lunedì, Novembre 24, 2025
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Lavoro, Forlani (Inapp): “Donne principale risorsa strategica per far crescere occupazione”

(Adnkronos) – “La componente femminile, in particolare quando in età da lavoro, rappresenta la principale risorsa strategica per far crescere l’occupazione nel nostro Paese”. Così Natale Forlani, presidente dell’Inapp, ha commentato il Rapporto nazionale sul Round 11 realizzato dall’Istituto.  “Molte ricerche in materia – ha spiegato – confermano l’importanza dei servizi di conciliazione tra i carichi lavorativi e quelli familiari, per consentire alle donne di partecipare al mercato del lavoro e per favorire la crescita del comparto dei servizi alle persone, che negli altri Paesi europei attira una quota rilevante di domanda di lavoro qualificato".  "E' intenzione del nostro Istituto – ha sottolineato – costruire un modello di valutazione dell’efficacia delle politiche in un’ottica di genere per stimolare gli interventi nell’ambito delle politiche del lavoro, della conciliazione e della formazione, al fine di ridurre i divari esistenti”. “Il tema delle differenze di genere in Italia secondo la ricerca che abbiamo presentato oggi sembra essere meno percepita rispetto ad altri paesi. La spiegazione purtroppo non sta nel fatto che il tema non sia particolarmente esposto, anzi tutti gli indicatori ci dicono che, dal tasso di occupazione delle donne alle condizioni di accesso ai servizi per conciliare il lavoro e la famiglia, le condizioni salariali e di lavoro, la situazione femminile italiana non sia particolarmente felice”.  “Questo – spiega – è un tema che dobbiamo affrontare con molta serietà, è necessario evidenziare che, senza la risorsa femminile nel mercato del lavoro e nella partecipazione alla vita della nostra collettività in termini attivi, i nostri problemi tenderanno ad aggravarsi. Ci sono diverse piste da perseguire per uscire da questa situazione. La prima, aumentare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro. La seconda comprendere che bisogna modernizzare i servizi alle persone, è una necessità non solo per sgravare i carichi che oggi pesano sulle donne, ma anche perché questi settori saranno importantissimi per reggere l'aumento dell'invecchiamento della popolazione e della non autosufficienza. La terza pista da seguire è fare in modo che la crescita del reddito e la qualità del lavoro delle donne siano adeguati per uscire dalle condizioni di povertà. Queste tre piste devono essere subito affrontate anche a livello politico”. 
—lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Trasporto pubblico/Fratelli d’Italia accoglie il grido del Circolo Studentesco di Azione Universitaria Unimol

Il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia del Comune di Campobasso, valutando attentamente la problematica recentemente sollevata dal neonato Circolo Studentesco di Azione Universitaria all’UniMol e condividendo le proposte da esso portate all’attenzione pubblica, ritiene opportuno presentare una mozione urgente al consiglio comunale.

La questione riguarda le corse serali degli autobus tra Piazza Pepe, l’Ospedale Cardarelli, la Cattolica e lo studentato di Medicina. Attualmente, l’ultima corsa disponibile termina intorno alle 20:30, lasciando circa 60 studenti isolati in un’area priva di servizi, con difficoltà sia nella mobilità serale sia nell’accesso a strutture sanitarie fondamentali. Tale situazione evidenzia le criticità in cui versa il sistema di trasporto pubblico locale, rendendo necessario un intervento mirato.

Fratelli d’Italia condivide le proposte avanzate dagli studenti, in particolare:

l’estensione delle corse serali fino a mezzanotte nei giorni feriali e fino alle 2 del sabato notte;

la necessità di una razionalizzazione del servizio in base ai km attribuiti al comune di Campobasso potenziando corse necessarie a discapito di corse “deserte”, ovvero quelle tratte che spesso vedono i nostri mezzi poco frequentati o addirittura vuoti.

