Alfabetizzazione finanziaria e dell’economia circolare, il SAVE Discovery Truck in Molise

Il SAVE Discovery Truck a Isernia e Campobasso: percorsi interattivi e laboratori multimediali per educare al risparmio e all’economia circolare. Coinvolti oltre 10mila studenti in 22 città.

L’iniziativa è promossa da Museo del Risparmio di Torino, BEI Institute e Scania, con la collaborazione di Intesa Sanpaolo .


Da oggi in Molise, dove sarà subito attivo e visitabile, il SAVE Discovery Truck: un camion con semirimorchio allestito come un vero e proprio laboratorio interattivo grazie all’esperienza del Museo del Risparmio di Torino, a bordo del quale tutto è pensato per trasmettere ai più giovani, con un approccio ludico, le conoscenze alla base dell’alfabetizzazione finanziaria e dell’economia circolare, con l’obiettivo di favorire l’acquisizione di comportamenti virtuosi da parte dei cittadini di domani.

Un museo esperienziale itinerante che sosterà da oggi 8 gennaio a venerdì 11 in Piazzale Michelangelo ad Isernia e da martedì 15 a giovedì 17 gennaio in Piazza della Vittoria a Campobasso, a disposizione degli studenti delle scuole primarie e secondarie locali che vorranno salire a bordo per scoprire il tema della scarsità delle risorse, a cominciare dal denaro, e per riflettere sull’importanza di impegnarsi nella lotta contro gli sprechi, con appositi laboratori tematici dedicati anche alla sostenibilità e all’economia circolare.

L’iniziativa si svolge nell’ambito di “S.A.V.E. Sostenibilità, Azione, Viaggio, Esperienza”, il progetto itinerante rivolto alle scuole primarie e secondarie, realizzato da Museo del Risparmio, BEI Institute e Scania, con la collaborazione di Intesa Sanpaolo, tenendosi appunto a bordo di un veicolo Scania di ultima generazione equipaggiato come un museo del risparmio in miniatura.
La permanenza nei capoluoghi di provincia del Molise rientra nel programma di 22 tappe del tour partito da piazza Castello a Milano che vedrà il ‘museo itinerante’ attraversare complessivamente 8 regioni (Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata e Lazio) e coinvolgere oltre 10.000 studenti.

“Portare i contenuti del Museo del Risparmio extra muros è un’idea che ha richiesto qualche anno di gestazione e si è realizzata anche grazie alla collaborazione di partner con cui condividiamo l’attenzione ai temi della sostenibilità – spiega Giovanna Paladino, Direttrice del Museo del Risparmio -. E’ qualcosa in più di un semplice progetto itinerante, sia perché l’organizzazione è complessa sia perché abbiamo l’ambizione di riuscire a sensibilizzare ragazzi ed adulti sull’importanza di saper gestire in modo consapevole le risorse limitate che abbiamo a disposizione. Speriamo che le comunità che ci ospiteranno condividano con noi questo obiettivo e ne apprezzino lo spirito” .

“Siamo lieti di essere al fianco di questa innovativa iniziativa che coinvolge gli studenti sui temi del risparmio, dell’educazione finanziaria e della sostenibilità – ha sottolineato Tito Nocentini, Direttore regionale di Intesa Sanpaolo -. Da un lato il risparmio è un atto di libertà, perché permette di realizzare i propri progetti, favorendo lo sviluppo economico. Dall’altro non dimentichiamo che i nostri giovani si trovano oggi a dover fronteggiare situazioni e soluzioni finanziarie più complesse di quelle vissute alla stessa età dai loro genitori. Come Intesa Sanpaolo riteniamo importante mettere a disposizione questo servizio nei territori dove viviamo e operiamo, come nel caso delle due province molisane”.

PERCHÉ METTERSI IN VIAGGIO
Il progetto prende vita dalla consapevolezza che la diffusione delle conoscenze economiche di base nel nostro Paese è estremamente modesta e che occorra quindi una maggiore circolazione di concetti, idee, stimoli.
Per la stessa ragione, nel 2017, il Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno creato un Comitato volto alla diffusione dell’educazione finanziaria.
L’Italia, inoltre, mostra forti ritardi anche sul fronte della sostenibilità. Motivo che ha spinto, nel novembre 2017, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare a presentare il documento di posizionamento strategico sul tema dell’economia circolare, in continuità con gli impegni adottati nell’ambito dell’Accordo di Parigi e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.


Date queste premesse, Museo del Risparmio, BEI Institute e Scania hanno messo insieme le loro risorse e competenze al servizio di un obiettivo comune: rendere accessibile alle future generazioni le conoscenze di base necessarie per una gestione consapevole delle risorse materiali e finanziarie, a sostegno di una progettualità che trasformi lo scarto in valore, il risparmio in investimento consapevole, la tecnologia in strumento d’impatto positivo sull’ambiente e sul benessere della società.

I PROMOTORI
MUSEO DEL RISPARMIO
Il Museo del Risparmio è un’iniziativa di edutainment unica nel suo genere. Nasce nel 2012 a Torino per diffondere l’alfabetizzazione finanziaria attraverso materiali audiovisivi e interattivi, come filmati, interviste, animazioni teatrali, videogiochi, in grado di soddisfare la curiosità e il bisogno di approfondimento dei visitatori.
La sua offerta educativa si basa sulla contaminazione dell’economia con la letteratura, il cinema e il teatro per stimolare curiosità e apprendimento presso un pubblico diversificato di adulti, adolescenti e bambini.

I visitatori, 6.214 nel 2013, sono saliti a 10.900 nel 2017. Inoltre, ogni anno, oltre 2.000 persone frequentano le attività extra-museali: convegni, conferenze, presentazioni di libri, mostre temporanee. Il Museo è un progetto interamente finanziato da Intesa Sanpaolo.

BEI INSTITUTE
Il BEI Institute è parte del BEI Group, Banca Europea per gli Investimenti e Fondo Europeo per gli Investimenti. In linea con l’operato della BEI, contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione supportando con borse di studio e sponsorship, progetti d’investimento nel settore dell’educazione e della ricerca, soprattutto nel campo dell’economia applicata. I progetti selezionati concorrono all’integrazione europea, allo sviluppo equilibrato e alla coesione economica e sociale dell’Unione, attraverso un’economia innovativa basata sulla conoscenza.
Il BEI Institute è fortemente impegnato nella riduzione dell’impatto ambientale, favorisce e incoraggia l’azione sociale, etica e ambientale positiva delle imprese.

SCANIA ITALIA
Parte della multinazionale Scania, leader mondiale nella fornitura di soluzioni di trasporto, Scania Italia offre soluzioni all’avanguardia orientate a un trasporto sostenibile, con l’obiettivo di ridurre al minimo consumi ed emissioni e contrastare l’inquinamento atmosferico. Consapevole della propria responsabilità sociale opera secondo alcuni valori fondamentali, tra cui l’integrità, sostenibilità, eliminazione degli sprechi. Offrendo soluzioni su misura che consentano agli operatori di aumentare l’efficienza e le prestazioni, riducendo al tempo stesso l’impatto sull’ambiente, Scania svolge un ruolo importante nell’ecosistema raggiungendo la leadership nel settore del trasporto sostenibile nel presente e, al contempo, ponendo le basi per fare del mondo un luogo più sostenibile nel futuro.

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