domenica, Luglio 27, 2025
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Il sindaco Gravina e l’assessore alla cultura Felice tracciano il bilancio di un mese di “Eventi in città”

Ad un mese dall’inizio del calendario di “Eventi in città”, presentato subito dopo Ferragosto in Comune dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gravina e dall’assessore alla Cultura, Paola Felice, le indicazioni che stanno continuando ad arrivare in merito alla riuscita dei singoli eventi ed all’organicità della proposta culturale, artistica e sociale che sta offrendo ai campobassani serate di cinema, musica, teatro, enogastronomia, sono decisamente positive e indicative per ciò che bisognerà continuare a progettare in futuro in tal senso.

“Da venerdì sera Campobasso ha accolto lo Street Food Village in pieno centro. – ha dichiarato con soddisfazione Gravina – Non serve alcuna retorica per raccontare la riuscita di serate come queste. Dal 18 agosto, data iniziale del calendario “Eventi in città”, del resto ne abbiamo avute tante così, sia quando abbiamo proposto rassegne jazz a piazzetta Palombo, sia quando abbiamo puntando forte sul teatro al Castello Monforte e sia quando abbiamo animato corso Vittorio Emanuele con il cinema all’aperto. Sono state tutte serate vissute nei luoghi simbolo della nostra comunità con la partecipazione sempre numerosa dei cittadini. Ne avremo altre con altre proposte, ma con alla base lo stesso concetto che è quello di creare un percorso continuo di eventi durante tutto l’anno. Quello che è oramai palpabile è che la gente ha voglia di continuare con noi a creare, con la propria partecipazione, l’atmosfera ideale per rendere ogni evento un incontro cittadino vero e proprio. 

Gli stessi eventi organizzati nel borgo antico, sia quello rientrante nel calendario di “Eventi in città” (la sfilata di moda a Largo San Leonardo), sia quello organizzato dall’Associazione di quartiere di via Ziccardi per il quale il Comune ha concesso il patrocinio, sono stati capaci di creare nel centro storico cittadino un perfetto connubio tra storia e bellezza, rendendo Campobasso viva. A chi persegue questo obiettivo con passione andrà sempre il sostegno e il ringraziamento della nostra Amministrazione e dell’intera città.”

Altrettanto soddisfatta l’assessore alla Cultura, Paola Felice, che è già pronta a proiettarsi nei prossimi impegni da promuovere e da organizzare, ma che intanto segue con partecipazione ogni singola manifestazione in calendario.

“Per poter capire come migliorare e come offrire agli operatori culturali e ai cittadini situazioni di coinvolgimento di livello sempre più soddisfacente per entrambi è necessario essere nei luoghi dove le cose vengono realizzate. – ha dichiarato l’assessore Felice – Io e l’Amministrazione abbiamo seguito e continueremo a seguire da vicino il maggior numero possibile di manifestazioni proprio per individuare insieme a chi lavora in questi settori i punti nevralgici da affrontare già nell’immediato futuro. Intanto, siamo soddisfatti di aver riportato non per una singola sera ma per un’intera programmazione, la gente in strada, nei luoghi vitali di Campobasso, e di averlo fatto con cognizione di causa, senza trionfalismi che non servono quando con lucidità bisogna riprogrammare un sistema culturale.”

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Celebrata la ricorrenza di San Matteo che venne proclamato Patrono della Guardia di Finanza

Nella mattinata odierna, presso la Chiesa dei S.S. Bartolomeo e Paolo di Campobasso, con una solenne funzione religiosa, è stata celebrata la ricorrenza di San Matteo, apostolo ed evangelista, che venne proclamato Patrono della Guardia di Finanza da Papa Pio XI con “Breve Pontificio” il 10 aprile 1934.

La Santa Messa è stata officiata da S.E. Mons. Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo metropolita di Campobasso-Bojano, alla presenza delle massime Autorità civili e militari della Regione ed ha visto la partecipazione di una numerosa rappresentanza di Ufficiali e militari in forza ai Reparti molisani nonché di Fiamme Gialle in congedo.

