sabato, Luglio 26, 2025
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Contrasto dei Comuni all’evasione. Uil: promuovere l’iniziativa anche in Molise

“Secondo uno studio della UIL, rispetto alle iniziative di collaborazione nella lotta all’evasione messe in campo dai Comuni che hanno attivamente collaborato a questa attività, le somme spettanti per l’anno 2018 ammontano a 11,4 milioni di euro in diminuzione del 14,1% rispetto all’anno precedente.”

Così Ivana Veronese, Segretaria Confederale UIL, sui dati del Ministero dell’Interno, elaborati dal Servizio Politiche Territoriali.

Dal 2010, anno in cui fu introdotta la norma della compartecipazione dei Comuni al contrasto all’evasione fiscale, i Comuni hanno recuperato 109 milioni di euro, frutto di oltre 110 mila segnalazioni all’Agenzia delle Entrate.

Se si analizza l’andamento delle somme recuperate si è passati dai 1,1 milioni di euro del primo anno (2010), ai 2,9 milioni di euro del 2011, transitando per i 10,9 milioni di euro del 2012 e ai 17,7 milioni di euro del 2013.

L’apice si è toccato nel 2014 con un incasso di 21,2 milioni di euro, per poi rallentare e diminuire costantemente a partire dal 2015.

“I dati che emergono dall’analisi – commenta la Segretaria UIL – sono alquanto deludenti, se si paragonano agli alti tassi di evasione fiscale e di irregolarità lavorativa nel nostro Paese, che secondo gli ultimi dati ammontano ad oltre 108 miliardi di euro.

I Comuni devono e possono, invece, fare molto in chiave antievasione non solo perché così si potrebbero recuperare risorse per ampliare i servizi ai cittadini o per abbassare le tasse a livello locale, ma anche perché una lotta serrata all’evasione fiscale e contributiva permetterebbe di ristabilire equità e giustizia sociale.

Per questo chiediamo – continua Ivana Veronese – al Governo e al Parlamento di rendere strutturale, o almeno di prorogare, nella prossima legge di Bilancio il provvedimento che attribuisce il 100% del recuperato agli stessi Comuni che compartecipano al contrasto all’evasione.”

“Nonostante questa opportunità, aggiunge Tecla Boccardo, Segretaria generale della UIL Molise, nella nostra Regione riscontriamo dati davvero preoccupanti rispetto all’adesione dei comuni.

Infatti, dopo un avvio che lasciava ben sperare nel 2016, a distanza di soli 2 anni abbiamo visto scendere del 74% le quote di risorse assegnate e con i 2 capoluoghi che non hanno mai avviato l’attività di collaborazione in maniera diretta.

Dal 2017 al 2018, vediamo che i Comuni aderenti sono diventati da 4 a 6 e nella sola provincia di Campobasso, con somme ricevute pari a poche centinaia di euro.”

“Ci piacerebbe, prosegue la segretaria, che i nostri amministratori cogliessero questa opportunità, sia per contribuire alla lotta all’evasione, parecchio presente anche dalle nostre parti, sia per poter contare su qualche risorsa aggiuntiva da reinvestire sul territorio.

Certamente, andrebbe potenziata l’informazione a favore dei comuni riguardo a questa e altre iniziative analoghe e magari l’amministrazione regionale, per quanto di competenza, potrebbe sostenere una campagna informativa a favore dei comuni al fine di aumentarne la partecipazione, magari sperando in una qualche forma di incentivazione ulteriore.”

“Sono proprio attività come questa, conclude Boccardo, alle quali bisogna guardare con maggiore attenzione in quanto si pongono il duplice obiettivo di intercettare qualche economia ma soprattutto di migliorare la nostra società.

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Da Strasburgo più soldi per la ricerca. Patriciello: 100 milioni di euro per i programmi di ricerca e mobilità dei giovani

“Più soldi per i giovani e per la ricerca vuol dire più innovazione e soprattutto una maggiore capacità di guardare con fiducia al futuro”. Così Aldo Patriciello, parlamentare europeo e membro del Gruppo Ppe, al termine della votazione con cui il Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria a Strasburgo, ha dato il via libera al finanziamento aggiuntivo di 100 milioni di euro per i programmi di ricerca e mobilità dei giovani.

Il provvedimento dell’Eurocamera, approvato con 614 voti favorevoli, 69 contrari e 10 astenuti, prevede un aumento di 80 milioni di euro per il programma di ricerca Horizon 2020 e 20 milioni per quello di mobilità giovanile, Erasmus Plus. “Rafforzare il sostegno finanziario a due programmi faro dell’UE, come lo sono i programmi Horizon e Erasmus Plus, – ha dichiarato Patriciello – è un atto che denota buonsenso e lungimiranza.