“Riteniamo fondamentale garantire collegamenti sicuri e funzionali anche nelle ore serali, non solo per gli studenti, ma per tutta la cittadinanza, per i commercianti e l’utenza che usufruisce dei servizi. Migliorare il trasporto pubblico significa aumentare la sicurezza stradale, favorire la vita culturale e sociale del centro città, e rendere Campobasso più attrattiva come città universitaria” , dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia.
Il nostro intervento, come Gruppo Consiliare, mirerà ad essere ancora più incisivo nelle more del cambio del gestore del trasporto pubblico locale, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato, con l’obiettivo di garantire che le esigenze degli studenti e della cittadinanza vengano ascoltate e tradotte in soluzioni concrete.

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Rapporto Inapp: “Il 38,2% degli uomini è soddisfatto della vita contro il 34,5% delle donne”

(Adnkronos) – In termini di benessere complessivo, oltre la metà dei Paesi europei, rilevati dal Rapporto nazionale sul Round 11 realizzato dall’Inapp si dichiara 'soddisfatto della propria vita'. In Italia lo sono il 38,2% degli uomini contro il 34,5% delle donne, mentre l’insoddisfazione è prevalentemente femminile e si amplifica con l’avanzare dell’età.  Il Rapporto evidenzia, inoltre, la distanza tra le reali criticità di genere del nostro Paese e la consapevolezza della loro esistenza da parte della popolazione.  
—lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Lavoro, Inapp: “Donne caregiver 10% in più degli uomini”

(Adnkronos) – Donne e uomini presentano notevoli differenze nell’uso del tempo. Nel nostro Paese, a prestare assistenza e cura non retribuita ad un familiare, amico o conoscente è circa il 24% della popolazione di 15 anni e più. In questa quota le donne caregiver sono il 10% in più degli uomini, valore più alto, insieme a Polonia e Slovenia, tra tutti i paesi europei considerati. Tale percentuale si amplia quando l’onere della cura supera le 10 ore settimanali ed arriva al 42% circa (contro la media europea del 28% circa). Emerge dal Rapporto nazionale sul Round 11 realizzato dall’Inapp.  Il carico di cura per le donne cresce progressivamente con l’età: si passa dalla generazione sandwich over 40, che gestisce simultaneamente bambini ed anziani, alla fascia di passaggio tra la terza e la quarta età (tra i 60 e i 74 anni, ove gli uomini caregiver sono circa il 18% e le donne caregiver il 38%).  
—lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Lavoro, Inapp: “Differenze percepite da 58% donne e 43,6% uomini”

(Adnkronos) – In Italia il 58% delle donne e il 43,6% degli uomini ritengono che le donne siano trattate meno equamente in assunzioni, retribuzioni e promozioni; laddove nella media europea questa percezione si attesta su valori pari al 64,1% della popolazione femminile ed al 50% circa di quella maschile, mentre in Paesi come la Svezia e la Francia raggiunge valori pari a circa l’80% delle donne e circa il 65% degli uomini. In Italia, la percezione cresce all’aumentare del livello di istruzione ed è più elevata nelle Regioni del Nord rispetto al resto del territorio. Meno consapevoli sono complessivamente gli uomini, soprattutto under 30, e le classi di età anziane. Queste sono alcune delle evidenze che emergono dall’undicesimo round della European social survey, un’indagine statistica comparata, che sulla base dei dati disponibili a maggio 2025, ha visto la partecipazione di oltre 40.000 persone – di cui 2.865 in Italia – di età pari o superiore 15 anni, residenti in 24 Paesi europei (non solo membri dell’Unione europea). Il Rapporto nazionale sul Round 11 realizzato dall’Inapp approfondisce, in una prospettiva comparata europea, i temi della partecipazione al mercato del lavoro, l’uso del tempo, le determinanti del benessere, della soddisfazione e della fiducia, le prospettive valoriali, utilizzando la dimensione di genere come chiave di lettura trasversale.  Circa le differenze retributive, a livello di media europea oltre il 65% delle donne ed il 56% degli uomini ritiene molto positivo per l’andamento dell’economia nazionale che donne e uomini ricevano pari retribuzione per lo stesso lavoro. In paesi come l’Islanda, la Svezia o la Spagna, questo principio raccoglie il consenso di oltre l’80% delle donne e di oltre il 70% degli uomini, mentre in Italia questa opinione è condivisa da quasi il 60% delle donne e il 50 % degli uomini. Rispetto all’ effettiva presenza dei gender gap sul lavoro in Italia, misurati da Eurostat al 43%, il 19,2% degli uomini e il 14,5% delle donne ritiene che tali gap siano solo un fenomeno limitato e sporadico.  
—lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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realme Game of Thrones Limited Edition: potenza e design epico

