Un nuovo servizio gratuito arricchisce l’offerta proposta dalla sezione provinciale della LILT
Campobasso per i pazienti oncologici e i loro caregivers.
Mancano pochi giorni alla partenza del corso di pilates tenuto dall’istruttrice Nadia Venditto il lunedì
e il mercoledì mattina presso la scuola di danza “In Punta di Piedi”.
Il metodo Pilates si sviluppa attraverso un programma di esercizi che si concentrano sui muscoli
posturali che aiutano a tenere il corpo bilanciato e sono essenziali a fornire supporto alla colonna
vertebrale. Il pilates è utile per contrastare gli effetti collaterali delle terapie oncologiche ed è di
grande aiuto anche per recuperare la mobilità del braccio dopo un intervento di tumore al seno.
“Dalla mia esperienza – afferma l’istruttrice Nadia Venditto – sia personale che professionale ho
toccato con mano le potenzialità del pilates nello sviluppare la flessibilità e la forza muscolare.
Questo è partcolarmente importante per i pazienti oncologici che possono riscontrare rigidità e
limitazioni di movimento a seguito di interventi chirurgici o chemioterapie. Gli esercizi di pilates
permettono un percorso graduale ma significativo della mobilità anche con esercizi mirati”.
Il percorso di pilates proposto da LILT Campobasso è rivolto ai pazienti oncologici che stanno
affrontano le terapie oncologiche o che le hanno terminate, anche se prima di iniziare il corso è
fondamentale verificare con il proprio medico/oncologo. Anche i caregiver possono partecipare,
per dedicare del tempo a sé stessi e per alleviare la tensione quotidiana legata alla cura di una
persona malata.
“Sono contenta e soddisfatta – afferma la presidente LILT Campobasso dott.ssa Carmela
Franchella – per l’attivazione di questo ulteriore servizio per i pazienti oncologici. Nadia è una
donna determinata che ha fatto della sua personale esperienza un esempio per le altre donne e
vuole ripartire da lì per sostenere chi sta attraversando il difficile percorso della malattia
oncologica. Il corso di prossima attivazione mira ad offrire un percorso con esercizi di pilates per
un recupero funzionale ma vuole dare anche risposte per il benessere psico-emotivo”.
I pazienti oncologici e i loro caregiver, interessati a partecipare, possono contattare direttamente
Nadia al numero 340.1588349 che fornirà tutti i dettagli sul corso che partirà il prossimo 3
novembre.
LILT Campobasso, parte il corso di pilates gratuito per pazienti oncologici e i loro caregiver
Regione Molise: 98 nuovi Corsi di Formazione gratuiti con un investimento di € 1.923 mila eurodestinato all’Avviso GOL del PNRR
La Regione Molise ha compiuto un passo decisivo nell’attuazione delle politiche attive del lavoro con la
pubblicazione degli elenchi definitivi dei corsi di formazione ammessi e non ammessi relativi all’Avviso
Pubblico N. 4 del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL).
Con la Determina Dirigenziale N. 6426 del 28 ottobre 2025 sono stati approvati e resi immediatamente
disponibili i percorsi formativi per l’aggiornamento professionale (Upskilling) e la riqualificazione
(Reskilling) dei beneficiari residenti nel territorio.
Il programma GOL, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR, mira a fornire nuove competenze
ai lavoratori e ai disoccupati, facilitandone il reinserimento o la migliore collocazione nel mercato del lavoro
regionale.
Nutrito il panorama dei corsi in partenza, che abbracciano i Percorsi 1, 2, 3 e 4, coprendo settori strategici per
l’economia molisana. Tra i percorsi formativi ammessi figurano:
Digitalizzazione e Comunicazione: Marketing digitale per piccoli esercizi commerciali, Inglese &
Digital Communication, Digital Graphics (comunicazione e pubblicità), Competenze Digitali di
Base, Comunicazione Digitale Innovativa.
Turismo e Ristorazione: Aiuto Cuoco, Pizzaiolo, Servizi Turistico Ricettivi – Gestore
B&B, Animatore per il Turismo, Caffetteria Classica.
Competenze Trasversali: Soft Skills per l’efficacia professionale: Consapevolezza, resilienza e
gestione del tempo.
