Segnale Civico: non pretendiamo l’impossibile da Battista, ma un giusto riconoscimento

Un risultato straordinario: è quello ottenuto dal movimento ‘Segnale Civico’ a Campobasso, nell’ultima tornata elettorale. Abbiamo strutturato una lista, mantenendo fede ai nostri principi e valori: senza avvalerci della possibilità di schierare consiglieri comunali uscenti, o volti noti della politica locale, dei quali non ci siamo avvalsi nemmeno dietro le quinte. Rinunciando, inoltre, a vedere in corsa nella nostra lista i cavalli di battaglia, che hanno ricevuto centinaia di consensi. Ne abbiamo avuto la possibilità, ma abbiamo detto no a tutti coloro che avrebbero utilizzato il nostro movimento soltanto per motivi personali.
Sono trascorse tre settimane dal voto, periodo di bilanci e riflessioni. È giunto il momento di ringraziare tutti coloro che hanno deciso di affrontare l’avventura elettorale con ‘Segnale Civico’. Siamo stati la rivelazione delle ultime elezioni amministrative nel capoluogo molisano. Abbiamo deciso di rischiare sulla nostra pelle, ovvero presentare 31 persone senza riferimenti politici e abbiamo raccolto i risultati di questa scelta coraggiosa.
1.039 voti pari al 3,44% dei suffragi: sono un risultato importate, per un movimento destinato a crescere. Abbiamo trovato trentuno persone che, come si suol dire, ci hanno messo la faccia e spero, da coordinatore regionale, di poter dar loro risposte concrete, anche perché collegialmente abbiamo deciso di appoggiare il sindaco Antonio Battista, con il quale speriamo di condividere un percorso improntato alla progettualità.
Il sindaco di Campobasso, che ha vinto meritatamente, ci è stato vicino durante tutta la campagna elettorale, nonostante i suoi mille impegni. È stato sempre disponibile e quel che voglio rimarcare è l’attenzione che ha dato a ‘Segnale Civico’ anche dopo la sua proclamazione a primo cittadino.
Non pretendiamo l’impossibile, ma una grande dose di considerazione. In questa fase Battista avrà richieste e pressioni da tutti, ma la nostra speranza, quella di tutti i candidati alla carica di consigliere di ‘Segnale Civico’, è quella di veder premiato lo sforzo di tutti coloro che hanno lavorato per sé e per l’intera coalizione, che si appresta a governare Campobasso per i prossimi cinque anni.
All’interno di ‘Segnale Civico’ ci sono tante persone preparate e qualificate, sia uomini che donne (in tema di ‘quote rosa’) che potrebbero ambire alla carica di assessore.
Battista dovrà, sicuramente, ponderare tutte le richieste che gli stanno arrivando e non sarà facile accontentare tutti, però ‘Segnale Civico’ auspica che siano presi in considerazione i suoi 1.039 voti in favore della coalizione.
Se Battista dovesse premiare un esponente di ‘Segnale Civico’, darebbe il giusto riconoscimento al nostro movimento, che fa del cambiamento e dell’innovazione i propri capisaldi, allontanandosi dai vecchi schemi politici e partitici.

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