Un nulla di fatto, invece, l’importante trasferta delle campobassane della Nuova Pallavolo che, con 49 punti, lottavano per il secondo posto del campionato regionale.
Le atlete isernine, capitanate da Antonella Arpante, hanno dominato confermandosi, ancora una volta, campionesse e conquistato un nuovo, importante titolo che si va, così, ad aggiungere alla lunga fila di riconoscimenti sportivi ottenuti, negli anni, dalla società.
A scendere in campo per la squadra pentra Capone, Cutone, Di Palma, Giancola, Iorio, Litterio, Martella, Penta, Ronchetti, Schiavone, De Vivo e Giallorenzo che nel corso dell’incontro, durato poco più di un’ora, hanno portato a casa altri tre punti, non dando alcuna opportunità alla squadra ospite, che si è dovuta accontentare della terza posizione.
Conquistati i due parziali, rispettivamente per 25 a 11 e 25 a 16, il terzo set ha visto nelle ospiti un tentativo di reazione; le campobassane hanno provato a tener testa alle padrone di casa, procedendo con parità di punteggio fino a metà match. La volata delle giocatrici isernine è arrivata solo dopo il 16 a 17, creando confusione e sconforto nella squadra avversaria, che non ha potuto far altro che gettare la spugna.
Il parziale si è concluso sul 17 a 25, mettendo la parola fine alla stagione 2013-2014 e, soprattutto, alla speranza di rivalsa delle rivali.
Soddisfazione per il lavoro svolto dalla società, sempre più punto di incontro tra nuove atlete e navigati pallavolisti, il presidente della Sant’Agapito Isernia, Nino Santoro: “È stata un’annata straordinaria sotto l’aspetto agonistico – ha affermato – Le ragazze sono state bravissime, vincente anche il duo in panchina Arpante – Favino. La giovane Morena Favino ha dato un impulso e uno stimolo alla squadra perché già atleta di serie B1, anzi di serie A, nel ruolo di libero. Nata anche lei, come giocatrice in questa società, ha ora la fiducia di tutti tanto da ricoprire il ruolo di vice allenatore. L’esperienza di Ugo Arpante ha offerto, invece, equilibrio e stabilità all’ambiente .Voglio sottolineare – ha continuato – il rientro, quest’anno, di atlete del valore di Daniela Penta, Oriana Cutone, Federica Capone che, insieme al tasso tecnico di Antonella Arpante, hanno dato quell’impulso necessario a migliorare le prestazioni delle più giovani, tra tutte la palleggiatrice titolare Clementina Martella, la centrale Camilla Moscato e Laurelli, che hanno lavorato, durante l’anno, e che ora si troveranno ad affrontare un campionato, come quello abruzzese di serie D, ben più impegnativo”.
