lunedì, Novembre 24, 2025
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Sta male ma continua a curare pazienti, medico di famiglia muore a 38 anni

(Adnkronos) –
Trascura il proprio malore per curare i propri pazienti, la dottoressa Maddalena Carta muore a 38 anni. Lutto a Dorgali, in Sardegna, per la scomparsa del medico di famiglia che ha perso la vita per assistere i suoi pazienti. Era l'unico in servizio nel paese del Nuorese e ha trascurato un malore per continuare a lavorare, ma la situazione è degenerata ed è morta. A Dorgali, funerali e lutto cittadino proclamato dalla sindaca Angela Testone "quale segno di vicinanza e rispetto verso una donna che ha donato tanto al paese". Il Comune di Dorgali ricorda che "la perdita della dottoressa Maddalena Carta lascia una ferita profonda nella nostra comunità. Con professionalità, umanità e dedizione ha svolto il suo lavoro accompagnando tante vite con attenzione, cura e sensibilità". Questo fine settimana a Dorgali non si ferma la manifestazione "Autunno in Barbagia", si va avanti "ma nel segno della sobrietà che il lutto impone".  La sindaca e l'amministrazione comunale hanno deciso di andare avanti e ricordare il medico di base che non ha lasciato i suoi pazienti. "L'edizione di quest'anno sarà dedicata alla memoria della dottoressa Carta – annunciano -, che con generosità e spirito di servizio ha garantito negli anni la sua presenza nelle postazioni di pronto intervento durante le giornate di Cortes Apertas, offrendo sicurezza e serenità ai partecipanti".  "Maddalena Carta era rimasta l’unico punto di riferimento sanitario per migliaia di cittadini, a Dorgali, Nuoro, in un contesto già segnato da gravi carenze di personale – spiega Luciano Congiu, segretario regionale per la Sardegna del Sindacato medici italiani (Smi) -. Il suo sacrificio rappresenta, con realismo, l’insostenibile peso che oggi grava sui medici di famiglia, spesso costretti a scegliere tra la propria salute e il dovere professionale. Le persone che lo conoscevano, raccontano, che la dottoressa avrebbe trascurato un malessere, probabilmente per non lasciare da soli i suoi assistiti e i cittadini, vista l’assenza per malattia degli altri due medici di famiglia nell’area territoriale". "Quella di Maddalena è una morte sul lavoro, inaccettabile in un Paese civile – denunciano i camici bianchi -. Non possiamo limitarci al cordoglio: occorre che le istituzioni regionali e nazionali assumano immediatamente decisioni concrete per tutelare la salute dei medici e garantire il diritto all’assistenza dei cittadini. Non si può più tollerare che si riconosca, ancora, ai medici di medicina generale le tutele previste per tutti gli altri lavoratori e professionisti. Sosteniamo da tempo che i medici di famiglia debbano poter usufruire del riconoscimento da parte dell’INAIL dell’infortunio sul lavoro e degli indennizzi economici adeguati nel caso di decesso dovuto a cause di lavoro. Per questo, in ambito nazionale, abbiamo presentato numerose proposte legislative". Il sindacato Smi dopo la tragedia di Dorgali porta avanti una vertenza per tutelare i medici di famiglia: "La scomparsa della collega Maddalena Carta non deve essere vana".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Zelensky e l’allarme droni dalla Russia: “Italia potrebbe essere prossimo bersaglio”

