(Adnkronos) – Sono stati presentati alla 25esima edizione del Congresso Euretina, in corso a Parigi fino al 7 settembre, importanti aggiornamenti su aflibercept 8 mg, con dati real world, che confermano la sua efficacia terapeutica per la degenerazione maculare neovascolare legata all'età (nAmd) e l'edema maculare diabetico (Dme). Il farmaco – ricorda Bayer una nota – ha ottenuto recentemente dalla Commissione europea l'approvazione all'estensione degli intervalli di trattamento con aflibercept 8 mg fino a 6 mesi, sulla base dei risultati positivi ottenuti nella fase di estensione in aperto degli studi clinici registrativi Pulsar e Photon. I risultati ottenuti a 3 anni (settimana 156) dagli studi di estensione in aperto hanno confermato l'efficacia a lungo termine, la sicurezza e la durata d'azione dell'anti-Vegf al dosaggio di 8 mg in un'ampia popolazione di pazienti. In entrambi gli studi, il trattamento ha continuato a garantire miglioramenti visivi clinicamente significativi e sostenuti nel tempo. Inoltre, "per i pazienti che, in base alla loro condizione clinica, possono estendere gli intervalli fino a 24 settimane – informa la farmaceutica – si apre l'opportunità di ricevere solo 2 iniezioni all'anno, a conferma della possibilità di ridurre la frequenza del trattamento senza compromettere i benefici visivi". "Estendere gli intervalli di trattamento con aflibercept 8 mg può ridurre significativamente il numero di iniezioni e visite, senza compromettere l'efficacia terapeutica – ha dichiarato Paolo Lanzetta, professore ordinario di Oftalmologia e direttore Clinica Oculistica, Università di Udine – Per i pazienti significa un impatto minore sulla vita quotidiana e una maggiore aderenza al trattamento, e per gli oftalmologi rappresenta un'opportunità per gestire in modo più efficiente le risorse disponibili. Grazie al suo profilo distintivo, aflibercept 8 mg ha il potenziale per diventare una nuova strategia nel trattamento delle patologie retiniche". Nel dettaglio – riporta la nota – a Euretina 2025 sono stati presentati i primi dati real-world, dalla pratica clinica, a 6 mesi dello studio di fase IV Spectrum, primo trial globale, prospettico e non interventistico che valuta l'efficacia e la sicurezza di aflibercept 8 mg nella pratica clinica quotidiana in pazienti con nAmd e Dme sia naïve al trattamento sia pretrattati. I risultati emersi confermano l'efficacia, il controllo del fluido e il profilo di sicurezza di aflibercept 8 mg. I primi dati, raccolti a 6 mesi su circa 150 pazienti affetti da nAmd, sia naïve che precedentemente trattati, mostrano che l'anti-Vegf 8 mg è in grado di migliorare l'acuità visiva (Va) nei pazienti naïve e di mantenerla stabile nei pazienti già trattati. Inoltre, è stata osservata una riduzione dello spessore retinico centrale (Crt) in entrambi i gruppi. Anche i risultati preliminari a 8 settimane in circa 100 pazienti con edema maculare diabetico confermano una risposta clinicamente positiva: si sono registrati miglioramenti precoci dell'acuità visiva nei pazienti naïve e una stabilizzazione nei pazienti pre-trattati, accompagnati da una riduzione iniziale del Crt in entrambi i gruppi. "La coerenza tra i risultati degli studi clinici e i primi dati real-world è estremamente rassicurante. Come oftalmologo – chiarisce Lanzetta – ho avuto modo di osservare sia attraverso l'evidenza scientifica, sia nella mia pratica quotidiana che aflibercept 8 mg è in grado di garantire un controllo duraturo dell'acuità visiva e dell'assenza di fluido, permettendo al tempo stesso di estendere in modo significativo gli intervalli di trattamento". Il profilo di sicurezza di aflibercept 8 mg – conclude la nota – si è confermato favorevole, con un'incidenza di eventi avversi oculari paragonabile a quella osservata con la formulazione da 2 mg e senza l'emergere di nuovi segnali, inclusi i pazienti che hanno effettuato lo switch dai 2 mg agli 8 mg. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ucraina, Tajani a Cernobbio: “Impossibile accordo prima di Natale”
