Salute: l’importanza dell’ intestino e della sana alimentazione al centro di in un convegno a Campobasso

Nel corso dell’incontro, sono stati annunciati i risultati straordinari di una ricerca, durata due anni, sulle proprietà antitumorali di una pianta autoctona molisana. Lo studio sarà presentato nel dettaglio nel corso del IV Congresso internazionale di Medicina Biointegrata, in programma a Roma dal 17 al 19 aprile. Una finestra sulla medicina naturale, nel segno di quella condivisione del sapere che, se ben strutturata, diventa il segreto del rapporto tra medico e paziente. Conoscere se stessi, l’importanza delle funzioni e del benessere di ogni singola parte del corpo, aiuta a comprendere anche i segnali di malessere che talvolta possono giungere: tra i piu’ ricorrenti, quelli dell’ intestino. “Croce e delizia”, cosi come è stato definito nel convegno organizzato a Campobasso dall’ Associazione “la Chiave della Salute”, in collaborazione con il centro studi e ricerche “Cosmo de Horatiis”.
Intestino come parte centrale dell’organismo, non solo per la sua posizione ma per le numerose funzioni e implicazioni, ha  ricordato il dott. Franco Mastrodonato, presidente della Società Italiana di Medicina Biointegrata. “è fondamentale per il sistema immunitario, per le azioni svolte dalla flora batterica, per la produzione di ormoni”, ha sottolineato il medico, mentre secondo i principi olistici, l’intestino è il “secondo cervello” del corpo umano.
Ma l’incontro a lanciare anche una importantissima notizia che sarà approfondita nel prossimo congresso internazionale di medicina biointegrata, in programma a Roma dal 17 al 19 aprile: la scoperta, la sperimentazione in vitro ed il brevetto, tutti incentrati sulle proprietà antitumorali di una pianta autoctona molisana. Il percorso scientifico, nato dalle conoscenze in fatto di medicina naturale e dall’intuizione di approfondire proprio le caratteristiche di una delle piante simbolo dell’ areale del fiume Trigno, è durato due anni ed è stato svolto in stretta collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, dove un team di ricercatori ha verificato con numerose prove in vitro le proprietà antitumorali di questa pianta, in associazione ad un composto nutraceutico naturale ora brevettato.
La nuova specialità, denominata “Trigno”, sarà illustrata alla platea internazionale di Roma con l’imponente lavoro di ricerca svolto finora mentre, verosimilmente nei prossimi mesi, potrà essere avviata la sperimentazione in vivo, ha detto il Dott. Mastrodonato.  Nel frattempo proprio in Molise, negli stabilimenti Biogroup ed Officine Naturali di Bagnoli del Trigno, sarà già avviata la produzione di questo composto come integratore naturale utilizzabile in sinergia alle terapie oncologiche tradizionali come radioterapia e chemioterapia e con la terapia chirurgica, ha spiegato ancora Mastrodonato.
“Il meccanismo d’azione di questo preparato è particolare”, ha spiegato il Dott. Giovanni Occhionero, chimico e tecnologo farmaceutico, spiegando che sono stati analizzati, in questi due anni, sia le proprietà dei singoli elementi che l’azione derivante dalla loro sinergia sulle cellule tumorali.
La sala convegni dell’ Hotel San Giorgio di Campobasso era stracolma: tantissime domande sulle problematiche piu’ ricorrenti in fatto di intestino e sana alimentazione, sono state rivolte dopo la fine dell’incontro agli esperti presenti in sala: il Dr. Giacomo Pagliaro, biologo nutrizionista, docente dell’ Università di Camerino; il Dott. Antonio Mazzocco, medico perfezionato in medicina biointegrata responsabile del servizio di idrocolonterapia presso la Domus Medica di Bagnoli del Trigno, ed il Dott. Giovanni Occhionero, che ha presentato alla platea di Campobasso il suo recente successo editoriale: “Ristomagro, chi mangia buono non ingrassa”.

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