Un’Europa che vuole essere forte e competitiva in un mondo sempre più globalizzato, non può prescindere dagli investimenti in ricerca e innovazione e dalla capacità di offrire ai nostri ragazzi la possibilità di viaggiare, studiare e ampliare le loro conoscenze. Stiamo parlando – ha spiegato l’eurodeputato azzurro – di cifre notevoli, soldi che rafforzeranno e miglioreranno due tra i programmi europei più importanti. Sono estremamente soddisfatto – ha concluso Patriciello – dell’ampia maggioranza ottenuta dal provvedimento, a testimonianza del fatto che il Parlamento europeo – e l’UE in generale – hanno ben presente l’importanza dei giovani e della ricerca per lo sviluppo e la crescita del continente”.

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#ISERNIA2021: progettiamo insieme il futuro della nostra Città, assemblea pubblica del M5S

Il MoVimento 5 Stelle Isernia organizza e promuove il primo incontro programmatico in vista delle elezioni amministrative del 2021: una assemblea pubblica che si terrà sabato 21 settembre ore 16:30 presso la “Sala Gialla” del Palazzo della Provincia, in via Giovanni Berta 189 ad Isernia.

L’invito a partecipare è rivolto a tutti i Cittadini, alle Associazioni e in generale alle forze sociali con lo scopo di avviare un confronto ed un percorso condiviso per progettare, tutti insieme, il futuro della Città.

In effetti, a partire dal 2012, l’amministrazione del capoluogo di Provincia ha sofferto il susseguirsi vorticoso di Commissari Prefettizi e Amministrazioni provvisorie che hanno generato un sistematico impoverimento del tessuto sociale e produttivo della città e dell’intero territorio limitrofo.

Nondimeno, l’azione politica e amministrativa dell’attuale Giunta D’Apollonio ha prodotto esclusivamente una sfilza di “privatizzazioni selvagge” e una serie di mancate risposte alle esigenze dei cittadini.

Si aggiunga, ancora, che nell’ultimo anno si è assistito a rocamboleschi cambi di casacca e salti della quaglia di consiglieri comunali con l’obiettivo esclusivo della “gestione del potere” e non già degli interessi generali e collettivi.

Pertanto, riteniamo che sia necessario avviare la costruzione di una fase politica nuova e diversa attraverso, come detto, il confronto, l’ascolto e l’ampia condivisione di temi e strategie. Una nuova visione e una seria programmazione, non improvvisata, che avrà bisogno dei tempi opportuni per essere strutturata in maniera adeguata alle esigenze di medio e lungo termine.

Per questo motivo, saranno convocate ulteriori assemblee pubbliche, con cadenza mensile e su temi specifici, fa i quali: “Urbanistica e Territorio”, “Ambiente, Sviluppo Economico e Turismo”, “Politiche Sociali, Cultura e Sport”, “Mobilità e Patrimonio Pubblico”, “Economia”.

Alla prima assemblea programmatica hanno già dato la loro adesione i parlamentari Rosalba Testamento e Fabrizio Ortis, oltre ai consiglieri regionali Andrea Greco, Vittorio Nola e Valerio Fontana.

Ci auguriamo, dunque, che l’appello venga raccolto in maniera diffusa, nell’interesse esclusivo della nostra Città.

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Campobasso/ blitz antidroga, perquisizioni in via Quircio

Una operazione antidroga è scattata oggi a Campobasso in via Quircio. Gli agenti tenevano sotto controllo la zona già da tempo. Da prime indiscrezioni sembra che gli agenti abbiamno perquisito l’appartamento di una donna che già in passato è stata coinvolta in altre inchieste contro lo spaccio di droga a Campobasso e in provincia e che attualmente è ristretta agli arresti domiciliari. 

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Riqualificazione della Collina Monforte, Gravina incontra le Associazioni

Il Sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, martedì pomeriggio ha voluto incontrare, presso Palazzo San Giorgio, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e dei Dispersi di Guerra e anche il Comitato per la Memoria della Bonifica Campi Minati per dialogare con loro e informarli in modo puntuale e preciso su quelle che saranno le misure che l’Amministrazione comunale metterà in campo per riqualificare la collina Monforte anche attraverso i lavori di ristrutturazione e consolidamento che coinvolgeranno le mura del Castello Monforte. 

All’interno del maniero cittadino si trova il sacrario militare e proprio nelle scorse settimane, allor quando erano circolate voci fuorvianti sulla reale portata dei lavori da realizzare per consolidarne la struttura muraria, era giunta, da parte dell’Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e dal suo presidente provinciale e regionale, Cav. Domenico Pilla, la richiesta di tutelare il luogo destinato a Sacrario per i Caduti di Guerra.

