domenica, Novembre 23, 2025
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CCNL Sanità Pubblica, UIL FPL Molise: “Serve un vero riconoscimento economico e professionale per chi tiene in piedi il Servizio Sanitario”

La UIL FPL Molise condivide e sostiene pienamente la posizione assunta dalla UIL FPL nazionale, che ha scelto di non sottoscrivere il CCNL Sanità Pubblica 2022–2024. Una decisione coerente e coraggiosa, maturata alla luce delle gravi insufficienze economiche e normative contenute nel rinnovo contrattuale, che non risponde alle reali esigenze del personale sanitario e della ricerca.

Dalla lettura delle tabelle degli aumenti tabellari e degli arretrati, emerge chiaramente come gli incrementi previsti non siano adeguati a compensare la pesante perdita di potere d’acquisto subita dalle lavoratrici e dai lavoratori del comparto negli ultimi anni.

Si tratta di cifre che non garantiscono un congruo recupero salariale, né valorizzano il ruolo e le competenze di chi, con professionalità e dedizione, assicura ogni giorno la tenuta del nostro Servizio Sanitario Nazionale.

Anche in Molise – spiega il Segretario UIL FPL Molise Emilio Corbo – la situazione è evidente: “I nostri operatori sanitari affrontano quotidianamente carichi di lavoro elevati, turni massacranti e carenze di personale, soprattutto nei presidi più periferici. È inaccettabile che, dopo anni di sacrifici e di impegno durante la pandemia, il riconoscimento economico continui a essere così distante dalla realtà.”

In questi giorni, alcune sigle stanno diffondendo tabelle che presentano importi lordi e voci non strutturali — come indennità specifiche o risorse provenienti dalla manovra finanziaria — offrendo una rappresentazione fuorviante della reale portata economica del rinnovo.

“È importante – prosegue Corbo – che nei luoghi di lavoro si faccia informazione corretta e trasparente, affinché ciascun lavoratore comprenda la reale entità degli aumenti e le ragioni della posizione assunta dalla UIL FPL.”

La UIL FPL ribadisce la necessità di un deciso cambio di rotta nella contrattazione pubblica: occorre rafforzare i trattamenti tabellari e la retribuzione ordinaria, superando la logica delle indennità e delle prestazioni accessorie, e investire realmente nella valorizzazione del personale.

“Ringraziamo la Segreteria nazionale UIL FPL per aver mantenuto una posizione coerente e di principio, schierandosi con fermezza dalla parte dei lavoratori. È questa la linea che vogliamo portare avanti anche in Molise – conclude il Segretario – per restituire dignità, giustizia e prospettiva a chi ogni giorno tiene in piedi la sanità pubblica e la ricerca” conclude. 

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Le lacune da correggere in materia di lavoro nella finanziaria

Alfredo Magnifico

Non condivido e non mi piace affrontare argomenti in maniera critica, preferisco tentare di dare un giudizio e magari dare un consiglio che affronti e migliori con serenità la parte della finanziaria che affronta la tematica del lavoro.

In tema di lavoro, la manovra nel complesso coerente,  la direzione manca di coraggio, e mette a disposizione risorse scarse, per poterla giudicare incidente sulle (positive) dinamiche del lavoro.

In analitico è assente una norma di rifinanziamento del fondo per la partecipazione dei lavoratori dal quale sono attinti gli incentivi disposti dagli articoli 5 e 6 della legge 76 del 2025, proposta dalla Cisl e condivisa anche da Confintesa.

L’intervento di incentivazione sui rinnovi dei Ccnl, con il tetto posto a 28.000 euro di reddito da lavoro per beneficiario (soglia fino alla quale si applica la prima aliquota Irpef), la norma non opera sugli incrementi derivati dai contratti sottoscritti nel 2024: turismo, commercio, servizi e pubblici esercizi sottoscritti in quell’anno e non nel 2025,tutti i lavoratori interessati hanno un limite reddituale al di sotto di quello previsto, mentre i metalmeccanici, che stanno affrontando una difficile e lunga negoziazione, hanno redditi medi di molto superiori alla cifra stabilita dal Governo., per cui la norma, concepita in questa maniera, escluderebbe tutti gli addetti del terziario.