(Adnkronos) – "Credo che sia impossibile un accordo" per la pace in Ucraina "prima di Natale". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un'intervista con Maria Bartimoro a margine del forum Ambrosetti a Cernobbio. Sull'Ucraina la "situazione è molto difficile, stiamo sostenendo l'impegno del presidente Trump per la pace, per provare una soluzione, ma non sono molto ottimista a causa di Putin", aggiunge il vice premier. "La proposta italiana è la migliore soluzione per raggiungere un accordo, per noi è un errore mandare soldati", sottolinea ancora osservando che "l'unico modo per fermare Putin è fermare i flussi di denaro verso Mosca", attraverso le sanzioni. "Servono sanzioni mirate" insiste successivamente Tajani nell'intervento davanti il parterre del workshop. "Dire a Zelensky 'vieni a Mosca' significa 'vieni in ginocchio da me, hai perso' e questo non è un messaggio positivo di Putin a Zelensky", ha aggiunto il ministro. Tajani ha chiarito la posizione Italia in caso di un accordo. "Noi siamo contrari, una volta raggiunto un accordo di pace, quando ci sarà, ad inviare militari italiani perché verrebbe visto, l'ha detto anche oggi Putin in maniera molto chiara, come una sorta di azione ostile una volta chiusa la guerra". Ma, spiega ancora il ministro, "noi dobbiamo garantire la sicurezza dell'Ucraina, non soldati sul terreno ma un trattato che abbia contenuti simili a quelli dell'articolo 5 della Nato". "Un'azione di mutuo soccorso – osserva – con la partecipazione americana". "Meno tasse per crescere"; bisogna "aiutare la classe media e le piccole imprese italiane, cuore del nostro paese, se vogliamo sopravvivere e crescere", ha poi detto il ministro rilanciando il mantra dell'ex premier Berlusconi per ridurre il carico fiscale. "Se si fa questo si lavora in favore della crescita", ha insistito il vice premier, sottolineando che oggi la situazione economica dell'Italia è comunque "positiva, in primo luogo per la stabilità del governo e per la prima volta un governo dura 5 anni e probabilmente alle prossime elezioni il centro-destra sarà la prima coalizione". E "la stabilità politica- scandisce è cruciale per l'economia". I dazi al 15% previsti dall'accordo Ue-Usa "non sono positivi ma è il migliore risultato che si potesse ottenere", ha aggiunto il ministro parlando di dazi. "Per quanto riguarda noi italiani nel mercato americano grazie alla qualità dei nostri prodotti possiamo resistere bene", spiega, rilevando che per quei prodotti per i quali c'è un accordo "non sono andati malissimo", mentre "sugli altri dobbiamo continuare a trattare, c’è ancora da lavorare ma non sono così pessimista". Poi le parole su Gaza: "Basta alle bombe israeliane sui civili palestinesi: l'Italia è amica di Israele ma "deve smettere di bombardare i civili". Il vice premier ha inoltre osservato come ogni nuova colonia israeliana mini "la possibilità di creare uno Stato palestinese", sottolineando che "non si può minare l'esistenza della Cisgiordania". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Data center, Mazzoncini (A2A): “Milano alla guida della transizione green”
(Adnkronos) – "Dopo l'espansione dei data center in città europee come Dublino, Londra, Parigi, Amsterdam e Francoforte, è ora il turno delle metropoli italiane, con Milano in prima linea". Così il Ceo di A2A Renato Mazzoncini all'Adnkronos dopo la presentazione a Cernobbio della ricerca a cura di Teha Group, in collaborazione con la società multiservizi quotata alla Borsa di Milano. Per il manager, la Lombardia è destinata a diventare un hub strategico per l'economia digitale, grazie a un ecosistema in rapida crescita: "L'Italia ospita 168 data center ed è tredicesima a livello mondiale con un potenziale importante. Il settore dei data center in Italia genera un valore economico stimato in 60 miliardi di euro, con proiezioni che indicano un possibile incremento fino a 200 miliardi nei prossimi anni. Queste infrastrutture, oltre a contribuire alla crescita del Pil, oggi sono al 2,8% ma possono arrivare fino all'8%, offrono opportunità occupazionali significative, con la previsione di creare fino a 150.000 posti di lavoro" ha sottolineato Mazzoncini. Il quale ha però anche ricordato l'impatto energetico dei data center, che richiedono ingenti quantità di energia, e sollevano interrogativi sulla sostenibilità ambientale. "La proposta -è il commento del manager- è trasformare questa sfida in un'opportunità, integrando i data center nel sistema energetico nazionale attraverso il recupero del calore generato dai processi di elaborazione dei server. In questo senso, la Lombardia, con la sua rete di teleriscaldamento estesa e le aree industriali dismesse dotate di infrastrutture elettriche ad alta tensione, offre un terreno fertile per la rigenerazione urbana attraverso l'insediamento di data center sostenibili". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Data center, Tasca (A2A): “Serve regia del governo per sviluppo strategico”