In concomitanza con la ricorrenza del Santo Patrono, la Guardia di Finanza celebra anche la “giornata della memoria” per ricordare i militari del Corpo che si sono sacrificati nell’adempimento del dovere.

Nel corso della cerimonia sono stati ricordati, alla presenza dei familiari, il Finanziere Antonio Zara, Medaglia d’Oro al Valor Militare, proditoriamente ucciso nell’aeroporto di Fiumicino il 17 dicembre 1973 nel tentativo di opporsi ad un commando terroristico, a cui è intitolata la caserma del Comando Regionale e degli altri Reparti alla sede di Campobasso, ed il Vice Brigadiere Antonello Amore, deceduto a Taurianova (RC) il 31 maggio 1991 nel corso di un’operazione di servizio, a cui è intitolata la Caserma sede della Tenenza di Larino (CB).

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“Ridare la cicuta a Socrate”, mercoledì la presentazione

Sarà presentato mercoledì 25 settembre alle ore 18.00 presso l’Auditorium Gil di via Milano a Campobasso il libro di Adele Fraracci e Antonella Presutti “Ridare la cicuta a Socrate”, edito da Rubbettino.  È un pamphlet sulla Scuola che è anche una riflessione sull’Italia; è uno sguardo ironico sul sistema istruzione e sulle scelte da fare o da dover subire; è un invito a parlare di scuola fuori da pregiudizi e luoghi comuni; è un input a aprire al dialogo nella fiducia,  tra sfida e consapevolezza del doppio filo che lega la scuola pubblica alla Memoria storica e alla Costituzione. Il libro, che ha già trovato “residenza” presso Gariwo Foresta dei Giusti a Milano, sarà presentato sul territorio nazionale, a partire dal circolo aeronautico a Roma presso la casa dell’aviatore.

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Controllo a largo raggio dei Carabinieri di Isernia/ emesse contravvenzioni per violazioni al CdS

FOTO DI REPERTORIO

Un servizio a largo raggio è stato predisposto nel fine settimana dai Carabinieri in varie zone sensibili tra Isernia e Venafro e altri comuni della provincia, al fine di prevenire reati predatori e di maggior allarme sociale.

Pattuglie dei Nuclei Operativi e Radiomobile e delle Stazioni territorialmente competenti hanno eseguito nel corso del servizio numerosi posti di blocco nel corso dei quali sono stati controllati 50 veicoli in transito, identificate circa 100 persone, tra conducenti e passeggeri, ed eseguite nei casi sospetti accurati accertamenti finalizzati alla ricerca di armi, droga e refurtiva.

Elevate contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada per un importo complessivo di circa 1.000 euro con decurtazione di 5 punti sulle patenti; 4 gli alcoltest effettuati per verificare l’eventuale guida in stato di ebrezza alcolica. I Carabinieri impiegati hanno esteso i controlli anche agli esercizi pubblici per verifiche amministrative e di polizia con particolare attenzione alla presenza al loro interno di persone sospette. Controlli anche nei confronti di coloro che attualmente scontano misure cautelari o di prevenzione sul regolare rispetto delle prescrizioni imposte dalle competenti Autorità Giudiziarie e di pubblica Sicurezza. 

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Slalom Città di Este Fabio Emanuele secondo, a un passo dal tricolore

E’ un secondo posto che vale quanto una vittoria quello conquistato da Fabio Emanuele nello slalom Città di Este. Nella penultima tappa del campionato italiano slalom il driver della Campobasso Corse offre l’ennesima prova tutta cuore e determinazione che gli permette di consolidare ulteriormente la prima posizione nella classifica generale del campionato italiano slalom 2019 davanti a Salvatore Venanzio (terzo nella competizione in provincia di Padova). Con una corsa ancora da disputare, quella di Serrastretta, il driver di casa nostra può amministrare un buon numero di punti e soprattutto, in caso di vittoria del rivale nella corsa al tricolore nell’ultimo atto, accontentarsi della terza posizione per festeggiare lo scudetto. Tornando all’attualità, nella competizione veneta Emanuele, a bordo della sua Osella Pa 9/90 ha dimostrato ancora una volta di andare fortissimo. Solo Andrea Grammatico (Radical) ha fatto meglio di lui in gara nella quale tutti i partecipanti hanno dovuto fare i conti con il meteo inclemente che ha reso tutto più complicato. “Sono contento – spiega al termine della competizione Fabio Emanuele – il secondo posto conquistato mi permette di guadagnare qualche altro punto su Venanzio nella classifica generale e di guardare all’ultimo appuntamento tricolore con grande tranquillità. Come sempre ho dato il massimo e farò altrettanto anche a Serrastretta per ottenere il miglior risultato possibile. Poi alla fine tireremo le somme. E’ stata una gran bella stagione, ora serve un ultimo sforzo per riportare il tricolore in Molise”.

