domenica, Settembre 21, 2025
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Sinner-Musetti 6-1, 6-4, 6-2 – Rivivi il derby azzurro ai quarti degli Us Open

(Adnkronos) –
Jannik Sinner batte anche Lorenzo Musetti e vola in semifinale agli Us Open. Oggi, giovedì 4 settembre, l'azzurro ha vinto 6-1, 6-4, 6-2 il derby contro il toscano, numero 10 del ranking. Il numero 1 del mondo affronterà in semifinale il canadese Felix Auger-Aliassime.  
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Sinner-Musetti, come tutte le partite degli Us Open 2025, è stata trasmessa in diretta tv in chiaro su SuperTennis, ma anche sui canali di SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e SuperTenniX. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Ucraina, avvertimento di Trump: “Se la decisione di Putin non mi soddisfa vedrete succedere cose”

(Adnkronos) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump lancia un nuovo avvertimento al presidente della Russia Vladimir Putin, affermando che Washington è pronta a reagire se le decisioni del Cremlino sulla guerra in Ucraina non dovessero essere in linea con le aspettative americane.  "Non ho nessun messaggio per il presidente Putin, lui sa bene qual è la mia posizione. Prenderà una decisione, in un senso o nell’altro. Qualunque sia la sua scelta, potremmo esserne felici o infelici, e se saremo infelici, vedrete succedere delle cose", ha dichiarato Trump dallo Studio Ovale. Quindi ha annunciato che parlerà "molto presto" con Putin, nel tentativo di trovare una soluzione al conflitto in corso. "Abbiamo preso misure molto forti, come sapete, e lo abbiamo fatto in diversi modi. Ma parlerò con lui nei prossimi giorni, e allora saprò esattamente cosa è successo", ha spiegato. Il presidente si è comunque detto ottimista sulla possibilità di un’intesa: "Credo che troveremo una buona soluzione alla guerra". "La guerra è una cosa molto interessante. Non puoi mai sapere come andrà. È complessa, pericolosa… che casino. Ma in un modo o nell’altro, si arriverà a una conclusione. Devono smettere di uccidere tutte queste anime", ha concluso. Dal canto suo, Putin ha dichiarato mercoledì la sua intenzione di proseguire le operazioni militari in Ucraina qualora non si pervenga a un accordo di pace. Tale affermazione giunge in un contesto di crescente tensione, alla vigilia di un incontro a Parigi tra gli alleati di Kiev volto a discutere le garanzie di sicurezza. Gli sforzi diplomatici per la risoluzione del conflitto, giunto al suo terzo anno e mezzo, appaiono stagnanti, nonostante i recenti tentativi di mediazione di Trump. Le forze russe hanno intensificato le loro azioni su tutto il territorio ucraino, impiegando oltre cinquecento droni e missili durante la notte, con un bilancio di nove vittime in attacchi mirati a una città di prima linea. Il leader russo ha elogiato i progressi delle sue truppe, affermando che stanno avanzando su "tutti i fronti" e hanno significativamente indebolito le capacità offensive dell'esercito ucraino. Putin ha dichiarato ai giornalisti a Pechino, dove ha partecipato a una parata militare al fianco dei leader cinese Xi Jinping e nordcoreano Kim Jong Un: "Vediamo come si sviluppa la situazione. In caso contrario, dovremo risolvere tutti i nostri compiti militarmente".  Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha ribadito la posizione di Mosca riguardo al riconoscimento internazionale delle regioni ucraine annesse e occupate dalle forze russe (Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, oltre alla penisola di Crimea, annessa nel 2014). "Affinché ci sia una pace duratura, le nuove realtà territoriali che sono sorte… devono essere riconosciute e formalizzate in conformità con il diritto internazionale", ha affermato Lavrov.  Il controllo dei territori acquisiti dalla Russia costituisce un punto nevralgico nei negoziati di pace. Il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiga ha criticato la Russia per aver presentato "vecchi ultimatum", dichiarando che "la Russia non ha cambiato i suoi obiettivi aggressivi e non mostra segni di prontezza per negoziati significativi". Ha inoltre aggiunto: "È ora di colpire la macchina da guerra russa con nuove severe sanzioni e far rinsavire Mosca". L'est industriale dell'Ucraina è stato profondamente colpito da oltre un decennio di ostilità, iniziate con la rivolta dei separatisti armati sostenuti dalla Russia a seguito della rivoluzione pro-europea del 2014. L'Ucraina ha reiteratamente sollecitato un incontro diretto tra Putin e Zelensky, ritenendolo l'unica via per superare lo stallo negoziale. Intervenendo da Pechino, il capo del Cremlino ha nuovamente escluso un incontro imminente, contestando la legittimità del leader ucraino, definendolo "l'attuale capo dell'amministrazione ucraina". Putin ha dichiarato di aver invitato Zelensky a Mosca per un colloquio: "Donald (Trump) mi ha chiesto un tale incontro, ho detto: 'Sì, è possibile, che Zelensky venga a Mosca'".  Kiev ha respinto tale invito definendolo cinico. Sybiga ha commentato: "Putin continua a prendere in giro tutti facendo proposte consapevolmente inaccettabili", sottolineando che almeno sette paesi hanno avanzato proposte concrete per ospitare un simile incontro. Putin ha evidenziato la disponibilità della Russia a inviare una delegazione di livello superiore ai colloqui di pace con l'Ucraina rispetto agli incontri precedenti, senza tuttavia specificare la composizione della delegazione. Mosca ha proseguito i suoi attacchi contro Kiev, nonostante le pressioni di Trump per una cessazione delle ostilità. Intanto, la guerra prosegue. L'aeronautica ucraina ha riferito che Mosca ha lanciato oltre cinquecento droni e missili sull'Ucraina mercoledì mattina. Colpi di artiglieria e droni hanno causato la morte di nove civili nella città di Kostiantynivka, obiettivo delle forze russe, come comunicato dal governatore della regione di Donetsk, Vadym Filashkin, tramite un post sui social media. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Gaza, Hamas: “Pronti a cessate il fuoco globale e scambio prigionieri-ostaggi”. Israele: “Propaganda”

