(Adnkronos) – Si accende lo scontro tra periti nel caso del delitto di Garlasco. Al centro: l'impronta 33, trovata sulle scale che portano al seminterrato della villetta dove fu uccisa Chiara Poggi e attribuita dalla consulenza tecnica della procura di Pavia ad Andrea Sempio, nuovamente indagato per l'omicidio di Chiara. Per i consulenti della difesa di Sempio la consulenza della Procura "è errata". Perché "il metodo seguito non è stato rispettoso dei protocolli che riguardano gli esami delle impronte papillari e non ha seguito le regole imposte da quel settore scientifico”, spiega all’Adnkronos l’ex generale del Ris, oggi consulente della difesa di Sempio, Luciano Garofano. “La regola – spiega – vuole che le minuzie siano preliminarmente individuate con obiettività e poi fotografate” e invece nella consulenza tecnica degli esperti incaricati dalla procura Giampaolo Iuliano e Nicola Caprioli le 15 minuzie attribuite all'indagato "non sono documentate". Gran parte di quelle minuzie, per i consulenti della difesa di Sempio (oltre a Garofano, il dattiloscopista Luigi Bisogno) in realtà "non esistono" e "non c'è assolutamente corrispondenza" con l'impronta del 37enne indagato. La consulenza della procura paga – secondo l'ex generale del Ris – "un probabile errore di orientamento di quell'impronta, noi presumiamo dovuto all'uso di un software automatico. Crediamo inoltre che alcune delle minuzie individuate da quei consulenti provengano dalla texture della parete e non appartengano all’impronta 33”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Fuga di gas ed esplosione a Napoli, morto un 64enne a Torre del Greco
(Adnkronos) –
Fuga di gas ed esplosione in provincia di Napoli, un uomo è morto a Torre del Greco. Secondo quanto si apprende, l'esplosione di una bombola di gas avrebbe causato il cedimento dell'ala di un edificio in largo Benigno. L'uomo aveva 64 anni, era stato estratto vivo dalle macerie dopo il crollo della sua abitazione, soccorso e trasportato d'urgenza in ospedale, dove è deceduto nel pomeriggio. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Torre del Greco, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata che ha aperto un'inchiesta. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Il caldo squaglia l’asfalto in autostrada, chiusure sull’A4 Venezia-Milano: code e disagi
(Adnkronos) – Verona, 03 lug. – (Adnkronos)
Il caldo scioglie l'asfalto in autostrada mandando il traffico in tilt sulla A4 tra Verona Est e il bivio con l’A22 in direzione Milano. Il cedimento ha portato alla chiusura della prima corsia e degli ingressi ai caselli di Verona Sud e Verona Est che, dopo alcune ore, sono stati riaperti. Sul tratto, informa il gestore, si sono formate leggere deformazioni longitudinali chiamate ‘ormaie’ che hanno reso necessario la chiusura per motivi di sicurezza e l’intervento dei tecnici. Recentemente quello stesso tratto era stato oggetto di rifacimento. Sull'Italia il caldo infernale sta raggiungendo il suo picco. Sono infatti 18 oggi le città da bollino rosso e domani diventeranno 20. Ieri sono state registrate altre 3 vittime: un turista 75enne è morto per un malore mentre era in spiaggia a Budoni, un 60enne mentre era a San Teodoro, entrambi in Sardegna. Un uomo di 85 anni, con altre patologie, è morto in seguito a disidratazione a Genova. Altre tre vittime del caldo si erano registrate martedì. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Mobilità, Parisi (Anci): “Comuni tra i primi a mettere a terra potenzialità Pnrr”
(Adnkronos) – “Noi, come Comuni, siamo stati i primi a mettere a terra le potenzialità del Pnrr. Abbiamo realizzato nuove infrastrutture, molte di queste opere sono in corso ma siamo stati tra i primi ad aver rispettato le tempistiche e gli obiettivi del Pnrr”. Lo ha detto Vito Parisi, vicepresidente Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) con delega al trasporto pubblico locale a alla mobilità sostenibile, partecipando alla presentazione della terza edizione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’, che Anci patrocina, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna a Roma. “Ora bisogna parlare di governance, perché c’è l’infrastruttura, ma ci serve un processo di pianificazione seria, che vada oltre i Pums, i Piani urbani di mobilità sostenibile di cui si sono dotati diversi Comuni. Servono delle agenzie di trasporto – aggiunge – con dei manager che gestiscono il trasporto pubblico, e questo deve avvenire in sede locale e pubblica, come quella dei Comuni. Mi auguro che questo fondo venga rimpinguato, perché le risorse non sono soddisfacenti, e che ci sia un ripensamento”. Le agenzie di trasporto dei medi e piccoli Comuni, rispetto a quelli metropolitani, sembrano aver già individuato modelli virtuosi che, spiega Parisi, potrebbero essere applicati anche alle grandi città: “Mi auguro