lunedì, Novembre 24, 2025
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Amazon spinge sul cloud gaming con una nuova versione di Luna

(Adnkronos) – Quando, qualche anno fa, un gruppo di sviluppatori e appassionati di videogiochi in Amazon ebbe l’idea di trasmettere i giochi in streaming come si fa con film e musica, molti la considerarono una scommessa azzardata. Lo streaming di videogiochi richiede infatti un’infrastruttura molto più complessa rispetto a quella necessaria per contenuti video o audio. Ma Amazon ha deciso di affrontare la sfida: nel 2022 è nato Amazon Luna, il servizio di cloud gaming che consente di giocare ovunque senza console né PC dedicati. Da allora il catalogo si è ampliato, Luna è arrivato in 14 Paesi e ogni mese vengono trasmesse milioni di ore di gioco. Oggi, però, l’azienda statunitense ritiene che sia arrivato il momento di un cambio di passo. Il mondo del gaming conta oltre tre miliardi di giocatori, ma solo una frazione possiede una console o un PC da gioco. La maggior parte gioca su smartphone e, spesso, in solitaria. Eppure, i momenti più memorabili del videogioco nascono quando si gioca insieme: in famiglia, con gli amici, davanti al grande schermo. Fino ad ora, però, questo tipo di esperienza è stato appannaggio di chi è disposto a investire cifre importanti in hardware e a cimentarsi con giochi complessi e costosi. Amazon ha raccolto il feedback dei membri Prime, molti dei quali si sono detti esclusi da questo modello: console e schede grafiche troppo care, giochi spesso poco accessibili, un’esperienza che non sempre invita alla condivisione. Da queste considerazioni nasce la nuova versione di Amazon Luna, in arrivo entro la fine dell’anno, con l’obiettivo di abbattere le barriere d’ingresso e trasformare il cloud gaming in un’esperienza collettiva, immediata e inclusiva. Il cuore del nuovo Luna sarà GameNight, una sezione dedicata a party game social da giocare in famiglia o con gli amici, senza console né controller. Lo smartphone diventa infatti il sistema con cui interagire coi giochi: basta inquadrare un QR code per partecipare, in pochi secondi. I giochi GameNight sono pensati per la TV del soggiorno e mirano a ricreare — e superare — l’atmosfera delle classiche serate giochi casalinghe. Al lancio sarà disponibile Courtroom Chaos: Starring Snoop Dogg, un party game d’improvvisazione ambientato in un’aula di tribunale, creato da Amazon e potenziato dall’intelligenza artificiale. Accanto a questo, ci saranno oltre 25 titoli multiplayer immediati, comprese versioni adattate per GameNight di successi come Angry Birds, Draw & Guess, Exploding Kittens, Flappy Golf Party e celebri giochi da tavolo come Taboo, Ticket to Ride e Cluedo. L’obiettivo è chiaro: offrire un’esperienza accessibile e divertente, in cui chiunque possa partecipare senza barriere tecniche né costi aggiuntivi, trasformando lo smartphone da elemento di distrazione a strumento di aggregazione. Accanto ai party game, Luna offrirà agli abbonati Prime una libreria in costante crescita con oltre 50 giochi tra blockbuster, indie e classici, tutti inclusi senza costi extra. Titoli come Hogwarts Legacy, Indiana Jones e l'antico cerchio, Kingdom Come: Deliverance II, TopSpin 2K25 e Dave the Diver saranno giocabili direttamente su Fire TV, smart TV e tablet. Per questi giochi più complessi sarà necessario un controller: è sufficiente un qualsiasi modello Bluetooth, ma Amazon propone anche il Luna Controller, disponibile con sconti speciali in occasione dei Prime Big Deal Days fino al 10 ottobre. Per chi desidera ampliare ulteriormente l’offerta, sarà disponibile Luna Premium, che sbloccherà l’accesso a titoli aggiuntivi come EA Sports FC 25, Lego DC Super-Villains, Team Sonic Racing e Batman: Arkham Knight. 
—tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Vision Pro in pausa, Apple si concentra su nuovi occhiali smart

