(Adnkronos) – Fin dai primi giorni successivi all’arrivo della nuova gamma iPhone 17 nei negozi, alcuni acquirenti hanno segnalato la presenza di graffi e aloni sulla superficie posteriore in vetro dei modelli in esposizione, in particolare attorno all’isola delle fotocamere. I segni erano visibili su diversi dispositivi demo negli Apple Store e non pochi utenti, passando a vederli di persona, hanno confermato di averli notati con i propri occhi. Apple ha rapidamente avviato un’indagine interna e ha individuato la causa: non si tratta di veri graffi, ma di trasferimento di materiale dai supporti MagSafe usurati ai telefoni. L’azienda ha spiegato che le imperfezioni sono rimovibili con una corretta pulizia e che il problema deriva dai bordi metallici delle basi MagSafe presenti nei negozi, che con il tempo possono scheggiarsi o graffiarsi. Quando il telefono viene sollevato dal supporto, la cornice metallica può lasciare tracce superficiali sul vetro posteriore. Il fenomeno non riguarda solo i modelli della serie iPhone 17, ma anche alcuni iPhone 16 ancora esposti. Per ridurre il rischio di nuovi segni, Apple ha iniziato a installare anelli protettivi in silicone bianco attorno ai supporti MagSafe nei suoi store, come segnalato da diversi utenti in Giappone, dove gli iPhone esposti a Ginza sono già protetti con il nuovo sistema. Per i modelli già “segnati”, invece, la soluzione arriva direttamente da Cupertino: secondo Mark Gurman di Bloomberg, Apple ha istruito i dipendenti degli store a pulire più spesso i dispositivi demo utilizzando una miscela di acqua e sale, un metodo più efficace rispetto ai classici detergenti o all’alcol isopropilico. Anche alcuni utenti hanno confermato di essere riusciti a rimuovere completamente i segni con questa soluzione casalinga. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sparatoria in una chiesa del Michigan, chi è l’attentatore
(Adnkronos) – E' stato identificato come Thomas Jacob Sanford, 40 anni, l'uomo che ha ucciso almeno due persone e ne ha ferite altre nove in una chiesa dei mormoni del Michigan, incendiando l'edificio e aprendo il fuoco sui fedeli in fuga e sulle loro famiglie. Lo scrive il New York Post, riportando che Sanford sarebbe un veterano dei Marines statunitensi, secondo la pagina Facebook di sua madre. L'uomo ha speronato l'edificio con il suo Chevy Silverado prima di scatenare l'assalto alla Chiesa di Grand Blanc Township, armato di un fucile semiautomatico. Un vecchio post su Facebook della madre di Sanford – riporta il Post – afferma che l'uomo armato, morto sul posto in una sparatoria con la polizia, ha prestato servizio in Iraq dal 2004 al 2008. Fonti delle forze dell'ordine hanno confermato che il sospettato è Sanford, originario della vicina Burton, nel Michigan. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Milan-Napoli 2-1, Allegri in vetta con azzurri e Roma
(Adnkronos) – Il Milan batte 2-1 il Napoli nel posticipo domenicale della quinta giornata di Serie A, disputato allo stadio 'Meazza'. In classifica il Milan aggancia il Napoli e la Roma in vetta con 12 punti, uno in più della Juventus. A decidere il match le reti nel primo tempo di Saelemaekers al 3' e Pulisic al 31'. Al 15' della ripresa Estupinan trattiene Di Lorenzo in area di rigore e Chiffi lo espelle assegnando il rigore agli azzurri che De Bruyne trasforma spiazzando Maignan.
