Un clima sobrio ed un pubblico attento e fortemente motivato alla partecipazione: questo lo scenario dell’inaugurazione, negli spazi della Galleria Spazio Immagine di Campobasso, della mostra su “Tina Modotti – Fotografa e rivoluzionaria”, curata da Reinhard Schultz (Galleria Bilderwelt di Berlino) e portata in città dall’associazione culturale Centro per la Fotografia Vivian Maier. In vico Persichillo, nel cuore del centro storico del capoluogo di regione, l’esposizione dei lavori della cosiddetta “fotografa combattente”, che nei primi decenni del secolo scorso si è imposta nell’ambiente culturale internazionale, emergendo per coraggio e libertà di idea e pensiero, in un periodo in cui fare ciò non era assolutamente semplice. La Modotti è stata anche musa ispiratrice di artisti di grande valore internazionale. A Campobasso non solo esposizione di opere della celebre fotografa, ma anche sottofondo musicale raffinato e lettura di testi. Tutto ha contribuito a creare un clima coinvolgente, catalizzando l’attenzione dei visitatori, accorsi numerosi all’evento.
Atti persecutori nei confronti della ex fidanzata, arrestato 48enne a Campobasso
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile , nella decorsa notte, hanno tratto in arresto un 48enne di Campobasso per atti persecutori commessi nei confronti di una sua ex fidanzata del luogo.
Cucina e dintorni/ Il ripieno: ‘contenitore’ di colesterolo o ambasciatore del gusto?
La disputa è quella eterna tra cucina consistente e controparte salutista: il ripieno alimentare è ‘nemico’ della salute oppure, se ben dosato, conferisce qualità e quantità alla gastronomia, senza eccessivi danni? Il rimando alla cucina tradizionale è d’obbligo, come il recupero di pensieri ed emozioni sui tempi giovanili. La nostra infanzia e adolescenza sono innegabilmente legate alle lasagne, ai cannelloni, alle paste ripiene ( ad esempio i conchiglioni); ingredienti genuini, certo, ma utilizzati in gran quantità e con cotture ‘spinte’ che certo non portano dietologi e nutrizionisti a considerare quelle pietanze sane. Ci sono poi i ripieni ‘eleganti’: quelli del calamaro, ad esempio o la mollica di pane, aglio e prezzemolo del carciofo ‘imbottito’ o quello analogo di alcuni tipi di pesce. La ricetta in questi casi è semplice: unire sapore ad un regime alimentare non penalizzante. E ancora, si discute molto anche sull’infinità di ripieni delle torte salate, rustici, pizze di vario tipo, con varianti quasi infinite che vanno dalle verdure, alla mozzarella e prosciutto cotto, alle carni macinate, ai piselli e tanto altro ancora. Allora il ripieno offre gusto ma danneggia la salute o è addirittura buono e salubre? La soluzione è sempre nel giusto mezzo: nella torta salata possiamo mettere tutto o poco, il rustico può essere semplice o con varianti grasse infinite. La parola d’ordine è una sola: autoregolamentazione, casomai derogando alle tecniche di mantenimento dei grassi e delle carni in via occasionale, quando proprio non si riesce a farne a meno, e comportandosi ‘bene’ nel resto dell’anno. Per concludere una ricetta a tema: lasagne del pescatore. Preparazione: in una padella scaldare olio, aglio e peperoncino e far sfumare il vino bianco, quindi aggiungere il pescato (soprattutto cozze, totali e gamberettI), preparare la besciamella e tenerla ferma in una ciotola ricoperta. Dopo aver lessato le sfoglie, disporle in casseruola con il ripieno di pesce cotto e la besciamella, oltre ad una spolverata di prezzemolo. Infornare per 10/15 minuti, dopo il preriscaldamento; infine gratinare (con mollica di pane o parmigiano grattugiato) e far riscaldare fino alla formazione della crosta croccante. Buon appetito.
