(Adnkronos) – Due spettatori speciali per il concerto di Fedez oggi 19 settembre. Il rapper si esibisce al Forum di Assago in una data sold out a cui seguirà domani la seconda esibizione per 'Il ritorno a casa' dell'artista. Fedez, prima di salire sul palco, nelle storie sul profilo Instagram pubblica l'immagine dei pass destinati ai figli, Leone e Vittoria. I due bambini, figli del cantante e di Chiara Ferragni, saranno tra il pubblico del Forum. "Prima di ogni cosa", scrive Fedez a corredo dell'immagine. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Caccia russi in Estonia, Tallinn invoca articolo 4 Nato: cosa prevede
(Adnkronos) – L'Estonia invoca l'articolo 4 della Nato dopo la violazione dello spazio aereo commessa da 3 caccia russi. I Mig-31 sono stati intercettati dagli F-35 italiani decollati nell'ambito del dispositivo dell'alleanza atlantica. "Una simile violazione è totalmente inaccettabile. Il governo dell'Estonia ha deciso di richiedere consultazioni ai sensi dell'articolo 4 della Nato", le parole del premier estone Kristen Michal. L'articolo 4 è stato invocato in totale 9 volte. L'ultima, poche settimane fa, quando la Polonia ha denunciato l'invasione del proprio spazio aereo ad opera di droni russi. L'articolo 4 del Trattato del Nord Atlantico su cui è stata fondata la Nato prevede che "le parti si consulteranno ogni volta che, a giudizio di una di esse, sia minacciata l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti". Secondo l'Alleanza Atlantica, l'articolo 4 è stato invocato 9 volte dalla creazione della Nato nel 1949 e l'ultima volta è stato il 24 febbraio del 2022, il giorno in cui è iniziata l'invasione russa dell'Ucraina da Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia. La prima volta, prima della doppietta del settembre 2025, era stato il 10 febbraio del 2023, quando la Turchia aveva chiesto consultazioni sull'assistenza difensiva della Nato nell'evento di una minaccia alla sua popolazione o territorio in seguito al conflitto in Iraq. Il Nac, il consiglio in cui sono rappresentati tutti i Paesi alleati previsto dall'articolo 9 del Trattato, ha autorità politica effettiva e potere decisionale, supervisiona i processi politici e militari relativi alle questioni di sicurezza che interessano l'intera Alleanza. Le decisioni vengono adottate per consenso. "Il Consiglio – recita l'articolo – deve essere organizzato in modo di riuscire a riunirsi tempestivamente in qualsiasi momento". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Conte: “No a primato dei nostri valori se sanzioni a Putin e non a Netanyahu”
(Adnkronos) – “Continuerò a denunciare con forza il genocidio a Gaza. Non possiamo rivendicare la nostra azione e un primato nei valori se imponiamo sanzioni economiche a Putin e non a Netanyahu e ai suoi ministri”. Lo dice Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, intervenendo alla festa della Link University, davanti al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che prima lo aveva salutato dal palco. Ministro, come” Forza Italia “avete lanciato la proposta dello ius scholae, è una nostra vecchia proposta, che ci sta a cuore, cerchiamo di portarla avanti in maniera costruttiva e seria. Se riteniamo che siano cittadini italiani, riconosciamoglielo”. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Unioni civili, Cassazione apre ad assegno di divorzio
(Adnkronos) –
La Cassazione apre all'assegno di mantenimento nel caso di divorzio in un'unione civile. "Nell'ambito della unione civile, non diversamente da quanto avviene nel matrimonio, l'assegno divorzile può riconoscersi ove, previo accertamento della inadeguatezza dei mezzi del richiedente, se ne individui la funzione assistenziale e la funzione perequativo-compensativa", stabilisce la prima sezione civile della Cassazione, con un'ordinanza in merito al caso di due donne, dopo la fine del loro rapporto. "Mentre la prima va individuata nella inadeguatezza di mezzi sufficienti ad una vita autonoma e dignitosa e nella impossibilità di procurarseli malgrado ogni diligente sforzo – scrivono i supremi giudici – la seconda ricorre se lo squilibrio economico tra le parti dipenda dalle scelte di conduzione della vita comune e dal sacrificio delle aspettative professionali e reddituali di una delle parti, in funzione dell'assunzione di un ruolo trainante endofamiliare, in quanto detto sacrificio sia stato funzionale a fornire un apprezzabile contributo al ménage domestico e alla formazione del patrimonio comune e dell’altra parte". "Con la precisazione – si legge – che la sola funzione assistenziale può giustificare il riconoscimento di un assegno, che in questo caso non viene parametrato al tenore di vita bensì a quanto necessario per soddisfare le esigenze esistenziali dell’avente diritto; se invece ricorre anche la funzione compensativa, che assorbe quella assistenziale, l’assegno va parametrato al contributo fornito dal richiedente alla conduzione della vita familiare ed alla formazione del patrimonio comune, nonché di quello personale dell’altra parte", concludono i giudici della Cassazione. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