Sui premi di produttività la Legge di bilancio è stata costruita attorno a due interventi miranti a contenere il cuneo fiscale per il ceto medio (taglio di due punti della seconda aliquota Irpef) e per i redditi più contenuti (sgravio fiscale per gli incrementi salariali derivanti dal rinnovo dei Ccnl, misure del tutto slegate da fattori di merito e di produttività, cronico problema del nostro mercato del lavoro.

La carenza sembra colmata dalla tassazione piatta (15%) dei turni festivi, notturni e degli straordinari fino a 1.500 euro all’anno (però per redditi fino a 40.000 euro) e, ancor più, dall’abbassamento all’1% dell’aliquota sostitutiva dei premi di produttività contrattati, il cui valore è stato elevato fino a 5.000 euro, la direzione

La direzione della norma giuridica sembra chiara e condivisibile, la tecnica utilizzata meno.

Il meccanismo dei premi di produttività o di risultato l’aliquota applicata  del 5% molto bassa con il tetto imposto dalla normativa precedente (3.000 euro, superiore alla media dei premi erogati in Italia il vincolo, risale al 2012, con il Governo Monti, un’altra epoca economica! degli indicatori variabili e incrementali.

Spetta al Senato correggere le misure incapaci di generare crescita o foriere di problemi, perché possa effettivamente realizzarsi, anche in materia di lavoro, nonostante la scarsità di risorse, quella “stabilità espansiva” più volte decantata dal Governo.

Alfredo Magnifico

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Il Molise a Novalja per il 3° Incontro dei Croati nel mondo: cultura, impresa e comunicazione per un nuovo modello di cooperazione adriatica

Dal 24 al 26 ottobre 2025, sull’isola di Pag, si è tenuto a Novalja il 3° Incontro della minoranza nazionale croata e dei Croati fuori dalla patria, un appuntamento internazionale che quest’anno ha posto al centro i Croati del Molise e il valore delle comunità che, da oltre cinque secoli, custodiscono una lingua e una cultura uniche: il na-našu.

Organizzato dalla Città di Novalja, dall’Istituto per la Ricerca sulle Migrazioni e dalla Fondazione “Agostina Piccoli” che presieduto diversi momenti formativi, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri ed Europei della Repubblica di Croazia e il patrocinio dell’Ufficio Centrale di Stato per i Croati al di fuori della Repubblica di Croazia, l’incontro ha rappresentato un momento di confronto strategico tra istituzioni, studiosi e rappresentanti delle comunità croate nel mondo.

Tra le realtà italiane presenti, la cooperativa Molise Wow con Gilda Falcone insieme a Oscar Vetta, consigliere comunale di Acquaviva Collecroce, che ha portato i saluti del sindaco Francesco Trolio e delle altre comunità croato-molisane, sottolineando il valore del dialogo istituzionale e il ruolo delle amministrazioni locali nel sostenere la vitalità delle comunità croato-molisane.

In questo contesto, l’Incontro ha previsto anche la presentazione di recenti pubblicazioni dedicate alla comunità croato-molisana, contribuendo a dare respiro scientifico e culturale alla memoria storica e alla valorizzazione linguistica del na-našu.

Il momento conclusivo ha trovato espressione nella performance del gruppo KroaTarantata, composto da giovani di Montemitro che reinterpretano la lingua e le tradizioni della comunità attraverso la musica e il ritmo. La loro esibizione ha rappresentato un ponte tra passato e futuro, valorizzando la dimensione esperienziale della cultura croato-molisana.

