Abbandono di rifiuti pericolosi, l’assessore all’Ambiente Ramundo chiede la collaborazione della popolazione

Si registra sempre più di frequente, e purtroppo in ogni zona del territorio campobassano, l’abbandono di rifiuti pericolosi e ingombranti, soprattutto pneumatici, che deturpano l’ambiente creando disagi e pericoli per i passanti e per chi vive nei paraggi delle piazzole, a bordo strada, trasformate in discariche a cielo aperto.
L’intervento di bonifica in Contrada Polese, realizzato la settimana scorsa dal personale della Sea, è stato solo uno dei tanti che il Comune ha effettuato e sta effettuando in questo periodo. L’ultima segnalazione-intervento riguarda un’area alle porte di Campobasso, all’altezza dell’ex discoteca Impero, tra due cassonetti dove tra l’altro è anche posizionata una targa che impone il divieto di scarico e quindi di abbandono di rifiuti. Il Comune, tramite il personale della Polizia Municipale, mira ad individuare qualsiasi elemento utile per rintracciare, il privato o l’azienda, responsabile dell’illecito abbandono. Per arrestare o quantomeno arginare il dilagante fenomeno, l’assessore all’Ambiente Stefano Ramundo ricorda che tali rifiuti, tra cui i vecchi pneumatici, possono essere smaltiti gratuitamente presso il centro di raccolta di Santa Maria De Foras ogni giorno dalle 9 alle 13. Un invito-appello alla cittadinanza quello che lancia l’assessore all’Ambiente Stefano Ramundo che ai campobassani, e non solo, chiede una doppia collaborazione: evitare di abbandonare i rifiuti ingombranti e pericolosi ovunque e segnalare le discariche abusive. “Una città più bella e pulita si ottiene – spiega Ramundo – puntando, appunto, sulla collaborazione della città e sull’alta professionalità della Sea, al cui presidente vanno i miei ringraziamenti, ringraziamenti che estendo alla Polizia Ambientale Municipale per l’alta professionalità con cui svolge la delicata attività”.

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