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Max Verstappen domina il Gran Premio d’Italia di oggi, domenica 7 settembre, e centra il tris a Monza, dopo i successi del 2023 e del 2022. L’olandese, notato alla partenza, è costretto subito a cedere la posizione a Norris, ma poi si rifa sotto, sorpassa il britannico della McLaren e si riprende la testa della corsa fino al traguardo.
Dietro al campione del mondo le McLaren di Lando Norris e il leader del Mondiale Oscar Piastri, subito giù dal podio la Ferrari di Charles Leclerc. Quinto Russell su Mercedes, sesto Hamilton sull’altra Ferrari. Settimo Albon su Williams, poi la Mercedes di Kimi Antonelli, che però finisce al nono posto per una penalità. Ottavo Bortoleto e decimo Hadjar. L'olandese chiude così un Gran Premio d'Italia da sogno, dopo la pole position centrata ieri con giro più veloce della storia della Formula 1. Curiosità: quella di oggi a Monza è stata la gara più veloce della storia della Formula 1 (considerando il tempo del vincitore) e Kimi Antonelli è diventato il più giovane italiano della storia della Formula 1 a punti a Monza.
Ecco l'ordine di arrivo del Gran Premio d'Italia di oggi, domenica 7 settembre:
1 Max Verstappen Red Bull
2 Lando Norris McLaren +19.207 3 Oscar Piastri McLaren +21.351
4 Charles Leclerc Ferrari +25.624
5 George Russell Mercedes +32.881
6 Lewis Hamilton Ferrari +37.449 7 Alexander Albon Williams +50.537 8 Gabriel Bortoleto Kick Sauber +58.441 9 Kimi Antonelli Mercedes +59.762 10 Isack Hadjar Racing Bulls +63.556 11 Carlos Sainz Williams +64.165 12 Oliver Bearman Haas F1 Team +68.997 13 Yuki Tsunoda Red Bull +79.831 14 Liam Lawson Racing Bulls +81.115 15 Esteban Ocon Haas F1 Team +1 giro 16 Pierre Gasly Alpine +1 giro 17 Franco Colapinto Alpine +1 giro 18 Lance Stroll Aston Martin +1 giro RIT Fernando Alonso Aston Martin ritiro RIT Nico Hulkenberg Kick Sauber ritiro Ecco la classifica piloti aggiornata dopo il Gran Premio d'Italia: 1) Oscar Piastri (McLaren) – 324 punti 2) Lando Norris (McLaren) – 293 punti 3) Max Verstappen (Red Bull) – 230 punti 4) George Russell (Mercedes) – 194 punti 5) Charles Leclerc (Ferrari) – 163 punti 6) Lewis Hamilton (Ferrari) – 117 punti 7) Alex Albon (Williams) – 68 punti 8) Kimi Antonelli (Mercedes) – 66 punti 9) Nico Hulkenberg (Kick Sauber) – 37 punti 10) Isack Hadjar (Racing Bulls) – 37 punti 11) Esteban Ocon (Haas) – 34 punti 12) Lance Stroll (Aston Martin) – 32 punti 13) Fernando Alonso (Aston Martin) – 30 punti 14) Pierre Gasly (Alpine) – 20 punti 15) Liam Lawson (Racing Bulls) – 20 punti 16) Oliver Bearman (Haas) – 16 punti 17) Carlos Sainz (Williams) – 16 punti 18) Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) – 15 punti 19) Yuki Tsunoda (Red Bull) – 12 punti 20) Franco Colapinto (Alpine) – 0 punti —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Gp Monza, Verstappen domina davanti alle McLaren. Ordine di arrivo e nuova classifica piloti
Mipel, pelletteria e accessori moda ‘protagonisti’ a Milano