(Adnkronos) – realme è pronta a presentare il suo nuovo dispositivo, il realme Game of Thrones Limited Edition, un prodotto che si ispira al tema "Own Your Real Power" e promette di combinare potenza e un design straordinario. Il lancio esclusivo avverrà l'8 ottobre 2025 in Irlanda del Nord, Regno Unito. Questo lancio segna una collaborazione significativa con Warner Bros. Discovery Global Consumer Products, portando ai fan uno smartphone direttamente ispirato alla celebre serie televisiva Game of Thrones. realme fonde la sua innovazione all'avanguardia con lo spirito iconico della serie, caratterizzato da forza, personalità e storie epiche, con l'obiettivo di coinvolgere i giovani a livello globale. Il dispositivo ridefinisce il concetto di smartphone, combinando un design evocativo e le leggende della serie con prestazioni da flagship, mirando a ispirare i giovani a "prendere in mano il proprio destino e liberare il proprio potenziale". 
L'evento di lancio si terrà presso il Game of Thrones Studio Tour ufficiale, nelle originali location delle riprese presso i Linen Mills Studios di Banbridge, in Irlanda del Nord. Questa esperienza immersiva, arricchita da ambientazioni, costumi, oggetti di scena e racconti dietro le quinte, offrirà uno sfondo unico e coinvolgente per la presentazione del nuovo smartphone. 
Chase Xu, Vicepresidente e CMO di realme, ha commentato la partnership: "Questa collaborazione dimostra l'impegno di realme nell'innovazione con un approccio divertente e orientato ai giovani. Unendo leggende iconiche a un design coinvolgente, vogliamo ispirare le nuove generazioni a esprimere sé stesse con coraggio e lasciare il proprio segno nel mondo. L'edizione limitata Game of Thrones non è solo un prodotto, ma un simbolo di creatività e audacia." Questo lancio rappresenta l'ultima novità nella ricca line-up di realme e rafforza la sua strategia di branding e la sua "value proposition": realme sa come coinvolgere. La collaborazione trae ispirazione dai personaggi e dai temi leggendari di Game of Thrones, trasmettendo emozioni attraverso uno storytelling visivo e un'esperienza utente creativa. Dall'indipendenza coraggiosa di Arya Stark alla leadership silenziosa di Jon Snow, il dispositivo incarna perfettamente lo "spirito di ribellione, rinnovamento e resilienza" della serie. Il design del realme Game of Thrones Limited Edition celebra la maestosità e la potenza di Westeros, richiamando il significato del motto "Il fuoco non può uccidere un drago". La combinazione di nero e oro evoca un'eleganza medievale, mentre i dettagli con incisioni laser a forma di drago simboleggiano forza e tradizione. Il fulcro del design è un innovativo effetto cromatico termosensibile: un materiale che cambia colore dal nero al rosso quando viene riscaldato, evocando la rinascita di Daenerys Targaryen dalle fiamme. Questa soluzione tattile va oltre la semplice estetica, rappresentando l'idea di una forza pronta a manifestarsi. La collaborazione va ben oltre il semplice utilizzo del marchio, integrando elementi narrativi immersivi che permettono agli utenti di scegliere a quale casata appartenere. Temi personalizzati dell'interfaccia, ispirati a Casa Stark e Casa Targaryen, conferiscono un tocco cinematografico all'esperienza d'uso, trasformando ogni gesto quotidiano in un momento fantastico. La confezione include una microriproduzione di Westeros, un supporto per lo smartphone ispirato al Trono di Spade e carte collezionabili con gli emblemi delle casate, ogni dettaglio è studiato per creare un legame emotivo profondo tra l'utente e il mondo di Game of Thrones. Questa partnership mira a un impatto culturale significativo, distinguendo realme come un brand di smartphone particolarmente creativo e divertente grazie all'associazione con "uno dei franchise di intrattenimento più riconosciuti a livello mondiale". Il messaggio della campagna, "Own Your Real Power", si rivolge direttamente ai giovani che "vivono in un mondo complesso, invitandoli a esprimere la propria unicità, rompere gli schemi e tracciare un percorso personale". La collaborazione riflette la più ampia strategia di realme, che negli ultimi anni ha costantemente superato i confini in materia di scelta di materiali, design e marketing rivolto ai giovani. Guardando al futuro, realme prevede di ampliare il suo portfolio di crossover con altre collaborazioni globali che uniscono tecnologia e narrazione creativa. L'obiettivo è creare prodotti immersivi che vadano oltre la funzionalità, offrendo agli utenti un senso di identità, appartenenza e impatto. 
—tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Azione Universitaria Unimol chiede il potenziamento del trasporto pubblico