Durante la tavola rotonda “Tradizione e cultura come capitale culturale del turismo”, Molise Wow ha presentato la propria sfida di comunicazione e rigenerazione territoriale, basata su un modello di sviluppo che unisce radici e innovazione soprattutto nelle aree interne.
La cooperativa lavora oggi su quattro direttrici strategiche:

Comunicazione online e offline, per documentare e condividere il patrimonio culturale dei borghi attraverso storytelling, design e contenuti multimediali;
Apertura dei riti tradizionali, un processo delicato che mira a rendere accessibili e comprensibili le celebrazioni popolari, preservandone l’autenticità;
Ospitalità diffusa, con la riattivazione di dimore storiche e la creazione di un albergo diffuso nei borghi croato-molisani;
Progetti culturali e residenze d’artista, come spazi di dialogo tra linguaggi contemporanei e tradizioni locali e altri progetti consultabili su www.molisewow.com .
Al centro della riflessione, la consapevolezza che la comunicazione culturale e il branding territoriale possono diventare strumenti di rigenerazione economica e sociale se mettono al centro le comunità locali, le loro storie e la capacità di generare valore nel tempo.
Investire nei giovani e nelle competenze digitali, ha sottolineato Molise Wow, significa rafforzare le radici del territorio e, allo stesso tempo, renderle competitive in un contesto internazionale, costruendo imprese culturali in grado di connettere identità e futuro.

L’esperienza di Novalja ha evidenziato il grande potenziale del brand “Italia–Croazia”, non solo come ponte culturale, ma come opportunità narrativa ed economica.
L’obiettivo è trasformare la nostalgia in motore di sviluppo, costruendo un modello replicabile di cooperazione territoriale capace di generare valore, occupazione e turismo sostenibile.

La partecipazione al 3° Incontro dei Croati nel mondo conferma così la volontà di trasformare la tutela della memoria in un progetto aperto, innovativo e condiviso.
Un passo avanti verso una nuova forma di rete culturale adriatica, dove comunicazione, creatività e impresa diventano gli strumenti per dare futuro alle radici.

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Conservatori italiani, D’Addona a Padova insieme alla ministra Bernini 

La presidente del Perosi ha preso parte all’evento nazionale Afam Futura: “L’alta formazione musicale torna al centro del mondo accademico italiano”. L’esponente del Governo è stata invitata alla cerimonia di inaugurazione del nuovo Auditorium a Campobasso 

La presidente del Conservatorio di Musica Lorenzo Perosi di Campobasso,  Rita D’Addona, ha preso parte all’evento “Afam Futura” in programma il 24 e 25 ottobre presso l’auditorium del Conservatorio Bellini di Padova. 

Si è trattato di un importante momento di confronto e dialogo tra i circa 70 conservatori italiani, con l’obiettivo primario di avviare sempre più percorsi comuni, sia dal punto di vista artistico/culturale che della formazione. 

“La presenza della ministra Anna Maria Bernini – dichiara la presidente D’Addona – ha ulteriormente arricchito una due giorni davvero costruttiva e proficua, ho personalmente ringraziato la ministra per il grande lavoro svolto sino adesso a sostegno delle nostra realtà.  Sono certa che la riforma delle Afam, da lei fortemente voluta, aiuterà il sistema dell’alta formazione italiana a crescere. Siamo sulla strada giusta, i conservatori tornano finalmente a ricoprire un ruolo centrale nel mondo accademico”. 

Durante l’incontro, la presidente le ha rinnovato l’invito (già fatto prevenire formalmente alla ministra dell’Università e alla senatrice Alessandra Gallone) a prendere parte alla cerimonia di inaugurazione del nuovo Auditorium del Lorenzo Perosi, situato a Corso Bucci a Campobasso. Anna Maria Bernini si è detta ben lieta di poter partecipare a un simile evento e di tornare in Molise.

A Padova la visita della ministra  

è stata preceduta venerdì dalla Conferenza nazionale dei Presidenti dei conservatori d’Italia.

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Ingresso gratuito al Parco Archeologico di Sepino e nei luoghi della cultura statali in Molise

Il Parco Archeologico di Sepino – Direzione regionale Musei nazionali Molise, lancia un invito imperdibile: segnate in calendario il 2 e il 4 novembre 2024 per un viaggio indietro nel tempo.

Il Molise si prepara a celebrare la bellezza e la profondità della sua storia con due giornate di aperture gratuite all’insegna di una totale immersione culturale.

