(Adnkronos) – Nonostante l'incertezza occupazionale e la crescente automazione di alcune posizioni, la nuova generazione guarda all’intelligenza artificiale non come una minaccia, ma come un'opportunità. A rivelarlo è il recente osservatorio ASUS Business, condotto da Research Dogma, che ha indagato il punto di vista di un campione di giovani laureati e laureandi under 30. Lo studio, tuttavia, svela un paradosso sorprendente: pur riconoscendo il potenziale dell'AI, la maggior parte di loro si sente ancora impreparata ad affrontarlo. I dati raccolti mostrano una evidente lacuna nelle competenze digitali: sebbene oltre la metà degli intervistati si consideri un utente "di buon livello" con il computer, solo il 37% si dichiara molto preparato nell’uso di programmi e software. La cifra scende drasticamente quando il focus si sposta sull'intelligenza artificiale, dove solo il 24% dei giovani si sente realmente competente. Questo scenario mette in luce come una generazione nata e cresciuta con la tecnologia a portata di mano dimostri una preparazione ancora incompleta sulle competenze digitali che saranno decisive per il futuro. D'altra parte, il quadro cambia quando si parla di percezione. La ricerca evidenzia un entusiasmo critico verso l’evoluzione tecnologica. Quasi la totalità degli intervistati (95%) riconosce che l'AI avrà un impatto significativo sul lavoro, e il 76% ritiene che le competenze in questo ambito saranno sempre più fondamentali. Tuttavia, il 40% di questi ritiene che l'impatto sarà meno radicale di quanto spesso si narra. I giovani dimostrano un approccio lucido e pragmatico, accogliendo l'AI come un alleato per migliorare la produttività, la creatività e per liberare tempo da mansioni ripetitive, con l'obiettivo finale di ridefinire le priorità personali e professionali. Questo pragmatismo valoriale si riflette anche sulle priorità che i giovani assegnano al lavoro. La ricerca sfata il luogo comune secondo cui essi cercherebbero solo aziende con principi etici astratti, mostrando invece una preferenza per comportamenti concreti e tangibili. Tra le priorità, infatti, al primo posto rimane la giusta remunerazione (53%), seguita subito dopo dalla flessibilità dei tempi di lavoro (46%). Questo indica una generazione che pone al centro i propri bisogni concreti, come il giusto compenso e un equilibrio tra carriera, crescita personale e qualità della vita.
Lavinia Fogolari, Head of Marketing SYS di ASUS, ha commentato i risultati: "I risultati di questa ricerca offrono un segnale chiaro: i giovani guardano all’intelligenza artificiale con uno spirito pragmatico, riconoscendone il potenziale per migliorare produttività e creatività, senza perdere di vista la necessità di un equilibrio tra lavoro e vita personale”. Ha aggiunto inoltre che “è incoraggiante vedere come questa generazione non consideri la tecnologia una minaccia, bensì un alleato con cui costruire un futuro professionale più sostenibile e motivante. Per questo motivo ASUS si impegna a supportarli con strumenti e soluzioni che possano rafforzare le loro competenze digitali, rendendole davvero centrali nella loro crescita. La gamma di PC ASUS ExpertBook, ad esempio, risponde a questa visione, offrendo funzionalità AI integrate che ottimizzano il lavoro ibrido, come l’ottimizzazione automatica delle risorse di sistema e la cancellazione del rumore in tempo reale."
—tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Giovani e AI: 2 su 3 ne riconoscono il valore ma si sentono impreparati
Lavoro e relazioni, ecco come essere più produttivi e vivere meglio
(Adnkronos) – Le relazioni non solo come strumenti di produttività ma come leve di benessere. Radici vive che ci tengono in relazione con ciò che siamo: corpo, mente e spirito. È nella relazione che si attiva la fiducia, che si costruisce il futuro, che si riconosce la bellezza dell’essere umano. Le buone relazioni permettono di sviluppare nuove idee, di creare business, di ridurre le possibilità di ammalarsi, di migliorare il nostro stato psicofisico, di costruire legami sociali per un ben vivere. Ecco perché la Fondazione Relazionésimo Ets lancia oggi la proposta di istituire lo '#HumanRelationshipDay', una giornata da celebrare ogni 17 settembre. E, proprio in questa direzione, ai nastri di partenza c’è la seconda edizione di 'RelazionExpo' (relazionexpo.com) la prima fiera delle relazioni, che si terrà dal 23 al 26 ottobre a Verona. Cinque i tavoli tematici (abitare, cibo, lifestyle, innovazione e sostenibilità) intorno ai quali aziende, accademici ed esperti discuteranno e stimoleranno il mondo dell’imprenditoria per una 'nuova era delle relazioni' in dialogo con il pubblico in un contesto che unisce economia, arte e bellezza. “È dalla relazione che nasce l’orizzonte del possibile” suggerisce lo psicologo Ugo Morelli, componente del comitato scientifico della Fondazione. L’intento di questa giornata è quello di sensibilizzare sull’impatto positivo delle 'good connections' contribuendo concretamente al benessere e alla qualità della vita di tutti. L’importanza di vivere buone relazioni umane si riflette in ogni ambito della nostra vita, non solo in quello privato o lavorativo. Relazioni sane, ambienti inclusivi e il confronto con persone affidabili e collaborative contribuiscono al benessere psicofisico di ogni individuo, favorendo migliori risultati e maggiore produttività in qualsiasi contesto. Alla base di ogni rapporto positivo, sia esso familiare, amicale, sociale o professionale, c’è una parola fondamentale: il rispetto reciproco tra le persone coinvolte. L’Harvard study of adult development, uno dei più autorevoli istituti di ricerca nel campo, monitora la vita degli individui già dal 1938. Su questo fronte le costanti ricerche dimostrano che le persone con relazioni strette e stabili tendono a sperimentare livelli di stress più bassi, hanno una migliore salute fisica e mentale e possono avere una speranza di vita più lunga. E il primo dei settori sui quali si sono applicate queste teorie è proprio quello del mondo del lavoro e del business. Le ricerche, infatti, come dimostrato anche sull’Harvard Business Review, evidenziano che i capi e manager che danno priorità alle relazioni con i propri dipendenti e guidano con maggiore positività e gentilezza ottengono risultati migliori, promuovendo un maggiore benessere per i collaboratori. Quindi è fondamentale coltivare relazioni positive anche per “promuovere la felicità” sul posto di lavoro e in ogni altro luogo di socialità. “Abbiamo bisogno di tornare a guardarci negli occhi, di riconoscerci come esseri umani complessi fatti di un corpo, una mente e uno spirito, restituendo dignità alla nostra interezza. Dobbiamo smettere di vivere a compartimenti stagni e iniziare a relazionarci con noi stessi e con gli altri in modo autentico, profondo e generativo. Da questa consapevolezza nasce ogni vera trasformazione: le relazioni non sono un accessorio della vita, sono il suo fondamento. Con #HumanRelationshipDay celebriamo ciò che ci rende vivi, ciò che ci cura, ciò che ci permette di costruire un futuro che abbia senso", spiegano Ombretta Zulian e Ketty Panni fondatrici di Relazionésimo. "Da sempre, il nostro impegno ha un unico filo conduttore: prendersi cura delle relazioni, dando vita a progetti concreti e innovativi che migliorino la qualità della vita educativa, sociale, lavorativa ed emotiva di chi ci sta accanto. È questa la nostra visione, il nostro modo di cambiare il mondo: partire dalle persone, e dalle storie che intrecciano”, spiegano ancora. Come evidenziato anche dal Work Institute, le aziende che mantengono buone relazioni con i dipendenti hanno più possibilità di trattenere i talenti, mitigando efficacemente gli elevati costi di reclutamento e inserimento di nuovi dipendenti. Quando i dipendenti si sentono apprezzati e rispettati è più probabile che si sentano maggiormente coinvolti, il che si traduce in un aumento della produttività e dell’innovazione. Questo produce anche un ambiente di lavoro più positivo e stimolante aumentando le possibilità di risultati e performance decisamente migliori. Ma c’è di più. Secondo una nuova ricerca, le interazioni con amici, colleghi, conoscenti e familiari possono aiutarci a rimanere in salute perché rafforzano il nostro sistema immunitario e riducono il rischio di malattie cardiache, diabete di tipo 2 e ictus. Ecco infine i 12 suggerimenti di Fondazione Relazionésimo Ets per coltivare relazioni autentiche nella vita privata e professionale per vivere in relazione con sé, con gli altri e con il mondo.
Ascoltare profondamente. Non solo le parole, ma i silenzi. Non solo gli altri, ma anche sé stessi. L’ascolto è il primo gesto d’amore.