(Adnkronos) – Secondo diverse fonti legate alle catene di produzione, Apple avrebbe deciso di rallentare la progettazione della prossima generazione di Apple Vision Pro, l'headset per la realtà mista che ha debuttato nel 2024 ma ancora non è disponibile in diversi paesi del mondo, Italia compresa. Cupertino starebbe concentrando le sue risorse nel campo degli indossabili su un altro prodotto, un paio di occhiali smart più simili ai Ray-Ban con display di Meta, indossabili più facilmente e incentrati sull'utilizzo tramite voce e intelligenza artificiale. Secondo Bloomberg, Apple starebbe realizzando un chip del tutto nuovo per questo dispositivo, che andrebbe a posizionarsi sul mercato proprio in diretta concorrenza con quelli realizzati da Meta con Ray-Ban e Oakley, presentati recentemente. Non solo: Apple sarebbe in realtà al lavoro su due tipologie di occhiali smart: una senza schermo, incentrata sull'utilizzo della voce e con audio integrato nelle aste, che potrebbe essere lanciato nel 2027, e uno appunto con display integrato nelle lenti, che inizialmente era previsto per il 2028 ma ora sarebbe diventato il prodotto di punta della nuova linea, da lanciare nel più breve tempo possibile. Con questa mossa la Mela ha il chiaro intento di accorciare la distanza con la società di Zuckerberg, che al momento regna incontrastata in un segmento ancora di nicchia, ma in rapida crescita: dal 2023, quando sono stati lanciati i primi Ray-Ban hi-tech, sono state piazzate due milioni di unità. Per quanto riguarda Apple Vision, la Mela non avrebbe comunque intenzione di abbandonare il progetto. Nei prossimi mesi potrebbe arrivare intanto una versione identica all'attuale ma con un chip aggiornato e mutuato dalla linea Mac (quindi M4 o M5), e in una nuova colorazione nera. Ma soprattutto, entro il 2027 dovrebbe vedere la luce un headset più leggero e anche più economico: uno dei problemi principali di Apple Vision Pro sul mercato è il costo per l'utente finale, che in Europa tocca i 4 mila euro. 
—tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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OpenAI lancia Sora 2: l’IA video generativa raggiunge nuovi vertici di realismo e controllabilità – Il video

(Adnkronos) – OpenAI ha annunciato il rilascio di Sora 2, il suo modello di punta per la generazione di video e audio, segnando un'evoluzione significativa nel campo dell'intelligenza artificiale generativa. Il modello originale Sora, introdotto a febbraio 2024, è stato definito il "momento GPT-1 per il video", rappresentando il primo approccio in cui la generazione video ha iniziato a funzionare con l'emergere di comportamenti complessi come la permanenza degli oggetti, derivanti dalla scalabilità del pre-training. Da allora, il team di Sora si è concentrato sull'addestramento di modelli con capacità di simulazione del mondo più avanzate, ritenute cruciali per la creazione di sistemi IA che comprendano profondamente il mondo fisico.  

 
Con Sora 2, OpenAI ambisce a un "momento GPT-3.5 per il video", indicando un salto qualitativo notevole. Sora 2 è in grado di eseguire compiti eccezionalmente difficili, e in alcuni casi impossibili, per i modelli di generazione video precedenti. Esempi includono "routine di ginnastica olimpica, backflip su una paddleboard che modellano accuratamente le dinamiche di galleggiamento e rigidità, e tripli axel mentre un gatto si tiene aggrappato per la vita". A differenza dei modelli precedenti, che potevano "deformare la realtà per eseguire con successo un prompt di testo" (ad esempio, un pallone da basket che si teletrasporta nel canestro dopo un errore), Sora 2 mostra una maggiore aderenza alle leggi della fisica. "In Sora 2, se un giocatore di basket sbaglia un tiro, il pallone rimbalza sul tabellone". Questo dimostra una "migliore capacità di obbedire alle leggi della fisica rispetto ai sistemi precedenti", una capacità fondamentale per qualsiasi simulatore di mondo utile, che deve "essere in grado di modellare il fallimento, non solo il successo
". Il modello rappresenta anche un grande passo avanti in termini di controllabilità, riuscendo a seguire istruzioni intricate su più inquadrature mantenendo accuratamente lo stato del mondo, eccellendo negli stili realistici, cinematografici e anime. Come sistema di generazione video-audio general-purpose, Sora 2 è capace di creare paesaggi sonori di sottofondo sofisticati, discorsi ed effetti sonori con un alto grado di realismo. Inoltre, Sora 2 permette l'iniezione diretta di elementi del mondo reale. Ad esempio, "osservando un video di uno dei nostri colleghi, il modello può inserirli in qualsiasi ambiente generato da Sora con una rappresentazione accurata dell'aspetto e della voce". Questa capacità è molto generale e funziona per qualsiasi essere umano, animale o oggetto. Nonostante il modello sia "lontano dalla perfezione e commetta molti errori", esso conferma che "un'ulteriore scalatura delle reti neurali sui dati video ci avvicinerà alla simulazione della realtà". 
Ma ecco il video di lancio di Sora 2 ad opera di OpenAI dove è presente anche una versione "artificiale" di Sam Altman
 