(Adnkronos) – Pelletteria e accessori moda 'protagonisti' a Milano. Al via, fino al 9 settembre, 'Mipel' presso i Padiglioni 1 e 3 di Fiera Milano-Rho, in concomitanza con Micam Milano. Promosso e organizzato da Assopellettieri con il supporto del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) e di Agenzia Ice, e con il Patrocinio del Comune di Milano, l’evento si conferma come il punto di riferimento internazionale per il settore della pelletteria e dell’accessorio moda. La manifestazione, giunta alla sua 128esima edizione, ha anticipato eccezionalmente le date rompendo la tradizionale sovrapposizione con gli altri saloni del fashion system (Milano Fashion&Jewels, Lineapelle e TheOne Milano). Una decisione straordinaria, resa necessaria dai lavori che interesseranno il polo fieristico in vista delle Olimpiadi invernali 2026. Con oltre 60 anni di storia, Mipel rappresenta un crocevia di tendenze, ispirazioni e opportunità di business, con un pubblico altamente qualificato e oltre 200 brand che presentano in questi giorni le collezioni primavera-estate 2026, tra nomi storici e realtà emergenti, equamente suddivisi tra italiani e internazionali. Per sostenere ulteriormente la manifestazione e offrire maggiori occasioni di business alle aziende espositrici, anche in questa edizione Mipel conta sul supporto di Agenzia ICE attraverso attività di comunicazione dedicate e in particolare del progetto di incoming di buyer internazionali. Grazie a questa iniziativa, 23 operatori professionali selezionati provenienti da 10 Paesi prendono parte alla fiera, contribuendo a rafforzarne la dimensione internazionale. Accanto all’ampia offerta espositiva, la fiera è arricchita da progetti e aree speciali pensate per valo-rizzare il settore e offrire ai visitatori un percorso immersivo, capace di coniugare tradizione, innovazione e intrattenimento. Tra le varie iniziative tornano i momenti Drink & Deals, occasioni informali di networking pensate per favorire lo scambio di idee e opportunità di business in un’atmosfera conviviale. Deejay set, gustosi popcorn e cocktail in lattina personalizzati Linea Daria – lo studio creativo che ha fatto della comunicazione irriverente il suo marchio di fabbrica – rendono la visita ancora più dinamica e coinvolgente. Dopo il grande successo dell’edizione di febbraio, Mipel Factory torna protagonista nel Padiglione 3 come vero e proprio laboratorio interattivo, dove l’eccellenza artigianale dialoga con le più avanzate innovazioni tecnologiche. Realizzato in collaborazione con Arsutoria e con alcune delle aziende leader nelle tecnologie e forniture per la pelletteria, Mipel Factory permette ai visitatori di vivere un’esperienza immersiva: assistere dal vivo ad alcune fasi del processo di creazione di piccoli og-getti di pelletteria, realizzati con macchinari di ultima generazione dotati di sistemi di visione automatica e intelligenza artificiale. Inoltre, è possibile personalizzare un esclusivo accessorio in pelle con il logo Mipel e le proprie iniziali, per portare a casa un ricordo unico. Tra le conferme – sempre nel Padiglione 3 – l’Area Trend, che offre una panoramica sulle tendenze chiave della stagione SS2026 attraverso una selezione di borse e accesso-ri che ne rappresentano a pieno l’essenza. Torna anche The Italian Startup Project, iniziativa realizzata in collaborazione con Ice-Agenzia e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), che pone sotto i riflettori una selezione di promettenti giovani brand italiani che si sono distinti per creatività, visione contemporanea e capacità di realizzare prodotti in grado di rispondere alle esigenze del mercato. Infine, anche Showcase Milano, lo spazio in cui il design incontra la ricerca e l’artigianato si fonde con l’innovazione è, ancora una volta, al centro dell’attenzione con una selezione di aziende di moda e design scelte per il loro approccio creativo e la forte identità stilistica. Mipel continua poi a rafforzare il proprio posizionamento globale