(Adnkronos) – L'intelligenza artificiale non si limiterà più a rispondere a una domanda. Con il lancio in anteprima di ChatGPT Pulse per gli utenti Pro su dispositivi mobili, OpenAI introduce un nuovo paradigma di interazione: un assistente che non attende di essere interrogato, ma opera in modo proattivo per aiutare gli utenti a raggiungere i propri obiettivi. La nuova funzionalità, presentata come un primo passo verso un'IA che lavora in autonomia, si propone di fornire informazioni pertinenti per accelerare il progresso personale e professionale. Pulse si basa su una ricerca asincrona. Ogni notte, il sistema sintetizza dati dalla memoria di ChatGPT, dalla cronologia delle chat e dal feedback diretto dell'utente per apprendere gli argomenti più rilevanti. La mattina successiva, consegna aggiornamenti personalizzati e mirati in un formato di schede visuali. Gli argomenti possono variare da follow-up su discussioni recenti a suggerimenti per ricette salutari o indicazioni sui prossimi passi per obiettivi a lungo termine. Il sistema consente all'utente di mantenere il pieno controllo sul contenuto. È possibile richiedere in modo esplicito gli argomenti da includere nelle edizioni future tramite una funzione di "curatela" e fornire un feedback immediato con un semplice "pollice in su" o "pollice in giù". Nel tempo, questa guida renderà Pulse sempre più personalizzato ed efficace. Ogni aggiornamento è disponibile solo per la giornata corrente, a meno che non venga salvato o venga richiesta una successiva elaborazione, evitando così di generare un'eccessiva quantità di contenuti da consultare.
Il vero potenziale di Pulse emerge con l'integrazione di servizi esterni. Connettendo account come Gmail e Google Calendar, l'IA ottiene un contesto aggiuntivo per fornire suggerimenti ancora più pertinenti. L'assistente può, per esempio, redigere la bozza di un'agenda per una riunione, ricordare un compleanno imminente o suggerire ristoranti per un viaggio in programma. Le integrazioni rimangono disattivate di default e possono essere attivate o disattivate in qualsiasi momento nelle impostazioni.
Questa evoluzione segna una transizione da un sistema che risponde a domande a un assistente proattivo che lavora per conto dell'utente. L'obiettivo a lungo termine di OpenAI è creare sistemi in grado di svolgere ricerche, pianificare e intraprendere azioni concrete, in base alle direttive ricevute. Pulse introduce questo futuro in una forma iniziale, con l'intenzione di espandere le sue funzionalità a un numero crescente di app e a un'erogazione di contenuti in tempo reale, al fine di diventare uno strumento che "accelera silenziosamente il lavoro e le idee che contano". —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
ChatGPT presenta Pulse: l’assistente AI diventa proattivo
Fare le scale è un allenamento, i 7 esercizi da scoprire
(Adnkronos) –
C'è una semplice attività quotidiana che consente di svolgere un eccellente allenamento aerobico, aumenta la resistenza, migliora l'equilibrio. L'esercizio, banale ma utilissimo, si può compiere salendo e scendendo le scale, un 'attrezzo' che consente di rafforzare le gambe, migliorare la circolazione sanguigna e – come spiega la Mayo Clinic negli Stati Uniti – produrre effetti positivi sul livello di glicemia con pochi minuti al giorno. Ci sono almeno 7 esercizi che persone già allenate e di età giovane – e comunque con il consiglio e la supervisione di un medico – possono eseguire per ottenere risultati. L'equilibrio è fondamentale per ciascuno degli esercizi che suggerisce la Mayo Clinic, struttura di primissimo piano nell'ortopedia e nella medicina sportiva. Prima di iniziare, è utile effettuare un test: se non si riesce a stare in piedi su una gamba per 45 secondi senza aggrapparsi a qualcosa, non è il caso di provare.