OpenAI ritiene che, lungo il percorso verso simulatori di scopi generali e sistemi di IA in grado di operare nel mondo fisico, gli utenti possano "divertirsi molto con i modelli che stiamo costruendo". La funzionalità "upload yourself", testata internamente, ha generato grande entusiasmo, percependola come "una naturale evoluzione della comunicazione – dai messaggi di testo alle emoji, alle note vocali, a questo". Per questo motivo, OpenAI sta lanciando un'applicazione social per iOS chiamata semplicemente "Sora", alimentata da Sora 2. All'interno dell'app, gli utenti possono "creare, remixare le generazioni degli altri, scoprire nuovi video in un feed Sora personalizzabile e inserire se stessi o i propri amici tramite cameo". Con i cameo, è possibile inserire la propria persona direttamente in qualsiasi scena Sora con notevole fedeltà, dopo una breve registrazione video e audio una tantum nell'app per verificare l'identità e catturare l'immagine. L'app, lanciata internamente la settimana scorsa, ha già dimostrato la sua capacità di "creare nuove amicizie in azienda". L'azienda crede che "un'app sociale costruita attorno a questa funzionalità di 'cameo' sia il modo migliore per vivere la magia di Sora 2". 
Ecco un altro esempio delle potenzialità magiche di Sora 2
 