Dimenticate la routine e preparatevi a:

  • Riscoprire la Storia: Grazie all’iniziativa, musei, aree archeologiche e monumenti statali apriranno gratuitamente le loro porte, trasformandosi in palcoscenici di narrazioni millenarie.
  • Esperienze per Tutti: Non solo visite guidate! Il programma prevede iniziative speciali e laboratori didattici pensati per coinvolgere attivamente grandi e piccini, rendendo il patrimonio culturale accessibile e divertente.
  • Un tuffo nel Molise Autentico: È l’occasione perfetta per ammirare reperti unici, opere d’arte e testimonianze dirette di una regione ricca di tradizioni e identità. Conoscere il passato è la chiave per comprendere il presente.

Non è solo una visita; è una vera e propria experience immersiva. È l’opportunità di riconnettersi con le radici più profonde del Molise in un clima festivo e stimolante.

Non mancate! Unitevi alla scoperta di un patrimonio che aspetta solo di essere svelato.

Sarà possibile visitare i nostri luoghi della cultura Statali secondo il seguente calendario:

Museo nazionale del Paleolitico 
Per prenotazioni tel museo: +39 0865 290687;
Gli operatori dell’associazione Me.Mo. Cantieri Culturali a.p.s. – Domenica 2 novembre Organizzano visite con approfondimento didattico dalle ore 10.00 alle ore 13.00, costo 5 euro a persona.
E’ gradita la prenotazione all’email memoisernia@gmail.com oppure ai numero di telefono 327 2803696;

Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno
Per prenotazioni tel museo: +39 335 8739948;
Gli operatori dell’associazione Me.Mo. Cantieri Culturali a.p.s. – Domenica 2 novembre Organizzano visite con approfondimento didattico dalle ore 10.00 alle ore 13.00, costo 5,00 euro a persona.
E’ gradita la prenotazione all’email memovenafro@gmail.com oppure ai numero di telefono 389 2191032

Museo archeologico di Santa Maria delle monache 
Per prenotazioni tel museo:  +39 0865 410500

Santuario italico di Pietrabbondante 
Per prenotazioni tel museo: +39 0865 76129;

Museo Nazionale di Castello Pandone 
Per prenotazioni tel museo: +39 0865 904698;
Gli operatori dell’associazione Me.Mo. Cantieri Culturali a.p.s. – Domenica 2 novembre Organizzano visite con approfondimento didattico dalle ore 10.00 alle ore 13.00, costo 5,00 euro a persona.
Visite con approfondimento didattico “Storie nel castello – Cultura cavalleresca nel rinascimento” con degustazione – dalle ore 17.00 alle ore 19.00, costo 10,00 euro a persona.
E’ gradita la prenotazione all’email memovenafro@gmail.com oppure ai numero di telefono 389 2191032

Parco archeologico di Sepino – Museo della Città e del Territorio 
Per prenotazioni tel museo: +39 0874 790207

Parco archeologico di Sepino – Area archeologica di Altilia -Saepinum 
Per prenotazioni tel museo: +39 0874 790207

Ricordiamo che l’ingresso nei musei e nelle aree archeologiche è possibile fino a 30 minuti prima dell’orario di chiusura.

Per l’acquisto dei biglietti o per prenotare una visita è possibile utilizzare l’App museiitaliani.it .

Per prenotare o chiedere ulteriori informazioni e costi degli approfondimenti didattici è possibile contattare per:

  • Il Santuario italico di Pietrabbondante,
  • Il Museo Archeologico di Santa Maria delle Monache,
    • Dedalo – archeologia e cultura aps: – aps.dedalo@gmail.com | Tel./WhatsApp 346 8395325 | 328 6133809 (ore 10-18)
  • Il Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia,
  • Il Museo Nazionale di Castello Pandone,
  • Il Museo archeologico di Venafro,
  • Il Complesso Monumentale di San Vincenzo al Volturno,
  • Il Museo archeologico nazionale di Campobasso,
  • Il Castello Di Capua a Gambatesa (CB),

Per rimanere aggiornati su iniziative, orari e modalità di apertura al pubblico dei singoli luoghi della cultura puoi consultare i siti istituzionali: http://www.cultura.gov.it – https://www.musei.molise.beniculturali.it  –  Parco Archeologico di Sepino (www.parcosepino.it).