Stefano Manocchio
Saperi, abilità, certificazioni e competenze: Professione docente, all’UniMol il Master universitario
L’UniMol si arricchisce di un rinnovato percorso di alta formazione universitaria orientato a
rispondere concretamente ad una prioritaria esigenza: prepararsi al meglio alle sfide dei
prossimi concorsi nella scuola e al tempo stesso acquisire competenze e abilità certificate
necessarie alla innovata professione docente.
Attivato, per l’anno accademico 2017/2018, il Master di primo livello “Professione docente tra saperi, abilità e certificazioni” al quale ci si potrà iscrivere da martedì 19 dicembre.
A chi si rivolge:
Il Master consolida, amplia e arricchisce di vantaggi e contenuti la preparazione degli
iscritti al Percorso Formativo per il conseguimento dei 24 CFU.
Il Master è un’opportunità per i laureati triennali che vogliano ampliare le proprie
competenze su fronti e aspetti trasversali al fine di acquisire certificazioni
immediatamente spendibili, in attesa di maturare una scelta di specializzazione;
Il percorso didattico del Master infatti si caratterizza per un Piano di Studio già comprensivo
degli insegnamenti di area antropologica, pedagogica e psicologica presenti nel Percorso
formativo dei 24 CFU, ma prevede anche insegnamenti utili alla preparazione per ottenere
certificazioni utili nelle graduatorie scolastiche e insegnamenti per le didattiche disciplinari
che garantiranno e favoriranno ulteriori competenze spendibili sia nel mondo della scuola,
sia in quello lavorativo.
Considerato che le competenze attualmente più richieste nel mondo della scuola sono le
certificazioni linguistiche, informatiche e multimediali e le competenze inerenti alle
didattiche inclusive, è una opportunità da cogliere subito, al più presto.
Costi:
Per coloro che si sono già immatricolati o si immatricoleranno per il conseguimento
dei 24 CFU l’Ateneo prevede di azzerare tutti i costi (esclusa la tassa regionale che
non è di competenza dell’Università).
Per saperne di più?
Gli Uffici amministrativi del Centro UniMol Management – II Edificio Polifunzionale, via F. De
Sanctis, 86100 Campobasso – sono a disposizione per ogni richiesta di informazioni in merito alle modalità di presentazione della domanda e di partecipazione. Telefono: 0874 404 831 – 0874 404 920; mail: [email protected];
Così come gli Sportelli della Segreteria Studenti di Campobasso – III Edificio Polifunzionale, Via F. De Sanctis – Tel. 0874.404589; mail: [email protected];
Girolio/ Dieta Mediterranea, paesaggio, cultura e marketing dell’olio extra vergine di oliva al centro del primo seminario tematico
È iniziata il 15 dicembre a Larino la tre giorni di Girolio 2017, evento promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, alla scoperta delle eccellenze gastronomiche italiane, dei paesaggi e territori di produzione, dei luoghi e dei mestieri legati alla terra e all’olio.
Il primo appuntamento del ricco cartellone di iniziative per l’unica tappa nella Regione Molise si è svolto presso l’Istituto Tecnico Agrario “San Pardo”, dove il coro della scuola ha dato il via a Girolio 2017 intonando l’Inno d’Italia nel corso dell’alzabandiera.
Il Vicesindaco Assunta D’Ermes, vicecoordinatore regionale dell’Associazione Città dell’Olio, ha citato il filo conduttore dell’edizione 2017, la Dieta Mediterranea, patrimonio mondiale dell’Umanità, leva privilegiata per la conoscenza e lo sviluppo, anche economico, dei territori di origine.
Pasquale Di Lena, fondatore e Presidente Onorario delle Città dell’Olio, nel suo saluto, ha ricordato la nascita dell’Associazione Nazionale avvenuta il 17 dicembre 1994 proprio a Larino, insistendo su una maggiore programmazione di mercato e le necessarie strategie di marketing, senza le quali il settore olivicolo molisano e italiano non potrà svilupparsi come merita.