OpenAI affronta attivamente le preoccupazioni relative a "doomscrolling, dipendenza, isolamento e feed ottimizzati per RL-sl". A tal fine, l'azienda sta fornendo agli utenti "gli strumenti e l'opzionalità per controllare ciò che vedono nel feed". Utilizzando i modelli linguistici di grandi dimensioni esistenti di OpenAI, sono stati sviluppati nuovi algoritmi di raccomandazione che possono essere istruiti tramite linguaggio naturale. Inoltre, sono stati implementati meccanismi per "sondare periodicamente gli utenti sul loro benessere" e offrire proattivamente l'opzione di regolare il proprio feed. Di default, il contenuto mostrato è fortemente orientato verso "le persone che si seguono o con cui si interagisce, e vengono prioritizzati i video che il modello ritiene più probabile che l'utente utilizzi come ispirazione per le proprie creazioni". L'app "non ottimizza per il tempo trascorso nel feed" ed è stata esplicitamente progettata per "massimizzare la creazione, non il consumo". Ulteriori dettagli sono disponibili nella "Feed Philosophy". L'app è pensata per essere utilizzata con gli amici. Il feedback predominante dai tester è che "i cameo sono ciò che rendequesta esperienza diversa e divertente da usare – bisogna provarla per capirla davvero, ma è un modo nuovo e unico per comunicare con le persone". Il lancio avviene tramite un'app basata su inviti per incoraggiare l'uso tra amici, con l'intento di "rafforzare la comunità" in un'epoca in cui "tutte le principali piattaforme si stanno allontanando dal social graph". La protezione del benessere degli adolescenti è una priorità. Vengono imposti limiti predefiniti sul numero di generazioni che gli adolescenti possono vedere al giorno nel feed, e vengono applicate "autorizzazioni più severe sui cameo per questo gruppo". Oltre agli stack di sicurezza automatizzati, OpenAI sta espandendo i team di moderatori umani per "rivedere rapidamente i casi di bullismo se si presentano".  Il lancio include "controlli parentali Sora" tramite ChatGPT, consentendo ai genitori di ignorare i limiti di scorrimento infinito, disattivare la personalizzazione dell'algoritmo e gestire le impostazioni dei messaggi diretti. Con i cameo, gli utenti mantengono un controllo end-to-end sulla propria immagine. "Solo tu decidi chi può usare il tuo cameo, e puoi revocare l'accesso o rimuovere qualsiasi video che lo includa in qualsiasi momento". I video contenenti cameo, incluse le bozze create da altre persone, sono sempre visibili all'utente. Numerosi argomenti di sicurezza sono stati affrontati con questa app, tra cui "il consenso all'uso dell'immagine, la provenienza, la prevenzione della generazione di contenuti dannosi e molto altro". Maggiori dettagli sono disponibili nel documento "Sora 2 Safety" [link al Sora 2 Safety doc]. OpenAI riconosce che "molti problemi con altre app derivano dal modello di monetizzazione che incentiva decisioni in contrasto con il benessere dell'utente". L'unico piano attuale è "dare agli utenti la possibilità di pagare una certa somma per generare un video extra se la domanda è troppo alta rispetto alla potenza di calcolo disponibile". L'azienda si impegna a comunicare apertamente qualsiasi cambiamento nell'approccio alla monetizzazione, mantenendo il benessere dell'utente come obiettivo principale. Questo è l'inizio di un percorso, ma con le potenti modalità di creazione e remix di contenuti offerte da Sora 2, OpenAI lo vede come "l'inizio di un'era completamente nuova per le esperienze co-creative". L'azienda è ottimista che questa sarà una "piattaforma più sana per l'intrattenimento e la creatività rispetto a quanto disponibile attualmente". L'app Sora per iOS Sora iOS app è già scaricabile. Gli utenti possono registrarsi nell'app per ricevere una notifica push quando l'accesso al proprio account sarà disponibile. Il rollout iniziale è previsto negli Stati Uniti e in Canada, con l'intenzione di espandersi rapidamente in altri paesi. Dopo aver ricevuto un invito, sarà possibile accedere a Sora 2 anche tramite sora.com. Inizialmente, Sora 2 sarà disponibile gratuitamente, con limiti generosi per consentire l'esplorazione delle sue capacità, sebbene soggetti a vincoli di calcolo. Gli utenti di ChatGPT Pro potranno accedere al modello sperimentale di qualità superiore Sora 2 Pro su sora.com (e presto anche nell'app Sora). È prevista anche la release di Sora 2 tramite API. Sora 1 Turbo rimarrà disponibile, e tutti i contenuti creati continueranno a essere nella libreria di sora.com. I modelli video stanno progredendo "molto rapidamente". I simulatori di mondo general-purpose e gli agenti robotici "rimodelleranno fondamentalmente la società e accelereranno l'arco del progresso umano". Sora 2 rappresenta un progresso significativo verso questo obiettivo. In linea con la missione di OpenAI, è "importante che l'umanità tragga beneficio da questi modelli man mano che vengono sviluppati". OpenAI confida che Sora "porterà molta gioia, creatività e connessione nel mondo". 
—tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Flotilla, giornalista Saverio Tommasi tra le persone fermate da Israele

(Adnkronos) – Saverio Tommasi, giornalista di Fanpage, è tra le persone che sono state fermate da Israele nell'ambito dell'intercettazione delle barche della Global Sumud Flotilla. Lo fa sapere il direttore della testata Francesco Cancellato che dice: "Non sappiamo quando avremo sue notizie, probabilmente il suo telefono e il suo computer non sono più con lui. Noi ci attiveremo immediatamente con il ministero degli Esteri e con i corpi diplomatici per capire cosa succede al nostro giornalista".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Champions League, Napoli-Sporting Lisbona 2-1