(Adnkronos) – Hamas ha annunciato di essere pronta per un cessate il fuoco globale nella Striscia di Gaza, che include uno scambio di prigionieri con ostaggi e la fine del conflitto in corso. "Questo accordo – è la posizione di Hamas riportata dal Times of Israel – porrà fine alla guerra nella Striscia di Gaza, determinerà il ritiro di tutte le forze di occupazione dall'intera Striscia di Gaza, aprirà i valichi di frontiera per consentire l'ingresso di tutti i beni di prima necessità della Striscia di Gaza e avvierà il processo di ricostruzione". Ma l'ufficio del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu definisce "un'ulteriore propaganda di Hamas, priva di qualsiasi novità" la dichiarazione dei miliziani palestinesi. La guerra "può terminare immediatamente se vengono soddisfatte cinque condizioni: il rilascio di tutti gli ostaggi; il disarmo di Hamas; la smilitarizzazione della Striscia di Gaza; il controllo di sicurezza israeliano a Gaza; e l'istituzione di un'amministrazione civile alternativa che non indottrini al terrorismo, non diffonda il terrorismo e non minacci Israele'", viene rilevato dall'ufficio del premier israeliano. "Solo queste condizioni – afferma l'ufficio di Netanyahu – impediranno ad Hamas di riarmarsi e ripetere il massacro del 7 ottobre ancora e ancora, come promette apertamente di fare". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Florida cancellerà obbligo vaccini: “E’ sbagliato come la schiavitù”