Per cominciare, non si deve fare nemmeno un passo: si possono usare le scale come 'attrezzo' per i push up. Basta appoggiare le mani su un gradino, in linea sotto le spalle. I piedi puntati a terra, per distendere le gambe in posizione di plank. Come nei piegamenti 'normali', l'obiettivo è piegare i gomiti e abbassare il corpo finché il petto non si trova appena sopra le scale. Quindi, espirando, si risale alla posizione di partenza mantenendo collo e schiena in posizione neutra. La Mayo Clinic propone come secondo step il 'crawl' per una scalata. Si parte con le braccia appoggiate ad un gradino, sempre in linea con le spalle. Con le ginocchia piegate, si puntano i piedi a terra. Quindi, si avanza con il movimento coordinato di un braccio (destro) e della gamba opposta (sinistra) verso il gradino successivo, fino alla meta che viene raggiunta con questo schema incrociato. Alla fine della rampa, con le scale alle spalle, si appoggia il piede sinistro sull'ultimo gradino. Si effettua un affondo, piegando le ginocchia, dopo aver inspirato. Il ginocchio della gamba anteriore dovrebbe essere allineato con il piede, che non deve assumere una posizione troppo avanzata. Nel gesto, il ginocchio non deve piegarsi oltre la punta del piede. Quindi, si torna in posizione eretta per rifare il movimento prima di passare all'altra gamba dopo un numero di ripetizioni.
Si parte con le gambe leggermente divaricate in posizione frontale rispetto a un gradino. Si contraggono gli addominali e si porta lentamente il piede sinistro sul gradino mantenendo la colonna vertebrale dritta. Si concentra il peso sul piede sinistro, prima di portare sul gradino anche il piede destro. Quindi, il percorso inverso: piede sinistro lentamente giù, poi il destro. Si parte con le gambe divaricate e il piede destro parallelo all'ultimo gradino. Si porta il piede destro sul gradino, seguito dal piede sinistro. Si procede con il movimento, gradino per gradino, piegando leggermente le ginocchia e facendo attenzione ovviamente a non incrociare i piedi. L'esercizio può essere eseguito anche in discesa, utilizzando il sostegno di un corrimano per mantenere l'equilibrio con maggiore facilità.
Ci si siede in cima alle scale, posizionando i piedi due gradino più in basso. Le mani vanno appoggiate sull'ultimo gradino, sollevando i fianchi e contraendo i glutei. Si scende muovendo contemporaneamente il braccio (destro) e la gamba (sinistra) opposti in avanti verso il gradino successivo. L'esercizio prosegue fino alla base delle scale. Si parte dal gradino più basso per eseguire dei mini squat abbassando i fianchi e piegando le ginocchia. Si effettua un salto con entrambi i piedi fino al gradino successivo, possibilmente con atterraggio 'morbido' – evidenzia la Mayo Clinic – per evitare sollecitazioni eccessive alle articolazioni. Proprio per la sollecitazione delle ginocchia, evidenzia la clinica specializzata in ortopedia e medicina sportiva, non è indicato per chi soffre di osteoporosi.
—cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Europa League, Bologna ko 1-0 in trasferta con l’Aston Villa: decide McGinn
(Adnkronos) – Inizia con una sconfitta il cammino del Bologna nella 'fase campionato' di Europa League. I rossoblù perdono 1-0 al Villa Park di Birmingham contro l'Aston Villa. A decidere il match un gol di McGinn al 13'. Dopo un primo tempo dominato dai padroni di casa, gli emiliani crescono nella ripresa sfiorando in più occasioni il pari, l'opportunità più ghiotta capita sulla testa di Castro che colpisce la traversa. Prima azione pericolosa dei Villans al 6' con Guessand che va via, entra in area e calcia in diagonale, para Skorupski. Al 13' gli inglesi sbloccano la partita. Schema dagli sviluppi di un angolo, respinta corta della difesa felsinea, McGinn controlla e calcia dal limite, tiro angolatissimo e Skorupski è battuto. Al 19' padroni di casa vicini al raddoppio, azione in percussione centrale con palla che arriva a Malen il quale si gira e calcia, gran parata di Skorupski. Al 25' sempre Villans pericolosi con Malen che va in slalom, poi a contrasto con Skorupski, palla a Buendia che calcia sul secondo palo e palla fuori di poco. Poco dopo la mezz'ora si accende Bernardeschi che da destra si accentra e prova a calciare, conclusione troppo centrale e para Bizot. Al 