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La Polizia di Stato a lezione con gli esperti del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – Molise

Prosegue l’approfondimento sui temi di interesse professionale, fortemente voluto dal Questore di Isernia Roberto Pellicone, per migliorare ulteriormente la competenza degli agenti in servizio sul territorio e renderli parte attiva del sistema di gestione delle emergenze.

Nella sala conferenze della Questura di Isernia, 38 poliziotti di vari uffici e della Sezione di Polizia Stradale hanno partecipato ad un seminario formativo sul tema: “Soccorso in territorio montano, ostile e impervio e ricerca di persone disperse”.

Docente della prima parte del seminario è stato il dott. Mariano Arcaro, Responsabile del CNSAS Molise, che, dopo aver fornito un quadro generale della materia, ha illustrato la differenza tra “scomparso” (persona che si è allontanata dalla propria abitazione ed è in presunto pericolo di vita) e “disperso”,secondo normativa vigente, evidenziando le diverse modalità operative.

Il relatore ha, poi, illustrato, le varie fasi previste dal protocollo operativo che garantisce rapidità e sicurezza di intervento in caso di ricerca di dispersi in ambiente montano e/o impervio, a partire dalla procedura di allarme, all’istituzione di un CCR – Centro Coordinamento Ricerca fino alla sua risoluzione.

Il dott. Antonio Cardillo, operatore e tecnico di ricerca del CNSAS Molise, ha successivamente illustrato le tecnologie in uso al CNSAS, in particolare sistemi e strumenti di ricerca che utilizzano software complessi ed estremamente sofisticati che consentono di tracciare tutte le azioni intraprese.

Gli agenti, particolarmente attenti, hanno potuto scaricare in tempo reale l’applicazione gratuita “GeoResq”, messa a disposizione dal CNSAS per chiunque sia interessato, che consente la tracciatura degli spostamenti del proprio smartphone con la registrazione di posizione, altitudine, giorno ed ora.

L’incontro, che ha destato notevole interesse e partecipazione del personale in servizio, si è concluso con una simulazione sul campo della ricerca di una persona dispersa con l’ausilio di Ankok, un segugio bavarese da montagna di due anni in dotazione al CNSAS Molise, addestrato a seguire la singola molecola della persona dispersa a partire da un suo indumento o oggetto personale opportunamente reperito e sottoposto all’olfatto del cane.

Ankok è uno dei 15 cani “molecolari” del CNSAS italiano.

Ancora un’occasione di crescita professionale, quindi, che si è potuta realizzare grazie alla sensibilità mostrata dal Questore Roberto Pellicone e dal Responsabile CNSAS Molise dott. Mariano Arcaro, in un’ottica di collaborazione e sinergia tra le due istituzioni impegnate in prima linea in situazioni emergenziali.

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Magnolia, una difesa rossoblù da appalusi manda in tilt il Castelnuovo Scrivia

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 62

AUTOSPED BASKET CLUB CASTELNUOVO SCRIVIA 36

(20-10, 30-21; 42-28)

CAMPOBASSO: D’Ortona, Marangoni 2, Porcu 14, Di Gregorio 11, Di Costanzo 5, Sanchez 6, Chrysanthidou 4, Bove 4, Mancinelli 15, Amatori 1. All.: Sabatelli.

