritto il profilo Instagram del torneo, in un post condiviso dalla stessa Leotta insieme a un video che conferma la sua partecipazione.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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“Questo utente potrebbe essere un terrorista Antifa”, l’avviso su Threads che agita i social

(Adnkronos) – "Questo utente è sospettato di far parte di un'organizzazione terroristica chiamata Antifa. Per favore segnala ogni comportamento sospetto". Un avviso che oggi, giovedì 25 settembre, è comparso sotto alcuni post sul social di Meta 'Threads' creando agitazione tra gli utenti. Ma era una bufala. Nessuna decisione del gruppo che fa capo a Mark Zuckerberg è scattata infatti dopo che martedì scorso il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato l'ordine esecutivo che indica il movimento 'Antifa' come un'"organizzazione terroristica interna". Ma il disclaimer, scritto in corsivo e del tutto simile a precedenti format di segnalazioni utilizzate dai social per additare fake news o altri comportamenti scorretti, ha tratto in inganno centinaia di utenti. L'avviso è stato infatti scritto copiato e incollato sotto i post antifa dagli stessi utenti come forma di provocazione, anche sotto la citazione della XII Disposizione transitoria e finale della nostra Costituzione: "È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista". Una 'burla' che però ha agitato molti utenti ignari che hanno a loro volta postato altrettanti messaggi con contenuti antifascisti sotto i quali però non è comparso nessun avviso.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Trump incontra Erdogan e avverte Putin: “Molto deluso da lui, è momento di fermarsi. Gaza? Accordo vicino”

(Adnkronos) – Si è svolto oggi, giovedì 25 settembre, il bilaterale tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e quello turco Recep Tayyip Erdogan, ospite della Casa Bianca. Il presidente americano lo ha accolto all'ingresso con una stretta di mano, e ai giornalisti che chiedevano se avrebbero discusso di F-35, ha risposto: "Lo scoprirete". Tanti gli argomenti trattati, tra la guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente, con un occhio all'economia americana e a quella russa. "Vogliamo risolvere la situazione Gaza. Ho avuto un ottimo incontro con i leader della regione, e penso che siamo vicini a chiudere una qualche sorta di accordo. Vogliamo far tornare gli ostaggi", ha detto il presidente americano, a cui ha fatto eco Erdogan: "Credo che insieme, a stretto contatto, Turchia e Stati Uniti risolveranno i problemi nella regione. Credo che il nostro incontro", ha detto il presidente turco prima dell'inizio del bilaterale in dichiarazioni riportate dai media ufficiali turchi – contribuirà a porre fine a guerre e conflitti nella nostra regione nel contesto della nostra visione condivisa di una pace globale e rafforzerà ulteriormente la cooperazione tra i nostri Paesi". Parlando della guerra in Ucraina Trump ha lanciato l'ennesimo appello a Putin: "Sono molto deluso da Putin. Ha combattuto a lungo e duramente, perdendo un milione di soldati, e senza praticamente guadagnare terreno nonostante i pesanti bombardamenti", ha detto, "Non chiamerei mai nessuno una 'tigre di carta', ma la Russia ha speso milioni di milioni di dollari in bombe, missili munizioni e vite, le loro vite. Senza guadagnare virtualmente alcun terreno. Direi che è ora di fermarsi". "Erdogan è molto rispettato da Zelensky e Putin. Tutti lo rispettano, anch'io. Potrebbe avere una grande influenza se volesse, anche se ora è molto neutrale e gli piace", ha affermato Trump parlando ai giornalisti nello Studio Ovale affianco all'omologo turco, "la cosa migliore che possa fare è smetterla di acquistare petrolio e gas russi. Sarebbe la cosa migliore. Vorrei la smettesse di comprare petrolio dalla Russia, mentre questa continua il massacro contro l'Ucraina". Trump ha elogiato Erdogan per il suo ruolo nella guerra civile siriana: "Il presidente Erdogan è il responsabile del successo della lotta che ha liberato la Siria dal suo precedente leader (Bashar al-Assad, ndr). Ma non se ne assume la responsabilità". Lo ha affermato il presidente americano Donald Trump, parlando ai giornalisti nello Studio Ovale affianco all'omologo turco Recep Tayyip Erdogan. "Gli ho detto di prendersi il merito. Ha cercato di conquistare la Siria per 2.000 anni. Ora l'ha conquistata, ma non vuole prendersi il merito – ha aggiunto, prima di concludere – Penso che faremo un grande annuncio oggi". Trump ha parlato anche del rapporto che lo lega proprio a Erdogan: "Siamo amici da molto tempo, anche nei quattro anni in cui sono stato in esilio ingiustamente per un'elezione truccata. Lui se ne intende di elezioni truccate più di chiunque altro". "Viviamo una nuova fase nelle relazioni tra la Turchia e gli Stati Uniti", ha detto Erdogan parlando dei rapporti – tra due alleati Nato – all'apparenza saldi, ma da sempre difficili. Proprio questa nuova fase delle relazioni tra i due Paesi potrebbe avere un impatto diretto anche sull'economia. Trump si è detto infatti pronto a revocare "quasi immediatamente" le sanzioni statunitensi contro il settore della difesa turco. Nel 2020 gli Stati Uniti avevano imposto sanzioni alla Turchia, loro alleata nella Nato, a causa dell'acquisto da parte di Ankara del sistema di difesa antiaerea russo S-400.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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“Una persona su 10 comanda i sogni, ma meglio liberare la fantasia”, parla il neurologo