che quanto prima ci sia una condivisione dei dati al riguardo. Purtroppo, oggi la domanda di trasporto pubblico è basata su un dato storico e non si tiene conto delle evoluzioni che ci sono state, di quello che accade all’interno delle stazioni ferroviarie o con lo sharing dell’automobile piuttosto che delle biciclette. È un sistema che si sta evolvendo, però è importante che la sua governance ritorni in una sede pubblica. L’auspicio è che tutto ciò diventi molto concreto, perché date le tendenze ormai prossime, come la guida autonoma e l’intelligenza artificiale, noi non possiamo subire un processo che rischia di essere nelle mani del privato”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Mobilità, Tripepi (Enel): “Il futuro è elettrico, investiamo in infrastrutture di ricarica”
(Adnkronos) – "Siamo nuovamente qui all’Eco Festival per rafforzare l’impegno di Enel sul tema. In questo contesto, in particolare, raccontiamo il nostro lavoro verso una mobilità diversa e sostenibile, fondamentalmente elettrica, nella quale da anni abbiamo dato prova di credere con impegno ed investimenti”. Sono le parole di Simone Tripepi, Ceo di Enel X Way Italia e responsabile del Charging Point Operator in Enel X global retail, alla presentazione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’. Un evento, alla terza edizione, che fa il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. “Come già visto l’anno scorso, quello dell’Eco Fest è un contesto capace di amplificare efficacemente quello che è il nostro pensiero, per questo ritorniamo, facendo anche il punto della situazione rispetto a quello che è successo dall’anno scorso ad oggi. – prosegue Tripepi – Per quanto concerne le infrastrutture di ricarica, il nostro impegno più tangibile, che continuano ad essere presenti in numero importante sul territorio italiano, abbiamo portato innovazioni tecnologiche che rendono più semplice la vita e l’esperienza di chi usa le infrastrutture di ricarica, ad esempio implementando la possibilità di effettuare il pagamento per la ricarica con carta di credito o di debito. Proprio in questo mese di luglio infatti celebriamo il lancio dei nostri primi 400 pos fisici nelle infrastrutture di ricarica, oltre ai 3400 pos virtuali, un’innovazione tecnologica non banale”. “Per celebrare questo evento abbiamo un’offerta commerciale, proponiamo infatti tariffe di ricarica scontate per chi carica sui pos della rete Enel, un gesto che dimostra quanto continuiamo a credere nello sviluppo della rete infrastrutturale. – conclude – Rispetto alla scorsa edizione dell’Eco Festival abbiamo installato altri 2000 punti di ricarica sul territorio italiano e, da qui a fine anno, ne metteremo giù altri 3000”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Mobilità, Di Caterina (Alis): “Trasporto intermodale meno caro e più sicuro”
(Adnkronos) – "Questo festival ci porta a parlare e ad approfondire i temi della sostenibilità ambientale e lo facciamo con grande piacere, guardando soprattutto all’aspetto delle norme europee che, talvolta, per ottimizzare la sostenibilità sacrificano quella economica e quella sociale. In questo contesto, il trasporto intermodale, cioè il trasporto dell’ultimo miglio, attraverso un sistema di rottura di carico – che prevede il passaggio della merce da un deposito ad un camion e poi dal camion ad una banchina portuale o ferroviaria – significa sicuramente valorizzare il trasporto, rendendolo meno caro e più sicuro”. Lo ha detto Marcello Di Caterina, vicepresidente e direttore generale di Alis, l’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile, alla presentazione della terza edizione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’ che si svolgerà il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. L’appuntamento è pensato per fare il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese. L’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile oggi non si occupa solo di trasporto, come spiega Di Caterina: “Attraverso una serie di attività legate ai servizi, abbiamo voluto fare un focus molto importante sulla digitalizzazione e sull’intelligenza artificiale, ambiti fortemente interessati dai contributi del Pnrr per la costruzione della piattaforma logistica nazionale che” grazie ad un importante e strategico utilizzo dei dati “offrirà informazioni che serviranno ad avere una maggiore capacità di conoscenza dei ‘tappi di bottiglia’, ossia le difficoltà di trasporto inutili e i nodi da evitare, piuttosto che quelli da utilizzare”. “Siamo di fronte ad un’epoca di trasformazione totale dove, al di là degli scenari mondiali legati ai dazi da una parte e alle guerre dall’altra, i mercati sono sempre pronti ad adeguarsi alle difficoltà – conclude – ma occorre che ci sia la capacità di alimentare gli sforzi reciproci”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Eco – Festival della Mobilità Sostenibile, 16-17 settembre a Roma