35' uscita provvidenziale di Skorupski al limite dell'area su Malen e altro salvataggio da parte del portiere del Bologna. Al 41' tentativo di Cambiaghi dal limite dell'area e palla abbondantemente fuori. Un minuto dopo giallo a Cash per fallo su Cambiaghi. Parte forte il Bologna nella ripresa e ci prova subito Bernardeschi: conclusione parata da Bizot. Al 7' Cambiaghi a sinistra va via, mette in mezzo una gran palla che Castro cicca sciupando una clamorosa occasione. Al 12' doppio cambio per Emery: escono Malen e Buendia, entrano Watkins e Sancho. Al quarto d'ora doppia occasione per il Bologna con Castro e Cambiaghi che non riescono a centrare la porta. Al 23' padroni di casa a un passo dal raddoppio. Manzano concede rigore per un fallo in area di Vitik su Watkins. Dagli 11 metri va lo stesso Watkins ma Skorupski para il tiro. Al 25' triplo cambio di Italiano. Entrano Holm, Rowe e Orsolini, escono Cambiaghi, Zortea e Bernardeschi. Un minuto dopo ospiti a un passo dal pari, gran cross di Orsolini, colpo di testa di Castro che si stampa contro la traversa. Alla mezz'ora esce Maatsen ed entra Digne. Al 36' il Bologna ci prova dagli sviluppi di un angolo, il colpo di testa di Holm però è debole, centrale e parato da Bizot. Al 38' Italiano finisce i cambi inserendo Dallinga e Fabbian, al posto Castro e Odgaard. Al 40' palla a Sancho che da sinistra rientra e calcia ma non inquadra la porta. Negli ultimi minuti il Bologna prova l'arrembaggio finale e al quinto minuto di recupero va ancora a un passo da pari con un colpo di testa di Vitik sul quale Bizot si supera salvando la vittoria della sua squadra. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Con gli sci e senza ossigeno giù dall’Everest, l’impresa di Bargiel
(Adnkronos) –
Giù dall'Everest con gli sci e senza ossigeno supplementare. E' il record realizzato dall'alpinista polacco Andrzej Bargiel. Il video dell'impresa, la prima in queste condizioni, è stato pubblicato sul profilo Instagram del recordman. Bargiel ha completato la discesa lungo i pendii innevati del Monte Everest, la cui vetta raggiunge gli 8.849 metri: "Sono in cima alla montagna più alta del mondo e la scenderò con gli sci", ha detto prima di iniziare. L'Everest in passato è stato teatro di discese con gli sci, nessuna è mai stata una discesa continua e priva di ossigeno supplementare. Nel 2000, lo sloveno Davorin Karnicar effettuò la prima discesa completa con gli sci dalla vetta dell'Everest fino al campo base, ma era dotato di una bombola. Bargiel aveva iniziato a pianificare l'impresa dopo essere sceso con gli sci dal K2, la seconda montagna più alta del mondo, nel 2018. Il primo tentativo è stato rinviato nel 2019, il secondo è saltato nel 2022 a causa del forte vento. Chhang Dawa Sherpa, rappresentante di Seven Summit Treks, ente organizzatore della spedizione, ha spiegato che Bargiel ha sciato fino al Campo 2, dove ha pernottato, per poi raggiungere il campo base con gli sci il giorno seguente. Le condizioni meteo sfavorevoli, con nevicate intense, hanno costretto Bargiel a restare per 16 ore al di sopra degli 8.000 metri, in un'areanota come 'zona della morte' a causa dell'aria rarefatta e dei bassi livelli di ossigeno. Al suo arrivo al campo base, è stato accolto con un khada, una tradizionale sciarpa buddista. Persino il primo ministro polacco Donald Tusk ha celebrato l'impresa sui social: "Il cielo è il limite? Non per i polacchi! Andrzej Bargiel ha appena sciato giù dal Monte Everest". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Meloni, l’elogio di ‘Le Figaro’: “Popolarità e maggioranza chiara, percorso senza errori”
(Adnkronos) – "Il 25 settembre 2022 Giorgia Meloni vinceva nettamente le elezioni legislative. Tre anni dopo, è saldamente insediata a Palazzo Chigi e il suo governo è già il quarto più longevo della storia della Repubblica italiana". In Italia, "dove la durata media di un esecutivo dal 1946 non supera i quattordici mesi, arrivare a tre anni è già un’impresa. Se tra un anno sarà ancora lì, Meloni supererà il secondo governo Berlusconi (2001-2005), il più lungo della Repubblica. Sogna soprattutto di arrivare a fine legislatura: non è mai accaduto". Lo scrive il quotidiano francese Le Figaro in un'analisi sulla situazione politica italiana intitolata 'In tre anni alla guida