E’ anche possibile seguici sui nostri canali social ufficiali: Facebook – Istagram – Youtube.

In alternativa è possibile contattare il Parco archeologico di Sepino -Direzione regionale musei nazionali Molise ai seguenti recapiti Tel. n° 0874-431386 (8:30 – 14:00 dal lunedì al venerdì) o via mail all’indirizzo pa-sepino-mu-cb.comunicazione@cultura.gov.it.

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NOVECENTO di Alessandro Baricco – 31 ottobre e 1 novembre al Loto

Considerato un classico del teatro italiano, “Novecento” di Alessandro
Baricco ha visto in trent’anni di teatro (il testo è del 1994) diverse e
prestigiose interpretazioni sceniche. In questa trasposizione, il monologo si
traduce in un viaggio musicale e teatrale raffinato e sperimentale di jazz
recitato e di recitazione jazzata. Una traduzione libera, dinamica e creativa

come solo il jazz sa e può fare con le note. Un viaggio alla ricerca di nuovi
linguaggi e di nuovi stimoli che scivola sull’Oceano dei virtuosismi e delle
magiche note al pianoforte di Walter Monteleoni e alla tromba di Matteo
Costanzi. Un viaggio istoriato, che trasforma la parola in immagini
suggestive, disegnate dall’artista Cosbru e proiettate dal vivo sulla scena e
che la funambolica interpretazione recitativa di Manuele Morgese
restituisce con coinvolgente coerenza.
“Novecento” è un testo nato per un attore, per un regista e per il teatro
e trova sul palcoscenico tutta la forza e la poetica della scrittura di Baricco.
Una narrazione scenica che porta il marchio del TEATROZETA dell’Aquila,
nota compagnia teatrale per operazioni artistiche sperimentali e di carattere
multidisciplinare. Ispirato al film di Giuseppe Tornatore “La leggenda del
pianista sull’Oceano”, questo nuovo allestimento di “Novecento”, in un
impasto scenico di arti visive, musica, recitazione, e giochi di regia dona al
testo di Baricco nuove forme e colori e al pubblico, si spera, nuove
emozioni.

venerdì 31 ottobre, ore 20.30- sabato 1 novembre ore 19.00

Teatro del Loto Ferrazzano

NOVECENTO di Alessandro Baricco

diretto e interpretato da Manuele Morgese

Musiche di Walter Monteleoni – Matteo Costanzi

disegni Cosbru

scene di Roberto Foresta e Manuele Morgese

costumi di Isaura Bruni
disegno luci Renato Barattucci
Una produzione Teatro Zeta – L’Aquila

Biglietti e Abbonamenti online:

https://www.diyticket.it/locations/471/teatro-del-loto
https://www.diyticket.it/locations/487/teatro-fulvio

Teatro del LOTO “il più bel piccolo Teatro d’Italia”
P.zza Spensieri 17, 86010 Ferrazzano CB – Italy
+39.335454456 – +39.3333300850 – fax 0874.418533
mail:direzioneartistica@teatrodelloto.it – info@teatrodelloto.it

www.teatrodelloto.it

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Spacciavano droga nei propri appartamenti/Custodia cautelare ad Isernia per due coppie

Il personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione ad Isernia, a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Isernia nei confronti di quattro soggetti, di nazionalità italiana e rumena, gravemente indiziati del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione rappresenta l’esito di una complessa e articolata attività investigativa condotta dalla locale Squadra Mobile, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Isernia, che ha consentito di disarticolare un gruppo criminale composto da due fratelli e le rispettive mogli, dedito alla distribuzione di cocaina e crack nel capoluogo pentro. Una delle coppie si sarebbe servita anche dei due figli minori per effettuare consegne di droga a domicilio.

Le indagini, avviate nell’ottobre del 2024 e protrattesi per diversi mesi, si sono sviluppate con appostamenti, pedinamenti e servizi di osservazioni a distanza mediante telecamere di sorveglianza, ed hanno permesso di documentare un intenso movimento di acquirenti presso le abitazioni degli indagati, molti dei quali giovani, consentendo di ricostruire la rete di contatti e le modalità di cessione utilizzate, restituendo un quadro chiaro della struttura e della continuità dell’attività illecita.