(Adnkronos) –
E' possibile 'comandare' i sogni? Sigmund Freud diceva che i sogni "hanno la funzione di 'custodi del sonno'. Ma da cosa dipenda fare sogni belli o incubi non lo sappiamo ancora. Tuttavia, è stato dimostrato che chi ha una vita serena e tranquilla la notte fa bei sogni. Al contrario, chi ha avuto esperienze traumatiche, lutti, e in generale ha un'esistenza complicata e turbolenta è più facile possa ripercorrere fatti negativi anche quando dorme. C'è poi il 10% della popolazione italiana che riesce a fare i cosiddetti 'sogni lucidi', ovvero a 'pilotare' il corso dell'evento onirico. Per qualcuno sono dei privilegiati, io al contrario consiglio di lasciare libero sfogo alla fantasia", dice all'Adnkronos Salute Liborio Parrino della Società italiana di neurologia (Sin) e professore ordinario di Neurologia all'università degli studi di Parma, in occasione della Giornata mondiale dei sogni che si celebra oggi, 25 settembre.  "La vita condiziona i nostri sogni – spiega Parrino – come dimostra la storia del giornalista Egisto Corradi raccontata dallo scrittore Dino Buzzati, suo vicino di casa. Corradi da giovane inviato di guerra, durante il secondo conflitto mondiale, si trovava in Russia quando riuscì a schivare un carro armato nemico. Da quel momento ogni notte riviveva in sogno quell'esperienza, cadendo dal letto. E lo ha fatto per tutta la vita, forse per il bisogno della sua stessa psiche di esorcizzare il contatto così ravvicinato con la morte imminente. Non a caso in Israele dei ricercatori in passato hanno studiato a fondo sogni e incubi dei loro cittadini, in particolare giovani, quando erano loro bersaglio di bombardamenti e attacchi. Stessa cosà verrà fatta con popolazione di Gaza e Ucraina". Per l'esperto, "statisticamente è più facile fare sogni brutti e incubi se si ha una vita costellata da preoccupazioni, condizioni incompiute e non soddisfacenti, e viceversa. L'ideale sarebbe fare come Friedrich Nietzsche in 'Così parlò Zarathustra': predicare e invitare gli uomini a riconciliarsi con se stessi, a ridere di se stessi, a essere positivi e a rispettare le regole del sonno. Nietzche di fatto fu un antesignano del manuale dell'igiene del sonno", lo definisce Parrino.   Tornando a quel 10% di italiani che riesce a pilotare i sogni, "anziché essere semplici spettatori – osserva il neurologo – per qualcuno sono dei privilegiati perché sono nel sogno ben consapevoli del proprio ruolo nella trama onirica. Ad esempio, 'se sto volando, allora posso atterrare sull'isola d'Elba'. Per qualcuno sono persone fortunate. Io, invece, penso che la cosa migliore sia lasciare alla fantasia il compito di scrivere la sceneggiatura. Del resto i sogni sono la nostra regia notturna, sognare è come andare a teatro: siamo registi, aiuto registi, spettatori, attori protagonisti e non protagonisti, ma del sogno non conosciamo la trama. Questo è davvero affasciante".  "Tra le 89 malattie del sonno – ricorda Parrino – c'è il disturbo comportamentale in sonno Rem. Le persone durante la fase Rem del sonno, mancando di atonia muscolare, cadono dal letto, possono dare involontariamente un pugno al proprio partner. In alcuni casi si tratta di campanelli di allarme da non sottovalutare, perché queste persone nel tempo possono sviluppare la malattia di Parkinson".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Claudia Cardinale, martedì i funerali dell’attrice a Parigi