CASTELNUOVO SCRIVIA: Repetto 3, Corradini 2, Bracco, D’Angelo 4, Pavia 14, Colli Ca. 1, Serpellini, Colli Cl. 4, Bernetti, Bonvecchio 8, Quintiero, Francia. All.: Pozzi.

ARBITRI: Martinelli (Brescia) e Fusari (Pavia).

Centra un terzo posto nella diciannovesima edizione del memorial ‘Pasquini’ a Crema La Molisana Magnolia Campobasso. I #fioridacciaio si sono imposti di 26 contro l’altro team piemontese della kermesse: il Castelnuovo Scrivia arrivato ai playoff nella scorsa stagione nell’ambito del girone Nord della serie A2 cestistica in rosa. L’exploit ha consentito alle molisane di riscattare il referto giallo consegnato al clan rossoblù al termine della semifinale contro Moncalieri (le lunette, peraltro, hanno poi vinto il torneo, avendo la meglio in finale, col punteggio di 78-51, sull’ospitante Crema dell’ex rossoblù Želnytė).

Le magnolie ci riescono con una prova di grandissima sostanza in difesa (solo nove punti mediamente concessi per quarto) ed alcuni colpi in attacco di tutto rilievo con ben tre elementi in doppia cifra: Elisa Mancinelli top scorer a quota 15, Rachele Porcu attestatasi a quattordici e capitan Roberta Di Gregorio, autrice di un assist da cineteca, ad undici.

ZONA MANCIOUZ Sin dall’avvio le rossoblù lasciano intendere quel che sarà il mood della serata, ossia una difesa asfissiante che toglie certezze ed annebbia le idee al team alessandrino. In attacco, poi, una Mancinelli ispirata (dieci punti nel solo primo quarto) ben spalleggiata da Bove e Chrysanthidou crea il primo strappo, doppiando le avversarie al termine del periodo.

GESTIONE PROLUNGATA Il margine in doppia cifra è gestito con certosina applicazione dai #fioridacciaio nei dieci minuti effettivi successivi, quando è Di Gregorio, con due conclusioni dall’arco dei tre punti, a scaldare la mano.

NUOVO STRAPPO Ancora la tarantina e l’argentina Carolina Sanchez danno ulteriore manforte al lavoro offensivo delle molisane che, di fatto, al 30’ guadagnano quei quattordici punti di margine (42-28) che trasformano l’ultimo periodo in un prolungato garbage time.

ACCADEMIA ROSSOBLÙ Anche perché otto punti in successione di Rachele Porcu, cui si aggiunge una tripla di Mancinelli, a fronte di oltre cinque minuti senza canestri delle piemontesi, chiudono a doppia mandata qualsiasi speculazione sulla contesa.

IL PUNTO DEL COACH Per Mimmo Sabatelli, così, ci sono ulteriori spunti d’analisi su cui trovare riferimenti nella settimana in arrivo che andrà a precedere l’esordio in campionato di sabato pomeriggio contro quel San Giovanni Valdarno, tra le attese protagoniste del girone Sud dell’A2 femminile.

«Avevamo di fronte una squadra completamente differente dal Moncalieri per valori individuali e collettivi, ma senz’altro – spiega – abbiamo avuto risposte di rilievo. In difesa abbiamo corretto alcune situazioni ed i risultati si sono visti, soprattutto nel limitare gli errori e dare più continuità a quanto mettiamo in mostra sul parquet».

Dalla due giorni cremasca, per il trainer delle magnolie, sono diversi gli spunti in prospettiva campionato. «Intanto abbiamo dato un ampio minutaggio a Lucia Di Costanzo, che si è inserita ulteriormente nei meccanismi di squadra. Ora speriamo di recuperare e di poter integrare appieno anche Camille Giardina. Con certezza, proveremo a partire con concretezza, nella piena consapevolezza però che il percorso sarà lungo e gli esiti si conosceranno solo durante la primavera».