Questi corsi, erogati da enti di formazione accreditati, offrono attestati di messa in trasparenza degli
apprendimenti, certificati di competenza o certificati di qualifica, a seconda del Percorso formativo.
Le liste complete dei corsi ammessi e non ammessi sono pubblicate sul sito web istituzionale della Regione
Molise (www.regionemolise.it), nel BURM e nella sezione dedicata al programma GOL del portale regionale.
Tutti i beneficiari del programma GOL sono invitati a prendere visione del catalogo per individuare il percorso
più adatto alle proprie esigenze di aggiornamento o riqualificazione professionale.
“La pubblicazione dei corsi ammessi e non ammessi per l’Avviso GOL N. 4, segna un momento fondamentale
e un punto di svolta per le politiche attive del lavoro in Molise. L’impegno della Regione, attraverso la piena
attuazione del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL) – finanziato con risorse PNRR –
dimostra la nostra ferma volontà di investire concretamente nel capitale umano del nostro territorio. Non si
tratta solo di adempiere a un obbligo, ma di offrire ai cittadini molisani uno strumento tangibile per
l’aggiornamento professionale (Upskilling) e la riqualificazione (Reskilling).
Abbiamo selezionato un
catalogo di corsi che risponde in modo mirato e strategico alle reali esigenze del mercato del lavoro
regionale. Le aree tematiche spaziano dalla Digitalizzazione, cruciale per l’innovazione delle nostre imprese,
al Turismo e Ristorazione, pilastri della nostra economia, fino al settore Socio-Sanitario, sempre più vitale.
Desidero sottolineare come la procedura sia stata gestita con la massima trasparenza. L’esclusione di alcuni
progetti, come indicato nell’Allegato 2, è avvenuta rigorosamente per l’eccedenza dei limiti numerici per
percorso formativo, in linea con i criteri di equità e qualità stabiliti dall’Avviso. Questo garantisce che l’offerta
formativa rimanga equilibrata ed efficace per tutti i beneficiari.
Tutti i destinatari del programma GOL possono consultare gli elenchi e a scegliere il percorso formativo che
meglio si allinea alle proprie aspirazioni e necessità professionali. La formazione è l’unica vera chiave per la
crescita individuale e collettiva. La Regione Molise ha messo a disposizione le risorse; ora spetta ai nostri
cittadini coglierne le opportunità e trasformarle in economia per il territorio in termini di occupazione e
benessere socio economico.”
Un Successo di Comunità e Cultura: Larino celebra l’olio EVO e “Coltiva la Pace” con un doppio evento di rilievo
Affluenza cospicua e un forte appello all’unità e alla pace hanno caratterizzato il fine
settimana di Larino, che si è trasformato in capitale della cultura olivicola e della coesione sociale.
Il Comune, in collaborazione con la Pro Loco e numerosi partner associativi, ha organizzato con
successo due giornate intense e partecipate: la IX Giornata Nazionale “Camminata tra gli Olivi”
e un convegno scientifico sull’oro verde.
Domenica 26 Ottobre: La IX Camminata tra gli Olivi – “Coltiviamo la Pace”
Larino ha aderito all’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio veicolando il
significativo messaggio “Camminata tra gli Olivi – Coltiviamo la pace”.
L’evento si è tenuto presso l’Azienda Agraria dell’Istituto Tecnico Agrario “San Pardo”,
offrendo una location ideale per una mattinata all’insegna di:
Benessere: con una sessione di Yoga.
Tradizioni: con un laboratorio di fiori di carta crespa.
Natura: con la suggestiva passeggiata tra gli olivi.
Salute e Prevenzione: con il dialogo con la Dott.ssa Carmela Franchella, Presidente Lilt
provinciale Campobasso, che ha sensibilizzato i partecipanti sull’importanza del cibo sano.
Impegno Istituzionale e Solidale
L’Incontro istituzionale ha visto la partecipazione del Sindaco Giuseppe Puchetti, affiancato dai
Consiglieri comunali referenti per “Città dell’olio” Antonio Vesce e Graziella Vizzarri, e dal
Presidente della Pro Loco Michele Di Ridolfo.
Il dialogo è stato arricchito dal Dott. Pasquale Di Lena, Fondatore dell’Associazione Città dell’Olio.
