Molisana Magnolia vicina ad un’altra impresa: Schio si salva solo sul finale

Le rossoblù arrivano anche al +11 nel terzo quarto, ma negli ultimi novanta secondi subiscono la spallata definitiva delle vene te L’analisi di coach Sabatelli: «L e ragazze hanno fatto una grand e gara, determinanti le loro rot azioni e la maggiore esperienza »

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 70 FAMILA WÜBER SCHIO 77 (20-21, 42-34; 55-56)

CAMPOBASSO: Trimboli 8 (2/5, 1/3), Chagas 7 (1/3, 1/3), Parks 1 7 (5/11, 1/4), Premasunac 12 (5/9, 0/1), Gray 12 (4/6, 0/2); Togliani 4 (2/6, 0/1), Quiñonez 6 (3/7, 0/1), Nicolodi 4 (2/6, 0/1), Amatori. Ne: Trozzola, Egwoh e Del Bosco. All.: Sabatelli.

SCHIO: Dotto (0/1, 0/1), DeShields 6 (1/7, 0/2), Laksa 19 (2/5, 5/8), Keys 13 (6/8), Gruda 20 (9/12); Andrè 5 (2/5), Sottana 4 (1/2, 0/7), Crippa 8 (2/4 da 3), Verona 2 (0/1 da 3). Ne: Del Pero. All.: Dikaioulakos.

ARBITRI: Caforio (Brindisi), Bonotto (Ravenna) e Doronin (Perugia).

NOTE: uscita per cinque falli Gray (Campobasso). Fallo tecnico a Dik aioulakos (allenatore Schio). Tiri liberi: Campobasso 13/20; Schio 14/16. Rimbalzi: Campobasso 39 (Gray 10 ); Schio 42 (Gruda 15). Assist: Campobasso 12 (Togliani, Trimboli e Parks 3); Schio 23 (Sottana 10). Progressione punteggio: 7-8 (5’), 30-25 (15’), 52-48 (25’), 63-60 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 11 (47-36); Schio 7 (31-43). Una gara sliding doors .

La Molisana Magnolia Campobasso cede – sul parquet – il refer to rosa all’imbattuta capolista (e corazzata) Schio, ma, nel complesso, sono i #fioridacciaio a destare nell’arco complessivo della contesa una migliore impressione nel corso de lla contesa rispetto alle venete che, al termine, tirano un lungo sospiro di sollievo per una gara che l e orange hanno dovuto rincorrere per larghi tratti del proprio intreccio.

INERZIE VARIABILI Il primo quarto è all’insegna degli attacchi che hanno la megl io sulle difese con vantaggi che si alternano da entrambe le parti. Premasunac è il fattore in casa rossoblù con otto punti dei primi dodici delle magnolie. Laksa, sull’altro fronte, è un rebus per le magnolie ed è infatti la lettone sulla sirena a stravolgere il punteggio (20-21) al 10’.

PERIODO DA COPERTINA Gray e Quiñonez riescono ad operare il sorpasso per le campoba ssane in avvio di secondo periodo con DeShields che non ci sta. Togliani, Nicolod i (con due canestri di grande tecnica) e Parks scrivono un parziale di 8-0 che consente alle rossoblù di andar e sul +7 (32-25). Schio prova a rientrare, ma un’altra tripla di Parks vale il +7 del 37-30. Premasunac aumen ta il margine a nove. Schio però si riavvicina a -5 (39-34), ma il buzzer beater di Trimboli dall’arco dei tre punt i vale il +8 (42-34) con cui si va all’intervallo lungo.

ESTREMI OPPOSTI Il rientro dagli spogliatoi è particolarmente felice, almeno in izialmente, per le magnolie. Chagas ai liberi ed un gioco da tre punti di Gray valgono il ma ssimo vantaggio per le rossoblù (il +11 del 47-36). Premasunac e una tripla di Chagas mantengono le magnolie ad un margine di sicurezza, tuttavia Schio, con due strappi, riesce a risalire la china e a tenere la testa avanti al 30’ (55-56).

IL SALE SULLA CODA Una Quiñonez sempre più convincente e Parks dai tiri liberi rip ortano avanti Campobasso, che, con la stessa ecuadoriana, vola a due possessi di margine (63-57). Schio prova a riavvicinarsi, ma la difesa rossoblù morde e le proteste di coach Dikaioulakos valgono il tecnico capitalizzato da Trimboli per il +4 (64-60). Il trainer ellenico, però, riesce ad ottenere un a forte reazione dalle sue che impattano e si mantengono in scia nonostante le realizzazioni di Trimboli. Il canestro di Parks è l’ultimo vantaggio rossoblù (70-69), poi le orange danno vita ad un parziale di 8-0 ispirat o da una Gruda mortifera al tiro che, unitamente a Sottana, ed ai liberi di DeShields e Crippa finisce col chiuder e ogni discorso per il 70-77 registrato a referto chiuso.

SALA STAMPA A referto chiuso, nella tradizionale conferenza stampa post par tita, il coach delle rossoblù Mimmo Sabatelli analizza la contesa a tutto tondo. «Il nostro obiettivo era quello di fare una bella partita – arg omenta – provando a ripetere quanto di buono eravamo riusciti a dar vita contro Venezia o Bologna. L’andamen to di questa contesa un po’ me l’aspettavo perché, quando giocano queste partite, le ragazze si fanno trov are sempre pronte. Peccato per il finale, dove la panchina e l’esperienza di Schio hanno permesso loro di vincere una gara che non avrebbe avuto un epilogo bugiardo, se avessimo portato a casa noi la contesa».

MONCALIERI IN LISTA Per i #fioridacciaio, ora, la prospettiva è quella – domenica – della trasferta in Piemonte sul parquet del Moncalieri per cercare di porre uno st op all’attuale serie di due stop e riprendere la propria marcia.

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