«Il Circolo Studentesco di Azione Universitaria Unimol segnala una problematica concreta relativa alla mobilità serale degli studenti dello studentato di Medicina. Le corse degli autobus che collegano Piazza Pepe, l’Ospedale Cardarelli, la Cattolica e lo studentato terminano attualmente intorno alle 20:30, lasciando circa 60 studenti isolati in un’area priva di servizi, con difficoltà di accesso alle strutture sanitarie e limitazioni nella partecipazione alla vita culturale e sociale della città.

A seguito del video pubblicato sui nostri canali social, vogliamo evidenziare l’importanza di garantire collegamenti serali sicuri e funzionali, per migliorare la qualità della vita degli studenti e favorire la partecipazione alla vita cittadina.

Azione Universitaria propone quindi:
• L’estensione delle corse serali fino a mezzanotte nei giorni feriali e fino alle 2 del sabato notte;
• Un riesame complessivo delle linee urbane e degli orari degli autobus, per renderli più efficienti e adeguati alle esigenze di studenti, lavoratori e cittadini.

Garantire un trasporto pubblico funzionante anche nelle ore serali significa valorizzare lo studentato, migliorare la sicurezza stradale e contribuire a rendere Campobasso una città universitaria moderna e attrattiva“, dichiarano gli studenti del circolo di Azione Universitaria Unimol.

Un servizio di trasporto pubblico potenziato non migliora solo la mobilità degli studenti, ma favorisce anche maggiore frequentazione dei locali serali, dinamismo culturale e un impatto positivo sull’economia della città».

Il Gruppo di Azione Universitaria Unimol

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SEA SpA, a Vazzieri 1 il nuovo Punto di Raccolta Assistito parte con oltre 350 conferimenti

Dal 22 al 29 settembre, il Punto di Raccolta Assistito (PRA) di via Italo Svevo (Vazzieri 1) ha registrato i primi numeri ufficiali: circa 360 conferimenti in una settimana, con una media di 51 accessi al giorno e un picco di 73 conferimenti sabato 27 settembre.

Un avvio positivo che si riflette anche nelle adesioni: 255 famiglie hanno già richiesto e attivato il QR code personale, pari a circa il 10% del quartiere. Un risultato significativo, raggiunto in soli pochi giorni, che testimonia la volontà di sperimentare il nuovo modello e che è destinato a crescere nelle prossime settimane, grazie anche alle attività di informazione e assistenza previste.

Le frazioni maggiormente conferite sono state carta (102) e plastica (99), seguite da organico (90) e vetro (44): un equilibrio che rispecchia le abitudini domestiche e dimostra la corretta comprensione delle regole.

Il PRA è un’area presidiata e videosorvegliata che non sostituisce il porta a porta, ma lo integra, offrendo ai residenti maggiore flessibilità e assistenza diretta. È aperto dal lunedì al sabato (esclusi i festivi) dalle 7:30 alle 10:30 e dalle 17:30 alle 20:30, con operatori SEA sempre presenti per supportare i cittadini.