(Adnkronos) –
I funerali dell'attrice Claudia Cardinale, morta tre giorni fa all'età di 87 anni, si terranno martedì 30 settembre alle 14:30 nella Chiesa di Saint-Roch, nel primo arrondissement di Parigi. Lo ha annunciato il suo agente Laurent Savry all'Afp. Successivamente, sarà cremata "in presenza dei familiari più stretti", ha precisato l’agente. Inoltre, un omaggio religioso le sarà reso mercoledì 1 ottobre a Nemours, dove risiedeva.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Netanyahu vola a New York, percorso più lungo per evitare Spagna e Francia

(Adnkronos) – Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha scelto una rotta insolita per volare da Tel Aviv a New York, in vista del suo intervento all'Assemblea Generale dell'Onu e l'incontro con il presidente americano Donald Trump. L'aereo, secondo quanto rivelato da Cnn, ha sorvolato l'intero Mediterraneo fino a Gibilterra, evitando Francia e Spagna, Paesi membri della Corte penale internazionale (Cpi), che lo scorso novembre ha emesso un mandato d'arresto nei suoi confronti per presunti crimini di guerra e contro l'umanità. Secondo le rilevazioni di Flightradar24, il volo ha attraversato soltanto brevemente lo spazio aereo di Grecia e Italia (è passato sopra la Calabria, quasi all'altezza dello Stretto), allungando notevolmente il percorso abituale.  
Parigi aveva in realtà autorizzato il volo, secondo una fonte diplomatica francese, ma "alla fine hanno deciso di prendere un'altra rotta e non conosciamo il motivo". L'ufficio del primo ministro israeliano non ha spiegato la scelta in via ufficiale, mentre in Israele alcuni media parlano di "ragioni tecniche" legate al maggiore consumo di carburante. Né Israele né Stati Uniti sono membri della Cpi.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Alzheimer, ok Ue a nuovo farmaco per trattare fasi iniziali malattia

(Adnkronos) – La Commissione europea ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio nell'Ue per l'anticorpo monoclonale donanemab (Kisunla*), medicinale per le fasi iniziali della malattia di Alzheimer. Ne dà notizia la direzione generale Salute e Sicurezza alimentare della Commissione europea in una nota. Kisunla è indicato per il trattamento del deterioramento cognitivo lieve, compresa la demenza lieve nell'Alzheimer "e può contribuire a rallentare la progressione dei problemi cognitivi e funzionali associati alla malattia di Alzheimer in alcuni pazienti", si legge nella nota.  L'autorizzazione si basa sulla valutazione scientifica positiva dell'Agenzia europea del farmaco Ema. Un via libera arrivato al riesame dopo un primo parere negativo. L'Ema aveva concluso che i benefici di questo medicinale superano i rischi per una specifica popolazione di pazienti affetti da Alzheimer in fase iniziale (persone che non presentano copia del gene ApoE4, una specifica forma del gene per la proteina apolipoproteina E, o persone che presentano una sola copia del gene). La decisione di autorizzazione Ue "stabilisce condizioni rigorose per l'uso di Kisunla, poiché è ritenuto adatto solo a pazienti con una particolare predisposizione genetica – si precisa nella nota – Vengono inoltre delineate chiare misure di mitigazione del rischio, come requisiti di etichettatura e monitoraggio". Si informa infine che la decisione della Commissione sarà presto disponibile online.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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