(Adnkronos) – Una ragazza di 17 anni è morta ieri sera, dopo essere stata travolta da un treno nella stazione di Greco-Pirelli a Milano. La giovane, a quanto si apprende, è stata trasportata immediatamente in codice rosso all'ospedale San Gerardo di Monza, dove è deceduta. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della Polfer. Sono in corso accertamenti per chiarire l'esatta dinamica dell'incidente. La salma è stata disposta all’autorità giudiziaria per l'autopsia. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Clamoroso a Napoli, tifosi entrano in scooter al Maradona: “Siamo i più forti” – Video
(Adnkronos) – Un'irruzione in scooter allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli. Il video sta facendo il giro dei social da qualche ora e mostra due ragazzi che si sono introdotti nell'impianto partenopeo iniziando a sfrecciare in motorino sulla pista d'atletica che circonda il terreno di gioco. Nel filmato, condiviso dall'account X "Il Meridiano Sport", i protagonisti della bravata inquadrano il campo e la pista inconsapevoli della gravità del fatto e si caricano a vicenda tra un coro e l'altro: "Siamo i più forti" dice uno dei due, prima di rivolgere frasi poco educate al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Sul video, si legge inoltre un commento aggiunto dall'autore non ancora identificato: "Solo noi entriamo nello stadio Maradona e c to dic a fa, mammami". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Trump-Zelensky, incontro ‘storico’ a San Pietro e ‘Macron out’ – Video
(Adnkronos) – Donald Trump e Volodymyr Zelensky uno davanti all'altro nella Basilica di San Pietro. Con Emmanuel Macron costretto ad allontanarsi. Il video dei momenti iniziali dell'incontro tra il presidente degli Stati Uniti e il presidente ucraino viene diffuso su X da Dan Scavino, stretto collaboratore di Trump. I due Capi di stato camminano, mentre le sedie per il faccia a faccia vengono sistemate. Con i due leader c'è il presidente francese Macron, che saluta calorosamente Zelensky e poi viene stoppato da Trump. Il presidente americano non sembra gradire l'idea di un incontro a 3. Il colloquio è un faccia a faccia e, alle spalle dei leader, la terza sedia viene rimossa… —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Funerale Papa Francesco, bufera social per selfie sorridente Soeder-Steinmeier
(Adnkronos) – Un selfie sorridente prima di andare al funerale di papa Francesco. Lo scatto, postato su X da Markus Soeder, leader della Csu (l'Unione cristianosociale) che lo ritrae al suo arrivo a Roma assieme al presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, non è piaciuto. "Siamo appena atterrati a Roma: ci stiamo recando in corteo con il Presidente federale Frank-Walter Steinmeier in Vaticano per le cerimonie funebri del defunto Papa Francesco", ha scritto Soeder su X a corredo della foto. "C'è qualcosa di poco dignitoso nei selfie dei viaggi funebri. Il funerale del Papa non è l'Oktoberfest”, ha scritto la politica liberale Marie-Agnes Strack-Zimmermann, sempre sulla piattaforma, con riferimento alla popolare festa della birra a Monaco di Baviera. "È positivo che Soeder non abbia anche un kebab in mano", ha aggiunto. Anche il politico di sinistra Dietmar Bartsch non ha gradito la foto. "Un po' troppo allegra per un funerale, credo", ha scritto Bartsch su X. Anche molti altri utenti hanno criticato il post, definendolo privo di tatto. Soeder ha postato diverse foto prima dell'inizio della cerimonia funebre. "Momenti di grande emozione a Roma poco prima dell'inizio del requiem. Papa Francesco ci mancherà molto", ha scritto il premier bavarese accanto a una sua foto in Piazza San Pietro. "È commovente vedere quante persone lo saluteranno proprio qui in Piazza San Pietro in Vaticano, e in tutto il mondo, da casa, davanti alla TV". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
“Campobasso occupata. Razzie e requisizioni tedesche e alleate 1943-1944”, presentazione del volume a Campobasso
Un periodo difficile e drammatico, segnato profondamente da paure e privazioni, rivive nelle pagine del
volume “Campobasso occupata. Razzie e requisizioni tedesche e alleate 1943-1944”.
La pubblicazione è frutto di una rigorosa ricerca storica, condotta per anni dagli storici Fabrizio Nocera e
Antonio Salvatore dell’Osservatorio Culturale Enzo Nocera, sulla documentazione presente presso l’Archivio
di Stato di Campobasso e testimonia la ricostruzione capillare, famiglia per famiglia, delle razzie compiute
dai tedeschi e delle requisizioni effettuate dagli alleati durante il 2° conflitto mondiale.
Attraverso storie personali e familiari, il libro restituisce dignità e voce alle vittime di un’epoca segnata da
sofferenze e ingiustizie, mostrando il volto autentico di una città che seppe resistere e reagire di fronte alle
difficoltà della guerra e dell’occupazione.