Accogliere la fragilità. Non come debolezza, ma come porta d’accesso alla verità. È lì che nasce la forza autentica.
Coltivare la presenza. Essere dove si è. Con il corpo, con la mente, con lo spirito. Senza fuggire, senza distrarsi.
Riconoscere il valore dell’altro. Ogni incontro è un’occasione per vedere l’unicità dell’altro e specchiarsi nella sua umanità.
Agire con gentilezza. Non come gesto formale, ma come scelta radicale. La gentilezza trasforma gli ambienti, le relazioni, i destini.
Onorare il tempo. Non correre. Non rincorrere. Ma abitare il tempo con rispetto, con ritmo, con senso.
Prendersi cura del corpo. Non per estetica, ma per gratitudine. Il corpo è il tempio che ci permette di vivere, amare, creare.
Nutrire la mente. Con pensieri puliti, con domande vere, con conoscenza che non divide ma unisce.
Coltivare lo spirito. Non come dogma, ma come spazio sacro. Dove si abita il mistero, il senso, la connessione profonda.
Vivere il lavoro come vocazione. Non solo come mestiere, ma come espressione di sé. Dove ciò che si fa è in armonia con ciò che si è.
Generare bellezza. In ogni gesto, in ogni parola, in ogni relazione. La bellezza è il linguaggio dell’anima.
Camminare insieme, perché nessuno si salva da solo. E la vera evoluzione è collettiva, relazionale, condivisa. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Un traguardo per il parto indolore: 100 epidurali eseguite al Cardarelli di Campobasso
Il Presidio Ospedaliero ‘Cardarelli’ di Campobasso festeggia un importante traguardo nel campo del partoanalgesia: sono state eseguite 100 epidurali dal 1° gennaio 2025. Questo risultato segna un passo significativo verso la normalizzazione del parto indolore in Molise, offrendo alle future mamme un’opzione sicura e efficace per vivere l’esperienza della nascita con maggiore serenità.
La partoanalgesia epidurale è una tecnica che permette di alleviare il dolore del travaglio, riducendo le contrazioni senza interferire con la progressione del parto. Nonostante sia una procedura consolidata e ampiamente diffusa a livello internazionale, la sua disponibilità e adozione in Italia variano ancora molto da regione a regione. Per questo, il raggiungimento di 100 epidurali senza alcuna complicanza in pochi mesi è un dato che sottolinea l’impegno e la professionalità del personale sanitario del Cardarelli.
Il successo di questa procedura, eseguita in massina sicurezza per madre e bambino, è frutto della collaborazione tra le équipe di Anestesia e Rianimazione diretta dal dott. Vincenzo Cuzzone e di Ostetricia e Ginecologia guidata dal dott. Franco Doganiero.
Su 430 bambini nati da inizio anno al Cardarelli, ben 100 mamme hanno scelto di ricorrere all’analgesia epidurale, a testimonianza di una crescente consapevolezza e richiesta da parte delle donne. La totale assenza di complicanze registrata finora conferma l’alta qualità del servizio offerto e la competenza degli specialisti.