A seguire, l’atleta Pompeo Barbieri, testimonial della prima giornata, ha raccontato la sua storia di passione e coraggio, dalle macerie della scuola Jovine, poi la lunga riabilitazione, i primi allenamenti in piscina, i primati nazionali ed il sogno di partecipare alle paraolimpiadi. Forza di volontà, ma anche alimentazione, con l’olio extravergine di oliva in cima alla piramide alimentare di ogni sportivo.
Antonio Sorbo, Vicepresidente nazionale e coordinatore regionale delle Città dell’Olio ha invece insistito sulla necessità di promuovere non solo la coltura, ma anche la cultura dell’olio e dell’olivicoltura, oggetto di un progetto dell’Associazione Nazionale che ha l’obiettivo di far riconoscere quest’ultima come patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco.
Dopo i saluti del Sindaco di Larino Vincenzo Notarangelo e del Dirigente dell’Istituto Superiore di Larino Antonio Vesce, la mattinata è proseguita con il primo seminario promosso nell’ambito del XIV Premio regionale Goccia D’Oro promosso dall’Arsarp Molise sul tema “Paesaggio, alimentazione e nuove tecnologie”. Moderato dal giornalista della rivista Teatro Naturale Maurizio Pescari, sono intervenuti come relatori Giorgio Mori, della Mori-Tem ed il capo panel Alfredo Marasciuto. Il primo impegnato nell’illustrazione delle nuove tecniche di estrazione olearia, il secondo sulla necessità che ogni processo sia seguito dall’esperienza di un assaggiatore professionista.
Incontro concluso dal Vicepresidente della Giunta Regionale del Molise Vittorino Facciolla, che ha rivendicato l’impegno per il Psr ed i risultati ottenuti in termini di produzione, promozione e sostegno del comparto olivicolo.
La Giunta Regionale persevera nel non modificare la proposta di legge di riordino dei Consorzi di bonifica
Dal resoconto integrale della seduta del 21/11/2017 del Consiglio della Regione Molise è stato finalmente possibile leggere la mozione approvata all’unanimità sui Consorzi di Bonifica. In particolare, dal dibattito antecedente l’approvazione, il Movimento Agricolo Molisano (MAM) ha appreso molto positivamente che gli allarmi sui Consorzi lanciati negli scorsi mesi, rimasti inascoltati dalla Giunta Regionale, sono stati invece ripresi, fatti propri ed evidenziati ufficialmente dai consiglieri regionali Iorio, Petraroia e Federico, senza essere per nulla controbattuti in sede di discussione dall’Assessore Facciolla: Enti di bonifica Molisani commissariati “a metà” con motivazioni generiche e con un provvedimento in odore di “illegittimità”, immobilismo dei Commissari straordinari in assenza di una legge di riordino della bonifica che fissi gli obiettivi, assenza di norme economiche-finanziarie nella proposta di legge per il ripianamento dei debiti dei Consorzi, rischio concreto che le pendenze debitorie degli enti di bonifica molisani ricadano sui consorziati.
La mozione approvata impegna il Presidente Frattura a sollecitare il varo, al più presto, della nuova legge regionale in un’ottica di sviluppo dei servizi e delle competenze dei Consorzi e che, tra le altre cose, preveda anche il finanziamento alle attività o alla capacità di sostenere mutui autorizzati finalizzati al risanamento, con oneri per capitale ed interessi a carico della stessa regione, nonché all’attribuzione di opere pubbliche riguardanti la sistemazione dei 350 chilometri di strade o di opere riguardanti il dissesto idrogeologico, oppure il completamento di opere incompiute.