La presentazione, organizzata per martedì 29 aprile 2025, alle ore 18.00, presso l’Auditorium Giovannitti
dell’ex GIL di Campobasso, offrirà alla comunità un’occasione speciale per riflettere insieme su un capitolo
tanto doloroso quanto importante della sua storia.
La memoria storica diventa ponte indispensabile tra passato e futuro. L’appuntamento è dunque rivolto
non solo a studiosi e appassionati di storia, ma a tutti i campobassani, per sensibilizzare le diverse
generazioni all’importanza della conoscenza e del ricordo, a ottant’anni dalla Liberazione dall’oppressione
nazifascista. Un’occasione unica per coloro che vogliano scoprire pagine ad oggi inedite della storia del
capoluogo e magari di quella della propria famiglia.
Presenterà l’incontro la giornalista Cristina Niro. L’eminente storico Costantino Di Sante dialogherà con gli
autori evidenziando gli aspetti peculiari della ricerca.
L’ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza
Incontro Meloni-Trump, breve colloquio ai funerali di Papa Francesco
(Adnkronos) – Breve colloquio, oggi in Vaticano, tra la premier Giorgia Meloni e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in occasione dei funerali di Papa Francesco. Come si vede anche nelle immagini diffuse dalla presidenza del Consiglio, Meloni e Trump hanno attraversato insieme il colonnato della Basilica di San Pietro: presente anche la first lady Melania. Alle loro spalle si intravede il Re della Giordania Abd Allah II. A San Pietro Meloni ha avuto un breve faccia a faccia anche con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, poi ha pranzato con il Presidente della Repubblica Argentina, Javier Milei.
Il presidente Usa ha lasciato Roma subito dopo i funerali. Il corteo di Trump è stato scortato dalle forze dell'ordine e seguito dall'alto da un elicottero. Tutti i trasferimenti sono stati monitorati e guidati dal Centro per la gestione dei grandi eventi nella Sala operativa della questura di Roma. Il volo è decollato dall'aeroporto di Fiumicino. Donald Trump era arrivato in Italia ieri sera e aveva comunicato di avere intenzione di incontrare "molte persone" inclusa "la premier italiana. La brava, veramente brava premier" Giorgia Meloni. "Mi incontrerò con alcune persone a Roma, sì", aveva detto, ma saranno incontri "un po' rapidi. Francamente è un po' irrispettoso avere incontri quando si è al funerale di un Papa, dicono. Ma parlerò con alcune persone, vedrò molte persone", ha spiegato. Tra questi anche l'incontro lampo con Zelensky. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ucraina-Russia, Putin: “Kursk liberato, Kiev ha fallito”
(Adnkronos) –
Vladimir Putin annuncia la liberazione del Kursk, la regione russa invasa dall'Ucraina ad agosto 2024. La riconquista del territorio, dice il presidente russo, è stata completata. Mentre il presidente americano Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky si incontrano in Vaticano, prima dei funerali di Papa Francesco, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov rende noto che "il capo di Stato maggiore delle forze armate russe Valery Gerasimov ha riferito al comandante in capo supremo Vladimir Putin il completamento dell'operazione per liberare la regione di Kursk dai neonazisti ucraini". "La sconfitta completa del nemico nella regione di confine di Kursk crea le condizioni per ulteriori azioni di successo delle nostre truppe in altre importanti aree del fronte e avvicina la sconfitta del regime neonazista", dice Putin. "L'avventura del regime di Kiev (nel Kursk, ndr) è completamente fallita e le enormi perdite subite dal nemico, comprese truppe tra le più pronte al combattimento, addestrate ed equipaggiate anche con modelli occidentali, si rifletteranno sicuramente lungo l'intera linea di contatto", aggiunge. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Barcellona-Real Madrid, finale di Coppa del Re tra mille polemiche: cos’è successo
(Adnkronos) – Pioggia di polemiche su Real Madrid-Barcellona, Clasico in programma questa sera in finale di Coppa del Re. Al centro Ricardo de Burgos Bengoetxea, arbitro designato per la partita, che a poche ore dal fischio d'inizio si è sfogato in conferenza denunciando la pressione subita quest'anno dai direttori di gara dalla tv ufficiale del Real ("Quando un figlio va a scuola e ci sono bambini che gli dicono che suo padre è un ladro e torna a casa piangendo, fa male. Quello che faccio è cercare di educare mio figlio, dirgli che suo padre è onesto, soprattutto onesto. E che può sbagliare, come chiunque"). Dichiarazioni non andate giù ai Blancos, che con il presidente Florentino Perez avevano pensato di boicottare la finale, facendo poi un passo indietro. Le notizie si sono rincorse nel giorno di vigilia. Il Real non ha mandato giù le dichiarazioni di Ricardo de Burgos Bengoetxea (pochi giorni fa, l'emittente televisiva dei Blancos aveva attaccato di nuovo l'arbitro in questione) e, dopo aver pensato di non giocare, ha deciso di scendere comunque in campo.
