Dopo sei giorni intensi di gare si sono conclusi i Criteria Nazionali Giovanili, che hanno visto migliaia di atleti, accompagnati dai loro tecnici e dalle loro famiglie, letteralmente invadere le due vasche dello Stadio del Nuoto di Riccione: un tripudio di suoni e colori nell’appuntamento che costituisce uno dei migliori trampolini di lancio per il nuoto agonistico italiano ad alto livello. E in questo scenario così prestigioso la Hidro Sport si è messa nuovamente in evidenza: tutti i suoi atleti si sono ben difesi riportando ottimi riscontri tecnici e cronometrici sia nelle gare individuali che nelle staffette e, a degno coronamento di tale successo, è giunto il luccicante bronzo nei 200 dorso cat. Ragazzi 98 a firma dell’alfiere gialloblù, Cristiano Hantjoglu.
“Speravo in questo risultato, ma non ci ho creduto finché non ho toccato la piastra. È un’emozione fortissima, che mi riesce difficile descrivere a parole” ha commentato a caldo il giovane campione Hidro. Altrettanto soddisfatto il suo tecnico, Toni Oriente: “Sono contento. Questa medaglia è importante soprattutto dal punto di vista psicologico: ci abbiamo lavorato su dall’inizio della stagione, abbiamo investito tutte le nostre energie, il nostro impegno e le nostre aspettative e alla fine siamo stati ripagati”. Questo nuovo traguardo s’inserisce a pieno titolo nel costante percorso di crescita dell’atleta: già campione regionale, nel 2011 Cristiano vince la sua prima medaglia a livello nazionale, l’argento nei 100 dorso ai Campionati Nazionali Esordienti A di Rovereto; quindi, nel 2012, debutta come atleta di “categoria” agli Italiani Giovanili, conquistando prima un argento nei 100 dorso e un bronzo nei 200 a Riccione e poi, a Roma, un oro nei 100 dorso con il nuovo record italiano di categoria (59.41) e un argento nei 200; tutto questo attira su di lui l’interesse dei tecnici federali, che lo convocano per un raduno riservato alle giovani promesse del nuoto nazionale nell’ambito del “Progetto Talenti 2020”. Nel 2013 Hantjoglu si mette ulteriormente in evidenza vincendo due argenti nei 100 e 200 dorso ai Campionati Giovanili Invernali, che gli consentono di partecipare ad un altro appuntamento clou della stagione agonistica, i Campionati Italiani Assoluti, ma soprattutto gli spalancano le porte della Nazionale giovanile impegnata a San Marino nell’importante manifestazione internazionale denominata Coppa COMEN. Da qui il dorsista Hidro torna con un oro nei 100 dorso e nella staffetta 4×100 misti e un bronzo nei 200 dorso. L’ennesima conferma del suo talento arriva poi ai Nazionali di Roma, dove vince un nuovo oro nei 100 dorso (58.04). Infine, lo scorso dicembre, Hantjoglu e il suo allenatore Toni Oriente vengono convocati entrambi con la Nazionale Giovanile di nuoto per prendere parte, in Ucraina, alla competizione internazionale “Project Energy Standard Championship 2013” e l’atleta porta in dote all’Italia una medaglia di bronzo a livello individuale e due ori e un argento nelle staffette. Un bottino decisamente pregevole, dunque: oltre ai record, 9 medaglie a livello nazionale e 7 a livello internazionale. Hantjoglu è l’unico nuotatore molisano ad aver raggiunto traguardi di tale rilievo. “Ma non è finita qui” ha proseguito Oriente “le prestazioni di Riccione permetteranno a Cristiano di prendere parte, dall’8 al 12 aprile, ai Campionati Italiani Assoluti Primaverili assieme ai maggiori talenti del panorama natatorio italiano. I tempi da lui nuotati finora gli consentiranno di partecipare alle gare dei 50, 100 e 200 dorso, obiettivo mai raggiunto prima da nessun nuotatore molisano”.
Ma Cristiano non è stato l’unico atleta Hidro a onorare i colori del suo team. Dopo le soddisfacenti prestazioni di Francesca Miele, Giulia Calabrese, Eliana Bagnoli e Paola Giangualano, protagoniste della sessione femminile, la seconda parte della manifestazione ha visto scendere in acqua anche Francesco Gatti e Alessandro Benini e gli staffettisti Alessandro Felice, Giovanni Pugliese, Arturo Spina, Federico Del Zingaro e Gianluca Augelli.
