L’epicentro, informa l’istituto nazionale di vulcanologia, si situa tra Caserta e Benevento, con l’area interessata ubicata tra Castello del Matese (il centro abitato più vicino al sisma), San Potito Sannitico e Piedimonte Matese. L’epicentro dista solo 25 chilometri da Campobasso. Una zona non interessata da fenomeni sismici importanti dal 1972 (che però ebbe effetti davvero distruttivi). Molta la paura anche perchè la scossa nel Molise fa seguito a quella di qualche giorno fa, di grado 3,8, con epicentro a Ripabottoni. Molte persone sono scese in strada a seguito del fenomeno sismico. Qualcuno ha anche deciso di dormire in macchina. Il sisma è stato avvertito distintamente a Napoli, ma anche a Roma e nelle Puglie. Molta gente è uscita per strada, ma non si hanno notizie di danni a cose o persone e sembrerebbe che i danni siano fortunatamente lievi. Sono comunque iniziate anche le operazioni di verifica della Protezione Civile. il sindaco di Campobasso, Di Bartolomeo in giro per la città ha tranquilizzato i cittadini “finora non registro danni. solo tanta paura”. Il vicepresidente della Giunta regionale Petraroia in un comunicato stampa ha parlato di criticità non eccessive.Il Presidente della regione, Paolo Frattura ha confermato la situazione di non eccessiva gravità parlando di cornicioni caduti, in particolare in una chiesa a Bojano, ma nulla di più. Infine in un comunicato stampa della Protezione Civile del Molise diffuso in serata la responsabile Alberta Di Lisio ha confermato come non si siano allo stato rilevati danni gravi e come la protezione civile, insieme ai vigili del fuoco stia seguendo da vicino l’evolversi della situazione.