(Adnkronos) – L'Ucraina ha intercettato nel suo spazio aereo 92 droni diretti verso la Polonia, 19 hanno superato il confine. Il presidente ucraino Volodymir Zelensky fa scattare l'allarme anticipando che "l'Italia potrebbe essere la prossima".   "Vediamo la direzione per così dire, la coreografia di questi voli. Ci sono segnali dalla Svezia. Ci sono i rumeni, i polacchi, i Paesi baltici. Putin sta testando la loro capacità di difendersi e cercare di influenzare le società in modo che le persone cominceranno a chiedersi, 'se non possiamo proteggerci perché dobbiamo continuare a sostenere l'Ucraina?' Sono operazioni dirette a ridurre l'assistenza all'Ucraina, in particolare prima dell'inverno", ha spiegato Zelensky in un post su X.  "Mi auguro che questo non accada, non credo che Putin voglia scatenare la terza guerra mondiale, non credo neanche che l’Italia sia un obiettivo militare", ha commentato a stretto giro il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenendo a 4 di Sera Weekend, "Comunque la nostra difesa aerea è sempre in grado di verificare ciò che accade, è in grado di abbattere droni che possono avere intenzioni minacciose, quindi come la Nato è in grado di farlo". Il ministro ha ricordato che episodi simili non sono una novità e che l'Occidente ha sempre saputo reagire: "Io credo che Putin stia testando le reazioni dell’Occidente, ma l'Occidente ha sempre dimostrato di saper reagire. Quando ero un giovane ufficiale dell’aeronautica militare, alla fine degli anni ’70, queste operazioni di violazione del confine Nato le facevano i Mig dell'Unione Sovietica e dell’ex Jugoslavia. Non è la prima volta che accade".  "Siamo già in una guerra ibrida con la Russia" ha detto il commissario Ue per l'Economia, Valdis Dombrovskis, parlando a France 24. Gli obiettivi di Mosca, secondo il commissario, "si estendono oltre l'Ucraina. Vediamo ogni tipo d'azione: disinformazione, sabotaggi e l'immigrazione clandestina usata come arma".  "La Russia è accusata di pianificare quasi un attacco all’Alleanza Atlantica e ai Paesi dell’Unione europea. Il presidente Putin ha ripetutamente smontato queste provocazioni: la Russia non ha e non ha mai avuto tali intenzioni" ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, nel suo discorso all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il ministro ha però avvertito che "qualsiasi aggressione contro il mio Paese sarà affrontata con una risposta decisa. Non ci siano dubbi su questo nella Nato e nell’Ue". "Non abbiamo nulla da nascondere. Non attacchiamo mai civili né infrastrutture" replica alle accuse di presunte violazioni dello spazio aereo di diversi Paesi dell’Ue e della Nato nelle ultime settimane. "Gli incidenti accadono – ha aggiunto il capo della diplomazia russa – ma non conduciamo mai fuoco mirato contro di loro. Non prendiamo mai di mira con i nostri droni o missili i Paesi europei, siano essi membri dell’Ue o della Nato". Rispondendo alle accuse della Polonia, secondo cui droni russi avrebbero violato il suo spazio aereo la notte del 9 settembre, Lavrov ha dichiarato: "Abbiamo proposto un incontro immediatamente, ma nessuno ha mai voluto discutere i fatti". Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato che la Russia rimane disponibile a negoziare per porre fine al conflitto in Ucraina. "Come il presidente Vladimir Putin ha ribadito più volte, la Russia è stata e rimane aperta ai negoziati per eliminare le cause profonde del conflitto", ha affermato Lavrov nel discorso all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.  Il capo della diplomazia russa ha precisato che la sicurezza della Russia e i suoi interessi vitali devono essere concordati in modo affidabile e che "i diritti dei russi e dei russofoni nei territori ancora sotto il controllo del regime di Kiev devono essere pienamente ripristinati". Su questa base, ha aggiunto, Mosca è pronta a discutere le garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Ha definito, poi, "inaccettabili e illegali" gli sforzi occidentali di reintrodurre sanzioni all'Iran per il suo programma nucleare. Il capo della diplomazia del Cremlino ha inoltre accusato l'Occidente di voler "sabotare" la diplomazia attraverso le sanzioni. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Juve-Atalanta, Del Piero-Yildiz e l’abbraccio prima del match

