Personale della locale Squadra Mobile nei giorni scorsi ha deferito in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria 2 soggetti di etnia rom di anni 21 e 45, provenienti da fuori regione, il più giovane appartenente alla nota famiglia SPADA per i reati di lesioni personali aggravate, rapina, danneggiamento.
CCIAA Molise: al via il “Punto impresa digitale” e il “Bando voucher alle imprese”
Martedi 19 dicembre 2017 ore 10.30 , presso la Camera di Commercio del Molise, p.za della Vittoria 1, si terrà la conferenza stampa per la presentazione del PID (Punto Impresa Digitale) che fa parte del network fisico di 77 strutture localizzate sul territorio nazionale con l’obiettivo di far crescere la consapevolezza “attiva” delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici, ma anche sui rischi connessi al suo mancato utilizzo.
La finalità del PID sono molteplici : creare all’interno della Camera di commercio un “punto di competenza sul digitale” che assista le imprese sulle tematiche I4.0 (Impresa 4.0) e, più in generale, sull’utilizzo del digitale in azienda; rafforzare il ruolo dell’Ente camerale nell’ “ecosistema dell’innovazione digitale” attuando collegamenti con le associazioni, i centri di trasferimento tecnologico, i soggetti specializzati e gli enti che operano in tale ambito; sperimentare un nuovo modello di servizio nei confronti delle imprese per l’accrescimento della loro competitività.
Nel corso della conferenza stampa sarà illustrato il “Bando voucher digitali I4.0” di prossima pubblicazione, destinato alle imprese, con cui saranno finanziate, tramite l’utilizzo di voucher, le due misure di innovazione tecnologica I4.0:
-Misura A – Progetti indirizzati all’introduzione delle tecnologie abilitanti I4.0, i cui obiettivi e modalità realizzative siano condivisi da più imprese, presentati secondo quanto specificato nel bando.
-Misura B – Domande di contributo relative a servizi di formazione e consulenza finalizzati all’introduzione delle tecnologie suddette, presentate da singole imprese secondo quanto specificato nel bando .
Concerto di beneficenza dell’Associazione MOLISE “InCANTO”: commossi e provati positivamente gli intervenuti
Si è tenuto Lunedì 11 dicembre 2017 ore 20:30, al Teatro Savoia di Campobasso, un concerto di beneficenza, organizzato dall’Associazione MOLISE “InCANTO”.
L’evento ha visto protagonisti i ragazzi dell’Ass. “Liberamente Insieme Onlus”, Rete Salute Mentale (CB) che abitano nella Regione Molise, e che da qualche tempo stanno partecipando ad un laboratorio di canto corale diretto dal Maestro Sabina Mascia.
Tamponamento nei pressi della galleria Lama Bianca, sei i feriti
Sei le auto che sono state coinvolte nel tamponamento in mattinata, presso la Galleria Lama Bianca a Campobasso. Sei i feriti, tutti soccorsi dal 118. In particolare sono due le donne ricoverate con politrauma, al Cardarelli di 52 e 57 anni, la seconda in codice rosso. Il traffico in un primo momento bloccato ha ripreso regolarmente, al vaglio degli inquirenti la causa del maxi tamponamento.
Domenico Di Lisa scrive al Segretario Nazionale di SI Fratoianni
Riceviamo e pubblichiamo
Carissimo segretario
ho letto con attenzione ed interesse la tua lettera agli iscritti di Sinistra Italiana del 13 novembre, che trovo largamente condivisibile. A mia volta ti scrivo questa lettera aperta perché tu abbia consapevolezza e contezza che nel territorio, almeno nel nostro, la direzione di marcia e, soprattutto, la logica ed il metodo dei gruppi dirigenti di Sinistra Italiana vanno nel senso opposto a quello che tu indichi e rivendichi.
Non mi soffermo, perché condivido integralmente, l’analisi che fai quando affermi che “tutte le scelte politiche fatte (relative ai problemi riguardanti la povertà, disuguaglianze, mancanza di diritti, mancanza di lavoro, di reddito, di opportunità, scarsa qualità del sistema della formazione, tagli alla sanità, tagli alla tutela dell’ambiente e del territorio) portano responsabilità ben precise, dal centro-destra al centro-sinistra, ma su cui non è mai stata prodotta alcun tipo di analisi cruda e vera nel PD” o quando sostieni “tocca a noi avanzare proposte alternative, diverse”.