(Adnkronos) –
La Florida cancella l'obbligo vaccinale, accostato ad una forma di ''schiavitù". "Il Dipartimento della Salute della Florida, in partnership con il governatore, lavorerà per porre fine a tutti gli obblighi vaccinali nello stato. Tutti quanti, tutti quanti, ogni singolo obbligo", ha detto il direttore generale della sanità della Florida, Joseph Ladapo, a un pubblico plaudente alla Grace Christian School di Valrico. "Ognuno di essi è sbagliato e gronda disprezzo e schiavitù. Chi sono io come uomo qui presente a dirti cosa dovresti mettere nel tuo corpo? Chi sono io per dirti cosa dovrebbe mettere tuo figlio nel suo corpo? Non ne ho il diritto. Il tuo corpo è un dono di Dio", ha aggiunto. I cambiamenti, che richiederebbero nuove leggi statali per essere pienamente implementati e andrebbero a interessare anche l'immunizzazione scolastica, renderebbero la Florida il primo stato ad eliminare tali obblighi, nonostante il ruolo svolto dai vaccini nel contenere malattie infantili un tempo comuni come morbillo, parotite, rosolia, polio ed epatite B. Ladapo, medico formato ad Harvard che serve come principale funzionario della salute pubblica della Florida dal 2021, era già noto per la sua opposizione ai vaccini Covid mRNA, che ha falsamente sostenuto contaminino il genoma umano. Parlando allo stesso evento, il governatore repubblicano Ron DeSantis ha annunciato che avrebbe introdotto un "grande pacchetto medico" nella legislatura della Florida.
 L'annuncio si aggiunge alla spinta crescente dell'amministrazione guidata da Donald Trump contro la pratica. Il Segretario federale alla Salute Robert F. Kennedy Jr., che ha passato decenni a diffondere informazioni anti-vaccini, sta operando per limitare le campagne di immunizzazione e di recente ha licenziato Susan Monarez dal suo ruolo di direttrice deila leader del Center for Disease Control and Prevention (Cdc), l'ente sanitario addetto all'immunizzazione. La campagna comprende anche accuse all'ente, che si sarebbe allontanato dalla sua "missione principale" con la fiducia dell'opinione pubblica danneggiata da "inerzia burocratica, scienza politicizzata ed espansione della missione oltre i suoi limiti". Uno studio dell'Organizzazione mondiale della sanità del 2024 ha stimato che gli sforzi globali di immunizzazione hanno salvato 154 milioni di vite negli ultimi 50 anni, con i neonati che rappresentano i due terzi del totale. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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US Open, Auger-Aliassime in semifinale aspetta Sinner o Musetti

(Adnkronos) – Felix Auger-Aliassime in semifinale agli US Open 2025 aspetta Jannik Sinner o Lorenzo Musetti. Il canadese, testa di serie numero 25, nei quarti di finale ha battuto l'australiano Alex De Minaur, numero 8 del tabellone, per 4-6, 7-6 (9-7), 7-5, 7-6 (7-4) in 4h10' di gioco. Auger-Aliassime attende il vincente del derby italiano che si giocherà nella serata di New York: Sinner e Musetti scenderanno in campo nella notte tra il 3 e il 4 settembre. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Puglia, Avs fa muro su Vendola e Decaro minaccia passo indietro: “Non sono insostituibile”

