Campobasso/ Perseguita e picchia la ex, divieto di avvicinamento a carico di un uomo

Nel pomeriggio di ieri, la Stazione Carabinieri di Campobasso ha eseguito un’ordinanza cautelare applicativa della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi frequentati abitualmente dalla stessa, con obbligo di mantenersi a una distanza non inferiore a 500 metri, nei confronti di un soggetto residente nella provincia di Isernia, ma domiciliato nel capoluogo di regione. I reati contestati all’uomo sarebbero quelli di violazione di domicilio, violenza su cose e persone, lesioni personali, molestie telefoniche e disturbo del riposo delle persone.

Le indagini hanno preso avvio dalla richiesta di intervento effettuate da alcune coinquiline della donna domiciliata a Campobasso per ragioni di studio, spaventate dal comportamento dell’indagato il quale, in piena notte, si era presentato presso l’abitazione della donna citofonando con insistenza al campanello e pretendendo di farvi ingresso per controllare con chi fosse. Ad avvisare i carabinieri le coinquiline della ragazza, stanche delle continue molestie. 

Nonostante il rifiuto della ex-compagna, la quale peraltro aveva ricevuto analoghe richieste tramite sistemi di messaggistica istantanea, l’indagato, dopo aver strattonato e preso a calci la donna che, nel frattempo, si era posizionata sulle scale condominiali nel tentativo di bloccarlo, riusciva comunque ad accedere all’interno dell’abitazione dove, in preda alla rabbia, scaraventava a terra alcuni oggetti. Nell’occasione, la persona offesa riportava lesioni. Infine, dopo essersi allontanato dal condominio, l’indagato vi faceva ritorno, tentando nuovamente di accedere all’interno dell’abitazione prendendo a calci la porta di ingresso, e disturbava anche gli altri condomini urlando frasi offensive nei confronti della persona offesa e provocando rumori molesti.

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