UniMol e la Giornata nazionale delle famiglie al museo

Anche quest’anno per la 5^ volta, dopo l’efficace riuscita e il positivo riscontro delle scorse edizioni, l’Università degli studi del Molise con il suo Sistema Museale MuseUnimol (inaugurato ufficialmente a maggio di quest’anno) aderisce alla FAMU, la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, nata allo scopo di favorire l’incontro tra le famiglie e i musei, attraverso percorsi laboratoriali che vedono la collaborazione di grandi e piccini. L’iniziativa nazionale è prevista su tutto il territorio del Paese dove musei, fondazioni e altri luoghi espositivi si apriranno alle famiglie con visite didattiche, giochi a tema, iniziative speciali e attività pensate appositamente per l’occasione. La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo è organizzata in collaborazione e con il patrocinio delle principali amministrazioni comunali. Quest’anno l’evento è inoltre inserito nel palinsesto degli eventi italiani per l’anno europeo del patrimonio culturale (http://annoeuropeo2018.beniculturali.it/eventi/fmu-2018-giornata-nazionale-dellefamiglie-al-museo/).
Il 2017 si è caratterizzato per un importante riconoscimento, infatti grazie al progetto educativo presentato, il nostro Ateneo ha ricevuto il PREMIO SPECIALE F@Mu in un Sistema Museale. Il concorso indetto dall’organizzazione nazionale ha valutato i migliori progetti educativi nel campo della didattica museale. Come ogni anno, anche quest’anno FAMU sarà centrata su un filo conduttore. Il tema della giornata di quest’edizione, che conta oltre 700 musei aderenti, è “Piccolo ma Prezioso”, per sottolineare l’importanza “dei più piccoli”, riferendosi sia ai bambini, i protagonisti della manifestazione, sia, più in generale, a tutto quello che in un gruppo è “meno in vista perché più piccolo”, come i piccoli musei, gli oggetti più piccoli di una collezione, un piccolo dettaglio. Per ripercorre poi un consueto sentiero, UniMol, anche per l’edizione 2018, ha inteso organizzare un percorso interattivo tra più strutture museali universitarie, consapevole del successo che riscuotono attività didattiche che coinvolgano attivamente nei processi di apprendimento i fruitori giovani e adulti del museo. Le attività all’Università, in contemporanea e concentrate sia nella sede di Campobasso e sia in quella di Pesche, hanno come titolo generale La meraviglia è un milione di piccole cose. A Pesche sarà possibile visitare il MUSNAM-Museo delle scienze naturali del Molise, una struttura facente parte del Dipartimento di Bioscienze e Territorio, la cui referente è la prof.ssa Paola Fortini. Il MUSNAM include al suo interno oltre un erbario, e ricche collezioni per esplorare il mondo della geologia della zoologia, botanica e scienze forestali. Il percorso didattico proposto dal titolo “Piccole forze della natura” permetterà ai giovani visitatori di vivere una giornata da naturalista, comprendendo in maniera giocosa i processi utili per lo studio della natura e delle piante. È possibile prenotarsi in due turni differenti all’interno della stessa mattinata di domenica.
A Campobasso, la proposta didattica si articolerà su un percorso a staffetta tra più strutture presenti nel Campus Universitario, tutte raggiungibili a piedi dai visitatori, in quanto distanti tra loro poche centinaia di metri. Sono previste 4 tappe: il Museo della Scuola e dell’educazione popolare-MUSEP, dedicato alla storia delle istituzioni scolastiche e alla letteratura per infanzia e alla cultura materiale scolastica, diretto dal prof. Alberto Barausse, e la Galleria Gino Marotta-ARATRO, dedicata a mostre di arte contemporanea, italiana e internazionale, diretto dal prof. Lorenzo Canova, entrambi afferenti al Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione; e il Museo Didattico delle scienze Agrarie-MUDISA del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti che accoglie una mostra permanente su Leonardo Da Vinci, curata dal prof. Catello De Martino, un giardino botanico e la Sala della Biodiversità, il cui referente scientifico è il prof. Andrea Sciarretta.