dell'Italia, il percorso senza errori di Giorgia Meloni'. "Mentre molti leader europei vedono erodersi la loro base elettorale, Meloni mantiene una popolarità personale al 37% – più alta che all’inizio – e il suo partito sfiora il 30% delle intenzioni di voto. Forte di questo consenso, ha già avviato la battaglia per le legislative del 2027. Il suo vero obiettivo è restare dieci anni al potere". Giorgia Meloni, rileva il quotidiano, "è arrivata a Palazzo Chigi nelle condizioni ideali: le urne hanno dato una maggioranza chiara in Parlamento. Non una coalizione fragile e improvvisata, ma un blocco di destra disciplinato, nato da un patto pre-elettorale tracciato nel 1994 da Silvio Berlusconi. Un’alleanza in cui convivono tre sensibilità, dalla destra moderata e pro-europea di Forza Italia, alla conservatrice e nazionalista di Fratelli d’Italia, fino alla nazionalista-autonomista della Lega. Oggi Fratelli d’Italia domina ampiamente, mentre gli alleati restano tra l’8% e il 9%. Così la legittimità della premier non è mai messa in discussione, anche perché l’opposizione resta frammentata e incapace di unirsi". "Come Berlusconi e Renzi, ha costruito credibilità sull’attivismo internazionale, restando nella tradizione europeista e atlantista dell’Italia. Parla correntemente inglese, francese e spagnolo, e difende la presenza degli Stati Uniti in Europa. Per lei -viene rilevato- è impensabile rischiare lo scontro con Trump, anche quando l’imprevedibile presidente mette in difficoltà gli alleati. Sulle iniziative europee adotta spesso tattiche dilatorie: rinvia, tergiversa e infine propone vie di mezzo. È stato così sulla Palestina, quando all’Onu ha annunciato il sostegno a una mozione di riconoscimento, ma solo a due condizioni: liberazione degli ostaggi e esclusione di Hamas dal governo del futuro Stato". Meloni "è diventata un’attiva sostenitrice dell’Unione europea, pur volendo cambiarla dall’interno. Rifiuta l’idea federale e sostiene un’Europa delle Nazioni. Non potendo modificare l’architettura istituzionale, cerca di orientare le politiche: spostarle a destra, irrigidire la gestione migratoria, rallentare il Green Deal". E anche i rapporti con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella "restano cordiali". Riuscirà "a restare dieci anni al potere? Sulla carta, sì. Ma il referendum del 2026 sulla riforma della giustizia -sottolinea Le Figaro- potrebbe trasformarsi in un voto sulla sua persona, come accadde a Renzi e Berlusconi. L’esito non è scontato". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Vittorio Sgarbi, il legale della figlia Evelina: “Lei non vuole arricchirsi, è preoccupata per il padre”
(Adnkronos) – "L'azione della mia assistita, Evelina Sgarbi, nasce a seguito della grave depressione che ha colpito il padre. Evelina è seriamente preoccupata, vede che il padre non è supportato in modo adeguato, l'ha visto in condizioni pietose ed è per questo che ha chiesto un'amministrazione di sostegno". A parlare con l'Adnkronos è Lorenzo Iacobbi, il legale della figlia di Vittorio Sgarbi, Evelina, che dopo la notizia della richiesta di un'amministratore di sostegno per il padre da parte della donna – e la reazione di amarezza del critico d'arte – ci tiene a fare chiarezza sulle reali intenzioni della sua assistita. Sgarbi, secondo quanto riporta il legale della figlia, avrebbe avuto "due ricoveri al Gemelli, e l'ultimo ricovero aveva certificata nel referto una grave depressione e una grave malnutrizione. Evelina non ha contatti diretti con l'entourage che lo circonda, perché hanno sollevato un muro facendolo diventare inaccessibile. Essendo dunque estremamente preoccupata per il padre, vuole vederci chiaro". L'intento dunque "non è certo quello di arricchirsi, è preoccupata dello stato di salute di Vittorio Sgarbi – scandisce l'avvocato Iacobbi- Vorrebbe che chi gli sta accanto lo curasse perché lei non lo può fare, e avere chiarezza per capire chi e come lo stanno gestendo". Le "critiche ricevute" dopo la diffusione della notizia sulla decisione di far nominare un amministratore "l'hanno molto ferita -rivela il legale- perché sono illazioni che insinuano che l'azione di Evelina sia contro il padre, e che lo abbia fatto per interesse. Ma basta pensare che lei ha chiesto la nomina di un amministratore esterno, non si sta proponendo lei, e questo la dice lunga". Evelina "è stata tacciata dal padre di essere troppo esosa, ma lei ha rifiutato di partecipare a due reality proprio perché è molto schiva e non le interessa arricchirsi o apparire". E sugli "attacchi" che la sua assistita avrebbe ricevuto, il legale chiosa: "Sono denigratori e saranno affrontati nelle sedi opportune". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 25 settembre