Un forte senso di solidarietà è stato conferito dall’arrivo della Bandiera della Pace, a cura
dell’Associazione “Pig Riders” M.C Larino, e dall’iniziativa “Il messaggio che unisce” del Vespa
Club Larino. La manifestazione si è chiusa in armonia con le immancabili degustazioni di pane, olio
EVO e cibo della tradizione locale.
Lunedì 27 Ottobre: Convegno “Olio Evo: Cucina Mediterranea, tra Proprietà e Salute”
Il fine settimana dedicato all’olivicoltura si è concluso presso la Sala Freda del Palazzo Ducale
con un convegno scientifico che ha acceso i riflettori sul ruolo principe dell’Olio Extra Vergine di
Oliva come pilastro della dieta mediterranea e prezioso alleato della salute.
Sotto la moderazione della Dott.ssa Carmela Franchella (Presidente LILT provinciale
Campobasso), dopi i saluti del Presidente della Pro Loco Larino Michel Di Ridolfo, il dibattito ha
offerto spunti di grande valore:
Pasquale Di Lena, Fondatore dell’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”, ha commosso i
presenti con una narrazione ricca di pathos sulla tradizione millenaria dell’ulivo nel
territorio frentano. Ha esaltato la bellezza del paesaggio olivicolo, identitario di Larino e del
Molise, sottolineando in particolare le tre cultivar larinesi (Gentile, Salegna e olivo “San
Pardo”).
Di Lena ha rilanciato un sogno per la città: la realizzazione di un Parco delle multivarietà
italiane su un campo comunale, quale luogo di studio e di turismo scolastico.
La Dott.ssa Eleonora Iorio, Dietista, ha illustrato gli aspetti nutrizionali e la centralità
dell’olio EVO come cardine della dieta mediterranea per la prevenzione. Si è soffermata
sull’importanza dell’alimentazione nei pazienti oncologici, sul rischio di malnutrizione e sui
miti da sfatare delle diete di moda.
Il Professor Maurizio Santilli, Docente e Consigliere Nazionale “Città dell’Olio”, ha
richiamato l’attenzione sulla necessità di non sottovalutare l’educazione alimentare,
suggerendo un impegno comune per la formazione dei bambini, a partire da un corretto
intervento nelle mense scolastiche. Ha sottolineato l’importanza dell’avvicinamento ai
sapori, la conoscenza degli alimenti, il consumo di alimenti il meno processati possibile. Si
è soffermato sulla necessità di tutelare i prodotti italiani, patrimonio di unicità identitaria.
Prima delle conclusioni il Sindaco Giuseppe Puchetti ha portato i saluti istituzionali e nel ringraziare
tutti i partner per la buona riuscita degli eventi ha rimarcato l’impegno dell’Amministrazione nella
promozione della filiera olivicola.
Le conclusioni sono state affidate alla Consigliera comunale Graziella Vizzarri, la quale, traendo
spunti dagli interventi e contestualizzandoli, ha ribadito la necessità di un lavoro congiunto e di
concerto per la tutela e la valorizzazione del territorio, confermando la piena volontà
dell’Amministrazione in tale direzione.
L’incontro si è concluso con un ampio buffet di prodotti locali e l’accompagnamento di musica
popolare con organetto, legata alla tradizionale raccolta delle olive.
L’Amministrazione Comunale, nel ringraziare tutti i cittadini per l’adesione, ha espresso la più
sincera gratitudine per il supporto fornito da tutti gli Enti associativi: Pro Loco Larino, Istituto
Scolastico Omnicomprensivo “Magliano” (per la concessione del sito e la disponibilità degli
operatori), Studio “Bhumi”, Ass. Terra Sana, Lilt provinciale Campobasso, Ass. “Pig Riders”
M.C Larino, Ass. Vespa Club Larino, Ass. C.A.R., Misericordie di Larino e AIDO gruppo
comunale Larino.
L’ottima riuscita di entrambe le manifestazioni conferma il ruolo centrale di Larino nella promozione
delle tradizioni territoriali, della qualità dei prodotti e dei valori universali di pace e cooperazione.