Ogni tappa sarà un campo delle meraviglie, dove i visitatori esploreranno e acquisiranno nuove conoscenze nel campo dell’arte, della storia e del mondo naturale e scientifico, attraverso esperienze laboratoriali di carattere artistico, storico e scientifico, guidati dallo storytelling dell’attore Marco Caldoro, che avrà il ruolo di condurre il pubblico in un percorso tra più dimensioni spazio temporali, tra realtà e finzione.
Oltre la presenza di Marco Caldoro, quest’anno il percorso didattico è arricchito anche dalla presenza di Arianna De Nicola, artista contemporanea che nello spazio della Galleria Gino Marotta-ARATRO guiderà il pubblico nella creazione di un’opera d’arte collettiva, in cui natura e arte si intrecceranno. L’attività dal titolo “Il giardino prezioso” sarà gestita in collaborazione con il Giardino della Flora Appenninica di Capracotta (sempre facente parte del Sistema Museale MuseUnimol), con la presenza della curatrice dr.ssa Carmen Giancola e con il curatore di Aratro dott. Piernicola Di Iorio.
La meraviglia della natura potrà essere scoperta anche all’interno del Museo Didattico delle scienze Agrarie-MUDISA, precisamente nella Sala della Biodiversità, dove “L’invisibile diventa visibile” all’occhio umano, attraverso la strumentazione scientifica del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti, che sarà messa a disposizione del pubblico. E non poteva mancare un percorso dedicato allo stupore e all’osservazione delle piccole cose dal titolo “Leonardo: dall’ingegno al congegno” nella Sala Leonardo del MUDISA, dove il genio di Leonardo da Vinci verrà mostrato attraverso gli occhi di MAtì e Dadà, cartoons testimonials dell’iniziativa. Dall’osservazione scientifica all’idea geniale, fino alla creazione delle macchine di Leonardo, per scoprirne la sua creatività con stupore. Al Museo della scuola lo storytelling si infittisce svelando indovinelli e scoprendo e sperimentando strumenti dell’antica scuola per svelare l’identità di un personaggio misterioso attraverso l’attività “La risposta è nella domanda”. Una conclusione a sorpresa coinvolgerà i partecipanti che si avventureranno lungo un percorso laboratoriale ludico-didattico, e riusciranno a svelare i codici della Meraviglia che scaturirà dalle loro le esperienze museali vissute nei Musei Unimol.
L’iniziativa dell’Ateneo, patrocinata e sostenuta dal Comune di Campobasso, vede anche la partecipazione e il sostegno di altri soggetti come il Gruppo Apistico VolAPE (che presenta al suo interno enti di ricerca, cooperative, consorzi associazioni che operano nel settore apistico) e Radici nella terra di Antonio Iarussi di Isernia, che hanno a disposizione i loro prodotti. Grande supporto alla realizzazione dell’evento è stato fornito oltre che dal personale UniMol, da molti docenti, ricercatori e assegnisti e alcuni studenti oltrechè da volontari.
L’appuntamento è domenica, 14 ottobre, alle ore 9.00, al Museo della scuola, Campus Universitario di Vazzieri. Dopo i saluti del Rettore Gianmaria Palmieri e del Sindaco della città di Campobasso Antonio Battista, si partirà per il viaggio conoscitivo. L’evento è a cura dell’Area Museale e Culturale dell’Università del Molise, e la collaborazione del delegato del Rettore per le attività museali, Alberto Pozzolo.
L’obiettivo di FAMU all’UniMol è in definitiva favorire, con il supporto di un progetto di riflessione dall’alto valore educativo, un arricchimento personale e collettivo attraverso la valorizzazione del patrimonio custodito nei Musei Unimol e condiviso con tutta la comunità.
Sopra ogni altra cosa, è questo il premio in palio in questa giornata. Ed è fruibile ed alla portata di tutti.
Per info e iscrizioni su Campobasso
[email protected]; 0874.404476-21
Per info e iscrizioni su Pesche
[email protected]; 3332405386

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