“Non ci sono più gli americani di un tempo”, ma nella foto c’è Totti
(Adnkronos) – "Non ci sono più gli americani di una volta". Nella foto nostalgica, però, spunta un giovane Francesco Totti. Su X, un profilo con decine di migliaia di utenti, rimpiangi i 'bei tempi andati'. "L'America era una grande nazione. Ora voi barboni andate in giro in pubblico indossando pantaloni della tuta e ciabatte, meglio se non parlo", si legge nel tweet che è abbinato a due foto contrapposte. La seconda rappresenterebbe un giovane d'oggi, in tuta e ciabatte 'discutibili'. La prima, invece, mostra il 'top' di anni fa. Un giovane in t-shirt, con pantaloni e una normale cinta. Dettaglio trascurabile: il ragazzo di fine anni '90 o inizio 2000 è Francesco Totti. L'ex capitano della Roma viene immortalato mentre attraversa la strada in una Roma di una ventina di anni fa, quando ancora circolavano le Fiat 126. Inevitabili le correzioni al tweet: "Francesco Totti non è americano". L'autore però non si perde d'animo e replica: "Avevo bisogno di una foto rappresentativa e gli italiani semplicemente sono più belli". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Stefano De Martino vittima di furto a Milano: rubato l’orologio con il trucco dello specchietto
(Adnkronos) – Stefano De Martino è rimasto vittima di un furto ieri pomeriggio in zona Bocconi a Milano. Il conduttore televisivo stava guidando la sua auto quando è stato avvicinato da due uomini in scooter. Utilizzando il "trucco dello specchietto", i malviventi hanno urtato lo specchietto della sua auto, distraendolo. A quanto si apprende, uno dei ladri ne ha approfittato per sfilargli un Patek Philippe, un orologio di lusso da decine di migliaia di euro.
Il presentatore tv ed ex ballerino avrebbe tentato inizialmente di opporsi all'aggressione, salvo poi desistere. Secondo quanto si apprende dalle prime informazioni, uno dei due rapinatori lo avrebbe minacciato lasciando intendere di essere armato. De Martino ha sporto denuncia alla polizia di Stato. Sull'accaduto sta indagando la squadra mobile. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Festa del cinema di Roma, dall’omicidio Willy Monteiro ai conflitti: i film della ventesima edizione
(Adnkronos) – "Saranno tanti i fili conduttori di questa edizione. È una festa, non una bolla, quello che sta accadendo nel mondo entrerà. Quindi ci saranno i conflitti di guerra, ma ci saranno anche la musica e la letteratura. Viviamo in tempi estremamente duri e abbiamo bisogno di tutte le arti che abbiamo e che alla festa si presentano sotto forma di cinema”. Così la direttrice Paola Malanga alla presentazione della ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si terrà dal 15 al 26 ottobre all’Auditorium Parco della Musica di Roma 'Ennio Morricone' e in altre realtà culturali della Capitale. Affiancata dal presidente Salvatore Nastasi, che sottolinea: “Ci saranno più di 150 titoli da 38 paesi diversi. Volevo che fosse la casa degli autori indipendenti e non solo la Festa di Roma e credo proprio che ci siamo riusciti. Lo scorso anno abbiamo superato le 110mila presenze e quest’estate le 130mila presenze sulle arene, un risultato straordinario per la città di Roma e unico nel mondo. Speriamo di fare ancora meglio”. E alla domanda di un giornalista durante la conferenza stampa: troppi film? Risponde: “I film non sono troppi. Se aumenta l’offerta, aumenta il pubblico. Il desiderio di vedere cinema in questa città è enorme. Quindi non bisogna avere limiti. La grandezza della Festa è quella di mettersi sempre in discussione. Cambiare linea e orizzonti per me è una forza, non è un difetto, è il suo carattere. Non so quindi come sarà la Festa dalla 21esima edizione in poi anche perché cambia il mondo. Oggi non facciamo proclami sulla situazione. Il pubblico è maturo e per noi parlano i film che presentiamo anche su temi scottanti”. Dunque guardando ai titoli