(Adnkronos) – "I data center, spesso considerati grandi consumatori di energia, possono trasformarsi in elementi chiave della transizione ecologica attraverso il recupero del calore generato dai chip per alimentare reti di teleriscaldamento". È quanto sostiene Roberto Tasca, presidente di A2A all'Adnkronos dopo la presentazione del position paper "L'Italia dei data center" realizzato da Teha Group in collaborazione con la società multiservizio. Tasca sottolinea l'importanza di integrare queste infrastrutture nel sistema energetico nazionale attraverso soluzioni innovative: "L'Italia sta vivendo un processo di elettrificazione dei consumi, amplificato dallo sviluppo dei data center, che rispondono alla crescente domanda di servizi digitali". Inoltre, per il presidente di A2A, queste strutture "se ben integrate, possono contribuire significativamente all'efficienza energetica ma il governo deve fare la sua parte, con un processo di pianificazione strategica ordinata, prevedendo le modalità di localizzazione e insediamento dei data center". La Lombardia in questo senso rimane potenzialmente il quartier generale ideale: "La domanda si concentra per il 60% in Lombardia, soprattutto a Milano. Assieme al governo, sono tre soggetti che possono giocare un ruolo importante nell'insediamento". Tasca conclude ricordando come Milano e Lombardia siano territori "che fanno parte del Dna di A2A, pronta a giocare un ruolo centrale in questa trasformazione". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
La prevenzione fa tappa a Termoli: screening in Piazza del Papa
Spazio a Pap Test ed HPV, ma anche alle mammografie e alla distribuzione di kit per la ricerca di sangue occulto nelle feci, domattina, 6 settembre 2025, in Piazza del Papa a Termoli. Una giornata di prevenzione oncologica che vede in campo l’ASReM ed il Camper ambulatorio della LILT.
Si ricorda che il programma di prevenzione secondaria della neoplasia della mammella interessa le donne residenti in Molise, tra i 50 ed i 69 anni, che non abbiano già effettuato una mammografia all’interno del programma di screening regionale negli ultimi 24 mesi. Tuttavia, anche chi non sia stato raggiunto da alcuna comunicazione, e negli ultimi due anni non abbia effettuato il controllo, potrà usufruire della prestazione recandosi alla postazione mobile.
Lo screening della cervice uterina è rivolto a tutte le donne dai 25 ai 29 anni (PAP TEST attenzionate ogni tre anni) e dai 30 ai 64 anni (HPV ogni 5 anni) risultate negative al precedente controllo.
Circa la prevenzione del colon retto i kit verranno distribuiti a uomini e donne di età compresa tra i 50 e 69 anni.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare il call center 0874 1866000 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00, e il sabato dalle 9.00 alle 12.00, oppure scrivere una mail all’indirizzo screening.oncologici@asrem.molise.it, o chiamare i numeri di telefono 0874 409160 – 0874 409449 – 0874409249 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Sony presenta a Berlino la nuova frontiera dei pannelli RGB
(Adnkronos) – All’IFA 2025 di Berlino, Sony ha scelto di presentare per la prima volta ai media europei la sua più recente innovazione nel campo della visualizzazione: una tecnologia proprietaria che sfrutta il controllo individuale RGB delle retroilluminazioni LED ad alta densità, con l’obiettivo di offrire una resa delle immagini ancora più fedele all’intento creativo dei registi. La ricerca in questa direzione non è nuova per l’azienda giapponese. Già ventuno anni fa, Sony aveva introdotto il primo televisore LCD al mondo con retroilluminazione LED RGB full-array, aprendo la strada a un percorso di perfezionamento costante nella gestione della luce e del colore. Oggi, quell'esperienza trova compimento in un sistema che promette di ridefinire gli standard del settore, grazie a una combinazione di hardware all’avanguardia e know-how maturato nel cinema, nella televisione e nella produzione musicale. Al centro del nuovo approccio c’è la capacità di restituire con precisione le sfumature cromatiche, la profondità dei neri e la gradazione luminosa, elementi fondamentali per trasmettere l’espressività narrativa di un’opera cinematografica. Sony sfrutta la propria competenza maturata con telecamere professionali, monitor di riferimento e cuffie adottate dai registi di tutto il mondo per garantire una coerenza visiva che dal set arriva fino al