Riceviamo e pubblichiamo
Leo Melfi è un giocatore del Circolo La Nebbia Cus Molise. Alla vigilia del campionato (Di
Stefano e soci esordiranno domani ad Ortona contro la Tombesi) la società della
famiglia Dell’Omo piazza un colpo di mercato pesantissimo assicurandosi le prestazioni
di un giocatore potente e talentuoso allo stesso tempo, uno che con le sue magie e i suoi
gol ha dimostrato di essere pedina in grado di cambiare le sorti di una partita in
qualsiasi momento. Melfi nell’ultimo torneo ha realizzato 31 reti tra campionato e coppa
con la maglia dell’Isernia, dando un contributo preziosissimo alla causa nella corsa che
ha condotto i biancocelesti in A2. Oggi, dopo la rinuncia dei pentri al campionato, il
giocatore fa ritorno a casa ed è pronto a mettersi a disposizione di allenatore e
compagni per fare il meglio possibile. Entusiasta dell’operazione il direttore generale
del Cln Cus Molise, Alberto Aufiero. “E’ stata un’operazione di mercato rapidissima –
afferma – c’era la volontà del giocatore di tornare a far parte di questo progetto e il
nostro desiderio di impreziosire ulteriormente l’organico a disposizione di mister
Sanginario. Queste due cose, unite alla signorilità dei fratelli Ionata che hanno
provveduto in tempi brevissimi a svincolare tutti i tesserati, hanno reso possibile
l’arrivo di Melfi al Cln Cus Molise. Sono molto contento di questo movimento di mercato.
La nostra operazione di rafforzamento parte dal settore giovanile per arrivare alla
prima squadra e questa ne è la dimostrazione”. La società molisana, dopo aver chiuso
l’affare Melfi resta comunque vigile e attenta sul mercato.
Le prime parole di Melfi – “Non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura con la
società della famiglia Dell’Omo – che subito mi ha cercato – afferma il Re Leone subito
dopo l’accordo – e per questo la ringrazio. Con loro non ho avuto nessun problema nel
trovare l’accordo perché volevo tornare a casa”. Il pensiero di Melfi va poi agli ultimi
avvenimenti. “Sono molto amareggiato per quanto accaduto – prosegue – perché avevo
lavorato tantissimo per arrivare al massimo all’inizio del campionato di A2. Ringrazio
tutte le persone di Isernia e in particolar modo il presidente Ionata per aver ammesso le
sue pecche e non aver fatto il passo più lungo della gamba”.
Stefano Saliola – Ufficio Stampa CLN Cus Molise