La squadra di Ancelotti non ha partecipato però alle attività della vigilia come la conferenza stampa, l'allenamento aperto e la cena presidenziale, evitando anche il servizio fotografico pre-gara. Il club madrileno ha poi specificato che "le dichiarazioni infelici e inappropriate rilasciate dagli arbitri designati per questa partita, 24 ore prima della finale, non possono macchiare un evento sportivo di importanza mondiale che sarà seguito da centinaia di milioni di persone, e per rispetto di tutti i tifosi che hanno in programma di recarsi a Siviglia". La finale di Coppa del Re, dopo mille polemiche, si giocherà quindi regolarmente questa sera a Siviglia, in un clima infuocato. Allo stadio "La Cartuja" del capoluogo andaluso. Alle 22 inizierà Barcellona-Real. Tra mille tensioni, ancora una volta. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ferrara, spara con la fiocina a coppia di coniugi e tenta di suicidarsi: arrestato
(Adnkronos) –
Con due fiocine ha scagliato due dardi verso una coppia di coniugi, colpendoli al ventre e al collo, prima di tentare il suicidio. E' successo intorno alle 16.30 di ieri in via Copparo, a Ferrara. La donna è stata medicata sul posto dal personale del 118, il marito, invece, è stato elitrasportato all'ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna dove è tuttora ricoverato in prognosi riservata. L'aggressore, un 64enne, è stato fermato questa mattina dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio. Ingeriti diversi farmaci dopo essersi allontanato dal posto, l'uomo è stato medicato al Pronto Soccorso dell'Arcispedale Sant'Anna di Cona. Secondo le indagini, alla base del gesto una protratta situazione di acredine in ambito familiare. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Melania Trump, compie oggi 55 anni: il ‘regalo’ di Donald dopo i funerali di Papa Francesco
(Adnkronos) – Oggi, sabato 26 aprile, Melania Trump compie 55 anni. Un compleanno nel segno del silenzio che cade nel giorno dei funerali di Papa Francesco. In un clima di solennità e raccoglimento, la first lady è tra i presenti alla celebrazione funebre in Vaticano, insieme al marito e presidente Usa Donald Trump. Melania si dice "onorata" di poter partecipare a un momento così doloroso per i fedeli, svelano a 'People' delle fonti vicine alla coppia. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di essere stato troppo impegnato per acquistare un regalo alla first lady Melania per il suo 55° compleanno di sabato, pertanto le offrirà una cena romantica sull'Air Force One. I Trump si sono recati a Roma venerdì per i funerali di Papa Francesco. "Ha un compleanno di lavoro", ha affermato Trump ai giornalisti sull'aereo presidenziale. Il repubblicano ha aggiunto che, mentre si prepara a celebrare il centesimo giorno di un'apertura frenetica del suo secondo mandato, non ha avuto tempo per altro. "Non ho avuto tempo per comprare regali, è stato piuttosto impegnativo", ha dichiarato. Alla domanda se avrebbe portato Melania a cena per festeggiare il suo compleanno, ha risposto: "La porto a cena sul Boeing – la porto a cena sull'Air Force One". Trump ha poi scherzato, suggerendo di rispedire sua moglie nella "bocca del leone" per consentirle di parlare direttamente con i giornalisti. Il profondo legame tra Melania e il Papa è nato nel 2017, in occasione del primo viaggio presidenziale all'estero dei coniugi Trump. Durante l'incontro, la first lady ha chiesto al Santo Padre di benedire un rosario: "Oggi quel ricordo rende ancora più significativo questo viaggio", raccontano le fonti, che aggiungono: "Lei ha sempre ammirato la capacità di Papa Francesco di farsi amare da persone di qualsiasi estrazione sociale". Come per quell'incontro, anche questa volta l'ex modella slovena sceglie un look impeccabile e discreto: un coat dress doppiopetto, di colore nero, che le 'abbraccia' la silhouette fino a sotto le ginocchia. A completare l'outfit un velo nero sul capo e un paio di guanti in pizzo. Un crocifisso le impreziosisce il collo. Come richiesto dal protocollo per le donne cattoliche in visita ufficiale al Papa, Melania osserva la liturgia con compostezza accanto a leader politici e religiosi di tutto il mondo. La coincidenza tra la sua giornata personale e l’addio al Pontefice dà al suo 55esimo anno un tono quasi simbolico. Dopo la cerimonia funebre, i Trump lasceranno il Vaticano per tornare negli Stati Uniti. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)