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Sit in per il ridimensionamento dell’unità operativa di Senologia al Veneziale, il messaggio della consigliera Calenda

Il Presidente della IV Commissione Consiliare, Filomena Calenda, ha voluto inoltrare un messaggio a tutti i cittadini, i comitati e i rappresentanti politici che proprio oggi sono in sit in per far sentire la loro voce contro il ridimensionamento dell’unità operativa di Senologia, presso l’ospedale “F. Veneziale” di Isernia. In particolare, il consigliere regionale esprime la sua vicinanza a tutti i pazienti colpiti dal provvedimento, nonché alla dottoressa Francesca Scarabeo e al dottor Ettore Rispoli, medici che hanno fatto dell’unità operativa una vera e propria eccellenza della sanità molisana. Calenda, inoltre, ha annunciato che porterà l’argomento in Consiglio regionale e si è detta intenzionata a coinvolgere anche il Ministro della Salute, Roberto Speranza.
«Con la presente – si legge nella missiva del Presidente della IV Commissione – per esprimere la mia vicinanza nei confronti di chi, oggi protesta contro la decisione dell’Asrem di praticare presso il “F. Veneziale” di Isernia solo interventi di chirurgia minore della mammella, demandando i casi più complessi alla dirigenza della Breast Unit istituita al Cardarelli di Campobasso. Una decisione che non mi trova d’accordo in quanto, in tal modo, si priva del presidio ospedaliero pentro di un servizio indispensabile per i tanti utenti che quotidianamente necessitano della professionalità e della competenza dei medici isernini. Una scelta che, inoltre, mi sembra vada controcorrente rispetto alla volontà di potenziare il nosocomio, più volte espressa dai rappresentanti dell’Azienda Sanitaria, dai Commissari alla Sanità e da altri rappresentanti istituzionali.
Purtroppo non potrò essere presente al sit-in perché impegnata a risolvere un’altra delicata questione socio-sanitaria, riguardante numerosi minori a cui vanno garantite le terapie domiciliari. In tale occasione incontrerò alcuni dei vertici Asrem, ai quali rinnoverò nuovamente l’invito di invertire la rotta e assicurare un futuro all’unità operativa di Senologia di Isernia e all’intero presidio ospedaliero, già colpito da numerosi tagli che minano l’esistenza stessa del nosocomio. Altresì, in qualità di presidente di IV Commissione, sono pronta a tutelare il servizio chiedendo l’immediato ritiro del provvedimento. Della vicenda, già a partire dalla prossima seduta, investirò il Consiglio Regionale a cui chiederò di firmare un documento in difesa del presidio isernino da inoltrare al neo Ministro alla Salute, Roberto Speranza».

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Statale 16/ salvato dai carabinieri 50enne che tenta di togliersi la vita

FOTO DI REPERTORIO

Il fatto questa mattina all’aba. Un 50enne riginario di San Severo, come da prime indiscrezioni pare volesse togliersi la vita impiccandosi ad un albero. I carabinieri sono riusciti a convincerlo a desistere, ed hanno allertato una ambulanza del 118 che ha accompagnato l’uomo presso il pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli. Il 50enne è stato ricoverato presso il reparto di Psichiatria. 

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Sconfitta nel derby di Coppa Italia per la Chaminade Campobasso che perde 3-0 in casa dello Sporting Venafro

SPORTING VENAFRO – CHAMINADE CB (0-0) 3-0

SPORTING VENAFRO: Corsetti, Valvona, Natale, Moragas, Delli Carpini, Andreazzi, Melfi, La Bella, Juan, Rosni, Verola, Tomei. Allenatore: Matticoli

CHAMINADE: Wiegels, Ruscica,Gonzalez, Oriente, Cancio, Caddeo, Evangelista, De Nisco, Vaino, Paulinho, Passarelli, D’Alauro. Allenatore: Cavaliere

ARBITRI: Davide Vari (Sez. Frosinone) Pierpaolo Calenzo ( Sez. Formia) Cronometrista: Andrea Battista (Sez. Campobasso)

RETI: ‘3″21 Natale 2T ( SV),’13″46 Jaun 2T (SV), ’17″41 Tomei 2T (SV)