All’interno della struttura è possibile conferire plastica, carta e cartone, organico e vetro, oltre a pannolini, pannoloni e lettiere per animali domestici. Il residuo secco continua invece a seguire il normale calendario porta a porta.

“I dati iniziali ci incoraggiano: il quartiere ha risposto con attenzione e interesse, dimostrando di voler partecipare a un cambiamento importante. Ora l’obiettivo sarà trasformare questa fase di avvio in un’abitudine costante e di qualità”, sottolinea il Presidente di SEA, Piero Neri.

Sulla stessa linea l’Assessore all’Ambiente del Comune di Campobasso, Simone Cretella, che commenta come “il Punto di Raccolta Assistito non è solo un nuovo servizio, ma un segnale di fiducia reciproca tra istituzioni e cittadini. I primi dati ci dicono che la comunità è pronta a sperimentare strumenti innovativi, capaci di rendere la raccolta differenziata più ordinata, accessibile e sicura. È un passo concreto verso una città che sa adattarsi ai bisogni reali delle famiglie e, allo stesso tempo, rafforzare il proprio impegno ambientale. Il nostro compito sarà consolidare questo modello e farlo crescere, perché diventi una certezza quotidiana per tutto il territorio”.

Per accedere al PRA è indispensabile il QR code personale gratuito, valido per tutta la famiglia e associato all’utenza TARI. Può essere richiesto presso l’URP SEA in Piazza Molise 70, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15:00 alle 17:30.

I dati dei primi giorni indicano un avvio positivo: il quartiere ha iniziato a utilizzare il PRA con regolarità, ponendo le basi per un servizio che, se consolidato, potrà essere replicato e rappresentare un punto di riferimento stabile per la raccolta differenziata in città.

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Lavoratrice non può essere licenziata perché vuole un figlio

Alfredo Magnifico

Con l’ordinanza n. 24245 del 31 agosto 2025, la Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, si è pronunciata in materia di licenziamento e discriminazione di genere, affrontando il caso di una lavoratrice licenziata dal proprio datore di lavoro, mentre era impegnata in un percorso di procreazione medicalmente assistita (PMA).

La vicenda inizia nel 2017, quando una segretaria part-time, alle dipendenze di un medico di base, riceveva una lettera di licenziamento per presunto giustificato motivo oggettivo.

La lavoratrice aveva da tempo manifestato la volontà di diventare madre e, a partire dal 2016, aveva intrapreso insieme al coniuge un percorso di procreazione medicalmente assistita, giungendo alla fase più avanzata di fecondazione in vitro (FIVET).

Convinta che il licenziamento fosse discriminatorio, in quanto motivato dalla sua scelta di diventare madre, la donna impugnava la decisione del datore di lavoro dinanzi al Tribunale di Udine, che respingeva la domanda.

In appello la Corte d’Appello di Trieste ribaltò la decisione di primo grado, accertando la natura discriminatoria del licenziamento e dichiarando la nullità.

Il datore di lavoro proponeva allora ricorso per Cassazione, sostenendo che non vi fossero prove sufficienti a dimostrare la discriminazione, che la decisione fosse giustificata dall’esternalizzazione dei servizi a una cooperativa e che i giudici di merito fossero incorsi in vari vizi processuali.

Il cuore della controversia riguardava l’applicazione delle norme antidiscriminatorie, l’art. 40 del codice pari opportunità, che disciplina l’onere della prova nei giudizi di discriminazione. Secondo la giurisprudenza consolidata, il lavoratore deve offrire elementi indiziari “precisi e concordanti” che facessero presumere la discriminazione; spetta al datore di lavoro dimostrare che il licenziamento è fondato su ragioni oggettive e non discriminatorie.