(Adnkronos) – Il Napoli soffre, ma vince la prima gara in casa in Champions League, battendo 2-1 lo Sporting Lisbona grazie alla doppietta di Hojlund su doppio assist di De Bruyne. I campioni d'Italia conquistano i primi 3 punti in classifica.  Hojlund sblocca il risultato al 36'. Anguissa recupera palla al limite della sua area, serve De Bruyne che guida il contropiede azzurro e lancia in profondità l'attaccante: il danese indovina il rasoterra vincente che vale l'1-0. Lo Sporting pareggia al 62': leggerezza di Politano, che commette fallo in area su Araujo. Rigore per i portoghesi, il neoentrato Suarez realizza spiazzando Milinkovic-Savic.  Conte corre ai ripari, cambiando modulo con l'inserimento di Neres e Lang. Al 79' il gol partita. Sugli sviluppi di un angolo, ancora De Bruyne pesca Hojlund in area con un cross tagliato, colpo di testa che vale il 2-1. In pieno recupero prima e unica parata di Milinkovic-Savic, che salva il risultato al 94', respingendo un colpo di testa ravvicinato.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Champions, Villarreal-Juve 2-2: ancora un pareggio bianconero

(Adnkronos) – La Juventus pareggia 2-2 sul campo del Villarreal nel match della seconda giornata di Champions League. I bianconeri allenati da Tudor collezionano il quarto pareggio consecutivo tra campionato e coppa. In Champions, la Juve ha 2 punti. Il pareggio in Spagna matura al termine di un match cominciato male. I padroni di casa sbloccano il risultato al 18' con Mikautadze, che finalizza una ripartenza micidiale. La Juve ribalta il risultato nella ripresa. Al 50' Gatti pareggia con una splendida rovesciata. Al 55' sorpasso firmato da Conceicao, che punisce l'errore del Villarreal in costruzione e fa centro di sinistro. All'89', la Juve si fa raggiungere. Vega, ex di turno, trova il colpo di testa vincente su corner: 2-2. "Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, c'è sempre rammarico quando si prende gol all'ultimo secondo", dice Tudor, a Prime Video, commentando l'ennesimo pareggio della sua squadra. "Abbiamo lavorato al meglio, questo è un campo difficile. Abbiamo commesso anche errori", dice. La Juve ha preso 11 gol in 5 partite: "I 3 difensori stanno facendo meglio di tutti. Ci manca un po' la caratteristica di rubare le seconde palle". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Tre membri di Hamas arrestati a Berlino: “Volevano colpire siti ebraici”

(Adnkronos) – Tre presunti membri di Hamas sono stati arrestati oggi a Berlino con l'accusa di terrorismo e il sospetto che stessero preparando ''un grave atto di violenza in Germania''. Lo affermano i procuratori tedeschi, che secondo quanto scrive Der Spiegel ritengono che i tre si siano ''procurati armi e munizioni in Germania per condurre attacchi contro istituzioni ebraiche e israeliane''. Secondo fonti della sicurezza tedesca, i sospettati sono un tedesco di 36 anni di origine libanese, un uomo di 43 anni di origine libanese e nazionalità incerta, e un cittadino tedesco di 44 anni originario della Siria. L'arresto è avvenuto mentre i sospetti stavano prendendo in consegna armi, ha spiegato Der Spiegel. Gli agenti dell'antiterrorismo durante l'operazione hanno sequestrato armi tra cui una pistola Glock, un fucile d'assalto AK-47 e diverse centinaia di munizioni. L'arsenale è attualmente in fase di esame da parte della scientifica. Secondo quanto ha appreso Der Spiegel, subito dopo il raid di Berlino sono state effettuate perquisizioni anche a Lipsia e Oberhausen, nella Renania Settentrionale-Vestfalia. La Procura Federale tedesca ha accusato gli imputati di appartenenza a un'organizzazione terroristica straniera e di aver pianificato gravi atti di violenza che mettono in pericolo lo Stato. La Corte Federale di Giustizia deve ora decidere se emettere mandati di arresto. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Flotilla, Cgil: “Sciopero generale il 3 ottobre”. Salvini valuta precettazione