Il sindaco Gravina, dopo aver illustrato il progetto anche nell’apposita commissione Consiliare Lavori Pubblici, con presenti i tecnici e i dirigenti che stanno seguendo la progettazione dei lavori da eseguire sulla Collina Monforte, ha quindi incontrato i rappresentanti delle Associazioni per discuterne in modo ampio.

“Si è trattato di un incontro decisamente positivo durante il quale, alle iniziali perplessità del presidente provinciale e regionale dell’Associazione, Cav. Domenico Pilla, abbiamo risposto chiarendo che non è intenzione di questa Amministrazione svilire l’importanza di un luogo come il Sacrario dei Caduti in Guerra. – ha dichiarato Gravina al termine dell’incontro – È fondamentale precisare che nessuna iniziativa in quel luogo sarebbe mai stata presa senza prima informare, come abbiamo fatto, l’Associazione delle famiglie dei caduti in guerra. Si tratta di regole di rispetto indispensabili da ottemperare quando si tratta di situazioni che chiamano in causa valori morali ed umani universali come quelli che rappresentano i nostri caduti. Sono personalmente contento, lo dico apertamente, – ha precisato il sindaco Gravina – dello spirito collaborativo dimostrato dal presidente provinciale e regionale dell’Associazione che alla luce di quanto gli è stato esposto in questa occasione, ha ritenuto valido il progetto che andremo a realizzare per consolidare e ristrutturare le mura del Castello Monforte. Il nostro dialogo con il Cav. Pilla e con tutte le associazioni e i loro rappresentanti continuerà ad essere franco ed aperto, lontano da qualsiasi logica strumentale.”

( nella foto il Sindaco gravina e Domenico Pilla)

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Isernia/ frode alimentare e mancanza di provvedimenti sanitari, denunciate tre persone e chiuso deposito di alimenti

I Carabinieri del Nas di Isernia, supportati dall’Arma territoriale, nel corso delle attività ispettive di verifica e controllo nei confronti di alcuni esercizi commerciali, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria tre persone, a vario titolo coinvolte, la prima, titolare di una pescheria, responsabile di frode in commercio per aver commercializzato prodotti ittici all’origine congelati senza renderlo noto agli acquirenti; gli altri due soggetti, uno titolare di ortofrutta e l’altro di un agriturismo, responsabili entrambi per inosservanza della dotazione minima della cassetta di pronto soccorso installata all’interno dei locali.


Nella circostanza veniva anche sottoposto a provvedimento amministrativo di chiusura un deposito di alimenti, del valore di 50mila euro, di pertinenza di un panificio, perché attivato senza i provvedimenti sanitari richiesti e privo dei requisiti minimi igienico- strutturali.


I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità attuano un costante monitoraggio degli esercizi commerciali presenti sul mercato, al fine di prevenire e contrastare ogni forma di violazione ai dettami della normativa vigente per la tutela della salute pubblica.

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Rapporto Coop 2019, italiani impoveriti e pessimisti

Gli italiani fotografati dal Rapporto Coop 2019, la cui edizione digitale è stata presentata a Milano risultano più poveri, impauriti ma con un crescente coscienza ‘green’.

In cima alle preoccupazioni del nostro popolo si posizionano; disoccupazione, situazione economica, immigrazione e, seppur in maniera inferiore, cambiamento climatico, l’Italiano resta il più pessimista d’Europa anche per quanto riguarda i figli e il futuro dell’Ue.

I redditi sono fermi ai livelli pre-crisi e nel 2018 dopo 5 anni di aumenti, si è assistito a un dietrofront della spesa delle famiglie, con una contrazione pari al -0,9%,anche se  con ampi divari territoriali,10 mila euro la forbice tra Nord e Sud.

Le difficoltà economiche delle famiglie sono chiare, soprattutto se si prende in considerazione la classe media, che si è ridotta in 10 anni, 6 milioni di persone, che oggi vedono deteriore,di parecchio,  le proprie condizioni di vita: una persona su due, di quanti si dichiarano appartenere alla classe media, non arrivano alla fine del mese.

‘Stakanovisti’ loro malgrado, gli italiani lavorano in media 360 ore in più rispetto ai tedeschi ma guadagnano il 30% in meno, il nostro è un lavoro ‘povero’ e come tale porta con sé insoddisfazione, che si somma all’insicurezza sociale.