Al primo affondo il Milan passa, straordinaria azione di Pulisic che va via due volte a Marianucci, entra in area dal lato corto e mette una palla sul secondo palo che Saelemaekers deve solo spingere alle spalle di Meret: 1-0. Al 10' la risposta dei partenopei arriva prima con un colpo di testa di Gutierrez respinto da Maignan e poi con una conclusione di McTominay, sempre respinta dal portiere francese. Al 17' padroni di casa pericolosi dagli sviluppi di un angolo, con Pavlovic che manca la deviazione vincente. Al 20' proteste del Napoli per un atterramento in area di Anguissa, Chiffi lascia proseguire. Al 27' contropiede della squadra rossonera, un'altra invenzione di Pulisic che lancia Fofana verso la porta avversaria, il centrocampista calcia forte ma appena alto oltre la traversa. Al 31' raddoppia il Milan grazie a Pulisic. La squadra di Allegri sfonda di nuovo sulla destra del Napoli con Pavlovic che entra praticamente in area, guadagna il fondo, mette all'indietro, Fofana appoggia per Pulisic che calcia di prima intenzione e batte ancora Meret: 2-0. Al 38' Politano va via sulla destra, mette in mezzo per McTominay che viene contrastato da Tomori, palla ad Anguissa e conclusione oltre la traversa. Gli azzurri protestano per un fallo su McTominay che non viene rilevato dal Var. Un minuto dopo ancora Milan in attacco, apertura di Modric, controllo di Saelemaekers che rientra sul sinistro e calcia, Meret ci mette i pugni. Al 42' chance per la squadra di Conte: Politano rientra sul sinistro, palla in mezzo per Anguissa, colpo di testa che con inquadra la porta. In avvio di ripresa il Napoli parte all'attacco con il Milan che si difende. All'8' Politano mette in mezzo una palla tagliata che attraversa tutta l'area del Milan, Hojlund non trova la battuta vincente. Al quarto d'ora il Napoli accorcia le distanze: Chiffi assegna un calcio di rigore al Napoli per una trattenuta di Estupinan su Di Lorenzo ed espelle l'esterno ecuadoriano. Allegri si copre inserendo Bartesaghi per Pulisic. Dagli 11 metri De Bruyne batte Maignan e accorcia le distanze: 2-1.
Al 23' doppio cambio tra i padroni di casa: entrano Leao e Athekame, escono Saelemaekers e Gimenez. Al 27' triplo cambio per Conte. Entrano Elmas, Lucca e Neres, escono De Bruyne, McTominay e Hojlund. Alla mezz'ora bel cross di Anguissa per Di Lorenzo che salta e colpisce di testa: palla che non inquadra la porta. Un minuto dopo esce Politano ed entra Lang per gli azzurri, mentre i rossoneri terminano i cambi con De Winter e Loftus Cheek in campo al posto di Tomori e Fofana. Attaccano a testa bassa i campioni d'Italia in carica, al 39' Elmas cerca lo spazio per calciare poi è completamente murato dalla difesa avversaria. Al 43' Lang si mette in proprio e trova un destro sul palo più lontano: Maignan si distende e para. Poco dopo Conte effettua l'ultima sostituzione con Gilmour per Lobotka. Al settimo degli otto minuti di recupero l'ultimo brivido del match con Neres che va al tiro e Maignan che salva i suoi e regala tre punti che riportano il Milan in vetta alla Serie A. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Campobasso, auto si ribalta: morta 25enne incinta
(Adnkronos) – Incidente mortale oggi, domenica 28 settembre, a Montenero di Bisaccia in provincia di Campobasso. Un'auto con tre persone a bordo si è ribaltata e nell'impatto una donna di 25 anni, incinta, è morta. Ferite ma non in gravi condizioni le altre due persone a bordo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il personale del 118 e i vigili del fuoco di Termoli. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Flotilla, Schlein e Conte: “Governo protegga la missione”
