Errore dell’Anas nei bandi di gara, che sanzione applicare? La provocazione dell’Acem

Il Compartimento ANAS del Molise ha pubblicato di recente due bandi di gara visionabili sul suo sito internet:  uno di importo pari a €. 1.367.365,86 ed un altro di €. 1.200.000,00, prevedendo in ambedue una sanzione dell’1% del valore posto a base di gara, da applicare per l’ipotesi di errori o irregolarità nelle dichiarazioni sostitutive attestanti i requisiti di affidabilità morale delle imprese,  fissando in entrambi i casi la sanzione in euro 13.673,66  che, per il secondo dei bandi in questione, avrebbe dovuto ammontare solo (si fa per dire) ad euro 12.000.
L’ACEM con una nota a firma del Presidente Corrado Di Niro ed inoltrata al Compartimento ANAS del Molise ha manifestato la contrarietà al nuovo balzello introdotto dal Governo Renzi con la Legge di riordino della Pubblica Amministrazione ed alla scelta operata dall’ANAS Molise di averlo fissato nella misura massima consentita (la legge prevede un’oscillazione tra l’1 per mille e l’1%): scelta con cui  ha dimostrato di essere tutt’altro che sensibile alle situazioni di difficoltà in cui versano le aziende.
Nella stessa nota l’ACEM, rendendosi interprete e portavoce degli stati d’animo delle aziende iscritte che hanno visionato i bandi in argomento, nel constatare l’errore di calcolo  si è chiesta ed ha domandato: premesso e considerato che errare humanum est, a parità di errori (quello accertato  in cui è incorsa l’ANAS nel determinare la sanzione applicabile e quello che potrebbe commettere l’impresa concorrente all’atto della compilazione delle dichiarazioni sostitutive), mentre all’azienda sarà inflitta una sanzione dell’1% del valore della gara,  per l’Ente appaltante, nella fattispecie per l’ANAS Molise, quale sanzione si applicherà ed in che misura?
“E’ proprio questa sperequazione sempre più accentuata tra il pubblico ed il privato – spiega il Presidente dell’ACEM Di Niro –  che non è più tollerabile e che se non corretta non consentirà mai di uscire dalla crisi economica in atto”.

Commenti Facebook