grazie a una serie di iniziative che uniscono il fisico al digitale; anche per l’edizione di settembre è stato confermato Mipel Livestrea-ming, il format di live shopping che vede streamer internazionali impegnati a presentare e vendere in diretta, sui propri canali social, i prodotti di una selezione di brand presenti in fiera. Una formula che si rivolge in particolare ai mercati asiatici, dove questa modalità è già molto diffusa e che offre agli espositori un’importante opportunità di visibilità e di business. La vocazione internazionale della manifestazione si esprime anche attraverso la partnership con Viamadeinitaly, la piattaforma digitale che mette in connessione oltre 24.000 buyer con i produttori italiani di eccellenza. Grazie a questa collaborazione, le aziende italiane presenti a Mipel possono beneficiare di una vetrina esclusiva e di strumenti digitali all’avanguardia. Un supporto concreto che amplifica le occasioni di contatto e favorisce i percorsi di internazionalizzazione e digitalizzazione. Per finire, un altro segnale dell’apertura al mondo arriva da The Eastern Edge, l’area all’interno del Padiglione 3 e in una sezione del Padiglione 5 dedicata alle realtà provenienti da mercati emergenti come India, Cina e Pakistan, che insieme agli espositori di oltre 18 Paesi contribuiscono a rendere la fiera un osservatorio privilegiato sulle tendenze e le evoluzioni globali del settore. “Mipel è un momento strategico per l’intera filiera della pelletteria. In una fase complessa per il comparto, è fondamentale mantenere saldi i punti di riferimento e continuare a creare spazi di apertura, confronto e opportunità di business, soprattutto a sostegno delle piccole e medie imprese che costituiscono l’ossatura del settore. La manifestazione si conferma un appuntamento imprescindibile per valorizzare l’artigianalità, sostenere l’innovazione e promuovere la competitività delle nostre aziende sui mercati internazionali”, dichiara Claudia Sequi, presidente di Mipel e Assopellettieri. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
MotoGp Catalogna, vince Alex Marquez davanti a suo fratello Marc e Bastianini
(Adnkronos) – Alex Marquez con la Ducati Gresini vince il Gp di Catalogna di MotoGp oggi 7 settembre 2025 davanti al fratello Marc che deve rimandare a dopo Misano la possibilità di chiudere il discorso per il titolo mondiale. In classifica Marc ha infatti un vantaggio di 182 punti su Alex, ma la vittoria del fratello nella gara lunga gli ha tolto la possibilità di festeggiare aritmeticamente il titolo Mondiale a Misano. Ottimo terzo posto per Enea Bastianini. Quarto posto per Acosta, seguito da Quartararo, Ogura, e Pecco Bagnaia che con l'altra Ducati ufficiale chiude in settima posizione in rimonta dalla 21esima casella di partenza. A chiudere la top ten Marini, Oliveira e Martin decimo. Finiti fuori gioco Morbidelli, Savadori, Rins, Di Giannantonio, Zarco, Binder e Bezzecchi. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Gp Monza, dai ministri Salvini e Abodi a Balotelli e Lazza, gli arrivi ‘eccellenti’ nel paddock