(Adnkronos) – Elly Schlein e Giuseppe Conte, segretaria del Pd e leader del M5S, incontrano rappresentanti italiani della Global Sumud Flotilla, il gruppo di navi diretto verso Gaza con l'obiettivo dichiarato di interrompere l'''assedio'' di Israele. "Abbiamo incontrato le portavoci italiane della Flotilla. Le abbiamo ascoltate e nel rispetto dell'autonomia della Flotilla abbiamo ribadito il nostro supporto, così come l'auspicio che il canale di dialogo tra Flotilla e Patriarcato latino rimanga aperto per assicurare l’obiettivo di far arrivare gli aiuti a Gaza creando un corridoio umanitario permanente e tutelando l’incolumità degli attivisti a bordo", dice Schlein. “Il Governo italiano -aggiunge la leader Dem- faccia tutto quanto in suo potere per proteggere l'incolumità di questa missione pacifica e umanitaria. Chi sta violando il diritto internazionale è Netanyahu e non certo questi attivisti che vanno protetti da parte dei Governi, anche mandando una missione di scorta europea, e chiediamo al Governo italiano di farsene promotore e di agire per l’apertura di un canale umanitario permanente per portare gli aiuti indispensabili alla popolazione palestinese". "Ho incontrato una delegazione dei rappresentanti italiani della Global Sumud Flotilla, ai quali ho rinnovato tutto il sostegno della comunità del Movimento 5 Stelle. Rispettiamo la loro decisione di continuare a navigare verso Gaza in acque territoriali palestinesi e non israeliane, come in troppi continuano a dire", dice Conte, che ha incontrato la portavoce della Flotilla Maria Elena Delia con il capogruppo alla Camera, Riccardo Ricciardi. "Chi ha intrapreso questa meritevole missione -prosegue l'ex premier- ha tutto il nostro sostegno perché mira solo a ottenere il rispetto del diritto internazionale e la garanzia della propria sicurezza. Il significato della Flotilla non si esaurisce nella pur rimarchevole intenzione di portare aiuti a un popolo sottoposto a un genocidio, ma assume un potentissimo significato simbolico. È importante ottenere corridoi permanenti per portare aiuti umanitari al popolo palestinese". "Il Governo smetta di gettare fango su cittadini italiani che hanno il coraggio di fare quello che Meloni non ha voluto fare e garantisca loro la necessaria protezione. È ora che il nostro Paese e l’Unione europea -conclude Conte- riconoscano il genocidio di fronte al quale ci troviamo e prendano tutte le conseguenti misure per fermare il Governo di Israele”. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Torino, bimbo cade dal balcone: è grave
(Adnkronos) – Un bambino di 5 anni è ricoverato in gravi condizioni dopo essere caduto dal balcone di un piano rialzato a Torino. L'incidente è avvenuto questo pomeriggio in corso Taranto. Il bambino, caduto probabilmente in maniera accidentale mentre giocava, è stato soccorso dal personale a bordo dell'ambulanza ed è stato trasportato all'ospedale Regina Margherita in codice rosso. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Milan-Napoli, rigore per azzurri al terzo tentativo: cosa è successo
(Adnkronos) – Episodi in area del Milan, nel primo tempo del match contro il Napoli, ma nessun fischio. Il rigore per gli azzurri arriva in avvio di ripresa. Tre episodi in meno di un'ora nel big match della quinta giornata. L'arbitro Chiffi al 20' sorvola giustamente sulla caduta di Anguissa nell'area rossonera. Il centrocampista partenopeo viene innescato dall'errore di Saelemaekers, che perde palla, e va a terra dopo il confronto ravvicinato con Modric. Nessun fischio e nessun richiamo del Var. Situazione più movimentata al 37'. McTominay va giù dopo il contrasto con Tomori, intervenuto per ostacolare il centrocampista scozzese. L'arbitro Chiffi non fischia, il Var invita il direttore di gara ad effettuare un check al video. L'esame delle immagini conferma la decisione assunta in campo: Tomori non commette fallo, niente rigore. In avvio di ripresa, al terzo 'tentativo', il Napoli conquista il penalty. Maignan al 54' respinge il colpo di testa di McTominay, Di Lorenzo sta per avventarsi sul pallone ma viene steso da Estupinan: rigore e, dopo l'intervento del Var, espulsione per il rossonero. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Foggia, trovato cadavere nelle campagne: ipotesi omicidio
