L’intervento/  2021 anno Boom per i super ricchi

Lo scorso anno 1,7 milioni di persone si sono aggiunti alla schiera dei super ricchi, si tratta di Paperoni che hanno almeno un milione di dollari di patrimonio “investibile”, escludendo dai conti i beni come; la casa in cui vivono, le automobili o le collezioni varie.

Con i nuovi ingressi, il World Wealth Report 2022 riporta che i super ricchi nel mondo sono aumentati del 7,8% fino a raggiungere i 22,5 milioni di persone, e hanno un patrimonio di 86mila miliardi di dollari, aumentato dell’8% sul 2020 e di poco superiore al Pil globale, che, dagli ultimi dati della Banca Mondiale, si attesta a 84,7 migliaia di miliardi.

Facendo la media alla Trilussa, i super ricchi hanno all’ incirca 3,8 milioni di dollari a testa, anche se in realtà tra  di loro c’è un elevato grado di disuguaglianza.

20,2 milioni di “milionari”, possiedono patrimoni tra gli uno e i cinque milioni di dollari, decisamente meno ricchi dei “milionari di mezzo livello”, 2 milioni di persone con patrimoni tra i cinque e i trenta milioni, invece, gli ultra ricchi, con più di 30 milioni di dollari, sono “solo” 220mila persone: in questa categoria rientra l’1% dei ricchi, la vera élite che detiene il 34% di quegli 86mila miliardi, con 133 milioni a testa.

Il rapporto mostra la continua crescita dei super ricchi, nel 2014, erano 14,7 milioni, c’è stato un aumento ad oggi   sono aumentati di più del 50%, l’ultimo calo risale al 2018, forse un’altra pausa arriverà in questo disgraziato 2022.

Il 2021 è stato un ottimo anno fruttuoso per i mercati finanziari, che hanno gonfiato il valore degli investimenti tanto che l’indice S&P500 di Wall Street ha guadagnato il 27% mentre in questo 2022 il bilancio della Borsa americana si attesta ad un -21%, Bloomberg calcola che i 500 uomini più ricchi del mondo hanno perso circa 1.400 miliardi di dollari da gennaio.

Gli Stati Uniti si confermano la patria dei grandi ricchi,  sono aumentati del 13,5% nel 2021, salendo a quota 7,46 milioni, secondo posto al Giappone, con 3,65 milioni di grandi ricchi (+3,2%), a seguire Germania (+6,4%) con 1,63 milioni di paperoni e Cina, con 1,53 milioni di super ricchi (+5%).

Italia, Danimarca, Francia e Paesi Bassi, sono stati i Paesi europei che hanno visto la maggiore crescita di milionari.

La ricchezza in Italia nel 2021, deriva dall’andamento del Pil, dall’aumento del 5,9% medio dei valori immobiliari e dall’alto tasso di risparmio,e da Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha segnato un +21,5% lo scorso anno.

I super ricchi italiani stanno subendo gli effetti della guerra in Ucraina: con la Borsa che da gennaio ha perso il 20%, diversi miliardi di euro di ricchezza finanziaria sono evaporati durante gli ultimi mesi, con questo andazzo, potrebbero ridursi i ricchi e contrarsi la ricchezza

Alfredo Magnifico 

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