(Adnkronos) – Il Gp di Monza di Formula 1 catalizza gli occhi del Paese. Per il Gran Premio d'Italia di oggi, domenica 7 settembre, sono tanti gli arrivi 'eccellenti' all'Autodromo di Monza. Dal mondo della politica a quello dello sport, passando per star della televisione e della musica, il paddock si è riempito man mano prima del semaforo verde. E le ore prima del Gp sono scivolate via tra visite istituzionali, richieste di selfie dei tifosi presenti, autografi e qualche battuta. Il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi arriva poco prima dell'una e commenta la straordinaria domenica di sport italiano. Dalla Formula 1 alla finale degli Us Open con Sinner, passando per la finale dei Mondiali di pallavolo femminile con le campionesse olimpiche del ct Julio Velasco e gli ottavi di finale degli Europei di basket con in campo gli azzurri del ct Gianmarco Pozzecco: "Quella di oggi è una meravigliosa giornata multidisciplinare – dice all'Adnkronos – dove l'eccellenza italiana sportiva si manifesta in tante parti del mondo. È il segnale che non abbiamo soltanto scuole eccellenti nelle singole discipline, ma lo sport in generale in tutte le discipline riesce a esprimere il talento grazie alla qualità degli atleti e delle atlete". Sorride anche il vicepremier e Matteo Salvini, senza giacca e cravatta e in t-shirt per godersi lo spettacolo del Gran Premio con il cappellino rosso Ferrari: "Sono orgoglioso di aver salvato il circuito – dice – e torno alle battaglie della Lega con Roberto Maroni, e di avere un’eccellenza confermata anche per i prossimi anni". Presente all'Autodromo anche lo 'stato maggiore' dello sport italiano. Dal presidente del Coni Luciano Buonfiglio, il presidente di Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò e il presidente della Lega Calcio Ezio Simonelli. Parata di stelle in giro per il paddock. Per il Gran Premio d'Italia sono arrivati a Monza tanti vip, dai campioni dello sport alle stelle della musica. Dal rapper Lazza a Clara e Fabio Rovazzi, dal 'Mago' Andrea Bargnani (ex cestista azzurro e primo giocatore italiano a essere stato 'prima scelta' del draft Nba) a Giacomo Agostini, pilota più titolato della storia del Motomondiale. E poi, tra gli altri, la showgirl Elisabetta Gregoraci, gli ex calciatori Mario Balotelli, Alessandro Matri e Antonio Candreva e il noto chef Alessandro Borghese. Tutti arrivati in Brianza per godersi la bellezza della tappa più iconica del Mondiale di Formula 1. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Pisa celebra la musica con i Level 42: concerto sold-out e messaggio di pace
(Adnkronos) – Unica tappa italiana e ultima del tour europeo dei Level 42, il concerto della storica band britannica ha registrato il tutto esaurito a Pisa, trasformando Piazza dei Cavalieri in un palcoscenico a cielo aperto. L’evento, promosso dal Comune e da Pisamo, è stato organizzato da LEG Live Emotion Group, che ha fortemente voluto la partecipazione degli ospiti internazionali all’interno del cartellone del Summer Knights Festival. Prima dell’esibizione, i fondatori Mark King e Mike Lindup hanno incontrato la stampa nella Sala Azzurra della Normale, condividendo la loro visione sul valore universale dell’arte. "L’arte è un potente antidoto alle guerre e alle controversie dell’animo umano», hanno dichiarato. «E gli artisti devono sentirsi la responsabilità di comunicare questo messaggio universale e di concordia. La musica, nel nostro caso, è il linguaggio per parlare a tutti e per trasmettere questo messaggio". La serata, che ha attratto spettatori da tutta Italia e anche dall’estero – con presenze persino dalla Finlandia – ha confermato la scelta artistica di rilievo per la rassegna pisana. Il dato di affluenza diffuso da Ticketone ha certificato il sold-out e rafforzato il posizionamento del festival, che ha potuto contare su una band con oltre 40 milioni di copie vendute nella carriera.