(Adnkronos) – Dalle infrastrutture ai servizi, dalla logistica all'economia circolare, fino a salute, sicurezza e riforestazione urbana. Per delle città intelligenti intese come un sistema basato su politiche e servizi per la salute e il benessere dei cittadini e delle imprese. È stato presentato oggi a Roma, presso la sede nazionale di Anci, Eco – Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna, evento che fa il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese. Nel corso dell’evento, giunto alla terza edizione, si svolgeranno incontri e interviste che metteranno a confronto i rappresentanti del mondo politico, istituzionale, accademico e imprenditoriale. Il pomeriggio del 16 settembre saranno organizzati tavoli di lavoro che vedranno protagonisti esperti e istituzioni, cui saranno invitate le aziende che vogliono operare in modo sostenibile. Tra i rappresentanti delle istituzioni che hanno già confermato la propria partecipazione all’evento: il presidente Commissione per l'ambiente, il clima e la sicurezza alimentare Parlamento Europeo Antonio Decaro, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il viceministro alle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il viceministro all'Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava, il presidente Anci Gaetano Manfredi, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Dopo la survey dello scorso anno sui giovani e la mobilità sostenibile, a settembre Eco porterà i risultati di una ricerca realizzata dall’Istituto Piepoli sui temi della mobilità sostenibile e delle città intelligenti. L’indagine coinvolgerà un campione rappresentativo di 1.000 soggetti maggiorenni a cui verranno sottoposte domande sulle abitudini di spostamento, sulla consapevolezza dell’impatto ambientale delle proprie abitudini, sulla pluralità tecnologica, sull’economia circolare e sull’impatto dell’Ia nel mondo della mobilità e dei trasporti. L’indagine permetterà inoltre di realizzare l’indice della mobilità sostenibile dei cittadini italiani. Grazie anche al patrocinio di Anci, Eco ospiterà le buone pratiche e le esperienze che gli enti locali stanno mettendo in campo per favorire una transizione ecologica efficace. “La transizione verso una mobilità sostenibile non è più un orizzonte teorico, ma una sfida concreta che coinvolge ogni giorno milioni di cittadini, amministratori locali e imprese – dichiara Vito Parisi, vicepresidente Anci e delegato a Mobilità e Trasporto Pubblico Locale – Come Anci, crediamo che il cambiamento debba partire dai territori, costruendo città più vivibili, inclusive e interconnesse. Il diritto alla mobilità deve diventare realtà per tutti: accessibile, sicura, sostenibile. Eco Festival è un’occasione preziosa per creare alleanze, condividere buone pratiche e rafforzare il ruolo dei Comuni nel guidare l’innovazione urbana. Solo unendo visione, governance locale e partecipazione possiamo concretizzare questo diritto e costruire città davvero intelligenti”. Per l'assessore Patanè, “Eco, il Festival della Mobilità Sostenibile, è un evento sempre più importante perché, promuovendo buone pratiche, si concentra su un aspetto fondamentale: il cambiamento nelle abitudini di mobilità contro l’uso smodato delle automobili. Un tema su cui Roma Capitale si sta impegnando molto perché consideriamo come obiettivo prioritario della nostra amministrazione la riduzione del traffico veicolare privato a vantaggio dell’intermodalità e sostenibilità degli spostamenti. È fondamentale pertanto, in questa ottica, sensibilizzare i cittadini affinché il trasporto pubblico, la ciclabilità e la sharing mobility diventino prioritari rispetto all’utilizzo del mezzo privato”. Eco, evento aperto a tutti, istituzioni, cittadini, studenti, aziende, si svolge con il patrocino di Anci-Associazione Nazionale Comuni Italiani, Comune di Roma, ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Bikeconomy Osservatorio e in collaborazione con Enel, Regionale – brand di Trenitalia (Gruppo Fs) – Intesa Sanpaolo, Alis, Conai, Amazon, che porteranno i loro ultimi progetti su temi quali le infrastrutture energetiche, la riforestazione urbana, l’economia circolare, la logistica sostenibile. Durante il Festival ogni partner premierà una realtà che si è distinta nei diversi ambiti della mobilità e della sostenibilità. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sinistra Italiana cresce sul territorio, nasce a Campobasso un nuovo circolo. Matteo Fallica eletto segretario cittadino
Prosegue il processo di radicamento di Sinistra Italiana Molise sul territorio, che registra negli ultimi mesi nuove adesioni. Un movimento che cresce e si rinnova, con l’inserimento di personalità pronte a mettere a disposizione della causa la propria competenza e passione politica.