Alla luce di questo, il MAM chiede al Presidente Frattura e, in particolare, all’assessore Facciolla, competente per materia, perché non abbiano ancora presentato ufficialmente emendamenti correttivi alla proposta di legge n. 177 del giorno 8 febbraio 2017, così da ottemperare agli indirizzi contenuti nella mozione ricordata sopra, continuando invece a presentare in aula all’approvazione del Consiglio Regionale il testo originario della proposta di legge, censurato dallo stesso Consiglio? Del resto, ripetute sollecitazioni a modificare la proposta di legge per il riordino dei Consorzi di bonifica sono pervenute in questi mesi alla Giunta Regionale da ex amministratori del Consorzi, come il dott Nola, e poi da tanti consorziati anonimi, non solo quindi dal MAM, le cui grida di allarme non sono quindi state isolate e fuori dal coro, bensì una interpretazione corretta di un sentimento comune del mondo agricolo regionale.
Domenico Zeoli segretario MAM
“Disturbi alimentari: diagnosi precoce e prevenzione”. Obiettivo porre l’attenzione sul tema in Molise
Anoressia nervosa, Bulimia nervosa, Binge Eating sono alcuni dei Disturbi del Comportamento Alimentare che rappresentano ormai una vera e propria epidemia sociale. Coinvolgono sempre più fasce della popolazione con un progressivo abbassamento dell’età d’esordio, fino a vedere bambine di 8/10 anni che si ammalano. Si stima che solo in Italia ne soffrano tre milioni di ragazzi. L’Anoressia, poi, è la seconda causa di morte tra gli adolescenti dopo gli incidenti d’auto.
Per porre l’attenzione sul tema e per promuovere anche in Molise il progetto di una rete di assistenza che possa sostenere ed aiutare i ragazzi e le loro famiglie, l’IRCCS Neuromed ha organizzato oggi un convegno ECM (Educazione Continua in Medicina) dal titolo “Disturbi alimentari: diagnosi precoce e prevenzione” che ha visto la presenza dei massimi esperti nazionali in materia e i rappresentanti degli enti territoriali.
Responsabile scientifico dell’incontro la dottoressa Laura Dalla Ragione Direttore della Rete DCA dell’USL Umbria 1 e Docente dell’Università Campus Biomedico di Roma. “Registriamo un aumento di bulimia nervosa – dice Laura Dalla Ragione – piuttosto che di anoressia nervosa. Si è abbassata l’età di esordio, e il disturbo riguarda anche i maschi che prima erano in qualche modo esenti”.
Nel primo anno di storia di malattia le probabilità di guarigione sono molto più alte. Per questo la grande sfida dei prossimi anni riguarda proprio la prevenzione. “Noi siamo in grado di curare questi disturbi però non siamo ancora in grado di bloccare l’epidemia. Le campagne di prevenzione devono riguardare tutta la popolazione: nel mondo della scuola, dello sport, nel mondo dei mass media e nel mondo delle diete; questi sono i quattro settori che il Ministero della Salute ha individuato come campo di azione. Dal punto di vista epidemiologico il Molise presenta la stessa incidenza delle altre Regioni – continua la psicoterapeuta – cambia però la rete di assistenza. In Molise la rete di assistenza non c’è. Ci sono gli ospedali quali presidio salva-vita, ma non ci sono gli ambulatori o le strutture residenziali dedicate. L’incontro di oggi promosso dal Neuromed servirà forse a sensibilizzare ed a provare a costruire una Rete per questa Regione”.
La scuola e la famiglia sono in prima linea nella lotta ai disordini alimentari, parte attiva della rete di intervento. “Il ruolo della scuola è quello di saper osservare e leggere i ragazzi – afferma la professoressa Rossella Gianfagna, Dirigente scolastico dell’Istituto L. Pilla di Campobasso – nonché dialogare con le famiglie e le altre Istituzioni. Perché la scuola da sola non può farcela, deve collaborare e chiedere aiuto anche in questo settore. Poi si può intervenire dal punto di vista della prevenzione attraverso una serie di attività didattico-educative”.