Il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha sottolineato il ruolo strategico di questi appuntamenti. "In questi anni abbiamo lavorato molto per valorizzare la piazza e farne un luogo capace di ospitare spettacoli di grande livello», ha dichiarato, ricordando anche la trasformazione di Pisamo da società di infrastrutture a ente capace di gestire grandi eventi. «Non solo spettacoli, ma anche appuntamenti di rilievo come il Giro d’Italia, che lo scorso maggio ha portato grande successo e visibilità alla città". Conti ha ribadito l’approccio integrato alla promozione del territorio. "È un lavoro a 360 gradi su tutto il territorio, per innalzare l’offerta culturale e turistica della nostra città", ha aggiunto, citando anche gli eventi estivi organizzati lungo la costa pisana. I Level 42, formazione jazz-funk britannica nata nel 1979 e ispirata nel nome al romanzo Guida galattica per gli autostoppisti, hanno segnato gli anni ’80 con successi come Something About You e Lessons in Love. Guidati dal basso slap di Mark King e dalla voce falsetto di Mike Lindup, hanno venduto oltre 40 milioni di dischi in tutto il mondo. Dopo cambi di formazione e una pausa negli anni ’90, sono tornati sulle scene nei 2000, mantenendo un ruolo di rilievo nella musica internazionale. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Molise: Trattore si ribalta, muore 48enne. Federacma: Queste tragedie si ripetono da anni, serve subito la revisione obbligatoria
Ancora un dramma nelle campagne italiane. Questa volta è accaduto in contrada Chiancate, a Guglionesi, in provincia di Campobasso: un agricoltore di 48 anni ha perso la vita dopo che il trattore che stava guidando si è ribaltato ed è precipitato in una scarpata. L’uomo è rimasto incastrato sotto le lamiere del mezzo agricolo e, nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Termoli, il 118 e i Carabinieri.
Federacma – la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, operatrici e da giardinaggio – esprime profondo cordoglio alla famiglia della vittima e torna a sollecitare con forza l’attuazione dell’obbligo di revisione dei mezzi agricoli.
“Ogni settimana contiamo un’altra vittima, e il copione è sempre lo stesso: mezzi vecchi, instabili, senza dispositivi di protezione – dichiara Andrea Borio, presidente di Federacma –. Il ribaltamento è la prima causa di morte nei campi. È inaccettabile che, nonostante l’obbligo esista sulla carta da dieci anni, lo Stato non abbia ancora attivato un sistema di revisione tecnico-operativa dei trattori”.
Ogni anno in Italia si contano oltre 100 vittime per incidenti con mezzi agricoli, e il ribaltamento del trattore è la prima causa. Eppure, la revisione obbligatoria – prevista da un decreto interministeriale del 2015 – non è mai diventata operativa, per l’assenza del decreto attuativo.
“La sicurezza non può essere lasciata al caso o alla buona volontà del singolo – prosegue Borio –. Serve una rete di controlli, formazione, officine abilitate. Federacma è pronta a fare la sua parte, ma senza il decreto attuativo fermo dal 2015, tutto resta sulla carta e intanto si continua a morire”.
Federacma rinnova l’invito al Governo ad agire con urgenza e a mettere in campo strumenti concreti per salvaguardare chi ogni giorno lavora la terra, spesso in solitudine, senza tutele e con mezzi inadeguati.
“La morte di un 48enne in Molise non è solo un dramma personale e comunitario – conclude Borio – è l’ennesima dimostrazione che il tempo delle parole è finito. Servono scelte politiche e amministrative coraggiose, adesso. Ogni giorno perso, può costare una vita”.
“Le domeniche al Convitto”, incontro dedicato al pittore Romeo Musa
Riprendono “Le domeniche al Convitto”con nuovi appuntamenti a partire da settembre.
Dopo la pausa estiva tornano “Le domeniche al Convitto”, incontri culturali promossi dal Convitto
Nazionale Mario Pagano e affidati agli esperti dell’associazione MoliseRadici: Cultura, Costume,
Tradizioni APS, che continueranno a condurre i visitatori alla scoperta dei gioielli storici e artistici
custoditi nell’importante edificio Campobassano.
Il format elaborato da MoliseRadici per l’iniziativa ha da subito riscosso notevole interesse e
grande partecipazione, tanto da registrare il sold out in tutti gli appuntamenti finora proposti: alla
visita guidata dei bellissimi ambienti dello storico Convitto e delle bellezze che essi ospitano, segue
un approfondimento tematico, diverso per ciascun incontro.
Settembre vedrà la ripresa de “Le domeniche al convitto” straordinariamente con due importanti
appuntamenti dedicati a figure e temi strettamente legati alla storia e all’identità del Molise.