A dispetto di un continuo calo dei reati, solo una persona su cinque dichiara di sentirsi tranquillo nella propria abitazione, sensazione ingigantita anche da una forte pressione mediatica su questi temi,che determina una crescente voglia di difesa personale: nel 2018 in un solo anno le licenze per porto d’armi fanno registrare un +13,8%, ed è  un tema legato non solo all’immigrazione.

In questo contesto emerge un nuovo interesse all’ambiente che si riflette nelle scelte di consumo; tanti sognano un’abitazione eco-sostenibile (55%), comprano sempre più spesso vestiti, automobili e cosmetici green.

La sostenibilità investe anche il cibo, con il 68% dei consumatori risulta favorevole a far pagare un supplemento per i prodotti in plastica monouso così da disincentivarne l’acquisto.

I nuovi trend del cibo son; veloce, proteico e sostenibile;  determinante è la sicurezza, parola vincente anche a tavola: più di 7 italiani italiani sono rassicurati dall’origine 100% italiana e i prodotti Made in Italy crescono del +4,8% in un anno.

Alfredo Magnifico

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IKEA assume oltre 70 diplomati e laureati Addetti vendita, consulenti, collaboratori, in tutti gli store in Italia

Ikea, nata negli anni 40 come piccola azienda che si occupava della vendita per corrispondenza di piccoli articoli di uso quotidiano e che oggi è diventata uno dei marchi di arredamento più amati dalla maggioranza delle persone, a settembre assumerà oltre 70 figure da inserire su tutto il territorio nazionale.

La nuova ricerca di personale riguarda addetti vendita, consulenti, collaboratori ed altro, diplomati o laureati, dinamici, schietti, concreti, con orientamento al cliente, capacità di comunicazione, di prendere decisioni e di problem solving, passione per l’arredo, saper muoversi all’interno di un contesto veloce etc. 

Gli Addetti alla Vendita dovranno gestire la cassa, offrire assistenza ai clienti e collaborare con il team per una gestione efficiente del punto vendita; gli Addetti all’Assistenza Clienti dovranno costruire e mantenere una relazione duratura con i clienti e gestire pratiche post-vendita, ordini di trasporto, pratiche di montaggio; i Consulenti di Arredo dovranno garantire un’elevata disponibilità dei prodotti e interagire attivamente con i clienti per identificare le loro esigenze e consigliare loro le migliori soluzioni per la casa. 

Oggi Ikea, che possiede oltre 400 negozi ed è presente in più di 50 mercati, è uno dei principali marchi di arredamento mondiali con circa un milione di persone che lavorano al suo interno  … continua a leggere

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Vastogirardi: con il Pineto gara tosta al Civitelle di Agnone. Di Lucente: “I tifosi devono sostenerci per alimentare le nostre speranze”

Si disputerà domenica 22 settembre la quarta giornata di campionato di Serie D, girone F, al “Civitelle” di Agnone con fischio d’inizio alle ore 15 si affronteranno la Polisportiva Vastogirardi ed il Pineto. Due formazioni partite bene nel torneo con ambizioni differenti.
“Domenica ci attende una gara molto difficile – dichiara il presidente della Polisportiva Vastogirardi Andrea Di Lucente – contro una delle formazioni più quotate ed esperte di questo torneo. Occorrerà mettere in campo tanta qualità e soprattutto voglia di fare risultato, doti che di certo non mancano alla nostra formazione. I tifosi, che ci stanno ben supportando in questo inizio stagione, dovranno sostenerci fino alla fine del campionato e a loro rivolgo il mio invito di riempire in ogni ordine di posto le tribune del Civitelle di Agnone domenica”.
Dello stesso avviso il Direttore Sportivo della Polisportiva Vastogirardi Giorgio Marinucci Palermo e il Direttore Generale Antonio Crudele.
“Affronteremo probabilmente la squadra più difficile dell’inizio del nostro cammino – spiega Giorgio Marinucci Palermo – e dovremo farci trovare nel migliore dei modi per disputare questo match. Il Pineto non ha bisogno di presentazioni, è la formazione che sulla carta, insieme ad altre tre o quattro, si giocherà la griglia iniziale della classifica. Si tratta – conclude Palermo – di una società molto solida, dove molti under provengono dal Pescara e dove ci sono over esperti per la categoria con un allenatore importante in panchina”.
“In questa settimana – dichiara Antonio Crudele – i nostri ragazzi hanno lavorato in maniera ottimale e con grande determinazione e concentrazione. Mister Farina ha analizzato gli errori commessi ad Avezzano, ma soprattutto, come suo stile, ha caricato al massimo la squadra. Avremo due impegni molto probanti contro il Pineto e poi in coppa a Foggia. La rosa – conclude Crudele – è tutta a disposizione del mister e attendiamo ormai a breve anche il rientro di De Vizia”.