sono diciotto i film in concorso, di cui quattro italiani. Si va da '40 Secondi' di Vincenzo Alfieri, con Francesco Gheghi e Francesco Di Leva, tratto dall’omonimo libro di Federica Angeli, una ricostruzione delle drammatiche ventiquattr’ore che precedono l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, giovane capoverdiano di ventun anni ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020 mentre difendeva un amico a 'Gli occhi degli altri' di Andrea De Sica, con Jasmine Trinca e Filippo Timi, storia ispirata dal delitto Casati Stampa, quando, il 30 agosto 1970, il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino uccise la moglie Anna Fallarino e il suo giovane amante, per poi suicidarsi. E poi: il doc 'Roberto Rossellini, più di una vita' di Ilaria de Laurentiis, Andrea Paolo Massara e Raffaele Brunetti, costruito su materiali di archivio, molti dei quali inediti, e 'Sciatunostro' di Leandro Picarella, che torna alla Festa di Roma con un film di formazione ovvero la storia di un’amicizia tra due ragazzini a Linosa. Tra i titoli in concorso: 'L’accident de piano' del francese Quentin Dupieux, con una straordinaria Adèle Exarchopoulos nel ruolo di una star del web; 'Good Boy' del candidato all’Oscar ('Corpus Christi') polacco Jan Komasa, interpretato da Stephen Graham (Adolescence), una fiaba nera, un thriller psicologico che vede protagonista un diciannovenne che si ritrova sequestrato in una villetta di periferia; 'Kota' di György Pálfi, storia di una gallina che vuole disperatamente vivere; 'Miss Carbon' di Agustina Macri, la storia vera di Carla Antonella Rodriguez che in Patagonia è riuscita a sconfiggere la superstizione per cui alle donne era vietato mettere piede nelle miniere; 'Re-Creation' del sei volte candidato all’Oscar Jim Sheridan e David Merriman, ispirato al caso reale dell’omicidio della regista francese Sophie Toscan du Plantier. E ancora: 'Six jours ce printemps-là' di Joachim Lafosse (premio per la Migliore regia con 'Un Silence' alla Festa del Cinema di Roma 2023) con una storia che si svolge in Costa Azzurra; 'The Things You Kill' di Alireza Khatami, un dramma psicologico su un uomo che torna in Turchia dopo aver vissuto negli Stati Uniti, e si trova ad affrontare un lutto, un padre autoritario e un matrimonio in crisi e 'Winter of the Crow' di Kasia Adamik, con la psicologa londinese Joan Andrews (Lesley Manville) che arriva a Varsavia per una conferenza appena prima che venga imposta la legge marziale, il 13 dicembre 1981. Tante le opere prime del concorso: dal neo noir cinese 'Chang Ye Jiang Jin' di Wang Tong, sulla solitudine degli anziani e lo smarrimento dei giovani, al noir 'Esta Isla' di Lorraine Jones Molina, su un uomo che vive di pesca a Porto Rico, ma che decide di avvicinarsi ad attività illecite, fino a Left-Handed Girl di Shih-Ching Tsou, film del Nuovo Cinema Taiwanese. Sempre tra le opere prime: 'Mad Bills to Pay' di Joel Alfonso Vargas, un film che si svolge sulla spiaggia di Orchard Beach; 'Nino' della francese Pauline Loquès, un film non sulla malattia, ma sull’amicizia con un protagonista che scopre che il suo mal di gola è in realtà un cancro e lo statunitense 'Our Hero, Balthazar' di Oscar Boyson, sull’onda della denuncia della gun culture statunitense. Tra le opere prime presenti alla Festa di Roma troviamo nella sezione Grand Public l’esordio alla regia della sceneggiatrice Ludovica Rampoldi con 'Breve storia d’amore', con protagonisti Pilar Fogliati, Adriano Giannini, Andrea Carpenzano e Valeria Golino, con al centro un tradimento, apparentemente ordinario, mentre nella sezione Freestyle la commedia tra cucina e amore 'La Petite Cuisine de Mehdi' della francese Amine Adjina; l’horror 'Queens of the Dead' di Tina Romero, con zombie e drag queen a New York e Tienimi presente di Alberto Palmiero, una commedia in parte autobiografica su un ventisettenne che vuole fare il regista, ma deluso da tutto decide di tornare a casa dai suoi a Caserta. Apre la Festa del Cinema di Roma il già annunciato film di Riccardo Milani, 'La vita va così', con Virginia Raffaele, Diego Abatantuono e Aldo Baglio, mentre chiude il festival l'ultima stagione della serie 'Vita da Carlo' di Carlo Verdone. Tra le star internazionali attese (“altre soprese ve le annunceremo più avanti”, dice Paola Malanga) sul tappeto rosso: Jennifer Lawrence per il film 'Die My Love' di Lynne Ramsay, ma anche il regista Luc Besson e l’attore Christoph Waltz per 'Dracula', in cui recita anche l’attrice italiana Matilda De Angelis.
