Termoli/Reati di violenza e minaccia e resistenza a Pubblici Ufficiali, arrestato 37enne

A conclusione di accertamenti seguiti ad interventi effettuati nel corso di servizi di
controllo del territorio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di
Termoli (CB) hanno tratto in arresto un 37enne sanseverese con precedenti di polizia,
resosi responsabile dei reati di violenza o minaccia e resistenza a Pubblici Ufficiali,
violenza privata, violazione di domicilio aggravata e tentata rapina aggravata, previsti
e puniti dagli articoli 336, 337, 610, 614, 56 e 628 del Codice Penale.


Nel corso della serata, su pubblica via a Petacciato (CB), l’uomo – che si trovava tra
l’altro a poca distanza da un servizio perlustrativo della Stazione Carabinieri di
Montenero di Bisaccia (CB) – apriva lo sportello anteriore destro di un’autovettura
condotta da una donna ed al momento ferma ad un incrocio, tentando di appropriarsene
mediante rapina. A quel punto la malcapitata, chiaramente spaventata, accelerava
repentinamente perdendo il controllo del mezzo che, dopo aver invaso la corsia opposta
di marcia, andava a collidere con l’autovettura di servizio in transito.

Nella circostanza i due militari riportavano lesioni fortunatamente non gravi, mentre il malfattore riusciva a fuggire a piedi e, poco distante dal luogo del misfatto, si introduceva
all’interno di un’abitazione privata aggredendone fisicamente il proprietario, fuggendo
quindi a piedi, prima di essere fortunatamente raggiunto e bloccato dai Carabinieri
della Sezione Radiomobile della Compagnia di Termoli (CB) coadiuvati da militari
della Stazione Carabinieri di Campomarino (CB), nel frattempo intervenuti sul posto,
dopo una colluttazione nel corso della quale due operanti riportavano lesioni personali
fortunatamente di lieve entità.

Il 37enne pertanto, appurate le sue oggettive responsabilità penali in relazione alle
gravi condotte delittuose dallo stesso tenute, veniva tratto in arresto e tradotto presso
la Casa Circondariale di Larino (CB).
Nel corso della successiva udienza dinanzi al competente Giudice per le Indagini
Preliminari, l’arresto veniva opportunamente convalidato poiché legittimamente
effettuato ed a carico dell’uomo veniva applicata la misura cautelare degli arresti
domiciliari.

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