Il provvedimento cautelare ha disposto nei confronti dei due fratelli la custodia in carcere, per le due donne, invece, la misura degli arresti domiciliari.

Contestualmente all’esecuzione delle suddette misure, ad opera della Squadra Mobile coadiuvata dalla Squadra Volanti e da personale del locale Gabinetto Polizia Scientifica, sono state effettuate perquisizioni domiciliari nei confronti dei soggetti coinvolti.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’indagato potrà far valere le proprie ragioni difensive innanzi all’Autorità Giudiziaria ai sensi delle vigenti norme del Codice di Procedura Penale.

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Il giovane maestro panificatore-pasticciere Stefano Priolo da Bojano a Nantes

Dal laboratorio di Casa Priolo alla cornice internazionale di Serbotel a Nantes. Il giovane maestro panificatore-pasticciere Stefano Priolo – vicecampione d’Europa e vincitore del premio per il miglior croissant d’Europa — ha partecipato in Francia, dal 18 al 23 ottobre, alla fiera internazionale di panificazione e pasticceria, condividendo tecnica e tradizione con colleghi provenienti da diverse nazioni. In quel contesto ha anticipato una novità natalizia in edizione limitata. La sua presenza nel capoluogo dei Paesi della Loira è scaturita dall’invito ricevuto dalla delegazione Ambassadeur du Pain Italia, Priolo, infatti, segue le competizioni della Coupe d’Europe de la Boulangerie, dove in passato si è classificato secondo conquistando, altresì, il premio per il miglior croissant d’Europa, e il Mondial du Pain, eventi che rappresentano il cuore pulsante dell’arte bianca internazionale.

Nei sei giorni di fiera Stefano, distinguendosi tra i maggiori protagonisti della kermesse, ha portato la sua esperienza partecipando alle dimostrazioni collettive con gli Ambasciatori italiani: cornetti “all’italiana”, panettoni classici e al cioccolato, nonché diverse proposte per
la colazione oltre a diverse tipologie di ciabatta italiana. Momento di scambio e ispirazione è stato, senza dubbio, il confronto con i colleghi, in particolare con Emanuele Spreafico, con cui ha realizzato il Citrus, una viennoiserie di matrice norvegese che ha suscitato grande interesse. «La mia presenza alla fiera internazionale di Serbotel non è stata solo una vetrina, ma è prima di tutto un confronto – ha raccontato Priolo -. Vedere tecniche e materie prime diverse mi ha arricchito professionalmente, con nuove idee da sperimentare, sempre restando fedele alla tradizione artigiana di Casa Priolo».

Essere invitato a queste manifestazioni internazionali all’estero è la conferma che dal Molise si può arrivare lontano: passione, studio e applicazione sono la vera ricchezza del mestiere. «Portare la nostra tradizione fuori dai confini nazionali significa far conoscere le nostre eccellenze e quindi insegnare, ma nello stesso tempo è anche apprendere nuove nozioni – ha spiegato -, ogni incontro a Serbotel è stato sicuramente una lezione che torna in laboratorio sotto forma di cura per la materia prima e rispetto per i tempi». Per il Natale 2025 Stefano Priolo non svela ancora tutti i dettagli, ma anticipa una novità in edizione limitata. «Stiamo lavorando a un gusto che racconterà questo percorso tra Italia e Francia» ha aggiunto il giovane artigiano molisano. Il talentuoso panificatore- pasticciere molisano, più volte censito dalla prestigiosa rivista Gambero Rosso, è titolare di Casa Priolo, antica azienda sita in corso Amatuzio a Bojano, che produce panettoni e specialità da forno con metodo artigianale, usando lievito madre ed ingredienti d’eccellenza.

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Fondi di Coesione, il ministro Foti pronto a risolvere le criticità esposte dal Molise

Michele Iorio

Ho partecipato alla Cabina di Regìa per i fondi di Coesione che si è svolta a Palazzo Chigi su convocazione del ministro di FDI Tommaso Foti.

