Fisco/ Novità per i dipendenti: cambia la busta paga da marzo 2022

Cambia la busta paga dei dipendenti, con alcune innovazioni, a partire dal mese di marzo 2022. A influenzare il settore ci sono svariati elementi come la riforma dell’Irpef o l’assegno unico familiare.

In relazione agli stipendi, la legge di Bilancio comporta un taglio dell’0,8% delle trattenute a titolo di contributo previdenziale ossia le trattenute che vengono versata all’Inps per la pensione. La differenza verrà compensata dal Governo al fine di non penalizzare i dipendenti in futuro. La misura è a beneficio dei lavoratori che operano sia nel settore pubblico che in quello privato a patto che non percepiscano un reddito da lavoro dipendente superiore ai 35mila euro ovvero una retribuzione imponibile su base mensile per 13 mensilità che corrisponda o superi i 2.692 euro.

Non rientrano nell’agevolazione i collaboratori domestici mentre il taglio dovrebbe essere applicato a coloro che hanno un co.co.co di “terzo genere” ossia i parasubordinati.

La misura, inoltre, si dovrebbe aggiungere al risparmio sull’Irpef che dovrebbe scaturire dalla riforma fiscale e dalla riduzione delle aliquote da cinque a quattro. Nel caso in cui lo sconto contributivo si stato approvato con il cedolino di gennaio 2022, sarà con il cedolino di marzo 2022 che i lavoratori avranno modo di osservare in che modo viene tassato lo stipendio, verificando tasse e contributi. Il cedolino di marzo 2022, quindi, presenterà un conguaglio per contrastare gli effetti della nuova Irpef dei primi due mesi del nuovo anno.

Per quanto riguarda la busta paga di marzo 2022, l’Agenzia delle Entrate stima che il trattamento integrativo risulterà definitivamente in regola nel momento in cui verrà depositata la dichiarazione dei redditi 2022 che verrà presentata nel 2023. Nella busta paga di luglio 2023, dunque, dopo aver consegnato il 730, si riceverà il conguaglio definitivo. (Per estratto da: Lanotiziagiornale.it)

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