“Parliamo di un servizio attivo 24 ore su 24 e completamente gratuito – hanno commentato il dott. Cuzzone ed il dott. Doganiero – Il traguardo tagliato non è solo un numero, ma rappresenta la possibilità concreta per molte donne di affrontare il parto in modo più sereno e consapevole, trasformando il dolore in un’esperienza più gestibile. È un successo che riflette l’eccellenza e la dedizione del personale sanitario del Cardarelli e segna un passo avanti per l’intera sanità molisana”
Lollipop Chainsaw RePOP arriva su Nintendo Switch 2 a novembre
(Adnkronos) – Dragami Games ha annunciato Lollipop Chainsaw RePOP – Nintendo Switch 2 Edition, in uscita a novembre. Gli utenti che possiedono già la versione per Switch potranno passare alla nuova edizione tramite un Upgrade Pass, anche se non è ancora chiaro se l’operazione sarà gratuita o a pagamento. La nuova versione sfrutterà le capacità della console di nuova generazione con miglioramenti “significativi” a risoluzione, frame rate e qualità grafica complessiva, offrendo un’esperienza superiore rispetto all’attuale edizione per Switch. Il gioco sarà inoltre giocabile in anteprima al Tokyo Game Show 2025, in programma dal 25 al 28 settembre al Makuhari Messe di Chiba. I visitatori che proveranno la demo riceveranno in regalo una speciale clear file a tema Lollipop Chainsaw. Lollipop Chainsaw RePOP ha debuttato per la prima volta il 12 settembre 2024 su PlayStation 5, Xbox Series, Switch e PC via Steam, seguito dal lancio su PlayStation 4 e Xbox One il 2 dicembre 2024. Al 12 agosto 2025, le vendite complessive hanno superato quota 300.000 copie. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Tesla sotto indagine per le maniglie difettose che intrappolano i passeggeri
(Adnkronos) – Le autorità statunitensi hanno aperto una nuova indagine su Tesla a causa delle maniglie elettroniche delle portiere, accusate di non funzionare correttamente e di poter bloccare le persone all’interno dei veicoli. A occuparsene è la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), che ha segnalato numerose denunce da parte dei proprietari, con particolare attenzione ai casi che hanno coinvolto bambini rimasti intrappolati senza possibilità di uscita. L’apertura dell’inchiesta arriva pochi giorni dopo un’inchiesta di Bloomberg che riportava gravi incidenti a seguito di malfunzionamenti delle portiere, con alcuni automobilisti feriti dopo essere rimasti bloccati nelle loro auto in seguito a un impatto. Le maniglie Tesla, a filo con la carrozzeria per motivi aerodinamici e completamente elettroniche, sono da tempo al centro di discussioni anche fuori dagli Stati Uniti: il governo cinese sta valutando di vietarle per ragioni di sicurezza. Secondo la NHTSA, il problema sarebbe legato all’alimentazione elettrica a bassa tensione, che può rendere inoperabili le maniglie. Al momento l’indagine riguarda circa 174.000 Model Y, ma non è escluso un ampliamento. Le verifiche puntano a valutare il sistema con cui Tesla fornisce energia alle serrature e la sua affidabilità. L’attenzione si concentra soprattutto sull’apertura dall’esterno, visto che in quel caso non è disponibile un meccanismo manuale. L’agenzia americana ha reso noto di aver ricevuto almeno nove segnalazioni di bambini rimasti bloccati all’interno dei veicoli per colpa di guasti alla batteria ausiliaria. In diversi casi i genitori non sono riusciti a riaprire le portiere dall’esterno, mentre i piccoli non erano in grado di utilizzare la leva di emergenza all’interno dell’abitacolo. "L’intrappolamento in un veicolo è particolarmente preoccupante in situazioni di emergenza, come quando si tratta di bambini chiusi in un’auto esposta al calore", sottolinea la NHTSA. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Microsoft scommette 30 miliardi di dollari sull’IA nel Regno Unito
(Adnkronos) – Microsoft ha annunciato un maxi investimento da 30 miliardi di dollari (circa 25 miliardi di euro) nel Regno Unito, destinato a sostenere lo sviluppo e l’adozione dell’intelligenza artificiale dal 2025 al 2028. Oltre metà della cifra sarà impiegata in spese infrastrutturali, tra cui la costruzione del più potente supercomputer del Paese, equipaggiato con oltre 23.000 GPU avanzate in collaborazione con Nscale, e l’espansione dei data center già operativi. “Non parliamo di promesse astratte, ma di sterline concrete. Ogni centesimo di questo investimento sarà ben speso”, ha sottolineato Brad Smith, vice chair e presidente di Microsoft, durante un briefing con la stampa. La dichiarazione è arrivata poche ore dopo l’annuncio di Google, che nello stesso contesto ha svelato un piano da 5 miliardi di sterline per un nuovo data center a Waltham Cross, in Hertfordshire. Smith ha definito l’operazione un “notevole passo avanti” rispetto agli impegni già presi nel 2023, sottolineando