Il ricordo del club rossoblù per Giustino Altobelli, assistant coach della Magnolia nelle ultime due stagioni

CIAO GIUSTINO, ORA INSEGNA IL BASKET E LE BELLE EMOZIONI AGLI ANGELI


Umanità, profonda conoscenza della disciplina, un carattere mite ed anche quel senso dell’ironia e del sorriso
che non potevano non contagiarti e farti avvicinare con forza al mondo del basket.
In casa La Molisana Magnolia Campobasso c’è grande tristezza per la notizia della morte dell’assistant coach
rossoblù Giustino Altobelli che, con i colori rossoblù, era stato presente sino alla semifinale di Coppa Italia
con Schio (singolarità del destino altra sua fermata di lavoro in Italia) a Torino.


Poi un problema di salute divenuto sempre più insidioso l’ha costretto ad una battaglia combattuta con
riserbo, dignità e grande resilienza sino alla fine. Sino a questa giornata che lo porterà ora ad un nuovo
campo, un nuovo parquet, lì magari tra gli angeli cui potrà insegnare il basket, le belle emozioni e la sottile
ironia.


STORIA D’ACCIAIO Arrivato alla vigilia della stagione 2023/24 quale tecnico ‘seconda’ del capo allenatore Mimmo
Sabatelli, Altobelli ha contribuito ad un ulteriore step nel percorso di Magnolia che, grazie al suo lavoro, alla sua
conoscenza del mondo cestistico, sia in Italia che all’estero, ha vissuto due stagioni di rilievo con due terzi posti, una
Final Four di Coppa Italia ed il raggiungimento dei sedicesimi in EuroCup con il secono posto nella poule e successi
interni di rilievo su Girona e Pesc nella seconda rassegna continentale.


SEGNO DI RISPETTO Nello specifico, il club ha sospeso tutta l’attività di allenamenti nella giornata odierna all’Arena.
Un forte segno di vicinanza c’è stato anche a Battipaglia, laddove su impulso di Francesco Di Girolamo, presidente
della Fip Abruzzo e vertice della commissione esecutiva nelle finali nazionali femminili under 17, è stato osservato un
minuto di raccoglimento prima di ogni gara del programma del giovedì.

Commenti Facebook