E poi gli omaggi a Pier Paolo Pasolini, Claudio Caligari, Franco Pinna (a cui è dedicato il manifesto di questa edizione) e Carlo Rambaldi e i Premi alla carriera al regista iraniano Jafar Panahi, e al produttore cinematografico britannico Lord David Puttnam.
Grande attesa anche per 'Cinque Secondi' di Paolo Virzì con Valerio Mastandrea, 'Pirandello – Il gigante innamorato' di Costanza Quatriglio con Donatella Finocchiaro, Manuela Ventura, Matilde Gioli, Gioia Spaziani, Ester Pantano, Chiara Russo, Simona Distefano, Jennifer Ulrich, Gaetano Aronica e il ritratto di Anna Magnani di Monica Guerritore con 'Anna'. E ancora: 'Il falsario', il film Netflix di Stefano Lodovichi con Pietro Castellitto; 'Io sono Rosa Ricci' di Lyda Patitucci con Maria Esposito, prequel della serie di successo 'Mare Fuori'; scene del crimine e indagini in 'Illusione' di Francesca Archibugi con Jasmine Trinca nei panni della sostituta procuratrice Cristina Camponeschi; Matilda De Angelis torna nei panni di un avvocata dopo 'La legge di Lidia Poet' ne 'La lezione' di Stefano Mordini; e 'Per te' (in coproduzione con la kermesse autonoma e parallela Alice nella Città) di Alessandro Aronadio con Edoardo Leo e Javier Francesco Leoni che racconta la vera storia di Mattia Piccoli e di suo padre Paolo, affetto da Alzheimer precoce. Grande spazio anche alla musica. Arrivano i doc che raccontano Rino Gaetano, Brunori Sas, Lucio Corsi, Willie Peyote e Giovanni Allevi. E alle serie: attese l'ultima stagione di 'Vita da Carlo' di Carlo Verdone, 'Mrs Playmen', 'Sandokan' e 'La preside' su Eugenia Carfora interpretata da Luisa Ranieri. Tra le novità il premio trasversale che andrà al Best Doc, quindi una maggiore attenzione al documentario e all’industry. “Questa festa ha avuto molte anime, ma se è ancora molto viva è un ottimo segno – precisa Paola Malanga-. Ogni direttore ha una propria linea editoriale che tenta di realizzare. Per il futuro si vedrà. Al mio quarto anno la linea editoriale non è cambiata a parte qualche novità”. C’è comunque una grande novità: Alice nella Città, in virtù del nuovo accordo con la Festa del Cinema, avrà un accredito separato. “Sono molto contento- dice Nastasi-. Dopo un inverno di trattativa abbiamo firmato una convenzione nuova per il prossimo triennio e abbiamo risolto brillantemente delle questioni che c’erano. Ci siamo messi a tavolino e abbiamo firmato questa nuova convenzione con biglietterie separate. Era giusto che fosse così dopo tanti anni: nella reciproca autonomia. Troverete anche una scontistica adeguata che vi permetterà di vedere tutto senza spese ulteriori”. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Attentato alla Sinagoga, Fadlun: “Arrestato Harb, mente dell’attacco del 1982”
(Adnkronos) – "È stato arrestato Hicham Harb, sospettato di essere la mente dell'attentato alla Sinagoga del 9 ottobre 1982 in cui fu ucciso il piccolo Stefano Gaj Taché e feriti decine di ebrei, e poi anche della strage di Parigi al ristorante ebraico Jo Goldenberg". Ne dà notizia Victor Fadlun, presidente della Comunità Ebraica di Roma. "Ci auguriamo che finalmente cominci a sgretolarsi con questa operazione il muro di omertà, connivenze e reticenze che ha protetto finora i responsabili del feroce raid dell'82, e che la famiglia Taché e l'intera comunità ebraica di Roma possano avere quella giustizia che per troppi anni è stata negata". "Auspichiamo, inoltre -aggiunge-, che le autorità italiane svolgano i passi necessari per mettere la magistratura in condizione di ricostruire con precisione la genesi e l'esecuzione dell'attentato al Tempio Maggiore e che gli autori vengano infine portati alla sbarra e rispondano dei loro crimini". Mahmoud Khader Abed Adra, palestinese di 70 anni noto anche con il nome di Hicham Harb, è stato arrestato in Cisgiordania. Dal novembre 2023 è iscritto nel registro degli indagati per strage dalla Procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta, avviata nel 2020 sull'attentato alla Sinagoga del 1982, nel quale perse la vita Stefano Gaj Tachè, di due anni, e 37 persone rimasero ferite. Abed Adra, indagato