La rassegna riprenderà infatti domenica 7 settembre, alle ore 9,30, con un incontro dedicato al
pittore Romeo Musa, artista di grande sensibilità e finezza, le cui opere impreziosiscono la sala
principale del Convitto “Mario Pagano”. Un’occasione imperdibile per riscoprire il suo linguaggio
pittorico, il rapporto con il territorio e il valore culturale delle sue tele, che ancora oggi accolgono e
ispirano studenti e visitatori.
Domenica 21 settembre, alle ore 9,30, si terrà il secondo appuntamento settembrino, dedicato ad
Arturo Giovannitti, che fu convittore prima di emigrare in America e intraprendere un percorso
che lo portò a diventare uno dei più importanti sindacalisti e attivisti del mondo operaio negli Stati
Uniti. Un viaggio biografico e storico alla scoperta di un protagonista molisano della storia del
Novecento, che ha saputo unire cultura, poesia e impegno sociale. Ad impreziosire l’incontro, la
presenza di un ospite speciale: l’attore Diego Florio.
Con questa programmazione, e con quella a seguire, l’Associazione MoliseRadici conferma il suo
impegno nell’offrire ai visitatori e agli appassionati opportunità di conoscenza, di
approfondimento e di riflessione, valorizzando i luoghi e le personalità che hanno segnato la
memoria collettiva del territorio.
Per informazioni e prenotazioni: 392 5636878.
Maltempo/Coldiretti: contro eventi estremi la migliore difesa è assicurare le colture
“I cambiamenti climatici in atto, accompagnati da eventi atmosferici estremi, ci impongono una seria riflessione sul fenomeno e le sue ripercussioni sul settore agricolo”. Ad affermarlo è il direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese, a seguito della violenta grandinata che lo scorso 31 agosto ha investito vari centri del basso Molise, da Guglionesi a Montecilfone, fino a San Martino in Pensilis, Portocannone e Campomarino, causando ingenti danni alle colture, dalle orticole ai pomodori, non risparmiando vigneti e oliveti”.
La tendenza al moltiplicarsi di eventi atmosferici di questo genere fa si che i raccolti siano sempre più esposti a rischio di danni, come dimostrano le perdite subite dalle aziende, lo scorso 31 agosto, che in alcuni casi hanno superato l’80%.
Ad oggi, spiega Coldiretti Molise, lo strumento più efficace che gli agricoltori possono adottare per tutelare i loro raccolti, e dunque il proprio reddito, è costituito dall’assicurazione. Infatti, calamità quali: grandine, vento forte, nubifragi, raffiche di vento non prevedono ristori diretti alle aziende agricole da parte della Regione; l’Ente può, infatti, solo chiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale al Ministero dell’Agricoltura, dopo aver delimitato l’area colpita.
La procedura prevede che le aziende agricole comunichino, con opportuna documentazione, ai loro Comuni di appartenenza, i danni subiti; questi li trasmetteranno alla Regione e quest’ultima al Ministero cui spetterà di decretare lo stato di calamità naturale e procedere al risarcimento in base ai fondi disponibili.
Diversamente, sottoscrivendo una polizza assicurativa ad hoc, l’agricoltore potrà proteggere il raccolto e le colture dal rischio di calamità naturali, e in caso di danni riscuotere il risarcimento in tempi rapidi.
“Eventi estremi di questa portata sono sempre più frequenti – aggiunge il direttore Ascolese – ed essendo provocati dal cambiamento climatico richiedono politiche di lungo respiro che Coldiretti porta avanti da anni; ci riferiamo alla promozione di sistemi assicurativi agevolati, al rafforzamento degli strumenti di difesa attiva, alle reti antigrandine, alla semplificazione delle procedure di accesso ai fondi pubblici e alla costruzione di un vero piano di resilienza agricola nazionale”.