(Adnkronos) – "Non sono insostituibile". Antonio Decaro mette sul piatto il possibile passo indietro. A sera, mentre Elly Schlein con Giuseppe Conte è ospite di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli sul palco della festa Avs, l'europarlamentare dem ventila di sfilarsi dalla partita delle regionali in Puglia. "Sono certa troveremo una soluzione", assicura Schlein. Anche se la tensione continua ad aumentare nella vicenda pugliese.  Le parole di Decaro arrivano dopo una giornata in cui i vertici Avs hanno fatto muro sulla candidatura di Nichi Vendola. "Decaro è il candidato presidente a cui tutte le forze politiche hanno dato la loro fiducia dal primo momento", dice Fratoianni. Ma, aggiunge, trovo "incomprensibile e impraticabile che la candidatura alla presidenza passi per il ritiro della candidatura di Nichi Vendola. Non c'è nessuna ragione. Quindi Avs sceglie di candidare Nichi Vendola".  In serata, la replica di Decaro: "Non è una questione di veti. Sono mesi, però, che dico che con gli ex presidenti della Regione seduti in consiglio regionale io non mi sentirei libero di lavorare in modo sereno al futuro della Puglia. E per non creare problemi alla coalizione progressista e ai partiti che la compongono, fin dall'inizio ho detto che non sono né indispensabile, né tantomeno insostituibile".  La formula usata dall'europarlamentare dem lascia aperti ancora margini. Schlein ha detto chiaramente che per il Pd il candidato è Decaro. "Sfilarsi sarebbe dire no alla segretaria -si osserva in ambienti parlamentari dem- Antonio si assume la responsabilità delle sue scelte". E proprio con la segretaria, l'ex-sindaco di Bari si troverà faccia a faccia tra due giorni, venerdì sera, sul palco della festa regionale del Pd pugliese a Bisceglie.  Nel caso Decaro si sfili, i piani B ventilati in questi giorni vanno dalla presidente del consiglio regionale, Loredana Capone, al vicepresidente Raffaele Piemontese fino a Francesco Boccia, capogruppo Pd al Senaro, impegnato a tutto campo a sbrogliare la matassa pugliese e decisivo nel convincere Michele Emiliano al passo indietro. Ma Schlein si priverebbe di Boccia al Senato? si chiedono i parlamentari dem.         Dice Fratoianni: "Incomprensibile e impraticabile che la candidatura alla presidenza passi per il ritiro della candidatura di Nichi Vendola. Non c'è nessuna ragione. Quindi Avs sceglie di candidare Nichi Vendola".  A sera la risposta dell'ex-sindaco di Bari:  Ieri sera Decaro aveva invocato "generosità", la stessa messa in campo da Michele Emiliano, anche all'altro past president. La risposta negativa era arrivata stretto giro dal diretto interessato.    Dopo aver convinto Michele Emiliano al passo indietro, il Pd si ferma davanti alla reiterata richiesta di Antonio Decaro che anche l'altro past president, Nichi Vendola, non sia candidato alle prossime regionali. Lo lascia intendere Elly Schlein arrivando alla festa di Avs dove sarà sul palco con Giuseppe Conte e i padroni di casa, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli.  Dice la segretaria del Pd: "Sono convinta che Decaro sia la candidatura più forte, credibile e competitiva che possiamo mettere a disposizione della coalizione come Pd. Per quanto riguarda Nichi Vendola è di Avs, peraltro siamo stasera felicemente alla loro festa, quindi è giusto che sia Avs a fare le liste di Avs". Schlein lo aveva detto chiaramente anche ieri sera, nelle stesse ore in cui andava in scena un teso botta e risposta tra Decaro e Vendola. Sia "generoso" come Emiliano, l'invito dell'europarlamentare dem. "Non c'entra niente la generosità, c'entra l'autonomia dei partiti", la replica a stretto giro dell'esponente Avs.  ,Oggi Schlein torna a ribadire il concetto: le liste di Avs le fa Avs. A buon intenditor… Dunque, la scelta spetta al candidato in pectore Decaro.Se dovesse sfilarsi dalla corsa per la regione Puglia, i piani B vanno dal preolatornava a chiedere "generosità" a Vendola e l'ex-presidente della regione Puglia a rispondere  . Avs e' un formidabile alleato, dà uno straordinario contributo Noi ci auguriamo che tutte le questioni si risolvano il prima possibile, abbiamo con lealtà dato la nostra disponibilità a sostenere i candidati e le candidate alla presidenza delle regioni. Noi sosteniamo con realtà e grande determinazione in tutte le regioni che vanno al voto candidati e candidati presidenti che non sono iscritti all'Alleanza verdi e sinistra", aggiunge Fratoianni. Chiederete un passo indietro a Vendola? "Noi ribadiamo quello che abbiamo detto in tutti questi giorni, settimane, le liste di Alleanza Verdi e Sinistra le fa Alleanza Verdi e Sinist Fermo restando che è chi si candida che decide di candidarsi, io sconsiglierei" a Nichi Vendola di fare un passo indietro, "ma sarà sempre Vendola a decidere. La modalità con cui è stato posto" il veto del candidato presidente in pectore, Antonio Decaro, "è un'invasione nella sovranità altrui e noi non possiamo assolutamente arretrare di un millimetro su un principio democratico molto molto forte, nel rispetto ovviamente dei nostri elettori, delle nostre elettrici e dei nostri gruppi dirigenti locali e nazionali". Lo dice Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa verde e deputato di Avs, a margine della festa nazionale dell'Alleanza, a Roma. "Mi sento di lanciare un invito di riflessione a Decaro – aggiunge -. C'è un principio della nostra Costituzione che riguarda l'autonomia dei partiti. Dobbiamo evitare gravi precedenti in cui altri decidono la linea e la direzione di un'altra forza politica. Questo noi non lo possiamo accettare, a prescindere da Vendola. E' un problema che non è solamente di principio, è un problema che attiene la democrazia interna alle forze politiche. Alleanza verdi e sinistra ha la sua legittimità a proporre i propri candidati". "Trovo francamente incredibile che la questione sia stata posta. Altro è se Decaro avesse posto un problema su temi. Ma è stato posto un problema sulle persone e quindi su una forza politica" —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Halloween, Magicland: “Al via casting mostruoso per selezionare 200 futuri zombie e clown horror”