Vorrei soffermarmi, invece, sul metodo che tu indichi e che, peraltro, mi convince ma, evidentemente, non convince i dirigenti territoriali. Almeno quelli molisani. Spero solo quelli.
Tu sostieni “siamo arrivati, condividendo il percorso con preziosi compagni di strada incontrati dapprima al teatro Brancaccio e poi in molte piazze e sale disseminate per tante città d’Italia, lì dove nessuno pensava che saremmo arrivati. Abbiamo seguito le indicazioni dei nostri iscritti e ho personalmente lavorato giorni e giorni. Nel lavoro delle prossime settimane (quelle ormai trascorse n.d.a.) abbiamo due compiti fondamentali: da un lato garantire il massimo della radicalità delle proposte politiche….dall’altro, preoccuparci del massimo della apertura e della partecipazione ai processi decisionali che coinvolgeranno tutte e tutti noi, per produrre una proposta politica innovativa nel metodo, nella forma e nei profili che dovranno incarnarla”.
Vedi Nicola, con una punta di scetticismo, ma anche con la speranza e la passione di chi ha militato per oltre un quarantennio nella sinistra, e vorrebbe continuare a farlo, mi sono iscritto a S.I. a marzo del 2015. L’ho fatto perché non mi volevo, e non mi vorrei, rassegnare alla ineluttabilità della marginalizzazione o della scomparsa della sinistra proprio nella fase in cui è del tutto evidente che “il liberismo selvaggio ha impoverito il pianeta, aumentato a dismisura le disuguaglianze e concentrato potere e ricchezza nelle mani di pochi”.
Ad aprile di quest’anno si è tenuto il congresso provinciale di Campobasso di SI e sono stato eletto nella direzione. Da allora il Partito non ha sviluppato alcuna iniziativa pubblica, alcun incontro con gli iscritti. Nonostante la delicatissima fase che stiamo vivendo e le importanti decisioni da assumere, a primavera si terranno anche le elezioni regionali, la direzione provinciale di Campobasso non è mai stata convocata. Nemmeno per eleggere la segreteria di federazione. La settimana scorsa c’è stata la nascita di “ Liberi e Uguali”. La direzione provinciale non ne ha mai discusso. Così come non ha mai discusso della partecipazione ad Ulivo 2.0.
Da sempre, inutilmente, ho chiamato la sinistra “alla responsabilità, alla capacità di guardare oltre noi stessi, alla necessità di costruire mediazioni che permettano di superare gli scogli facendo passi avanti, senza innescare le logiche di iper-frammentazione”. Eppure molti di quei sordi oggi vorrebbero guidare il rilancio della sinistra, dopo averla infangata, distrutta.
Sono convinto che tu continuerai “a fare tutti gli sforzi possibili per tentare di coinvolgere tutti i soggetti in campo, che avevano e continueranno ad avere le informazioni necessarie per partecipare alle discussioni”. Ma sono certo che sono ancora troppi coloro che lavorano testardamente perché la nostra proposta politica sia innanzitutto utile a loro, a pezzi di gruppo dirigente non “al giovane disoccupato e a quello che non ha i soldi per continuare a studiare, alla vita di quei 12 milioni che non possono più curarsi, chi no ha un tetto ed è costretto a mettersi nelle mani della criminalità”, compresa quella politica.
Ho ritenuto necessario metterti al corrente di quanto succede in un territorio dimenticato da Dio e dagli uomini perché tu possa avere contezza di quali ostacoli, invisibili, incontrerai e di quanto sia duro e difficile non solo sconfiggere gli avversari esterni al partito ma soprattutto quelle logiche interne che hanno portato tantissimi ad individuare la sinistra come innaturale elemento di conservazione e la politica quale strumento per risolvere i propri problemi, non quelli della società.
Con stima, un saluto ed auguri di buon lavoro.
