Gravina: Con la Processione del Venerdì Santo Campobasso torna a fare sentire la sua voce in strada e nelle piazze

L’attesa e l’emozione che accompagnano il ritorno della Processione del Venerdì Santo a Campobasso, sono palpabili in tutta la città che non vede l’ora di potersi riappropriare di una delle sue tradizioni più sentite, nel pieno rispetto di quanto previsto in materia soprattutto di prevenzione sanitaria legata alla pandemia.

“Campobasso e la sua gente hanno coltivato con pazienza e avvedutezza la grande passione che caratterizza il nostro modo di intendere e vivere le tradizioni che ci contraddistinguono. – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina –  Nonostante il lungo periodo pandemico, il legame viscerale con gli appuntamenti che storicamente evocano la forza popolare delle nostre tradizioni si è, se possibile, accresciuto e maturato, rafforzandosi proprio intorno a quella forte mancanza di condivisione sociale, religiosa e culturale che ha scandito, nostro malgrado, il calendario degli anni passati. Con la Processione del Venerdì Santo Campobasso torna a fare sentire la sua voce in strada e nelle piazze, – ha aggiunto il sindaco – il suo canto, il suo cuore e il suo senso di appartenenza e possiamo esser certi che tutta la cittadinanza saprà mostrarsi rispettosa delle modalità previste per permettere lo svolgimento in sicurezza della processione dopo ben due anni di assenza.”

I cantori che costituiranno il Coro dovranno essere muniti di green pass rafforzato e dovranno indossare le mascherine per tutta la durata della processione. Stessa cosa dicasi per chi parteciperà alla processione in qualità di portatore delle statue ed altro.
Per il resto, lungo tutto il percorso che non prevede variazioni rispetto al solito, chi assisterà alla processione, si dovrà attenere alle modalità anti contagio previste per tutti gli eventi con concentrazione di massa, ovvero bisognerà prendervi parte indossando, anche all’aperto, la mascherina.

Commenti Facebook