Nel caso concreto, la Corte d’Appello aveva valorizzato alcuni indizi significativi:

·        la tempistica del licenziamento, coincidente con la fase più delicata della FIVET;

·        la conoscenza diretta, da parte del datore, delle condizioni della lavoratrice (essendo anche il suo medico di base);

·        l’assenza di reali necessità organizzative, dal momento che l’esternalizzazione dei servizi alla cooperativa non aveva modificato la struttura produttiva;

·        il fatto che la lavoratrice fosse l’unica dipendente a subire il licenziamento.

Questi elementi hanno reso plausibile la discriminazione, facendo scattare l’onere probatorio a carico del datore di lavoro, che non è riuscito a fornire una spiegazione alternativa convincente.

Secondo la Cassazione, un licenziamento motivato dalla scelta di una donna di accedere a tecniche di procreazione assistita è nullo, perché fondato su una condizione personale strettamente legata al sesso e alla maternità, il “rischio di gravidanza” non può giustificare l’espulsione dal posto di lavoro, pertanto, la dipendente ha diritto alla reintegrazione e al riconoscimento delle retribuzioni maturate durante l’assenza forzata, oltre ai contributi previdenziali.

Questo orientamento conferma che la tutela non si limita al periodo di gestazione accertata, ma si estende anche alla fase in cui la donna manifesta l’intenzione di diventare madre.

La sentenza sottolinea il rilievo dei principi di parità di genere, uguaglianza e libertà di autodeterminazione, richiamando implicitamente l’art. 37 Cost.

La maternità, in tutte le sue forme, non può costituire motivo di penalizzazione professionale. Di conseguenza, le scelte riproduttive individuali, anche quando richiedono procedure mediche complesse, devono essere protette contro ogni forma di discriminazione sul luogo di lavoro.

Alfredo Magnifico

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Twilight arriva in versione audio con le voci di Martina Levato e Guglielmo Scilla

(Adnkronos) – A vent’anni dall’uscita del primo libro di Twilight, Audible celebra l'anniversario riportando in vita la saga cult di Stephenie Meyer in una nuova versione audio esclusiva. Dal 24 ottobre, il pubblico potrà ascoltare Twilight su Audible.it: la voce della booktoker Martina Levato interpreterà Bella Swan, protagonista del romanzo edito in Italia da Fazi Editore, che per l’occasione pubblica anche un’edizione deluxe arricchita con dettagli laminati in oro, all’interno di un cofanetto celebrativo. Gli altri capitoli della saga verranno pubblicati con cadenza mensile fino a febbraio 2026: New Moon il 28 novembre, Eclipse il 23 dicembre, Breaking Dawn il primo gennaio e Midnight Sun il primo febbraio. Accanto a Martina Levato, ci saranno Stefano Crescentini, storico doppiatore di Robert Pattinson nel ruolo di Edward Cullen, e Guglielmo Scilla nel ruolo di Jacob Black, per ricreare le atmosfere e le dinamiche che hanno segnato un’intera generazione. “È stato per me un grande onore dare voce a Bella, un personaggio che ha accompagnato tutta la mia adolescenza. È una sfida che inizialmente mi intimoriva, ma, da grande fan di Twilight, essere parte di questa storia che mi ha fatto sognare e che, insieme a tante altre, mi ha fatto innamorare della lettura, è un’emozione unica. Sono felicissima di aver potuto contribuire a questo progetto così speciale”, ha dichiarato Martina Levato. Dal 2008, con l’arrivo nelle librerie e nei cinema, Twilight è diventato un fenomeno globale capace di unire adolescenti e adulti. Il rapporto intenso e pericoloso tra Bella ed Edward, sospeso tra desiderio e minaccia, rivive ora attraverso la narrazione audio, permettendo agli ascoltatori di immergersi nuovamente nella piovosa e gotica Forks, tra amore proibito, scelte difficili e ricerca dell’identità. Per l'occasione, Audible sarà presente al Lucca Comics & Games (29 ottobre – 2 novembre). Il 1 novembre alle 10:30, presso la Fondazione Banca del Monte, Martina Levato guiderà il pubblico in un viaggio tra i momenti iconici del primo romanzo, con letture dal vivo, racconti e aneddoti dedicati alla saga che ha segnato un’epoca. 
—tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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