Tre telescopi e un enologo con la ‘passionaccia’ per gli astri. Dal Belvedere di Oratino tutto il fascino del cielo stellato

Oratino che si affaccia sul cosmo e abbraccia la magia delle stelle. La serata di ieri al Festival dell’Astronomia si è conclusa con l’osservazione del cielo stellato dal Belvedere del bellissimo borgo a pochi chilometri da Campobasso. Luci pubbliche spente, come da prassi di #astrofest15, e tanta gente dislocata tra i vari punti di osservazione. Molisani di tutte le età, anche tanti bambini che, un’ora prima, avevano animato il dibattito della conferenza scientifica con domande particolarmente apprezzate dai relatori. Il sindaco Luca Fatica, che come il suo omologo di Ferrazzano, Antonio Cerio, ha capito e carpito le potenzialità aggregative di una serata al chiaro di luna, ha partecipato con la famiglia all’osservazione, ascoltando anche lui le indicazioni dell’astrofilo di Jelsi, enologo di professione, Giuseppe Pirro. Quest’ultimo ha portato sul punto panoramico i tre telescopi per mezzo dei quali i presenti hanno osservato la luna e i pianeti in una serata frizzante dal cielo quasi totalmente limpido. Osservazione accompagnata dal sapore genuino dei vini delle cantine Catabbo che hanno permesso agli organizzatori di allestire un astroaperitivo degno di tal nome. L’esperienza dei sensi, vista e gusto, è stata supportata dall’accogliente atmosfera di Oratino. Le stelle sono entrate nel borgo secondo una formula che, evidentemente, piace ai molisani. Serata da ripetere, dopo aver lanciato l’acuto, nel prossimo weekend, con l’ultima, attesa iniziativa del Festival. Diverse le sorprese riservate a tutti, appassionati e non.

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