Quella forza silenziosa di portatori di pace e umanità, quei donatori di tempo che ogni giorno compiono gesti di solidarietà, persone che offrono amore senza mostrarlo e che incarnano un bene ancora più prezioso nell’epoca degli haters, delle solitudini e dei conflitti: l’altruismo. Sono i volontari del Molise, 40mila secondo le stime citate dal presidente del CSV Molise Gian Franco Massaro, che si
sono ritrovati a Termoli, nell’auditorium del COSIB, il Consorzio industriale bassomolisano, per prendere parte alla giornata tematica organizzata proprio dal Centro di Servizio per il volontariato. Una nutrita rappresentanza di quei 40mila e delle centinaia di associazioni del Molise, ha preso parte all’evento ‘Protagonisti del territorio, il volontariato che fa la differenza’, ovvero l’annuale kermesse in cui il CSV coniuga riflessione su cambiamenti e difficoltà vissute dal Terzo Settore e celebrazione delle attività svolte dalle organizzazioni e dei servizi offerti dall’organismo di riferimento.
«Noi gratuitamente doniamo parte del nostro tempo agli altri e i numeri che si registrano in Molise dimostrano il senso di solidarietà che abbiamo nei confronti della cittadinanza e verso chi ha bisogno», ha affermato il presidente Massaro nel salutare i volontari e le autorità presenti. Il Governatore del Molise Francesco Roberti e il presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante hanno riconosciuto il grande valore del volontariato ricordando la ‘partnership’ siglata col CSV Molise. La Regione Molise, seconda in Italia dopo la Toscana, si è dotata di una legge che conferisce al Centro di servizio un contributo teso a favorire le associazioni. Il senatore Costanzo Della Porta ha ricordato quando, ai tempi della pandemia da Covid-19, il rapporto con le associazioni del territorio si è ulteriormente rafforzato. «I volontari meritano un ringraziamento individuale e collettivo – le parole di Pallante – dedicano una parte importante della loro vita, con spirito di servizio in maniera assolutamente gratuita ed è davvero rilevante l’azione che svolgono per cui la Regione garantisce il massimo dell’impegno. Ci sono state anche importanti novità e dimostriamo le istituzioni e il volontariato collaborano».
«Il volontariato è fondamentale per assicurare anche la gestione di tanti servizi che il Pubblico non riesce ad assicurare da solo – il commento del senatore Della Porta -. Siamo qui per dire grazie e tutti i volontari che mettono a disposizione capacità tempo e anche risorse economiche per dare aiuto allo Stato e ai cittadini».
Il sindaco e l’assessora comunale di Termoli Nico Balice e Silvana Ciciola hanno chiesto agli operatori si stringersi sempre di più all’amministrazione, mostrando grande disponibilità così com’è stato disponibile il presidente del Cosib, Piero Donato Silvestri, nell’ospitare una kermesse che ha preso il via con l’analisi dei cambiamenti che vivranno gli Ambiti sociali. Ad illustrarla Stefania Passarelli vicepresidente del Consiglio regionale del Molise, delegata alle Politiche Sociali. «Le associazioni del Terzo Settore con il nuovo piano sociale – ha spiegato Passarelli – saranno al centro della riforma».
La presidente nazionale di CSVnet, l’associazione che coordina i 49 CSV italiani, Chiara Tommasini ha spiegato il ruolo dei Centri di servizio e quanto l’azione di questi organismi sia cresciuta nel tempo, nonostante i numeri del volontariato, secondo i dati Istat relativi all’anno 2023, certifichino un calo delle presenze in ciò che viene definito il del ‘modo classico’ di fare volontariato. L’avvocato Luciano Gallo, dirigente ANCI e componente dell’Osservatorio nazionale per l’amministrazione condivisa, ha focalizzato l’attenzione su quanto un rapporto congiunto tra enti locali e Terzo Settore possa essere proficuo per tutti i comparti del Paese. L’evento ha avuto anche un respiro internazionale grazie alla presenza di Farid Belouafi, referente della delegazione marocchina per la donazione di sangue che ha annunciato la partnership col CSV e premiato la presidente Tommasini con un attestato di riconoscenza per il suo impegno. Tra gli ospiti il presidente del CSV Abruzzo Casto Di Bonaventura. «Siamo in regioni sorelle – ha detto – speriamo di collaborare sempre di più».
La manifestazione è stata arricchita dagli stand di 20 associazioni allestiti all’esterno dell’auditorium della zona industriale termolese e dalle testimonianze dirette dei volontari, che hanno chiesto vicinanza alle istituzioni puntando sulla coprogrammazione e rappresentato dei momenti di vita vissuta accanto a persone che necessitano di assistenza, di socializzazione, di affetto. Per le associazioni sono intervenuti Gerardo Abbatiello, referente de ‘Il merletto di Isernia, l’arte nelle mani’, Valentina Cardella vicepresidente di DEMA (Disaster emergency management), Laura Venittelli, presidente della Casa dei diritti delle persone che ti stanno a cuore, Maria Mastroiacovo, presidente di Cielo e Terra, Giuseppe Vaccaro referente dell’associazione Informare e consigliere del Direttivo del CSV e Daniele Di Cicco, presidente dell’associazione Demetra.
Il presidente ha ringraziato il Direttivo e tutto lo staff del CSV lanciando un appello che parla della necessità di un ricambio generazionale all’interno del mondo del volontariato. Un traguardo che oggi sembra però lontano.
«I giovani sono impegnati con scuola e lavoro, spesso non hanno tempo e questo è un problema – le parole conclusive di Massaro -, soprattutto in una regione come il Molise in cui c’è un’emigrazione importante. Questa situazione crea disagio al tessuto sociale e quindi vorrei che le nuove generazioni si avvicinassero al mondo del volontariato in maniera più massiccia per consentire l’innesto fi forze fresche nelle nostre associazioni».