(Adnkronos) – Abbraccio tra numeri 10 prima di Juventus-Atalanta. Alessandro Del Piero, allo Stadium come commentatore per la Cbs, nel pre-partita è stato 'puntato' da Kenan Yildiz. Il talento turco della formazione bianconera ha interrotto il riscaldamento per qualche secondo ed è piombato alle spalle di Del Piero, che era impegnato nella presentazione del match.  Dopo l'abbraccio e i saluti, appuntamento alla fine della partita: "Ci vediamo dopo", ha detto Yildiz nel siparietto ripreso dalle telecamere di Cbs Sports. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Il nuovo re dei narcos ha 20 anni, caccia a Pequeño J

(Adnkronos) –
Il nuovo re dei narcos è un ragazzo di 20 anni che ha ordinato omicidi efferati di coetanei. In America Meridionale, è caccia a 'Pequeño J', il capo di un'organizzazione criminale ramificata tra traffico di stupefacenti e omicidi. Il boss è stato identificato come Tony Janzen Valverde Victoriano, di soli 20 anni. Il giovane, il cui volto ora campeggia su foto segnaletiche diffuse dai media, è nato nel dipartimento di La Libertad, circa 600 chilometri a nord di Lima.  Pequeño J, riferisce il quotidiano argentino Clarin, è stato localizzato in Argentina, nel Barrio Zavaleta di Buenos Aires, e nella notte tra mercoledì e giovedì ha evitato la cattura sfuggendo ad un blitz delle forze dell'ordine. L'operazione ha preso di mira in particolare un bar, meta abituale del narco, ma non ha prodotto i risultati sperati. Il ventenne ricercato starebbe cercando di lasciare l'Argentina. Il giovane è ricercato anche per aver ordinato 3 omicidi: i delitti di tre ragazze – due ventenni e una quindicenne – sarebbero stati 'un messaggio' ai membri dell'organizzazione. Nell'ambito dell'indagine sono stati compiuti altri arresti, con la cattura di almeno un esecutore materiale degli omicidi compiuti con particolare efferatezza. Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza a Buenos Aires per chiedere giustizia per le tre giovani donne, torturate e uccise in diretta social. I familiari delle vittime hanno esposto uno striscione con i loro nomi – "Lara, Brenda, Morena" – e cartelli con le loro immagini. Secondo le autorità, le tre donne sarebbero state torturate e uccise per aver violato il codice delle gang, una 'punizione esemplare' che avrebbe dovuto fungere da monito per chiunque altro. A quanto ricostruito, le tre giovani – i cui corpi sono stati trovati cinque giorni dopo la scomparsa – sarebbero state fatte salire su un furgone con la scusa di una festa, per poi essere torturate e uccise durante una diretta social su un gruppo chiuso al quale avrebbero partecipato 45 persone. "È stato un narco-femminicidio!", "Le nostre vite non sono sacrificabili!" recitavano cartelli e striscioni esposti durante la marcia di protesta. I corpi di Morena Verdi e Brenda Del Castillo, cugine di 20 anni, e della quindicenne Lara Gutierrez sono stati trovati sepolti mercoledì nel cortile di una casa in un sobborgo meridionale di Buenos Aires.  Per il caso sono stati arrestati tre uomini e due donne. Il quinto sospettato, accusato di aver fornito supporto logistico con un'auto, è stato arrestato nella città di confine boliviana di Villazon, grazie alla collaborazione tra le forze di polizia dei due Paesi. La polizia ha scoperto il video dopo che uno degli arrestati lo ha rivelato durante un interrogatorio, ha spiegato Javier Alonso, Ministro della Sicurezza della provincia di Buenos Aires. Nel filmato, si sente una persona dire: "Questo è quello che succede a chi mi ruba la droga". I media argentini riferiscono che i torturatori hanno amputato dita, strappato unghie, picchiato e soffocato le vittime.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Usa, media: ex gestore fondo Soros Howard arrestato per traffico sessuale