salotto di casa. Uno dei punti di forza dei pannelli LED RGB è la scalabilità: a differenza degli OLED, la nuova tecnologia consente di coprire un ventaglio più ampio di formati, mantenendo prestazioni elevate anche in ambienti molto luminosi o open space. Ne derivano vantaggi concreti in termini di luminosità, fedeltà cromatica e contrasto, senza compromessi sulla qualità. Il tutto è reso possibile dall’integrazione con la piattaforma XR Backlight Master Drive, sviluppata internamente dagli ingegneri Sony, che permette di padroneggiare la complessità del controllo RGB e di trasformarla in un’esperienza visiva immersiva e precisa. "In Sony la nostra vocazione è sempre stata quella di trasmettere fedelmente l’intento del produttore, dall’obiettivo alla fruizione domestica", ha dichiarato Daisuke Nezu, Senior General Manager della divisione Home Product Business di Sony Corporation. "Grazie alla nostra esperienza unica nel mondo dell’intrattenimento e della tecnologia, possiamo collegare creazione e consumo come nessun altro. Con i pannelli RGB fissiamo un nuovo standard nell’home entertainment, valorizzando il lavoro dei registi e offrendo agli utenti un’esperienza di visione potente e autentica". —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ecovacs, la robotica del futuro tra partnership e innovazione
(Adnkronos) – Ecovacs, leader nel settore della robotica di servizio, si presenta a Ifa 2025 non solo per lanciare nuovi prodotti, ma per delineare una visione più ampia e strategica del futuro della smart home. L'azienda consolida la sua leadership nel mercato multi-categoria, ponendo l'accento su un'innovazione che nasce dalle reali esigenze dei consumatori e su un approccio proattivo alla tecnologia. David Cheng Qian, Vicepresidente di Ecovacs Group, ha illustrato la filosofia del Gruppo, che va oltre il semplice lancio di dispositivi. "Guidati dalla nostra missione ‘Robotics for All’, continuiamo a lanciare tecnologie e prodotti che migliorano realmente la vita delle persone", ha dichiarato. "Crediamo che le smart home del futuro debbano offrire servizi proattivi, con una tecnologia ‘invisibile’. Grazie alla nostra solida supply chain, continueremo a sviluppare innovazioni tecnologiche per garantire che ‘Ciò che solo Ecovacs può fare’ si traduca in valore reale e duraturo per i nostri clienti." La strategia di Ecovacs si manifesta attraverso due direttrici principali: l'espansione in nuove categorie di robot di servizio e la creazione di partnership strategiche. Tra le principali novità, l'azienda ha presentato Ultramarine, il suo primo robot pulitore per piscine, a testimonianza della sua ambizione di dominare il mercato della robotica multi-scenario. A rafforzare questa visione, è stata annunciata una collaborazione strategica con BSH per sviluppare un robot aspirapolvere e lavapavimenti integrato, un'iniziativa che mira a definire una categoria completamente nuova nel settore. Parallelamente, l'azienda continua a investire massicciamente nella ricerca e nello sviluppo, con un budget di circa 123 milioni di dollari nel 2024, e nella propria filiera produttiva, con un nuovo stabilimento in costruzione da 27,8 milioni di dollari. Questa solida base di proprietà intellettuale e tecnologica permette a Ecovacs di sostenere la crescita non solo del suo prodotto di punta, il Deebot, ma anche di altri successi globali come il robot lavavetri Winbot e il tagliaerba Goat, che nel 2024 hanno visto una crescita significativa. Il Deebot X11, presentato a IFA, incarna perfettamente la visione aziendale di una tecnologia al servizio dell'uomo. Le sue innovazioni, come la tecnologia PowerBoost che garantisce una pulizia ininterrotta e il gestore domestico Agent Yiko con integrazione Llm, non si limitano a migliorare le performance, ma puntano a un'autonomia e a un'intelligenza di livello superiore. Questo impegno per la qualità e la sicurezza è stato riconosciuto da prestigiose certificazioni, come la "Diamond" Level loT Security Verification di UL Solutions e le certificazioni Tüv Rheinland per Deebot e Goat, a garanzia della protezione dei dati degli utenti. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Politiche innovative per il CIBPO: Il Comune di Campobasso al workshop europeo”Cleverfood” a Liegi
Il Comune di Campobasso, in partenariato con il Consorzio GAL Molise verso il 2000, ha preso parte al workshop svoltosi il 2 e 3 settembre a Liegi (Belgio), nell’ambito del programma di scambi europei “Cleverfood”.