(Adnkronos) – Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi, giovedì 25 settembre, del Superenalotto. Centrati invece cinque '5' che vincono ciascuno 32.536,27 euro. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 56,2 milioni di euro. Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: – con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; – con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; – con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; – con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; – con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. La combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 11, 19, 36, 41, 65, 82. Numero Jolly: 17. Numero Superstar: 15. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Minacce a Meloni, la premier: “Io come Kirk? Un orgoglio, noi liberi e forti per le nostre idee”
(Adnkronos) – "'Meloni come Kirk'. L’hanno scritto come minaccia. Ma chi vive di odio e intimidazioni non sarà mai come Charlie Kirk, perché non conosce il valore del dialogo, del confronto e della democrazia". Così la premier Giorgia Meloni replica via social alla scritta con l’immagine di un mirino con il suo nome al centro, comparsa sui muri della stazione di Torino occupata ieri per alcune ore nel corso di una manifestazione. "Essere accostata a lui è motivo di orgoglio: Kirk ha fatto della sua vita una battaglia per la libertà di pensiero. Chi scrive minacce sui muri – prosegue Meloni – resterà sempre prigioniero della violenza. Noi continueremo a camminare liberi, forti delle nostre idee", aggiunge la premier. Messaggi di solidarietà sono arrivati a Meloni dai colleghi di maggioranza e opposizione. "Scritte minacciose, parole di odio ancora una volta contro la presidente Giorgia Meloni. Voglio offrire a lei la mia solidarietà, e voglio ripetere ancora una volta che bisogna abbassare i toni dello scontro politico, bisogna riportare il confronto a un livello di civiltà e rispetto che molti sembrano aver smarrito", scrive su X il ministro degli Esteri e vice premier, Antonio Tajani. "La violenza verbale, i discorsi di odio devono scomparire dal nostro confronto politico", afferma. Di "un gesto vile e intollerabile, che testimonia un clima di odio crescente che deve essere fermato" parla il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara confermando "la mia piena solidarietà al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni". Attacca "i benpensanti di sinistra" il capogruppo alla Camera di Fdi, Galeazzo Bignami. "Dicono che è la destra a fomentare odio, mostrate loro questa vergognosa scritta. C’è chi si augura che Giorgia Meloni faccia la fine di Charlie Kirk. Sono ignobili – afferma sui social – . Ribollono di odio e livore perché non accettano che Fratelli d'Italia abbia vinto le elezioni e che guidi l’Italia. Siamo al tuo fianco, Presidente. Non mollare mai", conclude. Di preoccupazioni confermate parla la Lega che esprime "solidarietà al nostro presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Una scritta in cui si auspica la morte di un'alta carica dello Stato, evocando l’omicidio di Kirk, può avere solo un mandante: l’odio. Ciò che è accaduto alla stazione di Porta Susa a Torino – sottolineano i capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo – conferma purtroppo le nostre preoccupazioni in merito al clima che si respira contro il governo. Auspichiamo che la politica, tutta, abbassi i toni: non possiamo permetterci di ritornare agli anni più brutti della nostra Repubblica". Solidarietà arriva a Meloni anche da Italia Viva. “Le scritte apparse a Torino contro la Presidente del Consiglio sono inaccettabili – afferma presidente dei deputati di Iv Maria Elena Boschi – . Il dissenso politico è legittimo, ma l’odio e le minacce non lo saranno mai. A Giorgia Meloni la nostra solidarietà. Noi saremo sempre dalla parte della non violenza”. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Usa richiamano centinaia generali da tutto il mondo per vertice top secret