(Adnkronos) – L’ex finanziere statunitense Howard Rubin – ex trader obbligazionario per Merrill Lynch, Bear Stearns e Soros Fund Management – è stato arrestato con l’accusa di traffico sessuale insieme alla sua ex assistente Jennifer Powers. Sono accusati di aver sfruttato e aggredito decine di donne, tra cui ex modelle di Playboy, nel loro attico a New York in una stanza insonorizzata descritta nei documenti giudiziari come "The Dungeon". Lo riportano vari media americani. Secondo l’accusa, il 70enne Rubin e Powers hanno reclutato donne tra il 2009 e il 2019 inducendole a recarsi a New York in cambio di denaro, facendole consumare droghe o alcol e costringendole a subire atti sessuali e fisici senza il loro consenso, causando traumi psicologici e lesioni fisiche. I pubblici ministeri hanno indicato che Rubin e Powers hanno speso oltre un milione di dollari per organizzare gli incontri, gestire la stanza insonorizzata e reclutare le vittime, imponendo accordi di non divulgazione. Rubin è stato arrestato a Fairfield, Connecticut, mentre Powers a Southlake, Texas. Se condannati, potrebbero affrontare una pena minima obbligatoria di 15 anni, fino all’ergastolo. La coppia era già stata citata in giudizio nel 2017 per traffico sessuale, ma era stata ritenuta non colpevole; il caso è attualmente in appello.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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“20 anni e poi…”: Lucca Comics & Games celebra la sua storia musicale con un docufilm

(Adnkronos) – L'edizione 2025 di ChiavarInCosplay, evento del circuito C.F.C., ha preso il via con un regalo speciale da parte del festival più importante del settore: la presentazione del docufilm “20 anni e poi…” di Lucca Comics & Games. Il lavoro, prodotto da Lucca Crea e proiettato in anteprima presso il Cinema Mignon di Chiavari, celebra la storia ventennale dell'Area Music della kermesse lucchese, un palco che dal 2004 a oggi è diventato un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti della musica nerd e cartoon. Il racconto collettivo di un "Non Luogo" di consapevolezza 
Il docufilm, diretto da Cristiano Gazzarrini e nato da un'idea di Gianluca Del Carlo, ripercorre la storia di chi ha solcato il palco Music, alternando immagini inedite, testimonianze e interviste ai protagonisti. Del Carlo, che ha presenziato all'anteprima insieme al regista, al produttore esecutivo Luca Bitonte e alla produttrice Barbara Gozzi, è stato la mente dietro la "brillante intuizione" di creare vent'anni fa questo "evento nell'evento". Il documentario trascende il semplice racconto musicale per esplorare il significato sociale e comunitario dello spazio creato. Viene definito un "non luogo" in cui i partecipanti possono trovare "sguardi di empatia" e "riempire i cuori di suoni".  Il testo esprime con forza il valore simbolico di questo spazio, che non è un'area di fuga dalla realtà, ma un luogo di consapevolezza: “un ‘non luogo’ in cui ‘non cercare l’evasione’ ma ‘affermare con consapevolezza’ ciò che di positivo si può realizzare ‘insieme’”. Il docufilm, intriso di "adrenalina e commozione", si configura dunque come una "scoperta continua" per i neofiti e una promessa di "continuare ad esserci sempre con inclusione, rispetto, gratitudine" per i veterani. Parata di stelle della Musica Pop e istituzioni a Chiavari “20 anni e poi…” riporta sul grande schermo immagini di repertorio e quelle della storica serata evento che ha riunito gli artisti che hanno fatto la storia dell'Area Music & Cosplay. La pellicola celebra una vera e propria parata di icone, da Cristina D’Avena a I Cavalieri del Re, passando per Giorgio Vanni, Max Longhi ed Enzo Draghi. Vengono inoltre ricordate le Meverledi, i Superobots, gli Oliver Onions e le cartoon cover band che si sono alternate negli anni, fino a RadioAnimati. L'anteprima di Chiavari ha visto la partecipazione dell'Assessore alla Cultura del Comune di Chiavari, Silvia Stanig, oltre alla presenza di rappresentanti ai vertici di LEG Live Emotion Group (Giacomelli, De Luca e Ferri), a sottolineare la sinergia e l'importanza istituzionale del circuito C.F.C. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Fiumicino, donna investita e uccisa: ipotesi femminicidio