(Adnkronos) –
La Cgil annuncia lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì 3 ottobre, ''in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza''. L'annuncio del sindacato arriva dopo le news relative all'abbordaggio da parte di militari di Israele, che hanno iniziato a bloccare le imbarcazioni dirette verso Gaza.  Prima della comunicazione della Cgil, nel pomeriggio il tweet di Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti: ''Non permetteremo che Cgil ed estremisti di sinistra portino in Italia il caos. Non tollereremo nessuno 'sciopero generale improvviso'". In serata, la nota del Mit: Salvini ''valuta la precettazione in vista dello sciopero proclamato per venerdì. L'orientamento della Commissione di Garanzia per gli scioperi, infatti, ha già stabilito che la motivazione addotta dai sindacati non rientra nei casi che giustificano il mancato preavviso'', spiega il dicastero. ''Salvini vuole evitare che una minoranza irresponsabile possa danneggiare milioni di italiani''.  "L'aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema'', scrive la Cgil in una nota. ''Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un'azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio''.  ''Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati'', sottolinea la Cgil. ''Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali".   Anche l'Usb proclama ''la mobilitazione immediata e lo sciopero generale per il 3 ottobre. Da questo momento chiamiamo ogni lavoratore e lavoratrice, ogni cittadino e cittadina, ogni organizzazione democratica e solidale a bloccare tutto'', scrive il sindacato in una nota, dopo che la Global sumud Flotilla ''è stata abbordata e aggredita in mare aperto dallo Stato genocida di Israele, mentre era impegnata in una missione civile e pacifica per rompere l’assedio alla Striscia di Gaza e consegnare aiuti umanitari alla popolazione stremata''. ''È necessario mobilitarsi da subito, in ogni città, in ogni luogo di lavoro, nelle strade e nei porti'' attraverso lo sciopero ''in segno di protesta contro il crimine di guerra commesso da Israele e contro la complicità dei governi occidentali, Italia compresa, che continuano a fornire armi e sostegno politico al regime sionista'', sottolinea l'Usb. ''Difendere la global sumud Flotilla significa difendere la libertà, la pace, la dignità del lavoro e dei popoli'', sottolinea il sindacato. Significa dire basta al genocidio in Palestina e pretendere la fine immediata dell’assedio, dell’occupazione, delle forniture militari, del commercio con Israele''. ''L'Italia deve interrompere ogni collaborazione militare ed economica con lo Stato di Israele, chiudere i porti alle navi che commerciano con esso, sospendere gli accordi industriali e fermare l’economia di guerra'', prosegue l'Usb. ''È tempo di alzare la testa e scegliere da che parte stare: con chi bombarda i civili o con chi lotta per liberarli? Noi stiamo con la Flotilla, con Gaza, con il popolo palestinese, con chi costruisce la pace. Blocchiamo tutto. Il 3 ottobre sarà sciopero generale''.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Addio a Jane Goodall, la donna che parlava con gli scimpanzé