“Non si tratta più di emergenze isolate – conclude Ascolese – ma di una ‘nuova normalità’ che mette in discussione la sopravvivenza stessa di molte aziende agricole e che deve essere affrontata con politiche strutturali, investimenti mirati e una maggiore consapevolezza del valore strategico della nostra agricoltura”.
Coldiretti Molise specifica, inoltre, che restano peraltro in vigore gli interventi compensativi previsti dal Decreto Legislativo n. 102/2004, a seguito dell’accertamento dei danni effettuato attraverso specifici sopralluoghi delle strutture regionali competenti, sulla scorta dei quali dopo che la Regione ha emesso una specifica declaratoria seguirà il decreto ministeriale. Il particolare, le aziende che ricadono nell’area delimitata dalla calamità e che abbiano subito danni nella percentuale prevista dalla legge possono beneficiare di: contributi in conto capitale fino all’80% del danno accertato; prestiti di esercizio ad ammortamento quinquennale a tasso agevolato; proroga della scadenza delle rate relative alle operazioni di credito agrario e ed agevolazioni previdenziali di cui al Decreto sopra citato.
Colle Macchiuzzo/Nuova struttura sportiva in via delle Rose con la riqualificazione del campo di calcetto di Via delle Orchidee
Sono iniziati i lavori che consistono nella realizzazione di un campo di basket delle dimensioni complessive di m 32 x 19 completo di illuminazione ed un percorso pedonale per l’accesso allo stesso in Via delle Rose e il ripristino della pavimentazione e delle reti perimetrali del campo di calcetto di Via delle Orchidee.
Nello specifico i lavori consistono in:
– scavo di sbancamento dell’area interessata al piano di posa del campo per uno spessore medio di cm 30;
– formazione di rilevato con misto di cava compattato per uno spessore di cm 20;
– realizzazione 2 plinti di fondazione in calcestruzzo armato delle dimensioni di m. 2,00×2,00×1,00 per sostegno impianto tabellone.
– massetto in calcestruzzo con rete elettrosaldata diametro 5mm maglia 20×20 spessore cm 10 costituente il piano del campo delle dimensioni di m 32 x 19;
– rifinitura antisdruciolo per pavimentazioni in calcestruzzo e applicazione di rivestimento poliuretanico bicomponente per piano finito campo;
– installazione di 2 tabelloni in resina melaminica, completo di cerchio e retina, costituita da monotubo con palo zincato sezione quadra dimensioni cm 180×105;
– protezione antinfortunistica per palo tabellone in gommilene ricoperto in pvc;
– realizzazione di impianto di illuminazione formato da: n° 6 corpi illuminanti a led installati a testa palo, riflettore in policarbonato, ottica in metacrilato, diffusore vetro temprato, 58 W installati su pali in vetroresina per illuminazione pubblica, pali sostenuti da basamento in cls di cm 50x50x80; n° 6 pozzetti di materiale plastico delle dimensioni di cm 40x40x40 per collegamento dispersore e cavi adduzione; cavidotto per collegamento corpi illuminanti al quadro elettrico di comando; quadro elettrico preassemblato per impianti di pubblica illuminazione con armadio delle dimensioni di cm 70x50x25 con portello di chiusura lucchettabile, alimentazione monofase con interruttore generale magnetotermico completo di sgantatore e relè differenziale;
– percorso pedonale pavimentato formato da un primo strato di telo antiradici, cordoli laterali in calcestruzzo di colore grigio posati su letto di malta sezione cm 8x25x100, rilevato con misto di cava compattato dello spessore di cm 20, pavimentazione in masselli di calcestruzzo
vibrocompresso posati su un riporto di sabbia di cm 3-5 compattati con piastra vibrante e sigillati con sabbia fine;
– sistemazione dell’area a verde circostante il campo.
Lavoro/Esplodono “gli inattivi” tra i 25 e i 34 anni
L’Istat nel mese di luglio ha certificato tredicimila occupati in più in un mese, dopo i sedicimila aggiuntivi di giugno.
