Zootecnia/ Coldiretti e Associazione Allevatori insieme per creare “Allevamenti sostenibili”

“Allevamenti sostenibili”, questo il nome del progetto nato dalla collaborazione fra Coldiretti, Mc Donald’s, Inalca e Aia (Associazione italiana allevatori), presentato da Coldiretti Molise e Associazione Allevatori di Campania e Molise.

L’incontro, tenutosi presso il centro “La Pace” di San Polo Matese, ha visto la partecipazione di numerosi allevatori provenienti da tutta la regione. Ad illustrare il progetto: il Direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese, il Direttore dell’Associazione Allevatori “Campania-Molise”, Augusto Calbi, ed il dott. Matteo Accarrino, agronomo referente del progetto per Coldiretti Molise.

“’Allevamenti sostenibili’ – ha spiegato Augusto Calbi – mira a sviluppare un percorso di sostenibilità all’interno della filiera della carne bovina italiana per proteggere l’ambiente naturale, le condizioni sociali ed economiche degli allevatori, ma anche salvaguardare il benessere degli animali, rispondendo nel contempo alle richieste di tracciabilità e qualità del prodotto sempre più sollecitate dai consumatori”.

Il progetto prevede il coinvolgimento, nei prossimi tre anni, di 4.000 aziende zootecniche italiane, fra cui anche molte molisane, specializzate nell’allevamento di bovini da latte.

“L’obiettivo – ha affermato il Direttore Aniello Ascolese – è quello di  favorire la diffusione di pratiche sostenibili di produzione, anche mediante la formazione del personale impegnato nell’allevamento di bovini, uno dei settori più importanti del tessuto produttivo del Paese che in Molise riveste una rilevanza strategica per l’intera economia regionale.

Da ciò l’esigenza di rafforzare la presenza tra le aziende zootecniche molisane dei qualificati servizi tecnici forniti dall’Associazione Allevatori.

Sollecitato, poi, dagli imprenditori zootecnici presenti in sala, il Direttore Ascolese, ribadendo l’impegno incessante dell’Organizzazione verso la grave problematica dei danni causati dell’aumento incontrollato della fauna selvatica, ha anche illustrato il contenuto della recente sentenza della Corte Costituzionale che autorizza di fatto gli imprenditori agricoli, muniti di licenza di caccia, ad abbattere i cinghiali sul proprio fondo durante tutto l’anno, nonché la possibilità per i cacciatori di fare altrettanto in presenza di un piano di abbattimenti”.

Tornando, poi, all’illustrazione del Progetto, Matteo Accarrino ha precisato che questo è stato sviluppato sulla base dei principi di sostenibilità riconosciuti a livello europeo ovvero: benessere animale, sostenibilità ambientale, etica, sociale ed economica, il cui rispetto porterà l’allevamento ad essere certificato come ‘Allevamento sostenibile’.

Il progetto – ha inoltre aggiunto Accarrino – coinvolgerà l’intera filiera, dall’allevamento alla trasformazione, fino alla distribuzione delle carni, mediante il circuito INALCA, nei 570 ristoranti Mc Donald’s presenti in Italia”.

A garantire il rispetto degli standard saranno impegnati l’Associazione Italiana Allevatori (AIA), che effettuerà delle valutazioni sul benessere animale attraverso controlli funzionali ed il Dipartimento Qualità Agroalimentare (DQA) che effettuerà specifici controlli in azienda.

Gli allevatori potranno aderire al Progetto rivolgendosi agli uffici di Coldiretti – Impresa Verde.

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