FALLI: 1^tempo 6-5, 2^tempo 4-3

NOTE: amm. Passarelli (CCB) , amm. Vaino (CCB), espulso Delli Carpini (SV)

Sconfitta nel derby di Coppa Italia per la Chaminade Campobasso che perde 3-0 in casa dello Sporting Venafro. Al Pala Pedemontana in panchina mister Cavaliere al posto del dimissionario Di Cuia. Protagonista del match per la Chaminade Gonzalez che fallisce un tiro libero e un penalty ed il legno che nega la gioia del goal a Passarelli e Paulinho. Per la cronaca: i padroni di casa cercano di spingere la Chaminade nella propria metà campo, i rossoblù con ordine riescono a macinare gioco e a rendersi pericolosi. Al terzo Gonzalez prova una conclusione dalla distanza Tomei si salva in angolo. Ritmi che pian piano si alzano. In campo nel quintetto base il capitano Luca Oriente che aveva saltato il derby di Coppa Divisione. Goal annullato a Paulinho, l’arbitro aveva ravvisato un fallo del rossoblù. All’11esimo Sporting Venafro già con cinque falli commessi. Ripartenza degli uomini di Matticoli con Melfi il suo tiro si spegne sul fondo, l’ex di turno tra i più pericolosi. Tomei su Caddeo e Wiegels su Melfi mantengono invariato il risultato, quando siamo al tredicesimo. Passarelli subisce il sesto fallo è tiro libero per la Chaminade. Gonzalez spedisce alto sulla traversa e spreca l’occasione del vantaggio. Anche la squadra del capoluogo commette il quinto fallo, mister Cavaliere richiama i suoi in difesa. Paulinho prova a sorprendere tutti con un tiro defilato che termina di poco fuori. Spinge la formazione del capoluogo alla ricera del vantaggio. Pressing alto di Passarelli che recupera palla il suo tiro s’infrange sul palo. 0-0 il parziale di fine primo tempo. Da annotare l’infortunio di Cancio che sul finire di tempo ha subito una botta al ginocchio, per lui in settimana i controlli del caso. La ripresa si apre con il vantaggio dei locali: la conclusione di Juan viene deviata da Natale che elude l’intervento di Wiegels. La Chaminade in attacco alla ricerca dell’immediato pareggio: Paulinho recupera palla a metà campo allarga per Gonzalez che serve Vaino, il numero 17 rossoblù a tu per tu con Tomei spreca l’azione del pareggio. Doppio intervento del portiere tedesco prima su Morata poi su Melfi. Un secondo tempo che regala emozioni da una parte e dall’altra. Caddeo prima e Passarelli poi chiamano all’intervento il portiere dello Sporting. Al decimo l’episodio che cambia la gara: fallo di mano di Delli Carpini che intercetta un tiro di Passarelli, rigore e ancora un giallo per il numero 10 del Venafro che lascia i suoi in inferiorità numerica. Gonzalez alla battuta questa volta è Tomei a negare il goal allo spagnolo. Chaminade con un uomo in più spinge alla ricerca del pareggio. Il portiere dei bianconeri protagonista di serata manda in angolo le conclusioni di Caddeo e Gonzalez. Si chiude lo Sporting Venafro. Dodicesimo la traversa nega l’1-1 a Paulinho. Non riesce a sfruttare la superiorità numerica la Chaminade. A sette dalla fine funziona l’asse Oriente -Caddeo ma ancora una volta nulla di fatto. Più cinico lo Sporting Venafro che capitalizza al meglio le azioni offensive, il classe 1997 Juan realizza il 2-0 per i padroni di casa. A cinque minuti dalla fine mister Cavaliere schiera il portiere di movimento, Caddeo in campo al posto di Wiegels. A due minuti dalla sirena rilancio di Tomei che sorprende tutti, sfera all’incrocio per il 3-0 che chiude il match. Niente turno di riposo per la Chaminade Campobasso che sabato prossimo affronterà il Torremaggiore per la seconda gara del triangolare di Coppa Italia. Nei prossimi giorni la società renderà noto il nome del nuovo allenatore e del suo staff tecnico.

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