Termoli/ Fermati dai carabinieri mentre tentavano di rubare un’auto: due giovani pugliesi denunciati e tradotti agli arresti domiciliari

Brillante intervento dei i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Termoli che hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 29enne ed un 19enne di San Severo (FG), entrambi titolari di diversi precedenti di polizia e/o penali intenti a rubare un’autovettura.
I due arrestati dovranno rispondere entrambi di concorso in furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. E’ accaduto nel primo pomeriggio di ieri in Piazza Donatori di Sangue; i due erano in atteggiamento sospetto e, dopo avere armeggiato vicino ad un’Alfa Romeo Giulia ivi parcheggiata, hanno tentato di allontanarsi rapidamente, il primo alla guida della propria macchina mentre il secondo alla guida dell’autovettura appena rubata.
I carabinieri li hanno mmediatamente fermati e sottoposti a controllo e impedito, quindi, che potessero perpetrare il furto.

Il mezzo rubato, che riportava tra l’altro anche alcuni danni cagionati dai malfattori, veniva quindi prontamente restituito alla legittima proprietaria, che tra l’altro non si era ancora accorta di nulla.

Sono seguite perquisizioni personali e veicolari ed è stato trovato diverso materiale utile per asportare veicoli, tra cui 1 cacciavite, 1 chiave a pappagallo, 2 connettori “Key-Pass”, 2 chiavi per accensione veicoli modificate e 1 palmare “Xhorse” per generazione codici di apertura/avviamento mezzi.

Quanto rinvenuto, unitamente a 1 ulteriore connettore “Key-Pass” installato sul veicolo per asportarlo, veniva pertanto sottoposto a sequestro penale. Il 19enne dovrà inoltre rispondere anche del reato di falsa attestazione o dichiarazione a un Pubblico Ufficiale , poiché nel corso del controllo ha fornito inizialmente ai militari false generalità.

I malfattori sono stati tratti in arresto e tradotti ai domiciliari presso le rispettive abitazioni a San Severo (FG), per ivi permanere a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB).

Nel corso della successiva udienza innanzi alla competente Autorità Giudiziaria, gli arresti venivano opportunamente convalidati poiché legittimamente effettuati.

L’occhio vigile delle forze dell’ordine ha permesso di sventare il compimento di un reato; si conferma l’importante opera di controllo del territorio finalizzzata a prevenire e punire il compimento di reati, spesso commessi da persone provenientei dalla vicina Puglia.

foto di repertorio

Commenti Facebook