(Adnkronos) –
La celebre primatologa, etologa e attivista britannica Jane Goodall, conosciuta a livello internazionale come "la donna che parlava con gli scimpanzé" e come "la madre" dell'etologia moderna, la scienza che studia il comportamento degli animali, è morta all'età di 91 anni, per cause naturali, nella mattinata di mercoledì 1° ottobre, mentre si trovava in California, tappa della sua ultima tournée di conferenze negli Stati Uniti. Ad annunciare la scomparsa è stato il Jane Goodall Institute, fondato da lei stessa nel 1977 e oggi attivo in 25 Paesi, tra cui l'Italia. Con la sua scomparsa, il mondo perde una delle figure più influenti del secondo Novecento in ambito scientifico e ambientale, damosa per la sua lotta contro l'estinzione degli scimpanzé. Una donna che, armata di binocoli, taccuino e una pazienza fuori dal comune, ha rivoluzionato la nostra comprensione del mondo animale e del nostro stesso posto nella natura. 
Era il 1960 quando una giovane donna inglese, senza alcun titolo accademico in zoologia, arrivò nel Parco nazionale di Gombe Stream, in Tanzania. Jane aveva 26 anni, un sogno d’infanzia coltivato con la lettura di Tarzan e Doctor Dolittle, e l’incoraggiamento incrollabile della madre Vanne, che l’accompagnò nella sua prima spedizione per garantirle il permesso dalle autorità coloniali. Lì, in mezzo alla giungla africana, Goodall iniziò a osservare da vicino una comunità di scimpanzé. Non usava numeri per identificarli, ma nomi: Fifi, David Greybeard, Goliath. Li trattava come individui, con emozioni, caratteri e storie. Una prassi allora eretica nel mondo accademico, dove l'oggettività si misurava anche con l’impersonalità. Il mondo scientifico fu inizialmente scettico, ma non poté ignorare a lungo la portata delle sue scoperte. Jane dimostrò che gli scimpanzé usano strumenti — ramoscelli modificati per “pescare” termiti —, cacciano in gruppo, comunicano con gesti affettuosi ma sanno anche essere aggressivi, perfino letali. "Non siamo così diversi come credevamo", ripeteva. E questa verità cambiò per sempre l’antropologia, l’etologia e la filosofia stessa dell’uomo. 
Con gli anni, il lavoro di Goodall si trasformò da osservazione scientifica a missione civile. La conferenza "Understanding Chimpanzees" del 1986 fu per lei un punto di svolta. Davanti a dati inquietanti su deforestazione e traffico illegale, Jane capì che non poteva più restare spettatrice. Fondò allora progetti concreti di conservazione: il Jane Goodall Institute (1977), il programma di educazione ambientale Roots & Shoots (1991), il santuario per scimpanzé orfani Tchimpounga in Congo (1992), e l’iniziativa Tacare per la riforestazione in Tanzania. Con una visione pionieristica, Goodall ha sempre posto le comunità locali al centro delle soluzioni ambientali. Per decenni ha girato il mondo instancabilmente, parlando a studenti, capi di stato e multinazionali, sempre con la stessa calma autorevolezza e quel leggero accento inglese che è diventato iconico. Anche in tarda età, Jane non si è mai fermata: a 85 anni faceva ancora decine di conferenze l’anno. La sua voce ha parlato per la Terra. Ha denunciato gli allevamenti intensivi, l'abuso della sperimentazione animale, la deforestazione selvaggia. È stata vegetariana convinta e attivista per i diritti degli animali, spesso criticando l’ipocrisia di chi “ama gli animali” ma consuma prodotti derivati da sistemi crudeli. 
Durante la pandemia di Covid-19, Goodall ha sottolineato come l’emergenza sanitaria fosse anche figlia della nostra cattiva relazione con la natura: "Abbiamo disprezzato il mondo naturale", disse. "Abbiamo creato l’ambiente perfetto per la trasmissione dei virus dagli animali all’uomo". Accanto all'attivismo, Jane non ha mai smesso di scrivere e di raccontare. La sua opera autobiografica "In the Shadow of Man" è un classico della letteratura scientifica, tradotta anche in Italia come "L'ombra dell’uomo" (Orme Editori, 2012). Ha pubblicato oltre trenta libri, molti dei quali dedicati ai più giovani. Nel 2022, Mattel le ha dedicato una Barbie in suo onore – la prima in plastica riciclata – vestita con camicia kaki, shorts, taccuino e binocolo. Un gesto simbolico per ispirare nuove generazioni di bambine a diventare scienziate, esploratrici, attiviste. 
Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, Jane Goodall è stata nominata Dama dell'Impero Britannico nel 2003, Messaggero di Pace delle Nazioni Unite nel 2002, e ha ricevuto la Presidential Medal of Freedom negli Stati Uniti. In Italia è stata insignita del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica nel 2011. Nel tempo, è diventata un'icona pop, simbolo del connubio fra scienza e coscienza, fra empatia e rigore. Ma mai ha perso la semplicità: quella con cui si sedeva silenziosa per ore nella foresta, aspettando che uno scimpanzé decidesse di fidarsi di lei. Jane Goodall credeva nel cambiamento. Nonostante tutto, è rimasta ottimista. "Sì, il pianeta è in pericolo. Ma abbiamo ancora tempo", diceva. "Ogni giorno abbiamo una scelta: contribuire alla distruzione o alla rigenerazione del mondo". Oggi quel mondo la saluta con gratitudine. Gli scimpanzé di Gombe, le foreste che ha cercato di salvare, e milioni di persone ispirate dal suo esempio sono l’eredità viva di una donna che ha dimostrato che l'empatia è scienza, e che la scienza può essere amore. (di Paolo Martini) —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Flotilla, cortei pro Pal in tutta Italia: “Blocchiamo tutto”. Diecimila in piazza a Roma, stazioni occupate a Napoli e Milano