che l’investimento rappresenterà oltre due terzi del totale delle nuove iniziative tecnologiche annunciate nel Regno Unito questa settimana. Il presidente di Microsoft ha voluto anche evidenziare la natura collaborativa del progetto, parlando di una strategia sviluppata “non solo nel Regno Unito, ma con partner del Regno Unito”. L’annuncio arriva in concomitanza con la visita ufficiale del presidente Donald Trump a Londra, rafforzando la percezione di un asse sempre più stretto tra Stati Uniti e Regno Unito sul fronte tecnologico. Smith ha chiarito che l’iniziativa non è stata richiesta dall’amministrazione americana, ma ha riconosciuto la tempistica favorevole per il governo britannico. Il nuovo impegno segna un’inversione di rotta rispetto alle tensioni degli anni scorsi, quando Smith aveva criticato duramente la Competition and Markets Authority durante la controversa acquisizione di Activision Blizzard, arrivando a dichiarare che l’Unione Europea appariva “un luogo più attraente per avviare un business” rispetto al Regno Unito. Oggi, invece, il manager ha elogiato sia l’ex premier Rishi Sunak sia l’attuale Primo Ministro Keir Starmer per gli sforzi di riforma e stabilizzazione normativa. Starmer ha definito l’operazione Microsoft “una potente dimostrazione di fiducia nella leadership britannica nel settore dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie avanzate”, mentre la cancelliera Rachel Reeves ha accolto con toni simili l’investimento di Google. La metà restante dei 30 miliardi di dollari sarà destinata a sostenere le attività correnti di Microsoft nel Paese, che impiega oltre 6.000 persone e mantiene sedi di ricerca e sviluppo a Cambridge, Reading e Londra, nonostante la chiusura del grande flagship store londinese avvenuta all’inizio dell’anno. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Gli italiani sono più poveri e più attenti alla spesa
Secondo il Rapporto Coop 2025 gli italiani hanno sempre più paura del futuro, soprattutto della guerra e dopo la fiammata inflazionistica, si sentono più poveri, tanto che il risparmio resta ancora il principale conduttore nella scelta di ciò che si consuma.
Ci sono quasi sedici milioni di italiani che si sono messi a dieta nel 2025, sono esplose le vendite di bilance pesapersone che registrano un aumento del 55,6% nei primi sei mesi dell’anno, la maggior parte, non si rivolge a uno specialista, ma adotta una dieta fai da te o consigliata da amici.
Rispetto al 2019, i consumi sono cresciuti di pochissimo, un debole aumento dello 0,5%, dato tutt’altro che positivo.
La ricchezza delle famiglie inclusa la componente immobiliare, rispetto a cinque anni fa, è scesa in termini reali del 10%.
I salari sono rimasti immobili (o poco più), si lavora di più per rincorrere l’inflazione, si accettano incarichi aggiuntivi e anche i pensionati tornano a lavorare, nonostante ciò oltre la metà della spesa familiare è assorbita da bollette, cibo, trasporti e salute.
Si mangia di meno e si spende pure di meno, nonostante ciò, gli italiani restano i più alti consumatori di cibo in Europa, ma i consumi si stanno riducendo e stanno cambiando; la carne rossa viene comprata sempre meno, aumenta l’interesse per frutta e verdura, per il futuro molto dipenderà dal tasso di inflazione.
La società dei consumi è in declino, le rinunce sono ancora tante, si va sempre meno fuori a pranzo e cena e si cucina sempre più in casa.
Nei primi sei mesi del 2025 la spesa reale per la ristorazione fuori casa è calata del 2,2% e un italiano su tre dice che rinuncerà ulteriormente nei mesi a venire, allo stesso tempo, nonostante l’inflazione dei beni alimentari ben sopra il 3% si registra una ripresa importante nei carrelli della spesa con il volume delle vendite cresciuto del 2% nei primi sei mesi dell’anno.
Gli italiani sembrano sempre di più orientati verso il cibo salutare, anche se è una dieta per sottrazione; uno su quattro controlla il peso una volta alla settimana, i carrelli si riempiono di frutta, con la crescita degli avocado che guida il trend con un aumento del 37,4% e poi latte vegetale, yogurt, cereali, crollano invece sale, zucchero e carboidrati.
I cibi ultra processati perdono attrazione: più compaiono additivi in etichetta e più diminuiscono le vendite, balzo in avanti di proteine alternative alla carne, che in alcuni casi sono anche più economiche, i sostituti della carne segnano quasi un aumento del 21%, le uova del 7,8%, i legumi del 4,8%, queste scelte servono a tenere in equilibrio il budget familiare.
Nella svolta salutista, rientra anche il no alcol, soprattutto tra i giovani, le vendite delle bevande alcol free sono aumentate del 14,8% in un anno, ci sono quindici milioni e quattrocentomila italiani che dicono di preferire una bevanda analcolica anche quando potrebbero consumare alcolici.