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Politica molisana, Fanelli e Facciolla non lasciano il PD, ma confermano il loro impegno al partito di Zingaretti

di Massimo Dalla Torre

Contrariamente a quanti potevano pensare, il paventato tsunami politico targato PD in seno al Consiglio Regionale del Molise non ci sarà. Notizia abbondantemente riportata e commentata nella giornata di ieri, da tutti gli organi d’informazione locale e non; noi lo facciamo oggi per tenere alta la guardia nei confronti della politica del non senso. Sommovimento che sarebbe potuto avvenire specialmente se si pensa che Matteo Renzi martedì 17, data bollata iellata dalla politica nazionale, ha lasciato il PD e ha annunciato la nascita di una nuova formazione partitica denominata “Italia Viva”. Nascita preannunciata da una telefonata sia al premier Giuseppe Conte sia al presidente della Camera dei deputati Roberto Fico e a quella del Senato Elisabetta Alberti Casellati. Telefonata in cui ha confermato il sostegno all’esecutivo giallo/rosso; ben intesi non si tratta della compagine calcistica dell’urbe ossia della “maggica” per antonomasia il rafforzativo delle g deriva dalla definizione della squadra in dialetto romanesco, ma quello PD/Movimento Cinque Stelle.  Con il Tosco dalla parlata veloce usciranno dal partito 41 tra parlamentari e senatori, anche se indiscrezioni indicano che saranno di più. Transfughi che daranno vita a gruppi autonomi che avranno qualche problema specialmente a Palazzo Madama dove è entrato da poco in vigore il nuovo regolamento che complica le cose. Gruppi che, non si allontaneranno dalla maggioranza, anche se tra questi ci sono anche esponenti di forza italia, ossia dell’attuale opposizione governativa, e di conseguenza sosterranno il governo da poco rinnovato di cui fa parte anche il neo ministro dell’agricoltura anche lei in uscita con il gigliato Matteo e la graziosa concittadina di Pietro Aretino Maria Elena Boschi fedelissima Renziana. Tuttavia nella squadra retta da Nicola Zingaretti segretario nazionale della formazione di sinistra nonché Presidente della regione Lazio ma soprattutto fratello del commissario Salvo Montalbano nato dalla creatività del compianto Andrea Camilleri da poco scomparto resteranno molti degli uomini e delle donne che negli anni passati hanno condiviso la linea dell’ex premier Renzi, a partire dall’attuale ministro della difesa Lorenzo Guerini, dall’ex ministro dello sport Luca lotti e da Graziano del Rio in passato guardasigilli del marchio Renziano. Cosa che certamente avrà il suo peso in termini di voti. Secondo il capogruppo del PD in consiglio regionale, Micaela Fanelli, che e’ stata una supporter del fiorentino la scelta di uscire dal PD è un errore, tant’e’ che la decisione lascia sconcertati specialmente gli elettori, a cui la nuova fase politica e di governo sta offrendo motivi di rinnovato e vero ottimismo. Per questo, ha detto, sono e resto nel PD dove lavoro a non far prevalere massimalismi affinché l’entusiasmo innovativo di una stagione passata, di cui Renzi è stato uno dei protagonisti, si possa, con le dovute differenze, rinnovare ed evolvere, per ricostruire un’Italia nuova, diversa, più solidale e moderna. Anche qui in Molise, dove il PD resta l’unica forza che, con i fatti, sta dimostrando serietà e capacità nell’affrontare e proporre soluzioni ai problemi che il centrodestra, finora, è stato incapace di risolvere. Per questo una delle mie priorità resta far approvare un piano per evitare l’emigrazione dei giovani, maggiori investimenti, più attenzione per le aree interne, la garanzia e la certezza dei diritti di tutti.  Dello stesso parere il segretario regionale del PD, Vittorino Facciolla, ex vice presidente della giunta regionale guidata da Paolo di Laura Frattura momentaneamente eclissato anche se i bene informati riferiscono che sarà lui il punto di riferimento in Molise di Renzi, unitamente a Donato D’Ambrosio. Facciolla è l’ altro consigliere di palazzo D’Aimmo si detto preoccupato e dispiaciuto per l’accaduto ma ha ribadito a quanti chiedevano notizie su una sua fuga dal partito ha ribadito con convinzione: il PD è la mia casa; di conseguenza non lascio come molti esponenti nazionali che fino a pochi giorni fa hanno condiviso gli ideali del partito da considerare una forza politica di eccellenza, tant’è che chi non ha pensato assolutamente all’esodo verso altri lidi siede negli scranni del governo.

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