Domenico Di Lisa
Componente della direzione provinciale di SI di Campobasso
Direzione Marittima di Pescara e Anci Molise e Abruzzo sottoscrivono accordo di collaborazione
Bofrost per Telethon: raccolti 120 mila euro per la ricerca sulle malattie rare
120 mila euro per sostenere la ricerca italiana sulle malattie genetiche rare: è il contributo più alto mai raccolto da Bofrost in cinque anni di partecipazione dell’azienda alla maratona Telethon. Anche quest’anno, il quinto consecutivo, Bofrost ha coinvolto i propri clienti e collaboratori in un’iniziativa di solidarietà.L’azienda friulana, la più importante realtà italiana nella vendita a domicilio di alimenti surgelati, destina infatti alla fondazione Telethon 1 euro per ogni Calendario delle Ricette 2018 venduto e le donazioni volontarie raccolte fra clienti nei mesi di novembre e dicembre (che è possibile effettuare ancora fino a fine 2017).
«La raccolta fondi si chiuderà il 31 dicembre e la previsione è quella di arrivare a un contributo di 120mila euro –conferma l’amministratore delegato di Bofrost Italia Gianluca Tesolin–. Lo annunceremo ufficialmente durante la maratona televisiva di domenica 17 dicembre, alla quale parteciperanno i nostri collaboratori che a novembre hanno raccolto più fondi attraverso la vendita del calendario». Per Bofrost il sostegno a Telethon è oramai una tradizione, particolarmente sentita da venditori e venditrici che promuovono l’iniziativa con grande entusiasmo. «Un entusiasmo in grado di contagiare i nostri clienti, che si dimostrano sempre più generosi e che ringrazio a nome dell’azienda» dichiara Tesolin.
Bofrost ha partecipato per la prima volta alla maratona Telethon nel 2013: in cinque anni sono stati donati quasi 470 mila euro e la cifra di quest’anno è la più alta mai raggiunta (nel 2016 furono donati 100 mila euro). I fondi raccolti sosterranno il lavoro dei ricercatori italiani impegnati nel combattere le patologie genetiche rare, offrendo risposte e terapie a persone, soprattutto bambini, che altrimenti sarebbero senza speranza di cura.
I contributi raccolti da Bofrost derivano dalla vendita del Calendario delle Ricette 2018, proposto a novembre e dicembre dai collaboratori e dalle collaboratrici Bofrost, e da donazioni volontarie. I venditori più attivi nella raccolta sono stati Roberta Melis, del call center San Vito al Tagliamento (PN) e Stefano Melis, venditore della filiale di Cagliari, che parteciperanno alla maratona Telethon alla Rai di Roma assieme ai responsabili della filiale e dell’area che hanno raccolto nel complesso più contributi: rispettivamenteMassimo Bardoni, responsabile filiale di Arluno (MI), e Andrea Orlando, responsabile area Nord-Est.
«Rappresentano ogni singolo collaboratore di Bofrost che in questi mesi ha fatto da catalizzatore per tanti piccoli gesti –ribadisce Tesolin–. Gesti che, tutti insieme, diventano qualcosa di più grande e importante, con un reale impatto sulla ricerca italiana, e quindi un ruolo decisivo nel migliorare la vita di tantissimi pazienti».
bofrost* Italia – È la più importante azienda italiana della vendita diretta a domicilio di specialità alimentari surgelate senza nessuna interruzione della catena del freddo. Vi lavorano 2.400 persone in tutta Italia. Le sede centrale si trova a San Vito al Tagliamento (PN). A oggi, sono oltre un milione le famiglie italiane che apprezzano e conoscono i prodotti di bofrost* Italia. La qualità, il gusto e un eccellente servizio rappresentano i fattori di successo di questa azienda. www.bofrost.it
Presentato il XX Rapporto PIT Salute: cittadini stanchi di aspettare e mettere mano al portafoglio. Serve più Servizio Sanitario Pubblico
I cittadini vogliono curarsi nel servizio sanitario pubblico, perché si fidano di questo e non possono sostenere i costi di una assistenza privata. Ma fanno i conti con liste di attesa lunghe, costo elevato dei ticket e dei farmaci e con un’assistenza territoriale che, più del passato, registra carenze e disservizi.