(Adnkronos) – Il cadavere di un uomo, probabilmente di origini straniere, è stato trovato questo pomeriggio in aperta campagna a Foggia. Sul corpo sono presenti ferite sulle quali verranno condotti accertamenti. L’ipotesi è quella dell’omicidio. Sul posto, dopo la segnalazione di alcuni agricoltori, sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Flotilla verso Gaza, Richard Gere: “Tutti devono fare qualcosa”
(Adnkronos) – Richard Gere 'spinge' le navi della Flotilla, intenzionate a proseguire il viaggio verso Gaza. "Tutti devono fare qualcosa e non puoi delegare a nessun altro, ciascuno di noi deve prendere posizione a un certo punto", dice l'attore, a margine della sfilata di Giorgio Armani, a Milano, rispondendo a chi gli chiede cosa ne pensi della Global Sumud Flotilla. L'attore, noto per il suo attivismo, aggiunge: "Dobbiamo informarci, dobbiamo dire no quando è importante dire no, dobbiamo supportare le persone che fanno cose altruiste, cose generose, cose intelligenti. Altrimenti vuol dire che ci meritiamo il mondo in cui viviamo". La missione della Flotilla, che dichiaratamente punta a interrompere l''assedio' di Israele alla Striscia, prosegue nonostante gli appelli delle istituzioni. "La Flotilla è in questo momento a rischio. Il prossimo attacco, se verrà fatto, e purtroppo i miei segnali mi dicono che verrà fatto, sarà micidiale. È molto probabile che questa volta ci siano gravi feriti ed eventualmente delle morti", il videomessaggio registrato da Stefano Bertoldi, comandante della Zefiro, una delle barche della Flotilla danneggiate nell'ultimo attacco attribuito a droni. Nel drammatico messaggio Bertoldi invita a diffondere il più possibile il video e chiama tutti alla mobilitazione: "Scendiamo in piazza", l'esortazione del comandante della Zefiro, è "l'ora del popolo, è l’ora delle persone”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Baglioni strega Lampedusa: “La pace è un sogno che non si deve smettere di sognare”
(Adnkronos) – "Vi devo dire una cosa, se non ve la dico non riesco a iniziare: sono emozionato, come forse mai a mia memoria posso ricordare in tutti questi anni di musica e palchi". E' una voce rotta dalla commozione quella con cui Claudio Baglioni ha aperto l'anteprima nazionale del suo 'Grand Tour La Vita è Adesso' a Lampedusa. "Addirittura più che nella mia città: quando devo cantare a Roma divento nervosissimo, ma qui questa sera è persino peggio. Ci sono stati momenti di panico, mi sento molto coinvolto". E come dargli torto. Lampedusa non è solo il punto più a sud d'Italia, per Baglioni è "il punto più a Sud del cuore": è qui che nel 1998, durante un tour negli stadi, è nata una passione insanabile, è qui che per dieci anni ha dato vita all’avventura di O'Sciá. Ed è da qui che Baglioni ha scelto di partire per il suo ultimo viaggio musicale in giro per l’Italia: 40 concerti in 40 luoghi di valore artistico e paesaggistico, per celebrare i 40 anni dell’album più venduto di sempre in Italia. Partendo da Lampedusa, inevitabile toccare il tema dei migranti, e delle guerre che affliggono il mondo. "Io per farmi un'idea ci metto tanto, ancora a 74 anni tante cose non le ho capite – spiega Baglioni -. Detesto quelli che su ogni cosa dicono la loro. Vedo delle trasmissioni televisive dove ci sono giornalisti che passano da parlare di Gaza a parlare di Garlasco, e poi magari di diete nello stesso identico modo". In questo clima così arroventato "sono convinto che gli artisti e i personaggi pubblici siano dei trombettieri, suonano la carica ma non sanno fare nessuna guerra. Ma visto che non riusciamo a far diminuire i fatti negativi, possiamo almeno aumentare quelli positivi”. E così, il suo live nell’isola diventa un atto di resistenza poetica.