(Adnkronos) – MagicLand, il più grande parco divertimenti del Centro-Sud Italia, annuncia il più mostruoso dei casting per la selezione di 200 nuovi volti pronti a trasformarsi in zombie, clown horror, medici psicopatici e altre creature terrificanti che animeranno i weekend di Halloween. Le selezioni si svolgeranno sabato 13 e domenica 14 settembre 2025, a partire dalle 10, presso il Gran Teatro Alberto Sordi sito all’interno del Parco. Per accedere al casting è necessario avere almeno 18 anni e tanta voglia di divertirsi interpretando ruoli da brivido. I candidati dovranno presentarsi in abiti scuri, mentre al trucco provvederanno i make-up artist di MagicLand, che trasformeranno gli aspiranti performer in autentiche figure da incubo. Zombie, clown horror, infermieri inquietanti, medici psicopatici, sopravvissuti post-apocalisse o militari spietati: l’obiettivo è dar vita a una performance capace di sorprendere e convincere i selezionatori. I candidati più talentuosi e convincenti verranno scelti per far parte del cast che animerà i viali del Parco, spaventando anche i visitatori più coraggiosi e intrattenendo i più piccoli con spettacoli e performance da brivido. Al termine delle selezioni, sarà inoltre possibile vivere l’esperienza delle attrazioni di MagicLand, per concludere una giornata all’insegna del divertimento. C’è tempo fino al 10 settembre 2025 per candidarsi al casting, compilando l’apposito modulo online. —lavoro/professionistiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Campobasso capitale dei giovani talenti delle bocce: conto alla rovescia per i Campionati Italiani Juniores 2025

La città di Campobasso e la regione Molise si preparano ad accogliere, dal 5 al 7 settembre 2025, i Campionati Italiani Juniores di bocce, evento che riunirà in Molise i migliori prospetti nazionali delle categorie Under 18 e Under 15.

Saranno 161 giovani atleti e atlete a contendersi i dieci titoli tricolori messi in palio nelle specialità individuali, a coppia e nel tiro di precisione, trasformando il capoluogo molisano e i centri limitrofi in un palcoscenico sportivo di grande rilevanza.

Non solo sport, ma anche opportunità di crescita per l’intero territorio: famiglie, tecnici e dirigenti provenienti da tutta Italia vivranno tre giornate intense di competizioni, con importanti ricadute in termini di turismo, ospitalità e promozione delle eccellenze locali.

Il programma – Venerdì 5 settembre 2025: apertura ufficiale con la conferenza stampa alle ore 11 al Bocciodromo Comunale di Campobasso e con le eliminatorie del tiro di precisione alle ore 14,30 al Bocciodromo Comunale di Campobasso.

Sabato 6 settembre 2025: giornata clou con le eliminatorie individuali e a coppia (mattina e pomeriggio) ospitate in sei impianti: Bocciodromo Comunale Campobasso, Monforte Campobasso, ASD Comunale Oratino, La Torre Vinchiaturo, Morgione Ripalimosani e Riccese Riccia.

Domenica 7 settembre 2025: gran finale al Bocciodromo Comunale di Campobasso (ore 9:30), con le sfide decisive trasmesse in diretta streaming su www.topbocce.live.

Per la FIB Molise, guidata dal Presidente Giuseppe Formato, si tratta di un appuntamento dal forte valore agonistico e territoriale: «I Campionati Italiani Juniores rappresentano una vetrina unica per i ragazzi e per la nostra regione. Sarà un’occasione per mostrare non solo il talento delle nuove generazioni, ma anche l’ospitalità e la capacità organizzativa del Molise, ormai punto di riferimento per gli eventi nazionali federali».

L’organizzazione è frutto del lavoro corale del Comitato Regionale FIB Molise, delle Delegazioni Provinciali, dei tecnici e dirigenti delle società e del prezioso contributo dei ragazzi del Servizio Civile Universale, a conferma di un impegno condiviso tra esperienza e nuove energie.

Dieci le maglie tricolori in palio: Under 18 maschile: Individuale, Coppia, Tiro di Precisione; Under 15 maschile: Individuale, Coppia, Tiro di Precisione; Under 18 femminile: Individuale, Tiro di Precisione; Under 15 femminile: Individuale, Tiro di Precisione.

Il Molise si prepara dunque a vivere tre giorni di sport, passione e orgoglio nazionale, proiettando Campobasso al centro della scena boccistica italiana e offrendo ai giovani protagonisti un’esperienza che resterà nella loro memoria sportiva e personale.