A mostralo sono i dati del XX Rapporto PIT Salute di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, dal titolo “Sanità pubblica: prima scelta, ma a caro prezzo”, presentato oggi a Roma e realizzato con il sostegno non condizionato di IPASVI, FNOMCeO e FOFI.
Pesistica Olimpica: Suliani terzo nella finale dei Campionati Italiani Assoluti 2017
I Campionati Italiani Assoluti di pesistica Olimpica disputatisi presso il palazzetto dello sport “Ventura” di Lecce lo scorso 9 dicembre, hanno portato, anche quest’anno, grandi soddisfazioni in casa dell’ASD OSCA Campobasso.
Nell’appuntamento più importante della stagione agonistica italiana del sollevamento pesi, a mettersi in luce fino a salire sul podio sbaragliando la concorrenza rappresentata da alcuni tra i più forti pesisti italiani, ci ha pensato il campobassano Fabio Suliani nella categoria 77 kg.
Dopo l’importante secondo posto con medaglia d’argento alla XI Coppa del Mediterraneo, conseguito lo scorso 18 novembre con la nazionale italiana, il giovane talento della pesistica molisana, a Lecce è risalito sul podio arrivando a conquistare il bronzo, con un totale di 285 kg: 130 kg sollevati nello strappo e 155 kg nello slancio.
Con questi numeri Suliani si è collocato ai vertici della Men’s Sinclair List, raggiungendo un prestigioso 5° posto tra tutti gli atleti partecipanti di tutte le categorie.
Un buon risultato è stato ottenuto anche dall’altro tesserato dell’ASD OSCA, Alessio Pece, sempre nella categoria dei 77kg. Sesto classificato con 110 kg di strappo e 135 kg di slancio. Un totale di 245 kg, che lo conferma, dopo una lunga assenza dalle pedane, ancora competitivo nel panorama italiano.
Sci di Fondo, Molise protagonista alla “Sgambeda” con Sassano, Paglione e Serafini
E’ stato presente anche il Molise alla ventottesima edizione della ‘Sgambeda’ gara classica di sci di fondo a carattere internazionale che si è svolta a Livigno. La kermesse, entrata a far parte da diversi anni del circuito Visma Ski Classic (che racchiude tutte le migliori granfondo internazionali tra cui la Marcialonga e la Vasaloppet) ha visto la partecipazione dei nostri Antonio Sassano, Giuseppe Serafini e Italo Paglione (portacolori dello Sci Club Amatori Fondo Campobasso), bravi a disimpegnarsi lungo gli impegnativi 35 chilometri previsti dagli organizzatori. Grandissima la performance di Antonio Sassano, 86° al traguardo (su 800 atleti in rappresentanza di 25 nazioni al via) con il tempo di 1h36’ tempo che gli vale anche la settima piazza tra gli amatori. Ben si sono comportati anche Paglione e Serafini che hanno chiuso la gara poco sopra le due ore nonostante fosse la prima uscita stagionale con gli sci ai piedi e le condizioni di partenza sulla pista del “piccolo Tibet” non fossero le migliori considerato che il via è stato dato con una temperatura di -13° . Soddisfatto al termine della gara Antonio Sassano. “Sono molto contento – sottolinea – anche perché la Sgambeda rappresenta il primo vero test sugli sci dopo il lavoro svolto in estate sugli skiroll. La gara è stata più dura rispetto agli anni scorsi perché si è svolta all’interno di un percorso originale che arriva sotto il passo Forcola ai confini con la Svizzera. All’inizio ho avuto qualche difficoltà per via delle temperature rigide alle quali non sono propriamente abituato. Poi alla lunga sono riuscito a far valere la mia buona condizione. Adesso continuerò la preparazione in vista dei prossimi appuntamenti regionali che mi attendono”. La stagione sciistica è alle porte e lo sci club Amatori Fondo è pronto a tuffarsi in una nuova esaltante avventura. A breve inizieranno anche i corsi per gli amanti di questa disciplina. Per qualsiasi informazioni sulle modalità è possibile contattare lo sci club al seguente indirizzo email: [email protected].