Eseguito al Neuromed un delicato intervento di Neuro Orto Plastica
Un delicato intervento chirurgico per un grave caso di Neurofibromatosi è stato eseguito nelle
scorse settimane nell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli dall’equipe dell’Unità di Neuro-Orto-
Plastica.
A eseguire la complessa operazione, suddivisa in tre sedute chirurgiche nell’arco di tre mesi, il
professor Bruno Carlesimo, a capo dell’Unità di Neuro Orto Plastica IRCCS Neuromed, che ha
escisso, cioè asportato chirurgicamente, 44 kg di tumori in un paziente affetto da neurofibromatosi
di tipo 1.
“Parliamo di un caso grave di Neurofibroma plessiforme, in una persona giovane, che aveva
invaso diversi distretti degli arti inferiori – commenta il professor Carlesimo – abbiamo operato il
paziente consci dei rischi che l’intervento mostrava. La Neurofibromatosi di tipo 1, di cui è affetto
il paziente, è una malattia genetica caratterizzata dalla comparsa di numerosi noduli di dimensioni
variabili detti appunto neurofibromi. Questi sono tumori benigni e più raramente maligni della
cellula nervosa periferica. Completano il quadro clinico della malattia le macchie caffè-latte della
pelle, lentiggini ascellari e inguinali e i noduli iridei di Leisch. Nel caso del nostro paziente i
neurofibromi avevano raggiunto dimensioni enormi tanto da costringerlo a una vita a letto; in
particolare trattasi di neurofibromi plessiformi che interessano, cioè, i nervi periferici, nel caso
specifico degli arti inferiori e bacino”
“I Neurofibromi del paziente – continua il chirurgo – erano ampi e molto vascolarizzati e la
rimozione del tessuto nervoso avrebbe potuto portare il paziente a uno shock emorragico. Il cuore
di questi pazienti inoltre – spiega il professor Carlesimo – è abituato a un flusso sanguigno
superiore, proprio a causa della vascolarizzazione di tumori molto sviluppati. Infatti, nonostante
l’importante perdita ematica, a fine intervento il paziente era iperteso e non ipoteso come ci si
aspetta”.
L’equipe chirurgica ha rimosso la massa con un approccio estremamente cauto in modo da evitare
le possibili gravi complicazioni. Per tale motivo l’esecuzione delle escissioni è avvenuta in diverse
sedute operatorie come spiega lo specialista: “interventi come questi non vengono eseguiti spesso,
non solo per la massa enorme ma soprattutto per la tecnica da utilizzare. Si hanno importanti
perdite ematiche, è complicato coagulare i vasi perché si rompono, la loro consistenza è come
quella di una medusa. Pertanto l’escissione della massa è molto cauta: si asporta una porzione del
tumore e immediatamente si sutura la ferita, per procedere poi alla successiva asportazione”.
Il paziente, che dovrà continuare il programma di riabilitazione e controlli, è stato dimesso dopo
cinque mesi di permanenza in Istituto. Il suo è stato un percorso impegnativo e multidisciplinare
così come previsto nell’I.R.C.C.S. di Pozzilli. L’intervento è stato eseguito in modo da restituire al
paziente una qualità di vita dignitosa.
“Siamo molto soddisfatti di questo intervento che ci ha permesso di dare una nuova prospettiva di
vita a questo paziente – commenta il Direttore sanitario dell’I.R.C.C.S. Neuromed, Fulvio Aloj – la
nostra Unità di Neuro Orto Plastica fornisce un approccio multidisciplinare che pochi Istituti
neurochirurgici prevedono. All’interno dello stesso Centro non c’è solo la Neurochirurgia e la
Neuro Orto Plastica ma anche la Riabilitazione, unitamente a un centro di Genetica e Malattie rare
che ci supporta”.
L’attività dell’Unità di Neuro Orto Plastica, fondendo chirurgia ricostruttiva con neurochirurgia e
ortopedia, è tesa a risolvere le problematiche a cavallo tra queste specialità, che molte volte non
trovano una risposta adeguata. Neuromed è uno dei pochi Istituti neurochirurgici ad avere una
chirurgia ricostruttiva dedicata alle problematiche, a volte gravi, che possono avvenire a seguito di
interventi chirurgici di estrema complessità, come per tumori, infezioni delle placche, esposizioni
della teca cranica, esposizione di barre di fissaggio, rimozioni craniche.