Prevenzione e diagnosi precoce come priorità assolute. I Disturbi Alimentari sono essenzialmente disturbi della mente e quindi, prima ancora che compaiano i segni fisici della malattia (come la magrezza), sono già presenti da tempo quelli psicologici, che in modo sotterraneo invadono idee e pensieri dei ragazzi. Un inizio che può essere molto subdolo e insidioso. È importante condividere i propri dubbi con il medico di famiglia o il pediatra, e rivolgersi quanto prima ai servizi specialistici.
Approvata Legge per Non Autosufficienza, le OOSS pensionati esprimono soddisfazione per la sensibilità della Lattanzio
Martedì 12 dicembre 2017 il Consiglio Regionale della Regione Molise ha approvato all’unanimità la legge regionale che istituisce un Fondo Regionale per la Non Autosufficienza.
Le OO.SS. dei Pensionati Cgil, Cisl e Uil Molise esprimono un giudizio più che positivo del risultato ottenuto, frutto della mobilitazione che, dalla presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare del 24 settembre 2014, ha visto protagonisti le pensionate e i pensionati molisani.
Esprimono, inoltre, grande soddisfazione per la sensibilità mostrata dalla IV Commissione Permanente nella persona della Presidente Nunzia Lattanzio e dal Consiglio Regionale tutto, che ha approvato all’unanimità l’istituzione del Fondo.
Le OO.SS. dei pensionati continueranno il lavoro di contrattazione e di vigilanza per garantire ai cittadini non autosufficienti i propri diritti.
SPI CGIL MOLISE
FNP CISL ABRUZZO MOLISE
UILP UIL MOLISE
Albero di Natale, presepe e cenoni: tra Natale e Capodanno i consumi energetici crescono fino al 30%
Siamo finalmente entrati nel vivo del clima natalizio. Strade e negozi ormai da un pezzo sono addobbati di luci e ghirlande. Ci si organizza con amici e parenti per cene di auguri e super tornei a carte, tombola, taboo e altri giochi da tavola. Mai come in questo periodo dellanno, le case sono vive, piene di persone care, rallegrate anche da luminosi alberi di Natale e presepi. Questo clima festoso, tuttavia ha, purtroppo, un rovescio della medaglia: consumi energetici che subiscono una forte impennata e bollette più pesanti, anche a causa della maggior necessità di illuminazione e riscaldamento in quelli che sono i giorni con minor luce dellanno e, spesso, anche quelli in cui il freddo viene percepito maggiormente.
HYPERLINK “http://confronto.luce-gas.it” Selectra, start-up del Gruppo omonimo leader in Europa dei comparatori di offerte di energia, è da sempre molto sensibile alle problematiche dei consumatori in tema di utenze energetiche ed ha, quindi, deciso di effettuare un monitoraggio dei consumi medi degli italiani in questo periodo, per conoscerne landamento e la traduzione in termini monetari. Per farlo si è avvalsa della collaborazione di HYPERLINK “http://it.midorisrl.eu/” Midori, startup torinese che ha sviluppato Ned, il primo smart metermade in Italy che permette di tenere sempre sotto controllo quanta energia consumano gli elettrodomestici di casa, attraverso un solo strumento di misura, in modo da avere la propria previsione di spesa energetica sempre aggiornata.
Secondo i dati raccolti da Midori tra l8 dicembre 2016 e il 6 gennaio 2017, le famiglie in esame durante il periodo non festivo, avevano un consumo energetico tra i 3,8kWh e i 5,6kWh giornalieri. Durante il periodo natalizio oggetto dello studio, le stesse famiglie hanno fatto registrare un incremento dei consumi tra il 10% e il 30%, con un corrispondente addizionale in bolletta compreso tra un minimo di 2,15 € ad un massimo di 9.60 €. Colpevoli dellincremento non sono solo le illuminazioni natalizie, lalbero e il presepe, ma anche lo standby, il maggiore utilizzo degli elettrodomestici come forno e lavastoviglie, e le luci generali tenute accese fino a tardi per via dei festeggiamenti. Non per questo dobbiamo rinunciare ai momenti conviviali più attesi dellanno! Basta qualche piccola accortezza per ridurre al minimo lincremento di spesa in energia.