Nella giornata di lunedì, le danze sono state aperte da Francesco Gatti, che ha ottimamente portato a termine la gara dei 50 dorso nella cat. Juniores 97: con grande grinta e determinazione il dorsista Hidro, qualificatosi al 39° posto con il crono di 27.55, ha scalato la classifica di ben quattordici posizioni, chiudendo la prova con un 25° piazzamento e un personale di 27.28. Quindi è stata la volta di Cristiano Hantjoglu, che ha ottenuto un brillante successo nei 200 misti: partito con il sesto tempo di 2’08.80, dopo aver condotto una gara impeccabile, è riuscito a toccare la piastra in 5ª posizione, migliorandosi di oltre due secondi (2’06.76). La seconda giornata della sessione maschile si è tinta di nuove soddisfazioni e, purtroppo, di un pizzico di sfortuna. La prima competizione in programma, i 100 dorso, ha visto impegnati prima il giovane Alessandro Benini, quindi nuovamente Hantjoglu e Gatti. Il debuttante Hidro classe 2000, protagonista di una crescita continua in questa prima fase di stagione, ha confermato il suo ottimo stato di forma e, affatto influenzato dall’inconsueto palcoscenico, è stato capace di interpretare magistralmente la gara fino a collocarsi in 9ª piazza con un 1’01.89, di gran lunga migliore rispetto al 1’02.50 che gli era valso il 14° posto in qualificazione. Tanta emozione e grande soddisfazione anche per la performance di Francesco Gatti: giunto a Riccione ventisettesimo, con un tempo di 58.47, forte dei buoni risultati ottenuti il giorno precedente nella breve distanza, il dorsista Hidro ha lottato, bracciata dopo bracciata, per limare il suo migliore fino a 57.61 e conquistare così, più che meritatamente, il 16° piazzamento. Decisamente più sfortunata, invece, la prova di Cristiano Hantjoglu: terzo nella classifica di qualificazione con un promettente 55.97, allo start l’atleta è scivolato sul blocco di partenza e, ormai in acqua, è stato costretto a ripartire praticamente da fermo, perdendo concentrazione e secondi importanti. Nonostante questo incidente, è riuscito a portare a termine la gara con il quinto tempo di 57.06.
La terza giornata e ultima giornata di gare è stata, infine, quella del riscatto e del trionfo. Oltre al meritatissimo bronzo di Cristiano, i 200 dorso hanno regalato nuove soddisfazioni anche ad Alessandro Benini e Francesco Gatti. La “matricola” Hidro, qualificatosi al 12° posto con il crono di 2’13.86, si è nuovamente migliorato scalando in 11ª posizione e chiudendo la competizione con il personale di 2’13.50, così come il dorsista cat. Juniores, partito in seconda serie con il 12° tempo di 2’04.47, carico e motivato al punto giusto, ha modulato una buona condotta di gara sì da scendere in 8ª piazza a 2’03.82. A questi brillanti risultati sono andate ad aggiungersi le ottime performance offerte dalle staffette 4×100 misti Ragazzi (4’05.35) e 4×100 misti Juniores (4’00.24), composte rispettivamente da Cristiano Hantjoglu (55.92), Arturo Spina (1’09.28), Alessandro Benini (1’05.11) e Gianluca Augelli (55.04) e da Francesco Gatti (57.93), Federico Del Zingaro (1’08.94), Giovanni Pugliese (58.58) e Alessandro Felice (54.79). Entrambe hanno chiuso la prova con un crono finale inferiore al tempo massimo fissato dalla Federazione, assestandosi in 33ª posizione la prima e in 25ª la seconda.
Così Oriente a conclusione dell’esperienza: “Sono soddisfatto e, nel contempo, lievemente amareggiato per come sono andate le cose. Ho avuto importanti riscontri al lavoro svolto in questi mesi da parte di tutti gli atleti: alcuni hanno confermato le loro prestazioni, altri si sono migliorati e questo costituisce una prova tangibile dell’efficacia del programma di allenamento realizzato. Mi preme sottolineare come per la prima volta la Hidro Sport sia riuscita a partecipare a questa importante manifestazione con ben 5 atleti a livello individuale e ben tre staffette. Peccato per i 100 dorso di Cristiano: la medaglia era davvero a portata di mano. Il tempo di qualificazione era un bronzo sicuro. Tanto impegno e tanta fatica sfumati in un lampo. Ma non ci arrendiamo e ripartiamo da qui, determinati a riscattarci al più presto e a giungere agli Italiani Estivi più in forma che mai”.