Donne e salute: Petacciato si tinge di rosa. Anche nel comune bassomolisano nasce una delegazione Lilt
Un pomeriggio ricco di emozioni quello trascorso all’interno del Palazzo Ducale a Petacciato che
per un giorno si è tinto di rosa per accogliere la campagna di prevenzione oncologica Lilt For
Women nel mese dedicato al tumore al seno.
Donne e Salute è stato il binomio protagonista dell’evento organizzato dal Comune di Petacciato
con la LILT Campobasso in collaborazione con Muse, il Cuore di Petacciato, Petacciato Explora e
Runners Petacciato.
Storie e testimonianze sono state il filo conduttore dell’evento fortemente voluto dall’assessore
Valentina Micozzi che insieme ad altre donne ha costituito la delegazione LILT a Petacciato.
In piazza la presenza del Camper della Salute allestito da LILT Campobasso per seguire grazie al
dottor Giovanni Fabrizio le visite senologiche gratuite con il banchetto presidiato dai volontari per
informazioni ed orientamento agli screening oncologici regionali, fondamentali questi ultimi, come
ha ricordato lo stesso dottor Fabrizio, per fare prevenzione e diagnosi precoce esortando i presenti
ad aderire all’invito che arriva dalla Asrem per sottoporsi ai tre tipi di screening attivi in Regione.
Al rientro della passeggiata solidale, con in capo lo striscione “Per chi lotta per vincere”, è stata
inaugurata la mostra fotografica a cura di Gianna Di Lena dal titolo “Donne e Salute: volti, storie,
resilienza”, un percorso di immagini e testimonianze sulla forza e il coraggio delle donne. Un
percorso di malattia e di speranza raccontato da immagini di donne malate oncologiche, un
percorso di sostegno a cui la LILT Campobasso offre risposte e aiuto attraverso tutta una serie di
servizi gratuiti offerti ai pazienti oncologici. E’ stato questo il tema trattato nel convegno dal titolo “Il
risvolto psico-sociale della neoplasia mammaria”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Antonio Di
Pardo, dell’assessore Valentina Micozzi e della presidente LILT CB Carmela Franchella, nella
tavola rotonda si è parlato dell’importanza della nutrizione durante le terapie con la dietista
Eleonora Iorio, dell’aspetto emotivo e di supporto psico-oncologico con la psicoterapeuta Marianna
D’Aulerio, dell’aspetto estetico con l’estetista qualificata Oti Nicole Figliola e del movimento fisico
come coadiuvante post terapie con l’istruttrice di pilates Nadia Venditto.
In chiusura le toccanti testimonianze di Caterina Laurito e Valentina Micozzi per lanciare un
messaggio di forza e speranza, per affrontare la malattia con determinazione e resilienza, un
messaggio di solidarietà a tutte le donne che hanno affrontato una diagnosi di cancro e un invito a
guadare avanti anche nei momenti più difficili.
Calcio/Arezzo-Campobasso: 5-1
Arezzo/Venturi, Chiosa, Gilli, Eklu, Chierico, De Col, Righetti, Pattarello, Tavernelli, Guccione, Cianci. All. Bucchi
Campobasso/Tantalocchi, Cristallo, Celesia, Lancini, Martina, Brunet, Gargiulo, Gala, Magnaghi, Leonetti, Lombari. All. Zauri
Arbitro :Di Reda di Molfetta.
Spettatori :4700,di cui 500 tifosi rossoblu.
All 85* espulso Bifulco.
Marcatori :al 15*e 52* Cianci, al 63* Pattarello, al 65 Magnaghi, al 77 Pattarello, all 88 Ravasi (rig).
Al 5* azione dei toscani, tira pattarello, ma la palla finisce fuori.
Al 15* azione dei locali, Tavernelli lancia Cianci, tutto solo, che segna l 1-0 per l Arezzo.
Al 25* tiro di Guccione, ma la sfera finisce fuori.
Al 40* Gargiulo lascia Leonetti, che viene murato al momento del tiro.
Finisce così il primo tempo, con l Arezzo in vantaggio per 1-0.
Nel secondo tempo esce Celesia ed entra Papini,mentre nell Arezzo esce Guccione ed entra Ravasio.