Stavolta la novità riguarda il Capoluogo, con la nascita del circolo di Sinistra italiana di Campobasso, un nuovo presidio politico e sociale che si propone di dare voce alle battaglie per i diritti, la giustizia e l’uguaglianza nella nostra città. L’assemblea costitutiva ha eletto all’unanimità segretario l’avvocato Matteo Fallica, attivista civico. Accanto a lui, nella segreteria, Fernanda Di Gregorio e Pasquale Andolfi, mentre il ruolo di tesoriere è stato affidato a Adelmo Di Lempo.
“Sono pronto a svolgere questo importante ruolo – dichiara Fallica – con assoluto impegno e profondo senso di responsabilità, ci sono fondamentali battaglie da portare avanti e intendo farlo con entusiasmo e con la voglia di coinvolgere sempre più cittadini. Sono felice di appartenere a un partito che, grazie alla solidità e universalità dei suoi principi e valori, ha una grande storia e di conseguenza un grande futuro”.
“Il legame tra Campobasso e la Sinistra – commenta invece il segretario regionale Vincenzo Notarangelo – poggia su forti radici e vanta una lunga e gloriosa tradizione, sono convinto che l’avvocato Fallica saprà raggiungere insieme a tutti noi gli ambiziosi traguardi che ci siamo prefissati per la città e per tutta la Regione”.
Il circolo inaugurerà a breve una sede nel Capoluogo, uno spazio fisico e simbolico aperto a tutte e tutti, dove incontrarsi, confrontarsi e progettare iniziative.
Pisa, donna morsa al volto dal rottweiler di famiglia
(Adnkronos) – Una donna è stata morsa al volto da un rottweiler di famiglia. E' successo a Pisa e sono intervenuti i sanitari del 118 per soccorrerla. La donna, che ha circa 50 anni, è stata trasportata al pronto soccorso di Cisanello. E' di soli due giorni fa l'ultima aggressione da parte di un cane di famiglia che ha aggredito due fratellini a Lavinio, in provincia di Roma. I due bambini di 8 e 10 anni, ricoverati fortunatamente non in pericolo di vita, sono stati azzannati dal rottweiler della nonna. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sapio, Colombo: “Con Baywater entrati da leader in mercato ossigenoterapia Uk”
(Adnkronos) – "È stata un’occasione unica perché entrare in un mercato in cui non siamo presenti comprando il leader, perché ha più del 50% del mercato dell’ossigenoterapia e delle cure domiciliari in Inghilterra, è entrare un po’ dalla porta principale", fa parte di quelle "occasioni che non capitano tutti i giorni, anzi, direi che per me è un unicum da quando ci occupiamo di home care, ormai 35 anni". Così Maurizio Colombo, vicepresidente Gruppo Sapio commenta all’Adnkornos "l’acquisizione di Baywater dal gruppo francese Bastide" che "è stato un grosso successo, in particolar modo perché siamo stati preferiti ad altri competitor, e non esclusivamente per il prezzo, anzi, direi più per il progetto che abbiamo portato e per lo sviluppo di cui abbiamo parlato anche con Bastide, che è un nostro competitor su mercati come quello francese". Terzo elemento, "che è importantissimo – aggiunge – è il fitting che abbiamo avuto con il management di Baywater perché ci siamo trovati sui valori, sugli obiettivi, sul modo di trattare il paziente". Ma c’è un quarto aspetto da evidenziare. "Il mercato inglese è molto sviluppato, per quanto riguarda i privati, nell’ home care sull’ossigenoterapia – precisa Colombo – ma ci sono tante altre patologie di cui noi ci occupiamo da tanti anni – come la cardiologia, la nefrologia, le malattie neurodegenerative, l’autismo e tante altre – che possono essere assolutamente sviluppate anche in quei territori". Con l’home care "che eroghiamo tramite Sapio Life – spiega Colombo – il nostro obiettivo è riuscire a curare a domicilio tutte quelle patologie che sia logico e sostenibile – non solo per il profilo economico, ma a 360 gradi – vengano trattate a domicilio piuttosto che in un ospedale. Per questo facciamo tutto questo sempre mettendoci in perfetta sintonia con quelli che sono i sistemi sanitari nazionali. Noi – sottolinea – siamo integrativi, assolutamente non sostitutivi. Abbiamo questa mission dal 1989. Lo facciamo in 8 nazioni diverse. La principale per noi è l’Italia, di cui siamo leader di mercato. La seconda è la Francia, la terza è la Germania". Quella più inaspettata? "La Turchia: anche in quella nazione stiamo avendo grosse soddisfazioni", riflette. Tornando all’acquisizione più recente e "più a Nord che abbiamo fatto", con Baywater Healthcare Uk Limited si amplia la presenza europea del Gruppo. Anche se la Gran Bretagna "purtroppo è uscita dall’euro – conclude – ha un mercato che riteniamo assolutamente interessante". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)