(Adnkronos) – Potrebbe non essere stato un incidente, ma un femminicidio quanto accaduto martedì scorso alla 34enne Simona Bortoletto, quando è stata investita e uccisa nella zona di Isola Sacra da un'auto alla cui guida c'era il compagno.  Il reato contestato, nel fascicolo coordinato dal procuratore Alberto Liguori, per ora resta quello di omicidio stradale. Maggetti, risultato con valori dell’alcoltest lievemente superiori ai limiti consentiti, verrà ascoltato solo dopo questa prima fase di indagini.  Sentito il figlio della vittima 
I pm di Civitavecchia hanno sentito, in modalità protetta, il figlio di 8 anni che si trovava con la madre. Il racconto del bimbo, insieme con gli altri accertamenti avviati, tra cui l'analisi del telefoni cellulari, servirà a capire se si sia trattato di un incidente o di un femminicidio. Nella zona non sono presenti telecamere di videosorveglianza.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Torino, pro Pal tentano di bloccare l’aeroporto. Scontri con la polizia, due agenti feriti

(Adnkronos) – Scontri tra manifestanti e forze dell’ordine al corteo pro Palestina di Torino. Due gil agenti feriti. Una cinquantina di manifestanti pro Palestina hanno raggiunto nel pomeriggio di sabato l'aeroporto di Caselle e si sono avvicinati alle reti attraversando i campi limitrofi. La manifestazione pro Palestina che nelle intenzioni voleva raggiungere l'aeroporto di Torino Caselle non ha creato, comunque, disagi all’operatività dello scalo. Due agenti feriti negli scontri Un'altra parte del corteo, invece, si era diretto, partendo da piazza Crispi attraverso le vie della periferia nord del capoluogo piemontese, nella strada per raggiungere lo scalo di Caselle. Ma un ingente schieramento di forze dell’ordine ha impedito ai manifestanti di proseguire. Qui è scattata la guerriglia con lanci di bottiglie, fumogeni, grossi petardi e sassi contro gli agenti: due i feriti tra le forze dell'ordine che hanno risposto con manganelli, idranti e lancio di lacrimogeni.  Dopo aver tentato di raggiungere l’aeroporto di Torino Caselle, il corteo è poi tornato in centro città ed è entrato in piazza Castello, dove era in corso il Salone dell'Auto al grido di 'dai suv ai carri armati blocchiamo tutto'. Entrando in piazza Castello hanno acceso fumogeni e si sono uniti ai manifestanti di Extinction Rebellion.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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EA SPORTS FC 26 è ufficiale: il nuovo capitolo punta su feedback e autenticità

