“La storia di mia Madre”, 56° edizione del Presepe vivente ad Agnone

Si svolgerà nella caratteristica cornice di largo Sabelli la 56^ edizione del presepe vivente di Agnone. Il Cenacolo Culturale francescano “Camillo Carlomagno”, che da sempre organizza l’evento, ha scelto come location l’originale scalinata che conduce alla chiesa di Sant’Antonio Abate. L’appuntamento è per il 24 dicembre subito dopo il grande fuoco della fratellanza (mercato coperto) alimentato dalle ‘ndocce, che ancora una volta, incendieranno i cuori di migliaia di persone. “La storia di mia madre” è il tema dell’edizione attuale. Un viaggio a ritroso di Gesù dalla Croce e fino la stalla di Betlemme per conoscere la figura di Maria di Nazareth, madre, donna, santa che ha dato la vita al Salvatore del mondo come viene riconosciuto dai cristiani. La rappresentazione del presepe vivente di Agnone si caratterizza dalle altre natività per i contenuti sempre attuali a volte scottanti che la società ci propina quotidianamente. In tutto cinquanta i figuranti, tra cui molti bambini dell’oratorio “Giovanni Paolo II” che diventeranno i veri protagonisti dei testi scritti da Giorgio Marcovecchio con le emozioni che raggiungeranno l’apice in chiusura. Infatti gli sceneggiatori hanno deciso di adottare come colonna sonora “Imagine” di Jhon Lennon, inno alla pace, all’amicizia e all’integrazione tra popoli che sarà cantata mano nella mano da tutti i presenti. La direzione artistica della 56^ edizione del presepe vivente di Agnone è stata affidata a Giuseppe De Martino. Coordinamento di scene: Tonino Di Ciocco. Musiche di Roberto e Tancredi Carlomagno. Riprese video: Mario Mastronardi. Mixage: Studio Roberto Carlomagno a cura di Oreste Palmiero. Scenografia: Paolo Patriarca. Costumi: Gianna Marsili&C. Padre spirituale: don Onofrio Di Lazzaro.

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