Nonostante le variazioni di quello che si mette nel carrello, per gli italiani spendere resta più una fatica che un piacere, cresce l’attenzione alla ricerca di offerte e promozioni, con le vendite in promozione che coprono un quarto del totale (24,5%), mentre il lusso per pochi torna a «ruggire» e a essere ostentato, con i loghi dei brand della moda che guadagnano un aumento del 25% di popolarità.
Secondo gli esperti a determinare l’andamento dei consumi, nel prossimo futuro, dipenderà molto dall’andamento dei prezzi, si prospetta una riduzione dell’inflazione al 2%,ma una ripresa dei consumi al di sotto dello 0,5%,anche se, dopo il boom dei discount degli ultimi anni, si nota un ritorno (seppur timido) al supermercato tradizionale.
Serve un tavolo governativo, reale, che tenga sotto controllo; prezzi, inflazione e politiche di sostegno e contrasto alla povertà.
Alfredo Magnifico
Caso Garlasco, consulenza Ris: “Impronta scarpa di un solo killer”
(Adnkronos) –
La suola sarebbe riconducibile a un solo killer, mentre le fotografie non consentirebbero di cambiare la dinamica, ricostruita nella sentenza della Cassazione che ha portato alla condanna in via definitiva a 16 anni di carcere dell'allora fidanzato Alberto Stasi. Sarebbero queste le conclusioni della consulenza Bpa, depositata oggi dal comandante del Ris di Cagliari, il tenente colonnello Andrea Berti, chiamato dalla Procura di Pavia a ricostruire la scena del crimine dell'omicidio di Chiara Poggi, uccisa nella villetta di via Pascoli a Garlasco il 13 agosto 2007. L'approfondimento che tiene conto delle traiettorie delle tracce di sangue, immortalate dalle fotografie, scattate a partire dall'ingresso della villetta fino alle scale, dove è stato trovato il corpo della ventiseienne ribadirebbe, in sostanza, quanto affermato dai precedenti periti: sul pavimento della villetta c'è una sola suola 'a pallini', poi, identificata in un'impronta Frau numero 42, taglia compatibile con quella che indossa Stasi. Da quanto trapela la consulenza non risulterebbe cruciale e sembrerebbe escludere che abbiano agito due assassini. I carabinieri del Nucleo investigativo di Milano erano entrati nella villetta di via Pascoli lo scorso 9 giugno su richiesta dei pm pavesi Giuliana Rizza, Valentina De Stefano e Stefano Civardi per effettuare misurazioni "con apposita strumentazione tecnica" e procedere "a rilievi fotografici" per certificare lo stato dei luoghi, dove avvenne il delitto ormai 18 anni fa. L'approfondimento, già al centro dei precedenti processi contro Stasi, era durato alcune ore e i militari avevano utilizzato anche un drone per effettuare le misurazioni dall'alto della villetta. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Omicidio Kirk, chiesta la pena di morte per il killer
(Adnkronos) – Pena di morte. E' la richiesta del procuratore Jeff Gray per Tyler Robinson, il 22enne accusato dell'omicidio di Charlie Kirk, il 31enne attivista conservatore ucciso nel campus della Utah Valley University. "Presenterò l'atto per richiedere la pena di morte. Non prendo questa decisione alla leggera, è una decisione che ho preso in piena autonomia come procuratore distrettuale, basandomi esclusivamente sulle prove disponibili, sulle circostanze e sulla natura del reato", ha detto Gray. Nella prima udienza virtuale, con Robinson collegato dal carcere della contea, il giudice Tony F. Graf ha deciso che il giovane rimarrà detenuto senza cauzione. La prossima udienza è in programma il 29 settembre. Robinson è stato formalmente accusato di omicidio aggravato, con due capi d'imputazione per ostruzione della giustizia e gravi lesioni personali provocate da arma da fuoco, due capi d'imputazione per indebite pressioni su testimoni e per un reato violento commesso in presenza di un minore. Gray ha ricostruito il quadro del delitto, facendo riferimento anche alle tensioni nell'ambito della famiglia del 22enne. La madre del ragazzo, secondo il procuratore, "ha spiegato che nell'ultimo anno Robinson si era orientato maggiormente verso la politica e aveva iniziato ad assumere posizioni più a sinistra, diventando in maniera più rilevante pro-gay e a favore i diritti delle persone