Campobasso/ Lavori nel centro della città: a quando la fine?

I lavori pubblici che interessano le città maggiori in regione, si sa, sono costantemente sotto la lente d’ingrandimento mediatica e adesso ancor più nelle discussioni sui social; se poi i cantieri sono aperti nel cuore della città tutto si amplifica e anche i problemi, dovuti principalmente ai disagi per la popolazione, aumentano in maniera esponenziale. Ci sono due cantieri che, seppur non riguardando opere ‘mastodontiche’ da tempo sono oggetto d’interesse collettivo. Ci riferiamo alla realizzazione di nuova pavimentazione in Corso Bucci ed ai lavori sulle fughe della pavimentazione esistente lungo il Corso principale a Campobasso. Nel primo caso in verità si tratta di opera di una certa consistenza, visto che parliamo di un marciapiede lungo e largo, mentre nel secondo caso, nonostante l’estensione della strada, si tratta si un lavoro edile che dovrebbe essere rapido…dovrebbe appunto.

Il percorso tormentato dei lavori in Corso Bucci ha creato non pochi disagi, un po’ a tutti: hanno protestato in buona parte gli ambulanti per lo spostamento verso l’area del vecchio Romagnoli, protestano ancora i commercianti che hanno l’esercizio ubicato in quella zona e che proprio con gli ambulanti hanno instaurato un rapporto di mutua convivenza, che alla fine porta vantaggi ad entrambi e che da quello spostamento hanno ricevuto anche loro danni economici.

Ci sono state lentezze esagerate; ad un certo punto dal Comune hanno fatto sapere che l’impresa appaltatrice dei lavori aveva difficoltà a reperire i materiali da porre in opera e comunque tutte le operazioni edili sono proseguite a singhiozzo, termine che neanche troppo bene rende l’idea visto che gli stessi si sono fermati a volte per periodi molto lunghi e in totale assenza di comunicazione istituzionale.

Ora la gran parte del marciapiede è stata ricoperta con la nuova pavimentazione e si aspetta di sapere quali siano i nuovi tempi tecnici per riportare la situazione in Corso Bucci come era prima, cioè con il mercato degli ambulanti al suo posto originario. Sembra come il corridore che ad un passo dal traguardo si ferma ansimante e non riesce a fare il passo decisivo per vincere la gara senza la spinta di qualcuno del pubblico o anche di un avversario.

I tempi sui lavori di riempimento delle fughe nella pavimentazione lungo Corso Vittorio Emanuele generano una situazione che non è meno ‘misteriosa’, perché si tratta di lavori tutto sommato semplici e veloci; ma anche in questo caso si fermano di colpo e ripetutamente e non si sa il perché. L’auspicio è che prima dell’estate si possano vedere conclusi entrambi gli interventi.

Le incompiute in città sono già troppe e di vedere arricchito l’elenco francamente non se ne ravvede la necessità.

Stefano Manocchio

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