Al 52 * azione dei locali, tiro di Cianci, che segna il 2-0 per i locali.
Al 63 azione dei locali, Pattarello realizza il 3-0 per i locali.
Al 65* attacca il Campobasso e Magnaghi segna il 3-1.
Al 77 Pascarello, approfittando di un errore del portiere ospite, realizza il 4-1.
All 80 esce Magnaghi ed entra Bifulco.
All 85 scontro tra Bifulco e Chierico, l arbitro espelle il giocatore molisano.
All 88 Martina atterra Pattarello. È rigore.
Lo tira Ravasio, che realizza il 5-1.
Finisce così la partita, sconfitta pesante per i rossoblu. Probabilmente la società prenderà provvedimenti. Un plauso infine ai tifosi rossoblu, che hanno incitato la propria squadra fino alla fine.
Arnaldo Angiolillo
Isernia: Aggressioni nei pressi di un locale. Il Questore sospende la licenza ed emette 5 DACUR
La Polizia di Stato di Isernia, nell’ambito delle attività poste in essere al fine ultimo di
prevenire situazioni di pericolo, ha notificato il provvedimento ex art. 100 T.U.L.P.S. con
cui si dispone la sospensione della licenza per 7 giorni, emesso dal Questore di Isernia,
nei confronti del titolare di un noto locale di pubblico spettacolo destinato a
intrattenimenti danzanti della città.
Il provvedimento, adottato dal Questore ed eseguito dal personale della Divisione Polizia
Amministrativa della Questura, scaturisce da episodi di violenza e di aggressioni avvenuti
nelle immediate vicinanze del locale da parte di alcuni giovani avventori, l’ultimo occorso
una decina di giorni fa ai danni di coetanei avventori provenienti dalla limitrofa provincia
dell’Aquila che, inevitabilmente, hanno causato turbativa all’incolumità e all’ordine
pubblico. Nei confronti dei 5 giovani del posto, sono stati emessi dal Questore di Isernia
altrettanti provvedimenti di prevenzione DACUR (Divieto di accesso alle aree urbane), con
i quali gli è stato vietato per il periodo di 1 anno di accedere nel suddetto locale e nelle aree
limitrofe.
Si ricorda che la sospensione dell’autorizzazione comminata dal Questore, di carattere
preventivo e non sanzionatorio, viene adottata sulla scorta di quanto stabilito dall’articolo
100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza, una norma che mira a tutelare l’ordine e la
sicurezza pubblica e a richiamare i gestori dei pubblici esercizi al rispetto degli obblighi di
vigilanza e controllo sugli avventori e sulle modalità di conduzione dei locali.
Nei casi più gravi o quando vi è reiterazione delle medesime condotte, può essere proposta
al Sindaco, per il tramite del Prefetto, la revoca definitiva delle autorizzazioni commerciali.
Continua a restare alta l’attenzione della Polizia di Stato in tutta la Provincia in relazione ai
controlli di Polizia Amministrativa, al fine di prevenire condotte illecite e di garantire la
sicurezza e l’incolumità dei cittadini, soprattutto di quelli più giovani.
essercisempre
PNRR – Missione Salute/Iorio: chiarimenti e aggiornamento sui dati di avanzamento citati dalla CGIL
“Ho ascoltato con grande attenzione le dichiarazioni della CGIL in merito allo stato di attuazione del
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), in particolare per quanto riguarda la Missione Salute.
Comprendo le preoccupazioni espresse e il tono di allarme utilizzato, ma ritengo doveroso fornire un
quadro aggiornato e basato su dati ufficiali e recenti, così da restituire un’immagine reale
dell’avanzamento degli interventi in corso nella Regione Molise.
I dati citati dal sindacato fanno riferimento al 30 giugno 2025. Da allora, come è naturale in un processo
complesso come quello del PNRR, la situazione ha registrato un’evoluzione significativa. Al 29 ottobre
2025, infatti, i dati aggiornati evidenziano un progresso sostanziale delle attività e degli investimenti
programmati.