per strage insieme ad altre tre persone (Walid Abdulrahman Abou Zayed, Gamal Tawfik Arabe El Arabi e Nizar Tawfiq Mussa Hamada) era anche ricercato in Francia per l'attentato compiuto sempre nel 1982 contro il ristorante Jo Goldenderg a Rue des Rosiers, nel cuore del quartiere ebraico Marais di Parigi, che causò sei morti e 19 feriti. E proprio dalla Francia è arrivata la notizia del suo arresto. In una nota il presidente francese, Emmanuel Macron, ha evidenziato "l'eccellente cooperazione" con l'Autorità Nazionale Palestinese (Anp), aggiungendo che la Francia sta "lavorando" per "una rapida estradizione" del palestinese. "Dopo 43 anni ancora mi vengono le lacrime. Noi aspettiamo giustizia, ma questa giustizia non è arrivata" dice all'Adnkronos è Eliana Pavoncello, una delle sopravvissute all'attentato. "Siamo molto arrabbiati, perché lo Stato che ci dovrebbe proteggere non ci ha protetto. Certo, è bene che singolarmente gli attentatori materiali siano stati presi e che piano piano vengano portati a giudizio e condannati per quanto hanno commesso, però rimane sempre una grandissima amarezza". A proposito di feriti, Pavoncello sottolinea "un'altra amarezza per non essere considerati: i feriti di un attentato rimangono sempre un po' ai margini, e vengono considerati fortunati. Ma io cambierei la mia vita con quella di coloro che dicono così. Sono italiana, confido nella giustizia italiana, confido nelle nostre istituzioni, anche se purtroppo ne siamo stati traditi, ma – conclude la donna – spero venga fatta luce su tutto quanto". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Dallavalle vince l’argento, Berrettini esulta e… gli chiede un selfie
(Adnkronos) –
Matteo Berrettini esulta per Andrea Dallavalle. Il tennista azzurro ha assistito oggi, venerdì 19 settembre, ai Mondiali di atletica 2025 a Tokyo, dove giocherà l'Atp 500 al via il 24 settembre, e ha festeggiato lo splendido argento dell'atleta italiano nel salto triplo. Sceso quasi fino alla pista, dove Dallavalle stava festeggiando con il suo staff, Berrettini lo ha salutato dandogli la mano e complimentandosi, ma non solo. Dopo aver sceso qualche altro gradino, il tennista azzurro ha chiesto un selfie a Dallavalle, che ha acconsentito e il momento dello scatto è stato immortalato dalle telecamere Rai, con il video che è diventato rapidamente virale su X. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Venus Williams sposa Andrea Prete ad Ischia, tutti i dettagli sulle nozze
(Adnkronos) – È arrivato il momento delle nozze per Venus Williams e Andrea Preti. La campionessa di tennis e l'attore si sposano a Ischia in queste ore, ma si trovano sull'isola da giorni in vista del matrimonio. "Lei e il suo prossimo marito stanno festeggiando da giorni sull’isola di Ischia, tra aperitivi e cene", ha raccontato all'Adnkronos il sindaco Vincenzo Ferrandino. "Sono incantati dalla bellezza dell'isola, con i loro invitati hanno fatto l'altra sera un aperitivo sulla spiaggia San Pietro che si trova alle spalle del Porto, poi altre serate tra Casamicciola e Lacco Ameno. Hanno scelto Ischia, hanno fatto benissimo, noi accogliamo tutti con il sorriso", ha aggiunto. La coppia si sposa nello specifico al faro di Punta Imperatore a Forio, un luogo suggestivo da cui si gode una vista romantica. Venus Williams e Andrea Preti sono stati avvistati e fotografati insieme più volte nell'ultimo anno, ma solo lo scorso luglio la tennista ha parlato in un'intervista del compagno, definendolo per altro "fidanzato" e svelando quindi che i due stavano per sposarsi. Nato a Copenhagen nel giugno 1988, Andrea Preti è otto anni più giovane di Venus Williams. Italo-danese, è diventato attore dopo una carriera come modello. Ha scritto, diretto e interpretato il film 'One More Day', ha recitato nei lungometraggi 'Di tutti i colori', 'Un nemico che ti vuole bene' e 'Detective per caso', e nella serie tv 'Un professore'. Nel 2016 era tra i concorrenti de 'L'isola del famosi' e nel 2024 tra quelli de 'La talpa' condotto da Diletta Leotta. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)