In discussione c’era la gestione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027.

Nel confronto tra il governo, tutte le altre regioni italiane e l’UPI è emersa la necessità, espressa dalla Regione Molise, di poter contare su anticipazioni straordinarie di cassa per rispettare i cronoprogrammi finanziari e procedurali.

Una questione che per noi molisani è una vera e propria emergenza soprattutto quando si tratta di interventi che devono favorire i Comuni.

Il mutamento della modalità di erogazione dei fondi nazionali, infatti, permette lo stanziamento delle risorse economiche solo a rendicontazione, ossia a spese sostenute. Aspetto questo che, su un territorio già in forte difficoltà come quello molisano, non consente un andamento celere che abbia poi ricadute rapide sullo sviluppo del territorio.

Le problematiche esposte hanno trovato corrispondenza anche negli interventi del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e dell’Unione delle Province Italiane, Pasquale Gandolfi oltre che di tutte le altre regioni presenti.

Il ministro Foti ha preso consapevolezza del tema e si è reso disponibile, a nome del Governo, a cercare una soluzione da illustrare nella prossima Cabina di Regìa che sarà convocata a breve.

Michele Iorio

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Ospedale sicuro di Termoli/Al via i cantieri per le torri dissipative, oltre 14mln di euro per la sicurezza sismica

Imminente l’apertura dei cantieri per la realizzazione delle torri sismo-resistenti dissipative e per miglioramenti interni presso l’Ospedale San Timoteo di Termoli, un intervento cruciale destinato a rendere la struttura sanitaria pienamente operativa e sicura anche in caso di eventi sismici. L’opera, strategica per il sistema sanitario regionale, è stata suddivisa in due lotti distinti, per un investimento complessivo che supera i 14,5 milioni di euro.

Il progetto è finanziato attraverso due diversi strumenti.

Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il primo lotto dispone di risorse di circa 4,5 milioni di euro. Nello specifico, 3,9 milioni provengono dal PNRR, a cui si aggiungono oltre 600mila euro assegnati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Deliberazione ASReM n. 1316 del 15 ottobre 2025).

Il secondo lotto è sostenuto dal Piano Nazionale Complementare (PNC), che mette a disposizione 10 milioni di euro per completare l’opera (Deliberazione ASReM n. 1383 del 23 ottobre 2025).

Per quanto riguarda il lotto finanziato dal PNRR, la consegna dei lavori è già avvenuta e l’azienda appaltatrice sta attualmente organizzando tutte le attività propedeutiche per l’imminente avvio dei cantieri.

Circa il PNC, si stanno invece completando le verifiche degli ultimi requisiti tecnici e amministrativi necessari per l’assegnazione definitiva dei lavori.

L’obiettivo è stringente: il completamento dell’intera opera è previsto entro il 2026.

Il cuore dell’intervento risiede nell’adozione di un sistema all’avanguardia per la protezione sismica: il San Timoteo sarà affiancato da torri in acciaio posizionate strategicamente all’esterno e connesse all’edificio a livello di ogni piano. Le stesse saranno equipaggiate con dispositivi di dissipazione dell’energia, capaci di assorbire e smorzare le vibrazioni generate da un terremoto.

Sulla strategicità dell’opera è intervenuto il Direttore Generale dell’ASReM, Giovanni Di Santo, sottolineando l’importanza di investire sulla sicurezza delle infrastrutture sanitarie:

“L’avvio dei cantieri per le torri dissipative – ha commentato il vertice aziendale – rappresenta un traguardo fondamentale per Termoli e per l’intera sanità molisana. Grazie ai fondi PNRR e PNC stiamo garantendo all’Ospedale San Timoteo il massimo grado di sicurezza sismica. Si tratta di un investimento non solo strutturale, ma soprattutto di salute pubblica e di fiducia nelle nostre capacità di risposta alle emergenze. L’obiettivo è chiaro: un ospedale non solo efficiente, ma anche sicuro e pienamente operativo per i cittadini”.

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Campobasso

Isernia

Termoli