È importante ricordare che, al momento del mio insediamento – nell’agosto 2023, contestualmente alla
piena operatività della Giunta regionale guidata dal Presidente Francesco Roberti – gli interventi
infrastrutturali previsti dalla Missione Salute del PNRR risultavano sostanzialmente fermi. Si trattava di
un’eredità che affondava le radici nel periodo iniziale del Piano, avviato nel 2021, ma rimasto per lungo
tempo privo di concreta attuazione.
La vera ripartenza si è registrata solo nei primi mesi del 2024, grazie a un intenso lavoro di ricognizione,
riorganizzazione e riattivazione dei progetti da parte della struttura regionale competente. È stato
necessario recuperare un notevole ritardo accumulato nel corso degli anni precedenti, ricostruendo il
quadro operativo di tutte le sette missioni del PNRR e ponendo solide basi per l’attuazione effettiva degli
interventi.
In tale contesto, i dati comunicati dalla CGIL, che indicano un avanzamento della spesa pari all’1,6%
per le Case di Comunità e all’1,7% per gli Ospedali di Comunità, risultano oggi superati. Le più recenti
rilevazioni REGIS, aggiornate al 29 ottobre 2025, attestano infatti i seguenti valori:
Case di Comunità: avanzamento della spesa pari al 14,4%;
Ospedali di Comunità: avanzamento della spesa pari al 17,8%.
Questi risultati, conseguiti in un arco temporale relativamente breve, dimostrano la capacità della
Regione di imprimere un’accelerazione concreta alla realizzazione degli interventi, nonostante le
inevitabili complessità amministrative e operative che il PNRR comporta. È significativo, inoltre,
sottolineare che i lavori hanno avuto un avvio effettivo il 14 luglio 2025: in poco più di tre mesi, quindi,
è stato registrato un avanzamento a doppia cifra, segno tangibile di un impegno costante e di una
gestione attenta delle risorse.
Sono perfettamente consapevole che, considerando la data di avvio del Piano nel 2021, i risultati
complessivi potrebbero apparire inferiori rispetto agli obiettivi teorici fissati in origine. Tuttavia, il
percorso intrapreso e il ritmo attuale delle lavorazioni consentono di guardare con fiducia al futuro, nella
convinzione che la Regione Molise sia pienamente in grado di raggiungere, entro le scadenze previste,
gli obiettivi di spesa e di realizzazione previsti dal PNRR.
Desidero inoltre sottolineare che la Regione continuerà a mantenere un atteggiamento di piena
collaborazione istituzionale e di dialogo costruttivo con le organizzazioni sindacali, gli enti locali, le
aziende sanitarie e tutti i soggetti coinvolti nell’attuazione del Piano. Il confronto rappresenta un valore,
non un ostacolo, e sarà l’occasione per condividere dati, evidenze e prospettive in modo trasparente.
In questa prospettiva, la cabina di regìa del prossimo lunedì 3 novembre costituirà un momento
importante di analisi e approfondimento. Sarà l’occasione per un confronto aperto non solo con la
CGIL, ma con tutti gli interlocutori istituzionali e sociali interessati, al fine di proseguire nel comune
obiettivo di garantire alla comunità molisana servizi sanitari più moderni, accessibili ed efficienti, in
linea con la missione del PNRR e con il principio di equità territoriale.
La Regione Molise continuerà, come sempre, a operare con senso di responsabilità, trasparenza e
spirito di servizio, affinché ogni risorsa disponibile venga utilizzata in modo efficace e produca benefici
concreti per i cittadini”.
Michele Iorio
“Apri gli occhi”, ad Agnone gli incontri di sensibilizzazione contro la violenza di genere
In vista della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25
novembre, prende il via ad Agnone il ciclo di incontri del progetto “Apri gli Occhi”,
un’iniziativa di prevenzione e sensibilizzazione promossa dallo sportello antiviolenza del
Comune di Agnone e tenuta dall’associazione BeFree Molise, con il sostegno
dell’Associazione Educativa Pedagogica Petrarca (AEPP) e de Il Laboratorio – Formazione
e Consulenze per il Lavoro Sociale.