All’incontro hanno partecipato le delegazioni delle città di Liegi, Lisbona, Nantes, Nürtingen e Campobasso, tutte coinvolte nel progetto europeo volto a promuovere politiche alimentari innovative e strategie per lo sviluppo sostenibile delle filiere del cibo. Obiettivo del programma è favorire il coinvolgimento delle istituzioni e della società civile nei processi di trasformazione dei sistemi alimentari europei.
Durante i lavori, accanto a una serie di visite presso aziende, cooperative e realtà sociali legate alla produzione e distribuzione del cibo, ciascuna città ha presentato le proprie esperienze e iniziative in ambito alimentare, con particolare attenzione alla sostenibilità, alla riduzione degli sprechi e al rafforzamento delle reti locali.
Campobasso è stata rappresentata dall’assessore Simone Cretella, per il Comune, e dalla dottoressa Nicoletta Radatta, per il GAL Molise verso il 2000.
La delegazione ha illustrato i progetti in corso sul territorio, sottolineando l’impegno dell’amministrazione comunale a promuovere
politiche innovative per il cibo, capaci di coniugare salute, tutela ambientale ed economia locale.
L’incontro di Liegi ha rappresentato non solo un’occasione di confronto sulle buone pratiche già avviate, ma anche un importante momento di networking in vista della definizione delle prossime azioni comuni da sviluppare all’interno delle progettualità europee dedicate al cibo e alla sostenibilità delle filiere alimentari.
Winterline Venafro/Delegazione USA per ricordare la liberazione di Venafro
Il prossimo 8 settembre, data storica simbolica scelta appositamente, verrà inaugurata una targa commemorativa presso Palazzo Guarini, Viale Vittorio Emanuele III a Venafro. Tale targa ricorda il sacrificio dei soldati della 45esima divisione di Fanteria Americana durante la liberazione di Venafro avvenuta a novembre 1943.
L’iniziativa avverrà alla presenza di una delegazione dell’Oklahoma National Guard e con la collaborazione dell’Associazione Winterline Venafro il cui presidente, Luciano Bucci, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La collaborazione tra il nostro War Museum Winterline Venafro e l’Oklahoma National Guard, depositari della memoria storica della 45esima divisione di fanteria americana “THUNDERBIRD”, è iniziata 6 anni fa allorquando le prime delegazioni, in vista di un progetto per la creazione di un percorso commemorativo in Italia, vennero a visitare il nostro museo Winterline Venafro e i campi di battaglia di Venafro. Da quel giorno è stato un susseguirsi di meeting online, altri sopralluoghi e visite tutto per progettare le varie tappe di questo percorso commemorativo denominato “THUNDERBIRD TRAIL”.
Oggi arriva la conclusione , per la tappa Venafrana, di questo percorso progettale che vedrà l’installazione di una targa commemorativa presso l’edificio che fu sede del comando della 45esima Divisione di Fanteria Americana “THUNDERBIRD” durante il passaggio del fronte a Venafro e dintorni, palazzo Guarini in Viale Vittorio Emanuele III. La “THUNDERBIRD” fu, di fatto, l’unità che, per prima, entro’ e libero’ Venafro per poi proseguire in aspri combattimenti in tutta la zona montana a nord di esso e, pertanto, non poteva mancare la “tappa” Venafrana di tale percorso e noi, come Winterline Venafro, siamo orgogliosi di essere stati protagonisti nella realizzazione di tale progetto che ha visto anche il supporto dell’Amministrazione Comunale di Venafro che ringrazio”.
La cerimonia di scoprimento della targa avverrà quindi lunedi 8 settembre alle ore 10 00 presso palazzo Guarini in Viale Vittorio Emanuele III, Venafro, alla presenza, oltre che delle autorità Civili e Miltari locali, di una folta delegazione Statunitense composta da undici Ufficiali della Oklahoma National Guard, il responsabile del progetto, Prof Davide Dandrea, dell’Università dell’Oklahoma, tre rappresentanti delle popolazioni native americane e i familiari del Sargente Emmet Davis, ferito in combattimento a nord di Venafro nel dicembre 1943. Sarà quindi un’altra giornata all’insegna della memoria storica e della valorizzazione del territorio che vede Winterline Venafro protagonista e ponte di collegamento tra le due sponde dell’oceano.
