Di Giacomo (Ass. Cultura e Solidarietà) – Il ritrovamento in un’auto a Campodipietra di materiale esplosivo è un fatto inquietante

Il ritrovamento in un’auto a Campodipietra di materiale esplosivo è un fatto inquietante.
Anche se le prime notizie riferiscono che il materiale sarebbe del tipo comunemente usato
per far esplodere bancomat, secondo la cosiddetta tecnica della marmotta, non per questo
si può considerare meno allarmante. Così Aldo Di Giacomo, presidente dell’Associazione
Cultura e Solidarietà, per il quale nel giro di poco tempo troppi fatti violenti si sono ripetuti
per non accrescere l’attenzione di tutti – in primo luogo forze dell’ordine ed istituzioni – sul
tema della sicurezza dei cittadini che non si può ulteriormente sottovalutare. Dalla tentata
rapina in un’abitazione in via Corso Bucci, in pieno centro a Campobasso, con un ragazzo
accoltellato, alla rapina a mano armata compiuta in un supermercato cittadino – per Di
Giacomo – non si può più parlare di episodi sporadici che mirerebbero quella che una volta
era considerata un’ “isola felice”. E se fosse confermato il genere di esplosivo rinvenuto a
Campodipietra dovremmo dare ragione a Poste Italiane che è stata costretta allo
spegnimento notturno degli ATM Postamat di 18 uffici postali molisani dalle ore 19 alle
8.30 motivando il provvedimento per contrastare i tentativi di furto anche con esplosivo
dell’ultimo periodo registrati. Ma attenzione: l’esplosivo avrebbe potuto essere destinato
anche ad altro. La nostra regione è “assediata” dalla criminalità foggiana-pugliese e
campana e pertanto ha necessità di predisporre strumenti di difesa.

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