transgender". Il 22enne "aveva iniziato a frequentare il suo compagno di stanza, un individuo di sesso maschile che stava affrontando la transizione", si legge nei documenti depositati martedì in tribunale. "Ciò ha portato a diverse discussioni con i familiari, ma soprattutto tra Robinson e suo padre, che ha opinioni politiche molto diverse". "In una conversazione prima della sparatoria, Robinson ha accennato che Charlie Kirk avrebbe tenuto un evento alla UVU", ha ricostruito Gray. "Il 10 settembre 2025, il compagno di stanza ha ricevuto un messaggio da Robinson: 'Lascia perdere, guarda sotto la mia tastiera'. Il compagno di stanza ha guardato sotto la tastiera e ha trovato un biglietto che diceva: 'Beh, ho avuto l'opportunità di eliminare Charlie Kirk e lo farò'. La polizia ha trovato una fotografia di questo biglietto", ha detto Gray. Secondo il procuratore, dopo aver letto il messaggio di Robinson, il compagno di stanza ha risposto: "Cosa? Stai scherzando, vero?". Agli atti, anche contatti tra Robinson e il suo partner dopo l'omicidio: "Ne avevo abbastanza del suo odio. Con certi tipi di odio non si può negoziare", ha detto Robinson, secondo i documenti del tribunale, spiegando di aver pianificato l'omicidio "da poco più di una settimana". "Circa 15 minuti dopo l'inizio dell'evento" nel campus dell'UVU, "il signor Kirk stava rispondendo a una domanda posta sulle sparatorie di massa da parte di persone transgender quando si è sentito uno sparo. Il proiettile ha colpito il signor Kirk al collo. È crollato a terra quasi immediatamente", ha ricostruito il procuratore. "La traiettoria del proiettile è passata molto vicino a diverse altre persone accanto al signor Kirk, tra cui la persona che ha posto la domanda e che si trovava proprio di fronte al signor Kirk. Erano visibili dei bambini vicino al palco, quando il signor Kirk è stato colpito. Kirk è stato trasportato d'urgenza in un ospedale vicino, dove è stato dichiarato morto". "La sera dell'11 settembre 2025, mentre le forze dell'ordine portavano avanti le indagini, Tyler James Robinson si è recato all'ufficio dello sceriffo della contea di Washington con i suoi genitori e un amico di famiglia per costituirsi", ha affermato il procuratore. Decisivo, per risolvere il caso, l'intervento della mamma del ragazzo. "L'11 settembre 2025, il giorno dopo la sparatoria, la madre di Robinson ha visto la foto dell'assassino al telegiornale e pensò che l'assassino assomigliasse a suo figlio. "La madre di Robinson ha chiamato il figlio e gli ha chiesto dove si trovasse. Lui ha detto che era a casa malato e che era stato a casa malato anche il 10 settembre. La madre di Robinson ha epresso preoccupazione al marito per il fatto che il presunto assassino assomigliasse a Robinson. Il padre di Robinson ha condiviso la preoccupazione". Il padre ha contattato Robinson e gli ha chiesto di inviare una foto del suo fucile, ma il giovane non ha risposto. Successivamente, il padre è riuscito a parlare con il ragazzo che "ha lasciato intendere di volersi togliere la vita", ha detto Gray. I genitori di Robinson sono quindi "riusciti a convincerlo a incontrarsi a casa loro". Robinson nel colloqui ha lasciato intendere di aver sparato a Charlie Kirk "e ha affermato che non poteva andare in prigione e che voleva solo porre fine a quella storia". Quando al sospettato è stato chiesto perché lo avesse fatto, "Robinson ha spiegato che c'è troppa malvagità e che quell'uomo (riferendosi a Charlie Kirk) diffonde troppo odio", ha detto Gray. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Brasile, Bolsonaro ricoverato d’urgenza dopo un malessere
(Adnkronos) – L'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato trasportato d'urgenza in ospedale insieme a una guardia di polizia dopo essersi sentito male mentre era agli arresti domiciliari. Lo ha reso noto suo figlio Flavio. Il settantenne Bolsonaro, condannato la scorsa settimana per aver pianificato un colpo di stato fallito, ha avuto "un forte attacco di singhiozzo, vomito e pressione bassa", ha scritto Flavio su X, descrivendo la situazione come "un'emergenza". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)