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Lo Sport strumento di crescita culturale e inclusione – Accordo tra Comune di Campobasso e Decathlon

Il Comune di Campobasso e Decathlon Italia s.r.l. hanno sottoscritto un accordo finalizzato a promuovere la pratica sportiva, favorire stili di vita sani e diffondere i valori educativi e sociali dello sport.
L’intesa siglata a Palazzo San Giorgio nasce dalla volontà condivisa tra i due partner di incentivare l’attività fisica sul territorio comunale, contrastare l’abbandono dello sport e valorizzare il ruolo dello sport come strumento di crescita culturale e inclusione.
Decathlon si impegna a collaborare con l’amministrazione comunale per l’organizzazione di eventi sportivi e per la promozione di nuove discipline, offrendo opportunità di apprendimento e coinvolgimento per cittadini di tutte le età.
Il Comune di Campobasso, da parte sua, favorirà i contatti istituzionali utili allo sviluppo delle iniziative, inviterà Decathlon a partecipare agli eventi sportivi locali e garantirà il rispetto dell’immagine del marchio.

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Scuola calcio Acli-Cus Molise il coordinatore Maestripieri: “Continuare nella crescita con lavoro e passione”

Esperienza da vendere, passione e competenza al servizio dei più piccoli. Marco Maestripieri sarà coordinatore della scuola calcio Acli-Cus Molise anche nella stagione sportiva 2025-2026. Una conferma importante al timone per continuare nella crescita con l’auspicio di aumentare ulteriormente le adesioni.

“Sono felice e orgoglioso di questo incarico anche per la stagione che è alle porte – argomenta – Acli Campobasso e Cus Molise sono due società di livello assoluto. Le Acli in ambito calcistico hanno sempre lavorato in un certo modo puntando alla valorizzazione dei ragazzi, aiutandoli nella crescita prima personale e poi sportiva. Il Cus Molise rappresenta l’eccellenza nel futsal e non a caso rappresenta la città di Campobasso e la Regione Molise in ambito nazionale con grandissimo orgoglio e ottimi risultati. Credo che questo binomio sia il migliore che potesse esserci sulla piazza. Avremo a disposizione un campo di calcio come quello delle Acli e una struttura all’avanguardia come il Palaunimol dove è possibile lavorare in spazi ampi al coperto, cosa che nei mesi invernali poche società, possono permettersi. C’è la giusta professionalità e grande passione. Tutti gli ingredienti necessari per poter lavorare al meglio e far crescere i nostri piccoli calciatori e tutti coloro che vorranno avvicinarsi al gioco del calcio”.

La stagione ripartirà dopo i buoni risultati ottenuti nell’ultimo anno sportivo.

“I numeri raggiunti hanno certificato il buon lavoro svolto e di questo siamo contenti ma non ci fermiamo. Puntiamo a migliorare ulteriormente partendo da quanto di buono è stato fatto. Insieme lavoreremo per limare gli errori commessi ed esaltare ulteriormente quelli che sono i pregi di un grande gruppo. L’obiettivo è quello di fare andare sempre meglio la scuola calcio”.

Dalla tua metterai a disposizione l’esperienza maturata prima come calciatore e poi come tecnico.

“Negli anni ho visto crescere nidiate di bambini diventati poi adulti, alcuni dei quali approdati anche nel calcio che conta. La mia esperienza non è riferita all’età ma allo studio e agli aggiornamenti che sono sempre costanti. Oggi parliamo di un calcio diverso, basato sulla velocità di pensiero e quindi di azione. L’aspetto cognitivo fa parte in modo importante della metodologia di lavoro. Il calcio è cambiato nell’approccio e nell’applicazione e proprio per questo è necessario essere sempre innovativi per permettere ai bambini di migliorare e crescere”.

Lavorare con i bambini è difficile ma allo stesso tempo regala soddisfazioni. Sei d’accordo?

“Chi lavora con i bambini deve avere la regola delle due P: passione e pazienza. Bisogna capirli e saperli aspettare. Loro vengono a fare attività motoria attraverso il gioco del calcio e da qui possono crescere. Nella stagione che è alle porte cercheremo di partecipare a tutti i campionati in modo che i nostri piccoli calciatori possano confrontarsi e divertirsi”.

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