Microsoft Elevate Italia: formazione AI per la crescita del Paese
(Adnkronos) – L'Italia si trova a un bivio cruciale nel suo percorso di trasformazione digitale, con l'Intelligenza Artificiale che si afferma come principale motore di crescita e innovazione. In questo scenario, Microsoft Italia lancia Microsoft Elevate, un'iniziativa globale volta a colmare il divario di competenze e a rafforzare la competitività del Paese. L'annuncio, avvenuto in occasione del Forum di Cernobbio di TEHA Group, coincide con la presentazione dell'AI Skills 4 Agents Observatory, una piattaforma dedicata all'analisi dell'adozione dell'AI agentica in Italia. L'Osservatorio, realizzato da TEHA Group in collaborazione con Microsoft e Avanade, dipinge un quadro di luci e ombre. Se da un lato l'adozione dell'AI generativa tra le aziende italiane ha segnato un incremento significativo, passando dal 51% nel 2023 all'84,7% nel 2024, dall'altro lato l'adozione dell'AI agentica, ovvero sistemi capaci di operare in autonomia per il raggiungimento di obiettivi complessi, procede a un ritmo più lento. Solo il 2,3% delle imprese italiane dichiara di utilizzare queste tecnologie, a fronte di una media europea del 4,2%. Nonostante la cautela, il potenziale di crescita è immenso. Secondo le stime del report, un'adozione pervasiva dell'AI potrebbe generare un incremento annuale del PIL nazionale fino al 17,9%, pari a 336 miliardi di euro. L'AI agentica, in particolare, viene identificata come una leva strategica per incrementare la produttività, da sempre una delle fragilità strutturali del sistema Italia. I settori che potrebbero trarre i maggiori benefici sono il Commercio, l'Industria Manifatturiera, la Pubblica Amministrazione e i Servizi Professionali. Tuttavia, il vero ostacolo rimane il divario di competenze. L'Osservatorio rivela che solo il 46% degli italiani possiede competenze digitali di base, e ben il 67% delle aziende italiane lamenta una carenza di know-how per l'implementazione di soluzioni di AI. Questo dato sale al 70% se si restringe l'ambito all'uso degli agenti AI. A conferma di questo scollamento, una ricerca LinkedIn mostra come quasi la metà dei lavoratori italiani (47%) percepisca di non sfruttare appieno le potenzialità dell'AI nel proprio lavoro. È in questo contesto che si inserisce Microsoft Elevate, un programma globale che vede un investimento di 4 miliardi di dollari in cinque anni. L'iniziativa si propone di formare 20 milioni di persone in tutto il mondo entro i prossimi due anni e, specificamente in Italia, l'obiettivo è di formare 400.000 persone. "La storia ci insegna che le grandi innovazioni generano grandi opportunità. La vera sfida è la transizione, preparando chi lavora per l'AI Economy, attraverso la formazione", ha dichiarato Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. "L'Italia ha tutte le carte in regola per essere protagonista dell'AI economy: un patrimonio culturale unico, una tradizione di eccellenza artigianale e industriale, e un tessuto imprenditoriale dinamico. L'AI può diventare il motore di una nuova stagione di crescita." Per raggiungere l'obiettivo nazionale, Microsoft Elevate si concentra su tre aree strategiche: Istruzione, Terzo Settore e Forza Lavoro. In collaborazione con partner come Fondazione Mondo Digitale, Fondazione Cariplo e Fondo per la Repubblica Digitale, verranno avviati percorsi di formazione specifici. Sul fronte della forza lavoro, Microsoft lancia l'AI Skills Alliance (www.aiskillsalliance.it), un'alleanza di organizzazioni unite per supportare i lavoratori nella transizione verso la nuova economia. L'Alleanza offrirà un percorso di skilling su tre livelli: conoscenza, utilizzo e adozione, con il supporto di partner chiave come Formaper, la Provincia Autonoma di Bolzano, Confapi, Unimatica, Confesercenti, Anitec-Assinform e Confindustria Dispositivi Medici. Anche l'Assessorato allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia ha espresso il suo supporto, riconoscendo l'importanza dell'iniziativa per il tessuto produttivo locale. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)