Percorso Azzurro Lilt for men: focus sui tumori maschili

Non nasconderti dietro a un dito”: gli uomini italiani non sembrano consapevoli a sufficienza dei rischi e trascurano la minaccia dei tumori maschili

Con l’iniziativa “Percorso Azzurro” la LILT intende potenziare il proprio impegno nella cura e nella promozione della prevenzione della popolazione maschile in merito alle principali patologie oncologiche della sfera genitale. Dopo il grande successo del mese rosa l’Associazione Provinciale di Campobasso della LILT è impegnata con l’azzurro di cui si colora l’ultima settimana del mese di novembre. L’avanzare dell’epidemia da Covid-19 impone ulteriori e più stringenti paletti per cui non si riesce a mettere in campo tutta una serie di iniziative a cui l’Associazione Provinciale ha lavorato, ma sarà comunque presente con azioni di carattere preventivo volte alla sensibilizzazione del mondo maschile sui tumori diagnosticati negli uomini.

“I tumori della sfera genitale maschile – spiega la presidente LILT di Campobasso Carmela Franchella – sono tumori abbastanza frequenti e per fortuna hanno una prognosi favorevole, cioè la sopravvivenza a 5 anni è 91%. Anche in questo caso è importante fare dei controlli periodici e la prevenzione è l’arma vincente. Con la diagnosi precoce la sopravvivenza del tumore alla prostata raggiunge l’80% e quella del tumore al testicolo il 100%”.

La sede centrale LILT, in questa occasione, ha condotto una inchiesta su un target di mille uomini, di età compresa fra i 18 e i 64 anni, per valutare quale è il rapporto degli uomini con la prevenzione oncologica. Circa il 50% degli uomini intervistati ha ammesso di non aver mai effettuato controlli.

“Dai risultati dell’inchiesta condotta dalla sede centrale – prosegue la dott.ssa Franchella – è emersa la necessità di insistere e lavorare su tutto il territorio nazionale, attraverso associazioni come la LILT ma anche attraverso le istituzioni sanitarie, affinchè la cultura della prevenzione venga incentivata. I tumori più importanti sono per gli uomini il tumore della prostata che colpisce gli ultracinquantenni e il tumore del testicolo che invece è più frequente tra i giovani. Perciò il nostro impegno è quello di suggerire di sottoporsi a dei controlli periodici e di non sottovalutare nessun sintomo e soprattutto rivolgersi al medico curante che è il primo baluardo per spingere ad una corretta prevenzione”. A tutto questo si devono associare corretti stili di vita, mantenere il proprio peso nella norma, ridurre il consumo di alcool e praticare attività fisica regolare.

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