Autonomia dell’Ordine dei giornalisti del Molise, il Consiglio nazionale vota la mozione di Cimino, Santimone e Eremita

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha votato all’unanimità la mozione presentata dai rappresentanti giornalisti molisani Cimino, Santimone ed Eremita tesa a salvaguardare in tutte le sedi competenti l’autonomia della rappresentanza molisana in seno al Cnog, in ferma opposizione alla ipotesi di accorpamento con l’Abruzzo.

 

Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, riunito a Roma ha accolto all’unanimità dei presenti, la “mozione d’ordine” proposta dai consiglieri nazionali eletti in Molise Pietro Eremita, Vicenzo Cimino e Cosimo Santimone, inerente la paventata decisione del Governo di accorpare l’Ordine regionale del Molise a quello dell’Abruzzo sulla rappresentanza del Cnog.

L’aula ha accolto con un applauso la lettura del documento, che impegna: il Governo, i due rami del Parlamento ed eventualmente, la presidenza della Repubblica, al fine di far arretrare lo stesso Governo dalla proditoria decisione di cancellarne la rappresentanza molisana. Intanto, dalla Commissione Affari Costituzionale del Senato, giungono significative espressioni di assenso circa le ragioni sostenute dai rappresentanti degli Ordini regionali di Abruzzo e Molise, convenuti in audizione assieme al presidente nazionale facente funzione, Santino Franchina.

Sebbene il parere della stessa Commissione non sia vincolante per il Governo, la presa d’atto della stessa sembra aprire spiragli di moderatissimo ottimismo.

 

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