Nella case oggetto della misurazione, le luci di un albero di Natale hanno una potenza tra i 50 e 200W, a seconda della tipologia (led o incandescenza) e delle dimensioni. Allo stesso modo, le luci di un presepe assorbono tra i 20 e i 100W quindi, nel periodo preso in considerazione, rimanendo accese per una media di circa 8 ore al giorno, si ha un consumo medio di36 kWh (150 W x 30 giorni x 8 ore al giorno / 1000 = 36 kWh), che corrisponde a circa 7 euro (36 kWh x 0.189 €/kWh = 6.804 € circa 7€), solo per albero e presepe, secondo la media dei consumi del campione preso in esame.
Per quanto riguarda lo standby dei vari elettrodomestici, subisce anchesso un aumento dovuto al cambiamento delle abitudini familiari nel periodo natalizio, indipendentemente dalla tipologia degli elettrodomestici presenti in casa: dai caricabatterie dei cellulari lasciati attaccati alle prese per ricaricare al volo il telefono che in questo periodo viene usato in modo maggiore, alle consolle dei videogiochi utilizzate e lasciate in pausa durante i pranzi o le cene delle festività, fino alle macchinette del caffè lasciate accese per avere un immediato utilizzo durante la giornata e all’impianto stereo che aveva diffuso il sottofondo musicale durante la cena e poi lasciato in standby.
Alcuni consigli di Selectra e Midori per risparmiare in bolletta:
Spegni lilluminazione dellalbero di Natale, del presepe e degli altri addobbi natalizi quando esci di casa e quando vai a dormire, e ricordati di non lasciare nessun dispositivo in standby (come la Tv, etc..);
Utilizza quanta più illuminazione a Led possibile, un piccolo investimento iniziale porta un considerevole risparmio annuale;
Confronta quanto pagheresti con le attuali offerte del mercato: puoi risparmiare fino a 100 € allanno rispetto alla tariffa regolata;
Scegli il pagamento delle bollette tramite domiciliazione bancaria e linvio delle bollette via email: eviterai di pagare i costi del bollettino postale e il servizio dellinvio cartaceo delle bollette;
Diventa consapevole dei tuoi consumi e impara a ridurre gli inutili sprechi con HYPERLINK “ned.midorisrl.eu” Ned.
Larino/L’Uomo al centro della III edizione di “Libertà di Parole”
Si terrà domenica 17 Dicembre alle ore 17.30 a Larino nella cornice del Cinema Teatro Risorgimento, la III edizione di “Libertà di Parole” che avrà al centro “l’Uomo”.
L’evento, organizzato dal Centro Culturale “AFRA” con il patrocinio del Comune di Larino e della Fondazione “Michelino Trivisonno” ONLUS, la collaborazione del network “Borghi della Lettura” e dell’azienda “Confetti e Cioccolato Papa – Dolceamaro”, si propone di portare in scena le multiformi sfaccettature, artistiche e professionali, della Parola, valorizzandone la dimensione umana, con la presenza fondamentale dei suoi “alfieri”, e favorendo l’incontro e la condivisione di esperienze, realtà e progetti negli ambiti del teatro, cinema, fotografia, doppiaggio, lavoro e musica. In una parola dell’arte!
La serata, condotta da Gianluca Venditti, vedrà interventi che si articoleranno in un iniziale momento di conoscenza e confronto unito allo spazio performativo.
Gli “alfieri” scelti per la nuova edizione di Libertà di Parole sono: La Suonata Balorda (quartetto musicale; Claudio Papa (imprenditore); Antonio Corradi (attore); Franco Arminio (paesologo); Carlo Valli (doppiatore); Luca La Gatta, Maria Soraya e Massimo Ciocca (autori dello spettacolo Magia e Storie); Giuseppe Semeraro e Gianluigi Gherzi (attori); Giuseppe Picciano (fotografo) e Antonio Vizzarri (videomaker).