(Adnkronos) – Electronic Arts Inc. (EA) ha dato il via al nuovo anno calcistico digitale con il lancio globale di EA SPORTS FC 26, ora disponibile su tutte le principali piattaforme: PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, PC, Amazon Luna, Nintendo Switch e Nintendo Switch 2. Il debutto del titolo, che si autoproclama l’esperienza calcistica più orientata alla community di sempre, è accompagnato dal massiccio aggiornamento EA SPORTS FC Mobile 26 e da un Evento Anniversario dedicato, permettendo ai fan di vivere il franchise su qualsiasi dispositivo. 
La visione fan-centric del nuovo capitolo è stata ribadita dai vertici di EA SPORTS. Nick Wlodyka, SVP e Group GM di EA SPORTS FC, ha commentato: “Con il lancio di FC 26 e dell’aggiornamento FC Mobile 26, celebriamo il potere dei nostri giocatori nel plasmare un futuro del calcio incentrato sui fan. Dall’esperienza di gameplay completamente rivista in FC 26, guidata dai suggerimenti della community ai contenuti votati dai fan in FC Mobile, stiamo creando insieme una community calcistica a livello globale più attiva, dinamica e impegnata che mai”.  EA SPORTS FC 26 introduce modifiche fondamentali al gameplay che rispondono direttamente alle richieste dei giocatori. La grande novità è la presenza di due impostazioni di gioco distinte: 
Gameplay Realistico: offre l’esperienza calcistica più autentica nella modalità Carriera. 
Gameplay Competitivo: focalizzato su coerenza e reattività superiori, è specificamente progettato per le modalità Football Ultimate Team (FUT) e Clubs. Elementi chiave per l'individualità sul campo sono i nuovi Archetipi, ispirati ai grandi del calcio, che portano maggiore diversità nelle modalità Carriera Giocatore e Clubs. Vengono introdotte anche le Sfide Live Allenatore, che simulano scenari reali e alternativi durante la nuova stagione. La modalità FUT è stata rinnovata con nuovi Eventi Live e modalità Torneo, oltre a un'esperienza affinata in Rivals e Champions. Anche la versione mobile ha ricevuto un aggiornamento significativo. L'EA SPORTS FC Mobile 26 porta con sé miglioramenti al gameplay, una grafica potenziata, l’aggiornamento delle rose con oltre 100 nuove scansioni facciali dei giocatori e una maggiore flessibilità tattica grazie a nuove formazioni. Le celebrazioni di lancio includono ricompense a tempo limitato votate direttamente dai fan nell’Evento Anniversario.  L'elemento distintivo del franchise rimane l'Autenticità Senza Rivali. EA SPORTS FC 26 vanta oltre 20.000 giocatori, più di 750 Club, 130 stadi e oltre 35 leghe. Supportato da più di 300 partner calcistici globali, il titolo è l'unico spazio digitale in cui è possibile giocare competizioni leggendarie come UEFA Champions League, Premier League, Bundesliga, LALIGA EA SPORTS e le principali leghe femminili internazionali (tra cui Frauen-Bundesliga e UEFA Women’s Champions League). Infine, il dialogo con la base di utenti è istituzionalizzato attraverso FC Feedback, un hub dove i giocatori possono condividere idee e contribuire a plasmare il futuro del gioco tramite Discord e il Player Feedback Portal. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Ricerca, Ungari (UniMarconi): “Notte Europea è occasione di apertura e confronto”

(Adnkronos) – "Sono contento che quest’anno la nostra università abbia partecipato alla Notte Europea della Ricerca, perché questo evento apre l’università a soggetti esterni, a chi ci vuole conoscere, e dà a noi l’opportunità di far conoscere la realtà dell’UniMarconi, i nostri progetti, i laboratori e la validità della nostra ricerca. È una grande occasione di riflessione su noi stessi e di apertura verso l’esterno.” Così Andrea Ungari, direttore del dipartimento di Scienze economico-aziendali, giuridiche e politiche UniMarconi, durante la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, presso l’Università degli Studi Guglielmo Marconi a Roma. “Nel mio intervento ho voluto affrontare il tema della Resistenza italiana, in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, restituendo ai ragazzi la complessità storica di quel fenomeno, attraversato da culture politiche diverse e non privo di conflitti interni. Credo sia compito dello storico restituire questa complessità, perché parlare della Resistenza significa anche riaffermare i valori democratici, i diritti individuali e il percorso che ha portato alla nostra Carta Costituzionale, temi ancora oggi attuali e centrali per la società civile”, ha concluso Ungari. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Campobasso

Isernia

Termoli