Lampedusa, con i suoi 7.000 abitanti, risponde con una presenza straripante: è sold out ovunque, con 25 voli e 14 navi aggiunti per l’occasione. Nello Stadio Comunale che ospita l’evento sono 9.500 i braccialetti distribuiti. Un’impresa “epica, non per le dimensioni del palco (31 metri per 16, 56 e alto 15 metri, ndr) ma per il cuore che ci è voluto per realizzarla”, spiega il manager Ferdinando Salzano. Baglioni non si limita a cantare: costruisce un racconto in cui l'emozione è il fil rouge. Il live, 20 musicisti sul palco con lui, si apre con un preludio di quattro brani (‘Io sono qui’, ‘Dagli il via’, ‘Acqua dalla luna’, ‘Poster’) che raccontano la prima parte della sua vita, “la mia solitudine, la timidezza, che non si supera mai”, spiega. Poi, per la prima volta, esegue tutti e dieci i brani dell’album ‘La vita è adesso’. Il pubblico canta ogni parola, l’apice arriva con ‘E adesso la pubblicità’, ‘Notte di note, note di notte’ e, ovviamente, ‘La vita è adesso’. “La pace è un sogno che non bisogna mai smettere di sognare perché è l’unico modo per evitare che il mondo precipiti nell’incubo”, dice l'artista fra gli applausi. Una vera festa, che non è stata rovinata neanche da qualche polemica delle scorse settimane sugli 800mila euro spesi dall’amministrazione comunale per tre giorni di eventi, tra cui appunto il concerto di Baglioni: “Mi dispiace sempre quando si mischiano soldi e musica, ma è una polemica nata e morta lì, seppellita dai manifesti sparsi per l’isola alla Mao Tse Tung che non permettono il dissenso”, ironizza con classe il cantautore. Che davanti a quei cartelloni con la sua faccia sparsi ovunque per l’isola si imbarazza pure, com’è nel suo stile: “Qui conosco tutti. Sembra una cosa un po’ postuma”, scherza. E infatti il pubblico è vivissimo: canta per oltre tre ore di live dove non manca quasi nessuno dei successi più grandi dell'artista, ‘Amore bello’, ‘Io me ne andrei’, ‘Quante volte’. E poi tre medley: uno “del cuore”, uno “collettivo”, uno "geografico", che va da ‘W l’Inghilterra’ a ‘Porta Portese’. 'Questo piccolo grande amore' è lì, come sempre, a ricordare la bellezza e il peso della memoria. E quanto Baglioni canta 'Avrai', scritta per il figlio Giovanni, si commuove fino alle lacrime. "Ho pensato a mio nipotino -rivelerà ai cronisti a fine concerto- l'ho cantata tante volte, ma è la prima volta che mi succede. Questo concerto è stato il più difficile della mia vita". Il Grand Tour La Vita è Adesso prenderà il via da piazza San Marco a Venezia il 29 giugno 2026, con 40 date fino al 12 settembre 2026, toccando luoghi simbolici e scenari mozzafiato. "Erano tanti anni che non facevo tour in luoghi all'aperto, voglio tornare a godermela”, confessa. Ma se questo sarà l'ultimo tour, non sarà però l'addio alle scene di Baglioni, che in seguito si esibirà in una serie di eventi singoli, fuori dall'idea di un tour organizzato. "Saranno unici e speciali", anticipa. E questi eventi non si esclude possano essere negli stadi. Di sicuro Roma non mancherà, e sarà probabilmente l'evento finale. "Così non faccio tanta strada dal palco alla pensione”, sorride Baglioni. Ma i fan stiano tranquilli, per il momento sembra ancora lontana. (di Ilaria Floris) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)