(Adnkronos) –
Gli Stati Uniti convocano centinaia di generali e ammiragli americani, anche quelli dislocati in altri paesi, per un meeting al momento top secret. Il segretario alla Difesa, Pete Hegseth, ha convocato militari da tutto il mondo per un summit in programma martedì prossimo a Quantico, in Virginia. Il motivo della convocazione resta sconosciuto e nemmeno gli ufficiali coinvolti sembrano avere indicazioni precise sullo scopo dell'incontro. "Se ne parla come se fossero gli Squid Game dei generali", il commento di un'anonima fonte militare alla Cnn che chiama in causa la serie tv coreana, basata sull'idea di giochi sanguinari con una selezione 'naturale' dei concorrenti. Al momento, evidenzia il Washington Post, in servizio ci sono circa 800 generali e ammiragli sparsi negli Stati Uniti e in decine di altri paesi. La convocazione di Hegseth riguarderebbe tutti gli ufficiali con il grado di generale di brigata o superiore, o al loro equivalente nella Marina. In genere, ognuno di questi ufficiali supervisiona centinaia o migliaia di uomini. "Non si convocano i generali in un auditorium" in Virginia "senza dire qual è l'argomento o l'agenda – dice una fonte al WP -. E' tutto molto strano, le persone sono molte preoccupate: non hanno idea di cosa significhi". Fonti interne hanno riferito che la convocazione improvvisa ha suscitato numerose speculazioni: si ipotizzano un test fisico collettivo, un briefing sullo stato del Dipartimento della Difesa o, in scenari più estremi, un possibile licenziamento di massa di alti ufficiali. La decisione di riunire così tanti vertici militari contemporaneamente è considerata "molto insolita" e ha già sollevato preoccupazioni in termini di sicurezza. Il portavoce del Pentagono, Sean Parnell, ha confermato che Hegseth si rivolgerà agli ufficiali di alto grado all'inizio della prossima settimana, senza fornire dettagli sul contenuto del discorso. La convocazione si inserisce in un contesto di significative modifiche recentemente avviate da Hegseth all'interno del Dipartimento della Difesa. Nello specifico, l'ex anchorman televisivo ha prospettato una riduzione del numero di generali e ammiragli di almeno il 20% e ha già disposto la destituzione di diversi alti ufficiali militari. Nelle ultime settimane, il Pentagono ha anche cambiato 'veste': il presidente Donald Trump ha promulgato un ordine esecutivo che attribuisce al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti una denominazione aggiuntiva: il Dipartimento della Guerra.
L'amministrazione Trump ha già silurato una serie di generali e ufficiali dall'inizio del secondo mandato del presidente. L'elenco comprende tra gli altri l'ex Capo di Stato Maggiore Congiunto, il Generale CQ Brown; l'Ammiraglio Lisa Franchetti, ex Capo delle Operazioni Navali; l'Ammiraglio Linda Fagan, ex Comandante della Guardia Costiera; il Generale James Slife, ex Vice Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica; il Tenente Generale Jeffrey Kruse, ex capo della Defense Intelligence Agency degli Stati Uniti; il Vice Ammiraglio Nancy Lacore, ex Capo della Riserva della Marina; e il Contrammiraglio Milton Sands, ex capo del Comando Speciale Navale. In passato, prima di diventare numero 1 del Pentagono, l'ex militare Hegseth ha criticato con toni aspri generali e figure di rilievo affermando in un podcast che un terzo degli alti ufficiali dell'esercito è "attivamente complice" della tendenza alla politicizzazione dell'esercito. In un altro podcast, aveva puntato il dito contro gli ufficiali che "stanno giocando secondo tutte le regole sbagliate" per seguire la linea degli gli "ideologi di Washington, DC". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Malattie del cuore, un italiano su due fa attenzione al sale
(Adnkronos) – Le malattie del cuore sono legate anche ad abitudini scorrette. I fattori di rischio variano dalla sedentarietà al fumo, dall'eccesso di peso a patologie come diabete, ipertensione o l'ipercolesterolemia. Sono 4 su 10, ben il 40%, gli italiani associati ad almeno 3 fattori di rischio. Accanto a questi, a tavola, si materializza un 'nemico' troppo spesso sottovalutato: il sale.
