Corso gratuito per elettricisti organizzato dall’Associazione Un Paese per Giovani, rivolto a disoccupati

Continua il lavoro dell’Associazione Un Paese per Giovani per aiutare i giovani molisani ad inserirsi in contesti lavorativi. Questa volta l’associazione ha dato inizio ad un corso gratuito per elettricisti, rivolto ai giovani iscritti che avevano manifestato il proprio interesse per questo tipo di formazione. Il corso è stato presentato nella mattinata di lunedì, 16 marzo, nel salone della Caritas a Termoli ed è stato organizzato con il supporto logistico e la collaborazione di “Scuola e Lavoro” di Termoli. Il percorso avrà una durata di 40 ore ed un taglio soprattutto pratico, per trasmettere ai partecipanti competenze spendibili in ambito lavorativo. Un docente esperto della materia, socio di “Un Paese per Giovani”, presterà la propria professionalità gratuitamente e insegnerà ai ragazzi i concetti fondamentali per la realizzazione di un impianto elettrico, la conoscenza dei materiali e la normativa che regola questo settore.
“Da due anni e mezzo, data in cui abbiamo fondato l’associazione insieme a S.E Mons. Gianfranco De Luca, ci chiediamo ogni giorno come aiutare i giovani molisani  a trovare un lavoro ed essere educati ad affrontarlo in maniera creativa e propositiva – ha dichiarato il presidente dell’associazione, Pasquale Santella. – Fino ad oggi abbiamo incontrato oltre 500 ragazzi, molti dei quali sono stati accompagnati in esperienze lavorative presso le aziende partner attraverso tirocini formativi. Ma la domanda di lavoro continua ad essere sempre troppo elevata rispetto all’offerta reale. Da qui l’idea di dar vita a questo corso, cui seguiranno altre proposte analoghe (è in programma infatti un corso per potatori) per ampliare le possibilità di aiuto offerte a chi si reca al nostro sportello, stimolando e accompagnando, laddove è possibile, alcuni di loro nella creazione di una professione autonoma.
L’idea – ha concluso il presidente – di mettere a disposizione le professionalità presenti all’interno dell’associazione, per offrire un servizio a favore di chi ha bisogno, ci sembra una modalità semplice ma rivoluzionaria di affrontare il problema del lavoro nella nostra regione.”

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