Gli incontri, aperti a tutta la cittadinanza, si terranno presso l’Ufficio di Piano di largo Dante
Alighieri 51, dalle ore 16:00 alle 18:00, e rappresentano un importante momento di
riflessione e confronto sul tema della violenza di genere, della prevenzione e del
cambiamento culturale necessario per costruire relazioni fondate sul rispetto reciproco. Il
progetto, finanziato da ActionAid International Italia E.T.S. nell’ambito dell’avviso NORA
– progetti per Organizzazioni della società civile in aree interne e remote, è cofinanziato
dall’Unione Europea e dalla Fondazione Realizza il Cambiamento.
Oltre al ciclo di incontri pubblici, “Apri gli Occhi” prevede anche attività dedicate agli
studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, finalizzate a promuovere
l’educazione alle differenze di genere e alla cultura del rispetto.
Tra queste, spicca una giornata speciale dedicata al teatro con lo spettacolo interattivo “Te la
sei cercata?”, interpretato da Daniele Messina, Carmelo De Maria e Giulia Bornia
Attraverso sketch comici, monologhi e battute brillanti, lo spettacolo affronta con ironia e
profondità il tema delle relazioni tossiche, mostrando come la violenza non inizi sempre con
un pugno ma spesso con atteggiamenti di controllo e mancanza di rispetto. Un’occasione
per riflettere, sorridere e comprendere che il rispetto non è mai uno scherzo.
Il calendario completo degli incontri incontri pubblici:
3 novembre – “Voce alle vittime” – Corpi, parole, diritti = Ripensare le relazioni
10 novembre – “Rompiamo il silenzio” – Voci contro la violenza di genere
17 novembre – “Oltre la paura” – Consapevolezza e cambiamento
24 novembre – “Donne che resistono” – Non è amore = Riconoscere – Prevenire – Agire
CCNL Sanità Pubblica, UIL FPL Molise: “Serve un vero riconoscimento economico e professionale per chi tiene in piedi il Servizio Sanitario”
La UIL FPL Molise condivide e sostiene pienamente la posizione assunta dalla UIL FPL nazionale, che ha scelto di non sottoscrivere il CCNL Sanità Pubblica 2022–2024. Una decisione coerente e coraggiosa, maturata alla luce delle gravi insufficienze economiche e normative contenute nel rinnovo contrattuale, che non risponde alle reali esigenze del personale sanitario e della ricerca.
Dalla lettura delle tabelle degli aumenti tabellari e degli arretrati, emerge chiaramente come gli incrementi previsti non siano adeguati a compensare la pesante perdita di potere d’acquisto subita dalle lavoratrici e dai lavoratori del comparto negli ultimi anni.
Si tratta di cifre che non garantiscono un congruo recupero salariale, né valorizzano il ruolo e le competenze di chi, con professionalità e dedizione, assicura ogni giorno la tenuta del nostro Servizio Sanitario Nazionale.
Anche in Molise – spiega il Segretario UIL FPL Molise Emilio Corbo – la situazione è evidente: “I nostri operatori sanitari affrontano quotidianamente carichi di lavoro elevati, turni massacranti e carenze di personale, soprattutto nei presidi più periferici. È inaccettabile che, dopo anni di sacrifici e di impegno durante la pandemia, il riconoscimento economico continui a essere così distante dalla realtà.”
In questi giorni, alcune sigle stanno diffondendo tabelle che presentano importi lordi e voci non strutturali — come indennità specifiche o risorse provenienti dalla manovra finanziaria — offrendo una rappresentazione fuorviante della reale portata economica del rinnovo.
“È importante – prosegue Corbo – che nei luoghi di lavoro si faccia informazione corretta e trasparente, affinché ciascun lavoratore comprenda la reale entità degli aumenti e le ragioni della posizione assunta dalla UIL FPL.”
La UIL FPL ribadisce la necessità di un deciso cambio di rotta nella contrattazione pubblica: occorre rafforzare i trattamenti tabellari e la retribuzione ordinaria, superando la logica delle indennità e delle prestazioni accessorie, e investire realmente nella valorizzazione del personale.
“Ringraziamo la Segreteria nazionale UIL FPL per aver mantenuto una posizione coerente e di principio, schierandosi con fermezza dalla parte dei lavoratori. È questa la linea che vogliamo portare avanti anche in Molise – conclude il Segretario – per restituire dignità, giustizia e prospettiva a chi ogni giorno tiene in piedi la sanità pubblica e la ricerca” conclude.