Il dato totale dei posti di lavoro sale e tocca il nuovo record di ventiquattro milioni e 217000, con il tasso di occupazione al 62,8% e con la disoccupazione che è scesa al 6%.
Ma resta e si amplia il buco nero del mercato del lavoro italiano: il tasso di inattività sale ancora al 33,2% a livelli record in Europa.
Il trend è veramente preoccupante, dati Istat sul lavoro: la crescita degli inattivi tra i 25 e i 34 anni, riguarda i giovani scoraggiati, che un lavoro non ce l’hanno e hanno smesso di cercarlo, appartenenti proprio a quella fascia d’età che, dopo gli studi, dovrebbe segnare l’ingresso nel mercato del lavoro e avviare le prime fasi della carriera.
A luglio, tra i 25 e i 34 anni, si contano 41.000 inattivi in più, a giugno nella stessa fascia erano 32.000 in più. In due mesi oltre settantamila, a maggio, i 25-34enni disoccupati erano aumentati di quarantaduemila unità, ma i disoccupati sono coloro che un lavoro non ce l’hanno, magari l’hanno perso, ma ne cercano ancora uno nuovo, in effetti nel mese ad aprile, si contavano ben 53.000 occupati in più solo in questo range d’età.
Ora, invece, sembra che chi era alla ricerca di un lavoro, non trovandolo, ha smesso di cercarlo, a guardare i dati, potrebbe trattarsi di contratti a termine non rinnovati, ovvero, quelle tipologie che si concentrano proprio in questa fascia della vita lavorativa e che nei momenti di incertezza economica ,come quello attuale, tra dazi e tensioni internazionali, sono di solito sempre i primi a pagare pegno.
Nell’ultimo trimestre, rispetto al precedente, si contano 46.000 contratti a tempo determinato in meno, mentre sono aumentati i contratti a tempo indeterminato (+30.000) e gli autonomi (+67,000), a luglio i contratti a termine sono tornati a salire, più 17.000, ma dopo il tonfo di meno 78.000 di giugno.
I contratti a tempo indeterminato, più diffusi tra i lavoratori anziani, continuano a salire: in un anno sono 351.000 in più, a fronte di un calo di 188.000 dei contratti a termine.
La fascia 25-34 anni, in un anno ha visto peggiorate le sue fragilità: ci sono 23.000 inattivi in più, 40.000 disoccupati in meno e solo 6.000 occupati in più, mentre tra gli over 50, tra aumento dell’età pensionabile e pensionati lavoratori, si contano ben 408.000 occupati aggiuntivi e 68.000 inattivi in meno.
Al netto dell’invecchiamento della popolazione e della carenza di giovani, è evidente la polarizzazione generazionale: tra gli under 35 gli occupati segnano un -0,7%, tra gli over 50 si registra un +2,3%.
L’Istat certifica che l’aumento degli inattivi a luglio è concentrato unicamente tra le donne, con più 60.000 in un mese, mentre tra gli uomini sono 30.000 in meno, il mese precedente gli inattivi erano cresciuti solo tra gli uomini (+78mila), mentre tra le donne erano calati (meno 10 mila), il tasso di inattività scende dello 0,2% tra i maschi, mentre resta stabile tra le femmine.
La vera distanza si nota anche nell’ aumento dell’occupazione tra uomini e donne in un anno: gli occupati sono 198 mila in più (+0,8%), le occupate solo 20mila in più (+0,1%), è evidente che c’è una parte della forza lavoro che trova un impiego e un’altra grande fetta che invece non lo trova o ci rinuncia, o magari non solo perché non lo trova, ma forse anche perché, a fronte di bassi salari, a conti fatti risulta più conveniente rinunciare, questi sono soprattutto giovani e donne tra i 25 e i 34 anni, proprio nel momento della vita in cui più si fanno progetti di vita e di lavoro.
Alfredo Magnifico