(Adnkronos) – Mobilitazione nelle piazze italiane dopo l'abbordaggio della Flotilla da parte di Israele oggi 1 ottobre 2025. Da Milano a Roma, da Torino a Napoli, da Genova a Firenze, i manifestanti sono scesi in piazza a sostegno della missione diretta a Gaza per portare aiuti alla popolazione palestinese. Al grido di "Bloccheremo tutto" e "Palestina libera" i manifestanti pro Pal si sono radunati a piazza dei Cinquecento a Roma, vicino alla stazione Termini, schierati dietro a uno striscione con su scritto "Rompere con Israele-Stop genocide, blocchiamo tutto e 3 ottobre sciopero generale".  Il corteo che puntava a Palazzo Chigi ha proseguito su via del Tritone. Lo sbarramento della polizia dopo una trattativa ha lasciato proseguire i manifestanti. Su richiesta degli organizzatori, il corteo è stato autorizzato fino a piazza San Silvestro dove sono arrivati circa 10mila manifestanti. Il corteo si è poi diretto nuovamente a piazza dei Cinquecento da dove è partito. I dimostranti hanno acceso fumogeni e intonato “Bella Ciao”. Breve momento di tensione in via Nazionale, quando alcuni ragazzi si sono scontrati con altri appartenenti al gruppo sindacale Usb. Nella capitale disagi alla stazione Termini, 'cinturata' dalle forze dell'ordine anche lateralmente con accessi contingentati.  A Milano i manifestanti pro Palestina hanno occupato la stazione Cadorna. Il corteo, circa 5mila persone, è entrato nella stazione, senza tensioni con le forze dell’ordine, ed ha percorso un centinaio di metri di binari. “Milano lo so da che parte stare: Palestina libera dal fiume fino al mare”, “siamo tutti palestinesi”, “non un chiodo per Israele” gli slogan intonati dai manifestanti che hanno poi lasciato la stazione per fare ritorno in piazza della Scala dove da giorni gli attivisti sono in presidio permanente giorno e notte. Binari bloccati dai manifestanti pro Pal anche alla stazione centrale di Napoli. Si è determinato così il blocco del traffico ferroviario, in arrivo e in partenza, con treni in ritardo di oltre 90 minuti. Come si legge sul profilo Facebook di uno dei collettivi coinvolti nell'occupazione della stazione centrale di Napoli, Mezzocannone Occupato, "avevamo detto che avremmo bloccato tutto e lo stiamo facendo. Palestina libera, giù le mani dalla Global Sumud Flotilla". I manifestanti pro Pal hanno bloccato i binari per oltre mezz'ora per poi dirigersi verso il vicino corso Umberto, lasciando la stazione.  A Torino "Sciopero generale, dai porti alle università blocchiamo tutto" è lo striscione che campeggia sulla scalinata di Palazzo Nuovo occupato dove è arrivato il corteo dei manifestanti pro Palestina. Ad accoglierli fumogeni con i colori della bandiera palestinese. Momenti di tensione quando i manifestanti in corteo sono arrivati davanti alla stazione ferroviaria di Porta Nuova: uno di loro ha lanciato una bicicletta contro il cordone di polizia che presidiava uno degli ingressi. Ne è nato un parapiglia con le forze dell’ordine che hanno respinto i dimostranti con alcune manganellate. Dopo le tensioni, alcune decine di manifestanti sono entrati in stazione. Circa 3mila manifestanti scesi in piazza questa sera a Genova. Al grido di "Bloccheremo tutta l'Italia" i dimostranti si sono spostati dal presidio in largo Albertazzi proseguendo in corteo verso via di Francia. Al grido “Palestina libera” a Firenze in circa 2mila hanno bloccato i viali di circonvallazione. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Campobasso

Isernia

Termoli