Operazione del Nas su 1.360 farmacie e centri di analisi in tutta Italia. Sono 21 i punti di prelievo per i tamponi rapidi chiusi al termine dei controlli svolti nell’ultimo mese. Il comando carabinieri per la Tutela della Salute ha avviato, d’intesa con il ministero della Salute, una vasta campagna di accertamenti per verificare la corretta esecuzione dei tamponi e analisi antigeniche per la ricerca del Covid. Sono 21 i punti di prelievo per i tamponi rapidi chiusi al termine dei controlli svolti nell’ultimo mese.
Al termine delle ispezioni è stata disposta la sospensione di 21 punti di prelievo di tamponi rapidi condotti in condizioni igienico-strutturali carenti e con modalità non compatibili con la prosecuzione dell’attività. Sono stati sequestrati complessivamente 677 kit per tamponi rapidi risultati non idonei e individuati 18 operatori che svolgevano l’attività sebbene privi del green pass. L’estensione delle verifiche ha inoltre consentito di accertare ulteriori violazioni connesse con la regolare tenuta di farmaci e dispositivi medici, eseguendo il sequestro di 650 confezioni di medicinali defustellati e 25.300 mascherine facciali irregolari.
Tra gli interventi del Nas Campobasso arriva la la sospensione di 3 laboratori di analisi (due ubicati in Campobasso ed uno in provincia) e di 2 poliambulatori di Termoli dove, a seguito dei controlli è stata accertata l’esecuzione dei tamponi antigenici rapidi per il Covid-19 in assenza di autorizzazione regionale. ( foto di repertorio)