Sono 5 su 10 gli italiani che fanno attenzione o cercano di ridurre la quantità di sale nella preparazione dei cibi così come nel consumo di quelli conservati. Lo evidenziano i dati della sorveglianza Passi riferiti al biennio 2023-2024 che riguardano il rischio cardiovascolare e il consumo di sale, pubblicati oggi dall'Istituto superiore di sanità, in vista della Giornata mondiale del cuore in calendario il 29 settembre. Per quanto riguarda l'ipertensione, è poco frequente fra i giovani adulti, ma la sua diffusione cresce considerevolmente con l'età, passando da poco più del 2% prima dei 35 anni al 33% fra i 50-69enni. Fortemente associata all'eccesso ponderale (supera il 28% fra le persone in sovrappeso oppure obese), è più frequente fra gli uomini (20% rispetto 16% fra le donne) e, come accade per gli altri fattori di rischio cardiovascolare legati agli stili di vita, è anche più frequente fra le persone socialmente più svantaggiate, per disponibilità economiche o istruzione. L'80% delle persone ipertese dichiara di essere in trattamento farmacologico e molti di aver ricevuto i consigli per tenere sotto controllo la pressione arteriosa, come diminuire il consumo di sale (83%), svolgere regolarmente attività fisica (81%) e controllare il peso corporeo (76%). Anche l'ipercolesterolemia è associata all'età (cresce da meno del 4% fra i 18-34enni al 30% fra i 50-69enni) e all'eccesso ponderale (è riferita dal 24% fra le persone in sovrappeso oppure obese e dal 14% fra le persone normo/sottopeso), sembra più frequente fra le donne e si associa allo svantaggio sociale, per istruzione o risorse economiche. Sembra anche esserci una differenza geografica che va a svantaggio delle regioni settentrionali, con l'eccezione delle Marche (28%) che registrano il valore più elevato. Dai dati Passi 2023-2024 emerge che oltre 4 persone su 10 con colesterolo alto dichiarano di essere in trattamento farmacologico, e la maggior parte ha ricevuto il consiglio di consumare meno carne e formaggi (86%) e più frutta e verdura (77%), di fare regolare attività fisica (81%) e controllare il peso corporeo (74%).
L'uso consapevole del sale, invece, è più frequente fra le donne (62% rispetto al 52% negli uomini), nelle persone più grandi di età (raggiunge il 65% fra i 50-69enni in comparazione al 45% fra i 18-34enni) e con un maggiore livello di istruzione. L'attenzione al consumo di sale è inoltre maggiore in chi risiede al Nord, con un divario di ben 10 punti percentuali rispetto al Sud (62% rispetto al 52%). L'attenzione al consumo di sale riguarda poi in generale 1 persona su 3 con una malattia cronica.
Guardando nel dettaglio a coloro che hanno una diagnosi di ipertensione arteriosa o di insufficienza renale (per cui la riduzione del consumo di sale diventa strumento di controllo della malattia), la percentuale di utilizzo consapevole risulta più alta (75% e 74% rispettivamente), ma non raggiunge comunque i livelli attesi. Rispetto al sale iodato, vi è un buon livello di consapevolezza tra gli italiani sull'importanza di assumere iodio attraverso il sale iodato. Complessivamente, infatti, il 78% delle persone intervistate (erano il 67% nel 2015) sceglie di utilizzare il sale iodato, moltissimi lo usano abitualmente (47% sempre e il 15% spesso) mentre altri riferiscono di usarlo qualche volta (17%). —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)












