Un importante intervento di prelievo di fegato, da donatore a cuore fermo, è stato eseguito a Sassari grazie alla sinergia tra l’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari e l’Arnas G.Brotzu di Cagliari.
Un lavoro di squadra che ha visto coinvolti la coordinatrice locale di Sassari Paola Murgia, il direttore della Terapia Intensiva del Santissima Annunziata, Leonardo Bianciardi, e il team dell’Arnas G. Brotzu, guidato dal commissario straordinario Maurizio Marcias. Fondamentale anche il contributo del responsabile del Coordinamento Trapianti dell’ARNAS, Antonio Manti; del direttore della Cardiochirurgia, Emiliano Cirio, e del perfusionista Salvatore Di Lallo, che hanno eseguito le delicate fasi della procedura. L’intero intervento è stato coordinato dal Centro regionale Trapianti, diretto da Lorenzo D’Antonio, con il supporto operativo della responsabile della Centrale Operativa regionale, Francesca Zorcolo.
Il giovane perfusionista molisano è Salvatore Di Lallo, di Petrella Tifernina. Il suo ruolo principale è quello di gestire la macchina cuore- polmone durante gli interventi chirurgici a cuore aperto, mantenendo le funzioni vitali del paziente. Il perfusionista assicura che il sangue venga ossigenato correttamente, che i parametri ematici siano stabili e che gli organi vitali siano adeguatamente perfusi durante l’intervento.