Consiglio dei Ministri: Firmato il decreto “bonus bebè”

Nel Consiglio dei Ministri del 10 febbraio è stato firmato il decreto, cosiddetto “bonus bebè”, necessario per dare pratica attuazione a quanto previsto nella legge di stabilità 2015. Dopo anni di contrazione delle risorse a favore delle famiglie, la legge di Stabilità aveva inserito uno stanziamento per il 2015 di 202 milioni di euro al fine di dare un sopporto concreto alla maternità. Secondo quanto previsto dalla legge di Stabilità, tutti i residenti in Italia che avranno dei figli, anche adottati, nel periodo tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017, riceveranno il cosiddetto bonus bebè sotto forma di un assegno mensile di 80 euro per 3 anni, purché il nucleo familiare del richiedente non abbia un Isee superiore a 25.000 euro annui. Nel caso in cui l’Isee sia inferiore ai 7.000 euro. Il bonus bebè sarà di 160 euro. Secondo i calcoli utilizzati nella legge di Stabilità, gli aventi diritto dovrebbero essere 330.000 famiglie, per le quali sono stati stanziati 202 milioni di euro per l’anno 2015, 607 milioni per il 2016, 1 miliardo per il biennio 2017-2018, 607 per il 2019 e 202 milioni di euro nel 2020.

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