Termoli/ avviato servizio per il recupero di reti e funi dismesse in area portuale

Presentato il servizio per il recupero delle reti e funi da pesca in ambito portuale. Una iniziativa resa possibile attraverso la disponibilità della Capitaneria di Porto e grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’Associazione Armatori Pesca del Molise. Erano presenti alla conferenza stampa l’assessore all’Ambiente Rita Colaci, il nuovo comandante della Capitaneria di Porto di Termoli Amedeo Nacarlo, il consigliere comunale Nico Balice, Paola Marinucci dell’Associazione Armatori Pesca del Molise, Silvestro Belpulsi dirigente del settore Ambiente del Comune di Termoli e Giuseppe Di Geromino della Eenergia Pulita Srl che ha messo a disposizione lo scarrabile per il conferimento dei rifiuti.

Lo scarrabile si trova al molo di nord est all’interno di un’area messa a disposizione del Comune di Termoli e risolverà l’annoso problema di parte del conferimento dei rifiuti in ambito portuale. A farsi carico dei costi è la stessa Associazione Armatori del Molise che invita i propri associati, e quelli delle altre associazioni, ad usufruire del servizio. Lo scarrabile per le reti da pesca e le funi con molta probabilità non sarà l’unico in quanto si sta ipotizzando di poter mettere a disposizione degli armatori altri grossi contenitori per il recupero del polistirolo e per i sacchetti dei mitili.

Grazie alla concessione, l’Associazione Armatori Pesca del Molise diventa soggetto responsabile della gestione e del recupero di questo tipo di rifiuti. Per il comandante della Capitaneria di Porto Nacarlo si tratta di un provvedimento che va in direzione delle esigenze della categoria, una “iniziativa lodevole – ha detto – per una categoria spesso penalizzata ma che in questo caso sta affrontando la questione in modo maturo e consapevole”.

Per il consigliere comunale Nico Balice, sin dal suo insediamento, l’amministrazione comunale ha cercato di risolvere il problema attraverso una programmazione che è stata perfezionata proprio grazie alla collaborazione con gli stessi armatori che si sono detti sempre sensibili e disponibili ad affrontare la problematica del conferimento rifiuti in ambito portuale. “C’è interesse – ha detto Balice – a rivalutare il porto che con le sue attività può far fare il salto di qualità alla nostra città”. Ringraziamenti anche da parte di Paola Marinucci per la documentazione approvata dalla regione, per la disponibilità del Comune ad affrontare il problema e per il nullaosta concesso dalla Capitaneria di Porto, ma anche alla Energia Pulita Srl che ha messo a disposizione lo scarrabile ad un costo contenuto.

L’assessore Colaci ha poi fissato l’attenzione anche sui rifiuti che provengono dal mare, in questo caso si sta lavorando per cercare di capire in che modo sia possibile recuperarli in una apposita area prima dello smaltimento. Fondamentale in ambito portuale sarà la differenziazione dei rifiuti che permetterà di abbassare i costi e di salvaguardare l’ambiente. “Per anni – ha detto l’assessore Colaci – questo tipo di rifiuti sono stati accumulati dappertutto al porto e gettati in mare”. Adesso invece il recupero di reti e funi avvia un nuovo tipo di servizio che salvaguarderà sia il lavoro degli operatori ma anche il decoro dell’intera area portuale.

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